Vende Arctique - Day 5

CIAO CIAO ISLANDA - In poco più di quattro giorni dalla Francia all'Islanda: i primi Imoca 60 sono già con la prua versi sud (percorso accorciato come da nostra orecedente news). In testa Ruyant per il momenti rompe gli equilibri, ma la volata a tre coon Dalin (Apivia) e Beyou (Charal) continuerà fino alla fine... A metà flotta Giancarlo Pedote e Prysmian Group (13) hanno 90 miglia di ritardo dalla testa - SU SAILY TV ALTRI VIDEO ONBOARD

di Christophe Julliand

Poco prima di mezzogiorno in Italia alle ore 9.41 UTC, Thomas Ruyant (LinkedOut) è stato il primo concorrente a doppiare la boa virtuale IOC Unesco posizionata a SW dell'Islanda e a 62° Nord, una latitudine mai raggiunta prima dai 60 piedi della classe IMOCA. Ruyant che il tracking indicava al terzo posto a 40 miglia del leader ancora ieri pomeriggio, ha sfruttato il suo posizionamento più a Ovest rispetto ai suoi due inseparabili avversari diretti Charlie Dalin (Apivia) e Jérémie Beyou (Charal), mettendo a segno così una bella rimonta proprio nelle ultime miglia prima di girare il waypoint. 

Lo skipper di LinkedOut ha messo 4 giorni, 20 ore e 11 minuti e percorso 1.581 miglia a 13,6 nodi di media per completare la prima parte del percorso della Vendée Arctique, si aggiudica il Challenge Ulysse Nardin.

Soltanto sei minuti dopo il leader è passato Charlie Dalin con Apivia, seguito a sua volta da Beyou con Charal. Inizia ora la discesa dell'Atlantico da Nord a Sud fino alla boa Gallimard la cui posizione è stata modificata ieri su decisione della direzione di regata. Una discesa che promette battaglie altrettanto indecise e combattute sia nel trio di testa che nel gruppo dei primi inseguitori, un gruppo che ha recuperato tanta acqua nelle ultime 24 ore. Al rilevamento delle 12.30, Samantha Davis (Initiatives Coeur) in quarta posizione è tornata a 14 miglia del leader, Kevin Escoffier è quinto a 18 miglia, Boris Herrmann (SeaExplorer – YC de Monaco) sesto a 18 miglia. Più staccato, al tredicesimo posto, Giancarlo Pedote con Prysmian Group ha 91 miglia di ritardo sui primi.

La regata è ancora lunga : oltre 1.500 miglia da percorrere per tornare a Les Sables d'Olonne, traguardo di questo triangolo Atlantico.

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