Oceano Mediterraneo

IL MEGLIO DELLA VELA OCEANICA SBARCA A GENOVA – Il capoluogo ligure diventa la capitale della vela oceanica in Mediterraneo – L’ARRIVO IN TESTO E VIDEO - La scommessa vincente nelle ultime ore è di Mirpuri Foundation che vince l’ultima tappa a Genova – GLI ALTRI ARRIVI – IL PROGRAMMA

L’oceano è ufficialmente arrivato a Genova! The Ocean Race Europe vive il weekend conclusive, il Porto Antico ospita sulla banchina che costeggia l’Acquario più bello del mondo l12 barche tra le più blasonate e preparate per il grande altomare velico. Non solo Francia, non solo nordeuropa, non solo Spagna, ora finalmente la vela oceanica approda in Italia, nella città simbolo della vela.

E’ un bel momento, è anche un test-event di ciò che sarà nel 2023, sempre qui, l’arrivo del vero e proprio giro del mondo The Ocean Race, dopo Capo di Buona Speranza, Capo Horn, Capo Leeuwin, quattro oceani. I migliori navigatori, le due classi VO65 e l’esordio in equipaggio degli Imoca 60 del Vendée Globe. C’è tantissima roba davvero in questo “Oceano Europa” che si è inerpicato nel Mediterraneo fino a eleggere la sua capitale, una Genova raggiante e ancora in parte incredula.

Certo, resta il tema dell’assenza di una barca e di un team italiani a questa regata-evento, nell’estate che prova a spingere via la pandemia. I tentativi fatti finora sono rimasti al palo. Si vocifera di altri canali segreti che sarebbero a buon punto, ma le delusioni sul tema sono state troppe per infiammarsi ancora in anticipo. Una vela italiana intorno al mondo serve e dovrebbe esserci. Se e quando ci sarà, l’annunceremo e sarà festa. Per ora, facciamoci raccontare da Nadir Balena e Giulio Bertelli, i due velisti che da soli rappresentano l’Italia sugli oceani. Non a caso proprio loro sono i testimonial del grand finale genovese in un servizio che andrà in onda su Rai Uno nel programma Lineablu.

LA TERZA E ULTIMA TAPPA OFFSHORE DI THE OCEAN RACE EUROPE - Si è conclusa nelle prime ore di giovedì mattina a Genova, quando il portoghese Mirpuri Foundation Racing Team ha ottenuto una vittoria in rimonta nella classe VO65.

Era buio pesto a Genova quando il team portoghese, guidato dall'eminente skipper d'altura francese Yoann Richomme, ha terminato la tappa mediterranea di 600 miglia nautiche (nm) / 1100 chilometri da Alicante, in Spagna, alle 00:51:57 ora locale, dopo circa tre giorni e mezzo di regate – prevalentemente con vento leggero e volubile – da quando ha lasciato Alicante domenica.

Ore prima l'equipaggio di Richomme – che ha iniziato la terza tappa a pari merito con 11 punti con AkzoNobel Ocean Racing in cima alla classifica VO65 – era al terzo posto, 10 miglia nautiche/12 km dietro al leader di lunga data della flotta Sailing Poland (POL), con skipper Bouwe Bekking (NED), e quattro miglia nautiche dal secondo classificato olandese Team Childhood I, guidato dall'olandese Simeon Tienpont.

Sentendo che la brezza lungo la costa italiana sarebbe svanita con il calare della notte, il team portoghese ha preso la coraggiosa decisione di virare fuori dalla flotta in cerca di nuovo vento più al largo. È stata una mossa che inizialmente sembrava rischiosa, soprattutto considerando che la loro direzione inizialmente sembrava portarli via dal traguardo.

Ma la mossa ha pagato enormi dividendi poiché alla fine sono stati in grado di virare verso Genova con la migliore brezza della sera, e in un paio d'ore sono balzati in testa.

"Che ritorno!" ha esclamato Richomme poco dopo il traguardo. “Una tappa pazzesca, pazzesca – sembravano due settimane di navigazione. Abbiamo lottato duramente. Sapevamo che fino al traguardo non sarebbe finita perché Genova è complicata. È più una partita a scacchi in queste condizioni che una vera navigazione.

“L'equipaggio è stato fantastico, abbiamo continuato a combattere fino in fondo, molto calmi. Il Team Poland è passato in testa con una piccola mossa vicino a Maiorca e pensavamo che non li avremmo mai più recuperati.

“Ma sapevamo che c'era una piccola mossa da fare nel Golfo di Genova. Sapevamo che era il lato favorito, ma poi tutti gli altri hanno continuato a muoversi all'interno della baia. Pensavamo che non sarebbe successo per noi e poi improvvisamente le cose sono cambiate.

"Sapevamo di essere nella posizione giusta, ma non ci aspettavamo di superare il Team Poland, pensavamo di lottare per il secondo posto".

Anche AkzoNobel di Chris Nicholson ha beneficiato della rotta offshore. Il team olandese era al quinto posto prima di dirigersi al largo in parallelo con Mirpuri, ma presto è salito al secondo posto quando la nuova brezza li ha portati da sud-est a una velocità di oltre 13 nodi, superando Viva Mexico (MEX) di Erik Brockmann, Team Childhood I e Sailing Poland conquistano il secondo posto.

"E’ stato un grande sollievo", ha detto Nicholson pochi istanti dopo essere sceso da AkzoNobel. “Siamo rimasti indietro all'inizio di questa tappa e quando ciò accade, tutto ciò che speri è un'altra possibilità. Fortunatamente, c'erano molte opportunità oggi e ne abbiamo afferrate molte.

“Gli strumenti ci indicavamo di andare fuori. L’istinto di marinaio ci avrebbe fatto avvicinare alla riva. Per una volta ho ascoltato la scienza e alla fine abbiamo scelto quello che pensavamo avesse le migliori possibilità di successo".

In contrasto con l'eccitazione a bordo dei primi due classificati, ci sarà delusione per l'equipaggio di Sailing Poland che aveva guidato i VO65 sin dall'inizio della tappa, ma a seguito del rimescolamento della fase finale sembra probabile che scenda al terzo posto posto e la prossima squadra dovrebbe finire durante la notte.

Le restanti squadre VO65 finiranno nelle prossime ore, anche se i loro risultati per la terza tappa non cambieranno l'ordine delle prime tre squadre.

Il Mirpuri Foundation Racing Team consolida la sua posizione in testa alla classifica con 18 punti, con AkzoNobel Ocean Racing secondo con 17 punti.

ALTRI ARRIVI E VITA AL VILLAGGIO - Nella giornata di giovedi gli altri arrivi, con gli Imoca 60 che hanno sofferto le arie leggere sotto le coste liguri, arrivi proseguiti anche al buio. Alle 17 la cerimonia di inaugurazione del vilaggio e di premiazione dei vincitori di tappa, con il sindaco di Genova Marco Bucci, il governatore Toti, Evelina Christillin, il presidente FIV Francesco Ettorre (e gran parte del Consiglio Federale FIV, che venerdi si riunisce in presenza dopo un anno e mezzo di riunioni in videoconferenza), il capo di stato maggiore della Marina Giuseppe Cavo Dragone (al quale avranno fischiato le orecchie visto che nelle stesse ore a Napoli si svolgeva la prima manifestazione di piazza in difesa di una scuola vela, quella di Mascalzone Latino, sfrattata dalla sua sede di proprietà della Marina Militare al Molosiglio). Super presentatrice sul palco Flavia Tartaglini: un consigliere FIV a fare da mattatore: un bel segnale di cambiamento.

Con Richard Brisius a fine weekend si potrà fare un bilancio conclusivo del test-event, ma l’impressione è che Genova sia ampiamente promossa.

ARRIVI A GENOVA IN 6 VIDEO