Altura - Nazionale del Tirreno
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Tutta Ischia
Vento per vento
Vento per vento
Tutte le analisi della regata. Wave, Alvarosky e Hypnotic si aggiudicano il Campionato Nazionale del Tirreno a Lacco Ameno. Nella classifica combinata WB Five vince il trofeo Fai
Terminate con una giornata senza vento (inattesa in un bel campo di regata quale si è rivelato anche quest'anno quello di Ischia) le regate della Settimana dei Tre Golfi - Trofeo Fai a Lacco Ameno di Ischia, che hanno assegnato i titoli del Campionato Nazionale del Tirreno. Molte barche al via: il fisiologico numero di 50 iscritti si conferma da anni, dimostrando che crisi e sovrapposizioni di eventi non scalfiscono la validità dell'appuntamento che vale un titolo di area e la selezione per l'Italiano. Molto interesse e voglia di regatare e confrontarsi, quello che è il leit-motiv da sempre della vela d'altura crociera-regata, nella sua continua evoluzione dai tempi gloriosi delle Nastro Azzurro Sailing Week a Capri (ricordate?). Un po' di polemicucce per l'organizzazione del porto che non è stata all'altezza delle aspettative di un circolo (l'Italia) che legittimamente ambisce a livelli organizzativi di prim'ordine. Un campo di regata, come già detto, decisamente valido. Questo il mix di Ischia 2011, che servirà da base per ragionare e riorganizzare la prossima edizione. Vediamo come è finita quest'anno.
La manifestazione organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, nomina Campioni Nazionali del Tirreno gli equipaggi di: Nautilus Wave, Alvarosky e Hypnotic. Mentre a Malafemmena va la vittoria tra gli X-41 e Wb Five si aggiudica il Trofeo Fai, Baia di Ieranto, assegnato ai vincitori della combinata delle regate ischitane e della lunga Dei Tre Golfi.
Le previsioni del meteorologo dell'evento, Filippo Petrucci, ancora una volta, hanno avuto riscontro. Gli equipaggi gli avevano creduto per primi, quando sabato aveva avvisato del calo di vento a causa della copertura nuvolosa che non avrebbe permesso l'istaurarsi delle brezze termiche delle regate precedenti, cominciando così a chiudere le vele e a riporle sottocoperta. Puntuale la pioggia notturna, ma ancora più la calma piata di domenica mattina.
Tutti a terra, prima per colazione, poi a leggere i giornali e infine per la premiazione in banchina. Unici a lavorare a tempo pieno i giudici del comitato di regata coordinato dal Alfredo Ricci che, osservando il regolamento, hanno atteso le 13.30 per segnalare l'annullo della prova e poi per redigere le classifiche finali.
Dunque si laureano Campioni Nazionali del Tirreno, in palio per il raggruppamento ORC durante la Settimana dei Tre Golfi - in classe 1 - i romani di Nautilus Wave, degli armatori Stillitano/Bernardo del Nautilus Yacht Club, in classe 2 Alvarosky del team siciliano dell'armatore Francesco Siculiana, in classe 3 Hypnotic, il T-34 dell'armatore Armando Marini LNI di Pozzuoli.
Per la Settimana dei Tre Golfi, nel raggruppamento IRC, la vittoria, in classe 1-2 ha visto Alvarosky imporsi su Saphira, di Raffaele Archivolti e su Vahiné 7 di Daniela e Francesco Raponi. Mentre in classe 3 a vincere è stato Vlag, di Salvatore Casolaro della LNI di Napoli con Roberto Cosentino alla tattica, che ha preceduto in classifica Pragma (Carla De Martino) e Globulo Rosso (Alessandro Burzi).
Tra le barche grandi, i monotipi della classe X-41, l'imbarcazione napoletana Malafemmena, del CRV Italia dell'armatore Arturo Di Lorenzo, ha vinto davanti a WB Five, del pescarese Gianclaudio Bassetti e Sidera Cordis dell'armatore veneziano Pier Vittorio Grimani.
In palio poi l'ambito Trofeo Fai, Baia di Ieranto, assegnato al vincitore della combinata, della classifica Orc classe 1, delle prove di Ischia e della lunga dei Tre Golfi disputata a Napoli la settimana passata. A ricevere il premio,dalle mani della responsabile della delegazione regionale Campana, Francesca Femiano Fuccia è stato il team pescarese di WB Five. Infine assegnate le tre biciclette pieghevoli, messe in palio dal Fai, con l'estrazione dei tagliandi di coloro che hanno aderito all'offerta di 5 euro per il progetto della Baia di Ieranto. La prima è andata alla signora Ianniucci, consorte dell'Ammiraglio, la seconda al team di Wolverine e la terza ad Alberto Bracci del team dell'imbarcazione l'Ottavo Peccato.
Sulla webtv di Saily presto un ampio servizio video sulle regate di Ischia.
Terminate con una giornata senza vento (inattesa in un bel campo di regata quale si è rivelato anche quest'anno quello di Ischia) le regate della Settimana dei Tre Golfi - Trofeo Fai a Lacco Ameno di Ischia, che hanno assegnato i titoli del Campionato Nazionale del Tirreno. Molte barche al via: il fisiologico numero di 50 iscritti si conferma da anni, dimostrando che crisi e sovrapposizioni di eventi non scalfiscono la validità dell'appuntamento che vale un titolo di area e la selezione per l'Italiano. Molto interesse e voglia di regatare e confrontarsi, quello che è il leit-motiv da sempre della vela d'altura crociera-regata, nella sua continua evoluzione dai tempi gloriosi delle Nastro Azzurro Sailing Week a Capri (ricordate?). Un po' di polemicucce per l'organizzazione del porto che non è stata all'altezza delle aspettative di un circolo (l'Italia) che legittimamente ambisce a livelli organizzativi di prim'ordine. Un campo di regata, come già detto, decisamente valido. Questo il mix di Ischia 2011, che servirà da base per ragionare e riorganizzare la prossima edizione. Vediamo come è finita quest'anno.
La manifestazione organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, nomina Campioni Nazionali del Tirreno gli equipaggi di: Nautilus Wave, Alvarosky e Hypnotic. Mentre a Malafemmena va la vittoria tra gli X-41 e Wb Five si aggiudica il Trofeo Fai, Baia di Ieranto, assegnato ai vincitori della combinata delle regate ischitane e della lunga Dei Tre Golfi.
Le previsioni del meteorologo dell'evento, Filippo Petrucci, ancora una volta, hanno avuto riscontro. Gli equipaggi gli avevano creduto per primi, quando sabato aveva avvisato del calo di vento a causa della copertura nuvolosa che non avrebbe permesso l'istaurarsi delle brezze termiche delle regate precedenti, cominciando così a chiudere le vele e a riporle sottocoperta. Puntuale la pioggia notturna, ma ancora più la calma piata di domenica mattina.
Tutti a terra, prima per colazione, poi a leggere i giornali e infine per la premiazione in banchina. Unici a lavorare a tempo pieno i giudici del comitato di regata coordinato dal Alfredo Ricci che, osservando il regolamento, hanno atteso le 13.30 per segnalare l'annullo della prova e poi per redigere le classifiche finali.
Dunque si laureano Campioni Nazionali del Tirreno, in palio per il raggruppamento ORC durante la Settimana dei Tre Golfi - in classe 1 - i romani di Nautilus Wave, degli armatori Stillitano/Bernardo del Nautilus Yacht Club, in classe 2 Alvarosky del team siciliano dell'armatore Francesco Siculiana, in classe 3 Hypnotic, il T-34 dell'armatore Armando Marini LNI di Pozzuoli.
Per la Settimana dei Tre Golfi, nel raggruppamento IRC, la vittoria, in classe 1-2 ha visto Alvarosky imporsi su Saphira, di Raffaele Archivolti e su Vahiné 7 di Daniela e Francesco Raponi. Mentre in classe 3 a vincere è stato Vlag, di Salvatore Casolaro della LNI di Napoli con Roberto Cosentino alla tattica, che ha preceduto in classifica Pragma (Carla De Martino) e Globulo Rosso (Alessandro Burzi).
Tra le barche grandi, i monotipi della classe X-41, l'imbarcazione napoletana Malafemmena, del CRV Italia dell'armatore Arturo Di Lorenzo, ha vinto davanti a WB Five, del pescarese Gianclaudio Bassetti e Sidera Cordis dell'armatore veneziano Pier Vittorio Grimani.
In palio poi l'ambito Trofeo Fai, Baia di Ieranto, assegnato al vincitore della combinata, della classifica Orc classe 1, delle prove di Ischia e della lunga dei Tre Golfi disputata a Napoli la settimana passata. A ricevere il premio,dalle mani della responsabile della delegazione regionale Campana, Francesca Femiano Fuccia è stato il team pescarese di WB Five. Infine assegnate le tre biciclette pieghevoli, messe in palio dal Fai, con l'estrazione dei tagliandi di coloro che hanno aderito all'offerta di 5 euro per il progetto della Baia di Ieranto. La prima è andata alla signora Ianniucci, consorte dell'Ammiraglio, la seconda al team di Wolverine e la terza ad Alberto Bracci del team dell'imbarcazione l'Ottavo Peccato.
Sulla webtv di Saily presto un ampio servizio video sulle regate di Ischia.
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