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16/11/2018 - 09:13
Route du Rhum Destination Guadeloupe: colpi di scena a non finire
Thomson sugli scogli
a nord di Guadalupa!
Intorno alle 22 UTC di stanotte l'IMOCA 60 Hugo Boss, in testa di classe alla Route du Rhum, ha urtato a tutta velocità un gruppo di scogli a nord dell'isola di Guadalupa, all'inizio del giro finale verso il traguardo della regata. Alex non ha riportato ferite, ha ammainato le vele, e con il motore ha riportato la barca a galleggiare. Visibili danni e graffi, ma la barca sembra integra. Il navigatore inglese prosegue la regata, arrivo previsto intorno alle 13:30 italiane. Protesta della Giuria per il motore - FOTO
La Rhum 2018 è un romanzo infinito! Lanciato a piena velocità, mure a dritta, Alex Thomson ha sbattuto contro le falesie della costa settentrionale di Guadalupa a nord de La Grande Terre, e a sud del faro su La Pointe à Claude, a 75 miglia dall'arrivo. Spinto verso la costa, Alex ha dovuto ammainare le vele e avviare il motore per estrarre la sua barca dalle rocce. E' stato in grado di allontanarsi dalle barriere coralline prima di issare nuovamente tela e riprendere il suo viaggio. Alex ha quindi ripiombato il motore.
Lo skipper non è rimasto ferito nell'incidente, ma il danno è significativo. Il crash box e il bompresso sono stati danneggiati, causando una via d'acqua, per fortuna circoscritta dalla paratia anteriore. Il foil di sinistra è danneggiata. Secondo Alex, anche la chiglia e la sua struttura sono state colpite, ma non è atato in grado di stabilire una diagnosi più precisa nel cuore della notte.
Attualmente, la barca naviga a una velocità di 7 nodi e continua il suo tour dell'isola. La direzione corsa lo segue e una barca assistenza della SNSM è stata inviata sulla scena ed è pronta a intervenire se necessario. Avvicinandosi alla piccola Tête à l’Anglais, Thomson ha circa 60 miglia da fare per arrivare al traguardo. La Giuria è stata informata dalla Direzione di Gara dell'incidente e presenterà una protesta contro Alex Thomson per aver usato il suo motore durante la gara.
Le prime foto di Hugo Boss (a destra in questa pagina) mostrano parzialmente i danni dell'urto con gli scogli, ma confermano che la barca conserva molto del suo potenziale. Una constatazione confermata dalle buone velocità trovate da Alex, che attualmente naviga a 15 nodi sottovento a La Basse Terre.
Si nota che il crash box è stato strappato via e ci sono ampi graffi sulla placcatura nella terza anteriore. Contrariamente alle prime informazioni raccolte, il bompresso pare intatto. Tuttavia, Alex naviga sotto fiocco a un'andatura nella quale normalmente poteva usare gennaker o code zero... Non sta spingendo al massimo, non si fida. Tracce dell'impatto sono chiaramente visibili anche a poppa. Il foil di tribordo è graffiato ma sembra integro, il che non esclude che il sistema sia stato danneggiato.
La Route du Rhum-destinazione Guadalupa continua a riservare grosse emozioni e colpi di scena, e la vicenda Thomson, che ricorda da vicino quanto accadde nella Mini Transata a Riccardo Apolloni, nettamente in testa e spiaggiato a largo del Brasile. Non è finita finchè non è finita davvero.
Ora si attende la decisione della Giuria su Thomson e l'uso del motore. Una decisione fondamentale in quanto in caso di pesanti sanzioni e perfino di squalifica, ci sarebbero chanches per suoi due inseguitori immediati, Paul Meilhat ( SMA) e Yann Elies (UCAR-StMichel) che, alle 6:30 Venerdì mattina si trovavano rispettivamente, a 198 e 216 miglia da Alex Thomson...
Classe Multi50, dopo l'arrivo trionfale Giovedi Armel Tripon (Réauté Chocolat), il podio dovrebbe essere completato venerdi, quando sono attesi sulla linea Erwan Le Roux e Thibaut Vauchel Camus, che, come quattro anni fa, si aspetta di ricevere un caloroso benvenuto da Guadalupa, dove ha vissuto a lungo. Per quanto riguarda Lalou Roucayrol, dovrebbe essere recuperato dal Multi Rum Olmix di Pierre Antoine, che è arrivato nella zona dove è rovesciato il trimarano Arkema, ma i due velisti aspettano all'alba per intraprendere l'operazione pericolosa.
Altro colpo di teatro della giornata è stato l'urto tra il Class 40 di Claire Pruvot (Service Civique), con un cargo. Nella parte posteriore della flotta, grande spavento giovedi notte per Claire, il cui Class40, che naviga a circa 500 miglia a ovest di Capo San Vincenzo, a sud-ovest del Portogallo, si è scontrato con una nave da carico. è stata costretta ad abbandonare la barca ed è stata recuperata parte dell'equipaggio del cargo.
Andrea Fantini su Enel Green Power è 38° a 1600 miglia dal traguardo. Non sono ancora arrivate da lui notizie, foto o video, ma si aspettano nei prossimi giorni.
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