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10/08/2011 - 17:47

Weymouth and Portland International Regatta

Test Olimpico, poker azzurro per le Medal?

!--paging_filter--strongPrima medaglia dal Match Race femminile (il bronzo di Sally Barkow (USA), domani la finalissima tra Lehtinen (FIN) e Skudina (RUS). Azzurri in corsa per la Medal Race: 4° Negri-Voltolini (Star), 5° Sensini (RSXF), 6° Sibello (49er), 6° Conti-Micol (470F), 13° Baldassari (Finn). Medal Race: giovedì 11 RSX, venerdi 12 Laser e 470, sabato 13 49er, Finn e Star/strong!--break--br / br / nbsp;br / emnbsp;br / Il ventone della baia della vela olimpica ha soffiato impetuoso fino a oltre 25 nodi per tre giorni, lasciando scapigliature e scompigliature, in classifica o anche solo nelle teste di qualcuno. Si lotta su ogni onda e su ogni metro, nel circo della vela olimpica, e sono regate per le quali serve il massimo: testa e fisico. La squadra italiana si mostra compatta e tiene botta in almeno quattro classi sulle 9 nelle quali è presente. Manca ancora l’acuto, manca un equipaggio sul podio, manca (ma solo a una osservazione superficiale e generica) la Sensini primattrice, ma c’è una sensazione di squadra robusta. Come se uniti si andasse più lontano. E non è un brutto vedere. Nei prossimi giorni finiranno per tutti le regate di qualifica e i top-ten in ogni classe faranno le Medal Race. Si calcolerà le nazioni a Medal, prenderà corpo il medagliere, e potremo ragionare e commentare. Per ora, si deve solo, tutti, recuperare le forze e ripartire per le altre prove. In più di un caso, attaccare, adesso./embr / nbsp;br / strongRSX Maschile/strongbr / Due surfisti hanno vinto 9 prove sulle 10 sin qui disputate. Sono due fuoriclasse, o forse gli altri sono troppo indietro? Tra i due intanto avanza l'olandese Dorian Van Rijsselberge, che chiude la serie di regate prima della finalissima con un confortevole vantaggio di 7 punti sull'inglese Nick Dempsey. Il bronzo nella Medal Race se lo giocheranno in quattro, staccatissimi dal vertice ma racchiusi in 10 punti tra loro: Bontemps (FRA), Kokalanis (GRE) Miarczynski (POL) e Tobin (NZL), nell'ordine. Il nostro Federico Esposito chiude la serie al 17° posto: al buon momento nel terzo e quarto giorno (9-2-7) ha fatto seguito un ritorno nell'anonimato di centro flotta (19-23-28-15). Il diciassettesimo a -50 punti dall'ultimo trreno disponibile per la Medal non può far gioire, ma rientra nelle corde dell'atleta. Il quale può solo migliorare.br / nbsp;br / strongRSX Femminile/strongbr / Quante notizie, e sorprese, dalla preolimpica del windsurf femminile. Partiamo dalla testa: se l'è presa, di forza (è proprio il caso di dirlo) la polaccona Zofia Klepacka, non verdissima ma assai prestante atleta che quando l'aria in arrivo dall'oceano ha soffiato oltre i 25 nodi ha preso a spallate le avverarie, a cominciare dalla spagnolita Marina Alabau, sicuramente più completa ma ancora con un buco da colmare con il ventone. Queste due, che daranno vita a una interessante Medal Race per l'oro preolimpico divise da soli 6 punti, si sono divise comunque 8 vittorie su 10 prove disputate (5-3 per la spagnola, ma non è bastato), e anche questo vorrà pur dire qualcosa. La Klepacka è in stato di grazia, scarta un 8° e per il resto ha chiuso ogni manche mai oltre il 3°! Sarebbe interessante scoprire cosa ha mangiato, come si è allenata, che film ha visto, la baldanzosa polish che è la grande sorpresa di Weymouth a -365 giorni dall'Olimpiade. Al terzo posto si siede l'inglese Bryony Shaw, già medaglia di bronzo a Pechino 2008, premiata per la mancanza di gravi scivoloni di manche (scarta un 9°). Quarta, ma già staccata, la francese Charline Picon.br / Capitolo Alessandra Sensini: la supercampionessa storica è quinta, a -19 dal terzo posto: solo la matematica (e un miracolo) la tiene in corsa per il bronzo nella Medal Race. Il quinto posto in una settimana difficile come quella vista a WP non è certo da disprezzare, stiamo parlando di un'atleta che non si discute. C'è inevitabilmente da fare due conti: la capitana ha due terzi posti, tre quarti, due settimi, e tre brutte manche oltre il decimo (scarta un 14°). E' vero che Alessandra ci ha abituati a regate-trionfo con distacchi proprio nelle giornate di ventone, e qui per almeno quattro o cinque prove si è trovata le sue condizioni ideali. Ma è anche vero che c'è da fare i conti con la concorrenza: atlete maturate fisicamente e agonisticamente al momento giusto. La Sensini resta nella elite del windsurf, con tre quinti posti in sostituzione delle tre brutte manche sarebbe sul podio, ci sono quattro mesi da qui a Perth e soprattutto 12 mesi da gestire al meglio sotto l'aspetto fisico prima dei Giochi. E' una supercampionessa di cristallo, da usare con parsimonia. Il momento delle celebri cavalcate sulle onde può tornare da un momento all'altro.br / nbsp;br / strongLaser Standard Maschile/strongbr / Il duello tutto australe tra Andy Murdoch (NZL) e Tom Slingsby (AUS) vede prevalere il primo: tre miseri punticini di vantaggio dopo ben 8 prove, ancora due prima della Medal Race. Ma non si tratta di un confronto stellare: Tom e Andy infatti non sono stati proprio impeccabili, e gli inseguitori si sono fatti sotto. Ora i primi 5 sono racchiusi in 8 punti! Terzo la sorpresa di WP 2011, il cipriota Pavlos Kontides, a solo 1 punto da Slingsby. Quarto e quinto, a pari punti, l'olandese Rutger Van Schaardenbug e l'inglese Paul Goodison, oro di Pechino 2008. La lotta per l'ingresso in Medal è interessante, e purtroppo ampiamente preclusa al nostro Michele Regolo, che dopo il buonissimo avvio si è avvitato in una spirale di trentesimi. Aggravata da un DNF nell'ottava manche, che lo relega al 25° posto.br / nbsp;br / strongLaser Radial Femminile/strongbr / Qui c'è davvero una protagonista che sembra di un altro pianeta, una Ben Ainslie in gonnella. Marit Bouwmeester, l'olandese bionda e volante, ha fatto il vuoto: la seconda (la belga Van Acker) è staccata di 28 punti, quando manca una sola prova prima della Medal. A parte il 9° della prima prova, Marit non è mai uscita dai 4 in ogni singola manche. Per tutte le altre è un patema e una fatica starle appresso. Con la Van Acker l'americana Railey è terza e dalla quarta in poi i distacchi si fanno siderali, irriconoscibili anche per i nomi altisonanti di certe atlete titolate.br / La nostra Francesca Clapcich è diciottesima, ma il ritardo dal decimo posto e quindi dalla Medal Race non è incolmabile. Soprattutto ha dato segnali straordinari di potenzialità (ma che rabbia anche!), con un 4-5 nelle ultime manche. I conti si faranno alla fine.br / nbsp;br / strong470 Maschile/strongbr / Arrivati a due prove dalla Medal Race nei conti si paga ogni minimo errore nella prove precedenti: è quanto accade agli australiani Belcher e Page, relegati al secondo posto dalla maggiore regolarità dei francesi Leboucher e Garos. Ottimi terzi i giapponesi Tatsunaga e Imamura. Quasi tutti i favoriti sono in zona-Medal, con qualche esclusione eccellente (e al netto dell'assente di lusso Sime Fantela) come lo spagnolo Barreiros, gli olandesi Coster, l'argentino calabrese, e ahimè gli italiani. Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno lottato ma non sono riusciti a tirare su la testa, sono al 15° posto dopo 8 regate, a -16 dalla zona-Medal. La speranza è l'ultima a morire, perdipiù in una classe rivoluzionaria come il 470, ma su 8 prove solo 3 volte ZZ sono entrati nei dieci, e ben 4 volte sono scivolati oltre i quindici.br / nbsp;br / strong470 Femminile/strongbr / In testa restano dall'inizio le inglesotte Hannah Mills e Saskia Clark, che pure nell'ultima giornata non hanno brillato (9-10), ma tengono a bada le seconde, le giapponesi Kondo e Tabata, e le terze, le olandesi Westerhof e Berkhout. C'è bagarre in un fazzoletto di punti, fino al decimo posto dove si sono accomodate per ora le campionesse mondiali in carica Maxwell-Kinsolving (USA). A questa bagarre partecipano anche le nostre brave azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol, seste, forse con un pizzico di irrequietezza di troppo (quei tre piazzamenti 11-18-20, uniche stecche su una fila tutta entro i dieci). A una manche dalla Medal ci sono 16 punti da recuperare per la zona-Podio. Tanti o pochi?br / nbsp;br / strongFinn/strongbr / Secondo voi chi è in testa? Yes, the King Ben Ainslie. Però non ha voluto annichilire la regata in casa sua, ha dato magnanimamente spazio a turno agli altri, si è vinto solo tre manche su sette. Umano. Ma saldamente primo. Guardatevi la classifica che trovate sui link allegati, e scoprite che bella lotta inscenano gli inseguitori del Re, alternandosi nella veste di Anti-Ben di turno: Lobert (FRA) che cresce sempre meglio, Postma (NED, l'ennesimo olandese: oggi forse la squadra più forte della vela olimpica, più degli stessi inglesi) che tira fuori gli artigli quando l'aria di fa dura, Karpak (EST), Gaspic (CRO), Truijllo (ESP), Hoegh-Christensen (DEN), Slater (NZL) , Railey (USA), Vincec (SLO). Questi i primi dieci. Ma udite udite, grande preolimpica per il nostro Filippo Baldassari, tredicesimo dopo 7 manche, a 9 punti dal sogno-Medal Race, di una regolarità impressionante, tutti piazzamenti tra 11 e 15, spezzata solo nelle ultime due manche: male (21) e bene (6). Vuol dire che sta cercando il modo di uscire dalla base acquisita. Ben venga il carattere e il piglio con cui questo giovane singolista marchigiano (ex Laser) sta prendendo le misure alla flotta di atleti del Finn.br / nbsp;br / strongStar/strongbr / Continua la bella preolimpica dei nostri azzurri Diego Negri e Enrico Voltolini, adesso al 4° posto, molto più vicini al secondo e terzo posto del podio (-1 e -3 punti), che agli inseguitori (il primo dei quali è lo svedese Loof, due medaglie olimpiche al collo, a +10). La regolarità di Diego e Enrico non è solo da incorniciare, ma da prendere a esempio: è semplicemente il modo di correre le regate di una Olimpiade, ma per arrivarci si deve avere assoluta padronanza e certezza delle proprie possibilità, intese come mezzo, attrezzature, equipaggio, staff tecnico. La Star azzurra ha oggi tutto questo. Basti il non azzardato paragone con l’oro olimpico di Pechino 2008, l’inglese Iain Percy, che arranca al sesto posto a +11 dai nostri, tra un secondo posto e un ritiro, un quarto e un tredicesimo. Ogni regata fa storia a se, questa preolimpica ha una storia che per ora ci piace. In testa solo i brasiliani SCheidt e Prada sono inarrivabili. Il secondo, l’irlandese O’Leary, e il terzo, il polacco Kusnierevicz (altre due medaglie al collo), sono come detto nel mirino di Diego. Mancano quattro prove e la Medal Race.br / nbsp;br / strong49er/strongbr / Acrobatica è la classe, e acrobazie bisogna fare per resistere in classifica, stare al passo, guadagnare metri e punti negli equilibri precari di strambate e virate. E’ così, prendere o lasciare, l’atmosfera del 49er a un anno da Londra 2012. Guardando alla classifica e ai valori emersi nel corso della stagione, a parte lo stratosferico messaggio di “bentornati” ai due spagnoli Iker Martinez e Xabi Fernandez, scesi dall’oceano e già in lotta per il podio preolimpico (che smacco e che prova di classe, vincere contro equipaggi che si sono allenati 10 ore al giorno per mesi o anni, mentre loro erano dalle parti di Capo Horn), si vede Outteridge (AUS) come prevedibile in testa, gli spagnoli appena descritti al secondo, e i nostri Pietro e Gianfranco Sibello al sesto. Come vedete ci sono tre di troppo, tra i brothers di Alassio e il podio. Chi sono? Chi osa? I kiwi Burling e Tuke (imprevisti quassù), gli inglesi Morrison e Rhodes (più abituali e più di casa qui), e i tedeschi Schadewaldt e Baumann (decisamente sorprendenti). I super brothers pagano oltre misura (della serie ogni prova conta tantissimo) l’avvio timido (16-22), visto che poi hanno ingranato e nelle otto prove successive sono sempre stati entro i primi 8 tranne un 11°. Con cinque manche prima della Medal Race, la classifica si può assestare meglio per l’assalto finale.br / nbsp;br / strongMatch Race Femminile/strongbr / L’americana Sally Barkow è la prima medaglia preolimpica 2011, bronzo per aver battuto nella finalina la francese Leroy 3-0. La finalissima per l’oro e l’argento vedrà di fronte la russa Skudina (grande settimana la sua) e la finlandese Lethinen (sempre meno sorpresa e sempre più forte).br / nbsp;br / strongPROGRAMMA MEDAL RACE/strongbr / La prima medaglia assegnata come da programma nella finale per il 3° posto nel Match Race Femminile, adesso il programma prevede: giovedì 11 agosto, ancora finale per il 1° e 2° posto del Match Race e Medal race RSX Maschile e Femminile (impegnata l'azzurra Sensini). Venerdi 12, Medal Race per le classi Laser Standard Maschile e Radial Femminile, 470 Maschile e Femminile; Sabato 13, Medal Race per le classi 49er, Finn e Star.br / nbsp;br / strongTUTTI I LINK ALLE CLASSIFICHE/strongbr / nbsp;br / MATCH RACE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/WMatch_Results.pdf" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/WMatch_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/WMatch_Results.pdf/abr / nbsp;br / RSX MASCHILE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXM_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXM_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXM_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br / RSX FEMMINILE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXW_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXW_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXW_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br / LASER STANDARD MASCHILE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Laser_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Laser_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Laser_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br / LASER RADIAL FEMMINILE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/LaserRadial_results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/LaserRadial_results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/LaserRadial_results.pdf?nocache=... / nbsp;br / 470 MASCHILE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470M_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470M_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470M_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br / 470 FEMMINILE CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br / FINN CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Finn_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Finn_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Finn_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br / STAR CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/MStar_Results.pdf?nocache1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/MStar_Results.pdf?nocache1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/MStar_Results.pdf?nocache1/abr / nbsp;br / 49er CLASSIFICA QUI - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/49er_Results.pdf?nocache=1" title="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/49er_Results.pdf?nocache=1"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/49er_Results.pdf?nocache=1/abr / nbsp;br /

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