News | Regata > Vela Oceanica

29/04/2020 - 12:02

Anche la mitica (ex) OSTAR salta un quadriennio...

The Transat 2020, Arrivederci nel 2024

VIDEO SULLA TRANSAT PIU' ANTICA - Si arrende al coronavirus anche la Transat CIC 2020, annullata e rinviata di un intero ciclo: ci si rivede nel 2024, altro anno olimpico. Rischio contagio non in oceano, ma per il pubblico nel villaggio... LA STORIA DELLA TRANSATLANTICA IN SOLITARIO (ANCHE SOLDINI L'HA VINTA) - Un'altra regata di qualifica Vendée in estate per sostituirla

 

di Christophe Julliand

La notizia era nell'aria, la conferma è arrivata dagli organizzatori OC Sport/Pen Duick: The Transat CIC 2020 è annullata. The Transat, ovvero la versione professionistica della mitica Ostar, la madre di tutte le regate transatlantiche in solitario, quella che ha fatto conoscere al mondo navigatori come Francis Chichester, Eric Tabarly, Philippe Poupon, Francis Joyon, Loick Peyron o Giovanni Soldini che vinse alla grande l'edizione 1996 nella classe dei monoscafi di 50 piedi (successo bissato nel 2007 in Class 40). Con l'edizione 2020 avremmo dovuto festeggiare i primi 60 anni seguendo una trentina di barche tra Brest in Bretagna e Charleston, sulla costa orientale degli Stati Uniti. Invece, a causa dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, è stata cancellata e rimandata al 2024.

VIDEO THE TRANSAT IS BACK

In prima analisi può sembrare strano che una regata in solitario venga annullata per limitare i rischi di contagio del virus. In realtà, il problema non sono i navigatori solitari, grandi specialisti della quarantena volontaria, bensì il pubblico. Gli organizzatori avevano previsto l'allestimento del solito village a Brest che avrebbe dovuto aprire 20 giorni prima della partenza fissata per il 10 maggio. Come per tutti gli eventi di vela oceanica, in questo villaggio (vero motore economico per sponsor partner e organizzatori) sarebbero passati migliaia di appassionati, famiglie, scolaresche... Da cui la decisione di annullare l'evento.

D'estate, una regata alternativa per la qualifica dei 60 piedi del Vendée Globe - Come per la precedente edizione disputatasi nel 2016, la regata era aperta ai multiscafi giganti della classe Ultim, ai trimarani più piccoli della classe Multi 50, ai monoscafi Class 40 di 12 metri e agli IMOCA di 18 metri. Per i corridori di quest'ultima categoria, tra cui il nostro Giancarlo Pedote, The Transat rappresentava una prova valida anche come qualifica per poter partecipare al prossimo Vendée Globe, il giro del mondo in solitario e senza scalo, in partenza da Les Sables d'Olonne a novembre. Mermod, presidente della classe IMOCA, ha dichiarato che si sta cercando di organizzare per quest'estate una regata alternativa con percorso di 3000/4000 miglia in Atlantico con partenza e arrivo da Les Sables d'Olonne, in Vandea per offrire ai navigatori la possibilità di navigare e regatare senza scombussolare le ferree regole di qualifica per il prossimo giro del mondo in solitario.

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

Commenti