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02/06/2021 - 16:26
The Ocean Race Europe
TORE: Volata a Cascais in condizioni dure
GUARDA 3 VIDEO - ULTIMA NOTTE A 30 NODI - La prima tappa decisa proprio nelle ore finali della tappa, con un ultimo ostacolo fra la flotta e la linea del traguardo di Cascais
Fra gli IMOCA 60, il team stelle e strisce di Charlie Enright 11th Hour Racing Team, ha condotto per quasi tutto il percorso e alle prime due boe, ma è stato poi sorpassato dal Sailing Team Germany, dello skipper Robert Stanjek, una barca senza foil.
Offshore Team Germany dunque si è aggiudicato la vittoria e i tre punti in palio, 11th Hour Racing Team ne ha presi due per il secondo posto con LinkedOut del transalpino Thomas Ruyant sul terzo gradino del podio e un punto in carniere.
“Penso che abbiamo gestito bene delle condizioni che non erano proprio le migliori per noi, siamo riusciti a sopravvivere e a restare in contatto.” Ha spiegato Io skipper tedesco Robert Stanjek. “Poi abbiamo fatto una poppa alla grande e Ben (Dutreux, il navigatore) ha fatto delle chiamate ottime, siamo restati in un buon flusso d’aria e abbiamo concluso bene. Penso che tecnicamente abbiamo navigato bene nell’ultima bolina. E’ una bella sensazione alla vigilia della partenza della seconda tappa di domani.”
Domani alle ore 13 locali, le 14 in Italia, andrà in scena la partenza della seconda tappa di The Ocean Race Europe che prima porterà i team lungo la costa portoghese e fino alla punta più a sud-ovest del continente europeo, Capo St. Vincent, prima che la flotta compia una curva verso sud-est verso lo Stretto di Gibilterra, lo stretto e congestionato canale fra la penisola iberica e il Marocco, che tenga la porta d’ingresso al Mediterraneo.
Da lì la rotta più diretta verso il traguardo di Alicante è parallela alla costa spagnola, e tuttavia, a seconda delle condizioni meteo presenti in zona, gli equipaggi potrebbero decidere di stare più a largo e coprire più strada, alla ricerca di arie più sostenute che li porterebbero prima ad Alicante.
Contrariamente alla navigazione in linea in condizioni di lasco veloce, che hanno incontrato nella prima tappa di The Ocean Race Europe, gli ultimi modelli meteo osservati dai navigatori dei team a Cascais quest’oggi, indicano che la tappa, della lunghezza teorica di 700 miglia, potrebbe essere molto più complessa, con diverse transizioni fra sistemi meteo, da interpretare correttamente.
In particolare, il passaggio dall’Atlantico al Mediterraneo attraverso lo Stretto di Gibilterra sembra sarà intenso e molto ventoso, a causa anche dell’effetto tunnel dello stretto, con venti che potrebbero raggiungere i 35/40 nodi.
“Sarà una tappa intensa,” ha detto il francese Yoann Richomme, skipper di Mirpuri Foundation Racing Team. “E’ una lunga poppa fino a Cabo San Vicente e poi una transizione prima di avere vento molto forte a Gibilterra, che forse ci farà fare dei bordi verso il Marocco. Poi c’è il Mediterraneo, quindi il vento sarà un po’ ballerino. Penso ci vorrà un po’ di tempo, forse quattro giorni, per arrivare ad Alicante.”
Avendo avuto qualche problema fisico per l’equipaggio nella prima tappa, lo skipper lituano di Ambersail-2, Rokas Milevičius ha detto che il team prenderà tutte le precauzioni necessarie per fare in modo che tutti i velisti stiano bene nella navigazione verso Alicante.
“Penso che la prossima tappa sarà complessa, difficile in termini di sicurezza.” Ha affermato Milevičius. “Ci sono stati un po’ di incidenti nella prima tappa, e quindi staremo molto attenti nella prossima, perchè sembra che avremo condizioni toste a Gibilterra. Poi in Mediterraneo le condizioni potrebbero essere più leggere, quindi più facili da affrontare. Ma penso che lo Stretto sia la parte più complessa, dove fare attenzione massima.”
La partenza della seconda tappa di The Ocean Race Europe da Cascais, ad Alicante, è in programma per le ore 14 italiane, di domenica 6 giugno.
Risultati della Mirpuri Foundation Sailing Trophy Coastal Race
VO65
- Mirpuri Foundation Racing Team (POR) – 3 punti
- AkzoNobel Ocean Racing (NED) – 2 punti
- Sailing Poland (POL) – 1 punto
- Viva Mexico
- Team Childhood
- Ambersail2
- Austrian Ocean Race Project
IMOCA 60
- Offshore Team Germany (GER) – 3 punti
- 11th Hour Racing Team (USA) – 2 punti
- LinkedOut (FRA) – 1 punto
- Corum L’Epargne
- Bureau Vallée
Classifica Overall
VO65
- The Austrian Ocean Race Project (AUT) – 7 punti
- Ambersail-2 (LTU) – 6 punti
- AkzoNobel Ocean Racing (NED) – 5 punti
- Sailing Poland (POL) – 5 punti
- Team Childhood I – 5 punti
- Mirpuri Foundation Racing Team (POR) – 4 punti
- Viva México (MEX) – 2 punti
IMOCA 60
- 11th Hour Racing Team (USA) – 6 punti
- Offshore Team Germany (GER) – 5 punti
- CORUM L' Épargne (FRA) – 5 punti
- LinkedOut (FRA) – 4 punti
- Bureau Vallée (FRA) – 1 punto
PREVIEW ULTIME MIGLIA - Dopo una giornata a tutta adrenalina in Atlantico, i dodici equipaggi partecipanti a The Ocean Race Europe si apprestano ad affrontare un’ultima notte in mare non semplice mentre si avvicinano alla linea del traguardo di Cascais, in Portogallo.
I venti da nord si sono intensificati, dopo che la flotta ha passato la boa virtuale in Atlantico alle prime ore di questa mattina, garantendo navigazione ad alte velocità per gli equipaggi sia della classe monotipo VO65 che degli IMOCA 60 foiling in rotta verso Cascais.
Fra gli IMOCA 60, è continuato il vero e proprio match-race fra la barca francese LinkedOut dello skipper Thomas Ruyant e l’americana 11th Hour Racing Team, con Charlie Enrigh alla guida. Le due barche sono hanno navigato in un testa a testa nel tratto verso la boa, con la barca statunitense che ha girato in testa verso le ore 03.40.
Da quel punto, la coppia ha navigato alla massima velocità, toccando punte di 30 nodi, scambiandosi di posto diverse volte. Verso le 13.00 di martedì LinkedOut ha preso l’iniziativa, strambando verso sud per cercare di restare nel vento più fresco. La mossa non è passata inosservata dagli avversari e 11th Hour Racing ha compiuto la stessa manovra una quarantina di minuti dopo.
Entrambi gli equipaggi stanno spingendo al massimo le loro barche foiling e i due IMOCA 60 hanno fatto registrare nel pomeriggio velocità fino a 25 nodi. Posizionato leggermente più vicino alla linea del traguardo che gli avversari transalpini di LinkedOut, 11th Hour Racing occupa la posizione di testa, ma c’è ancora molto che deve succedere prima di Cascais, e il risultato finale è tutto tranne che certo.
Fra i VO65 il portoghese Mirpuri Foundation Racing Team con lo skipper francese Yoann Richomme continua a correre una regata quasi perfetta ed è sempre il leader della flotta di sette barche. Il team ha girato la boa virtuale circa 30 minuti prima dell’inseguitore olandese AkzoNobel Ocean Racing, dello skipper australiano Chris Nicholson e su cui naviga anche il nostro velista Giulio Bertelli. Alle loro spalle un’altra coppia all’inseguimento, formata da Sailing Poland del veterano Bouwe Bekking, e Childhood I di Simeon Tienpont.
“C’è stato un bel vento da ieri pomeriggio, abbiamo girato il waypoint virtuale qualche ora fa e siamo in rotta per Cascais.” Ha spiegato Jack Bouttell, watch captain del Mirpuri Foundation Racing Team. “Sarà una giornata bagnata e ventosa, credo. Siamo in testa alla flotta dei 65…Quindi mi sembra nel posto giusto. Ora lo stress maggiore sarà dover andare forte anche oggi, poi nelle ultime miglia verso Cascais l’aria calerà un po’ e quello sarà l’ultimo ostacolo importante da affrontare.”
Sulla cartografia elettronica si nota che AkzoNobel Ocean Racing ha navigato con un angolo più basso rispetto agli avversari che lo precedono e lo inseguono. Col passare delle ore, la rotta più meridionale ha aumentato la spedizione laterale fra loro e gli altri tre VO65.
In termini di distanza al traguardo, questo li ha fatti scendere in terza piazza alle spalle di Sailing Poland, ma visto il vantaggio che ha dato ai due IMOCA di testa la strambata verso sud, potrebbe essere che la mossa di AkzoNobel Ocean Racing dia buoni frutti durante le ore notturne. Solo il tempo lo dirà, come come nella flotta IMOCA 60 la battaglia per il primo sulla linea sembra dover finire solo sulla linea.
L’ETA (ora di arrivo prevista) a Cascais sarà influenzata dalle condizioni vicine al traguardo. Le stime per l’arrivo dei primi vanno dalle 9 a mezzogiorno. La flotta completa dovrebbe arrivare nel giro di quattro ore.
L’avanzamento della flotta di The Ocean Race Europe si può seguire online grazie allo strumento della cartografia elettronica a questo link: https://www.theoceanrace.com/en/europe/racing/tracker
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