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07/08/2011 - 14:10
Weymputh Portland International Regatta 2011
Weymputh Portland International Regatta 2011
Test Olimpico-3
Tutti in acqua (a capirci poco)!
Tutti in acqua (a capirci poco)!
!--paging_filter--strongE' l'unico giorno del programma della preolimpica inglese in cui tutte le 10 classi sono in acqua contemporaneamente, o quasi. Tra salti di vento e giri di nuvole. Tra big che funzionano e big che si sgonfiano. Tra azzurri che sperano, lottano, ci provano/strong!--break--br /
Weymouth Portland sarà pure una baia naturale cara alla Royal Navy sin dai tempi di Horatio Nelson, protezione per le navi della Regina. Sarà pure la sede dell'Accademia velica britannica. Ma per ospitare una Olimpiade della vela forse è un campo di regata un pelino irregolare. La parola chiave è wind-shift, il vento salta e parecchio. Con conseguenze sui risultati. Come la cronaca della situazione in ogni classe dimostra.br /
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strongClasse RSX Maschile/strongbr /
Nick Dempsey, l'inglese, e Dorian Van Rijsselberge, l'olandese, bellissimi da vedere, sono in fuga a due, un match race incredibile, alla pari (7 punti dopo 6 prove, e capite coa vuol dire? Tre primi e due secondi ciascuno, più due scarti. Da sballo! Questo si che è uno spot per la vela olimpica. Per gli altri, non ce ne vogliano, solo il secondo piano di sfondo ai due protagonisti. Da primo, anzi primissimo piano, però, stavolta c'è l'azzurro Federico Esposito: che bravo: 2-7 nella terza giornata, risale al 14° posto, a soli 10 punti dalla Medal Race, un miraggio alla vigilia. Piccolo, biondo, simpaticissimo e con la testa libera in acqua, vediamo dove può arrivare.br /
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strongClasse RSX Femminile/strongbr /
Strada in discesa per Marina Alabau, la spagnola ha quattro primi su 6 regate e questo dato mette fine a ogni discorso. Resistono la polacca Klepacka e la francese Picon, risale (vincendo anche una manche) l'inglese Shaw. Strada in salita invece per Alessandra Sensini: in giornata un 13° e un 14°, uno dei quali si scarta, l'altro che resta a rendere indigesta la classifica. Ale è sesta, staccata di 14 punti dall'ultimo gradino del podio. Niente di irreparabile, tantomeno per una leggenda che si chiama Sensini. Il fatto è che le prime 5 continuano a fare piazzamenti nei primi 6-7 in ogni manche, e da dietro c'è qualche fremito (come la brasiliana Freitas), insomma la concorrenza è agguerrita. Una battaglia, di quelle che di solito esaltano l'atleta grossetana.br /
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strongClasse Laser Standard Maschile/strongbr /
Udite, udite! Tom Slingsby scavalcato in testa dal quasi conterraneo neozelandese Andy Murdoch (entrambi vestiti SLAM, scusate se ci ripetiamo, ma ci vuol bene un po' di orgoglio nazionale, tantopiù in questo momento, no?). Questo potrebbe diventare un altro di quei duelli epici (come fu un tempo sul Laser tra Ben Ainslie e Robert Scheidt, come quello sul windsurf). Dietro fanno un po' di confusione, molta irregolarità, e ne approfitta il brasiliano Bruno Fontes (della serie: mi manda Torben o mi manda Robert...) che vince l'ultima manche ed è terzo. Tra molti alti e bassi tutti i big rollano e beccheggiano nella zona Medal Race (lo stesso oro olimpico in carica, l'inglese Paul Goodison, è sesto un po' staccato e alterna piazzamenti senza acuti: 6-7-20-8). Evapora, per ora, il sogno appena iniziato da Michele Regolo, che nella seconda giornata è risucchiato nel marasma di centro flotta (26-32) e scivola al 19° posto. Restiamo con i piedi per terra e guardiamo al test-qualifica olimpica che va conquistata a Perth.br /
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strongClasse Laser Radial Femminile/strongbr /
Miss Marit Bouwmeester, l'olandese volante, cala gli assi: due primi e testa della classifica con distacco. La sua giornata coincide infatti con la giornata-no di quasi tutte le rivali più accreditate, una manna. Seconda la belga Van Acker, terza in forte risalita l'americana Railey. La stessa lituana Gintare Scheidt arranca al decimo. Yo-Yo Francesca Clapich è ancora sulle montagne russe: dopo il 15-34 del primo giorno, arriva un 11-22. In classifica si traduce nel 23° posto dopo 4 gare. Per carità c'è anche chi fa peggio: la messicana Tania Elias Calles ha questa striscia 6-43-6-23 e la precede di una posizione. Il Laser è così, d'accordo.br /
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strongClasse 470 Maschile/strongbr /
E' il giorno dei francesi: Pierre Leboucher e Vincent Garros (1-3) si siedono al comando della classifica, quattro prove nei primi quattro è un ritmo che nessuno sembra tenere, neanche i giapponesi Matsunaga-Imamura, secondi (9-5), o gli spagnoli Barreiros-Sarmiento, terzi (6-9), e gli stessi redivivi fuoriclasse australiani Belcher-Page (10-2). Insomma un bel tritacarne, come tradizione del 470 maschile. Dalla confusione cerca di uscire almeno con un po' di regolarità la coppia azzurra di Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti (15-10) attualmente al 13° posto. La Medal race dista solo 6 punticini. Anche fare tutti piazzamenti intorno al 10°, per paradossale che possa sembrare, potrebbe essere un modo per arrivarci.br /
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strongClasse 470 Femminile/strongbr /
Le inglesi di testa Mills-Clark, rallentano dopo la doppietta di ieri (3-7). Alle loro spalle tutte soffrono, chi più chi meno, del mal di irregolarità (forse una specie di tassa obbligata da pagare a questo campo di regata olimpico dove il vento, per quanto robusto, salta d'improvviso di 20, 30 anche 40 gradi, e tanti saluti a chi prende lo scarso). Nessun equipaggio è immune, e sale su solo chi almeno limita i danni: le brasiliane Oliveira-Barbachan, seconde (6-8), le francesi Lecointre-Geron (9-6). Per le altre sentite qua: le campionesse del mondo Maxwell-Kinsolving, quarte (8-11), le giapponesi Kondo-Tabata, quinte (1-13), le olandesotte Westerhof-Berkhout, seste (14-3)... e così via. Per usare un termine borsistico, una volatilità accentuata, alla quale non sfugge la coppia azzurra: Giulia Conti e Giovanna Micol sono undicesime (11-2), ma attenzione. Con lo scarto che entrerà dalla prossima prova, le azzurre si tireranno parecchio su in classifica (scartano un 20). Diciamo che la preolimpica del 470 femminile ancora non è iniziata...br /
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strongClasse Finn/strongbr /
Come da copione e senza il minimo dubbio, sua maestà Ben Ainslie è già primo, semmai con lo "spiacevole inconveniente" di aver lasciato la vittoria della prima manche all'estone Denis Karpak. Senza scomporsi il suddito di sua Maestà ha dato una pista a tutti nella seconda manche e con 2-1 è per l'appunto il primo leader. Secondo il francese Jonathan Lobert, terzo il citato Karpac, quarto il croato Ivan Gaspic. Poi tanti bei nomi da leggere, fino a trovare Rafa Trujillo al 10°. E' molto promettente e coraggioso, solido, l'avvio del nostro Filippo Baldassari, buon 13° (-9 punti dalla zona Medal Race) con due piazzamenti identici 15-15, che denotano regolarità, una delle doti di un bravo velista. Vediamo come procede e seguiamo con attenzione questa bella storia della nostra vela.br /
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strongClasse Star/strongbr /
Bum-bum: a ritmo di samba Robert Scheidt e Bruno Prada piazzano due primi secchi e guardano dall'alto gli altri dannarsi l'anima tra piazzamenti altalenanti. Loro sono il pianeta, gli altri dei satelliti. Il secondo posto dopo due manche del primo giorno è dei kiwi ex iridati Hamish Papper e Craig Monk (5-2), il terzo degli svedesi Freddy Loof-Max Salminen (3-7), quindi tutti i bei nomi da leggere sono in fila indiana molto ravvicinati. Tra loro anche i nostri bravi Diego Negri e Enrico Voltolini, ottavi (4-10). Tra le partenze steccate quella dei padroni di casa e oro olimpico in carica Percy-Simpson, decimi (7-13).br /
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strongClasse 49er/strongbr /
Primo giorno, tre prove, sorpresa tedesca, amara sorpresa azzurra. Ma niente paura, è solo il lento avvio della lunghissima strada dei 49er, che fanno più regate delle altre classi. Acrobatici anche nel calendario, i 49er hanno esordito lasciando in eredità al secondo giorno una classifica atipica solo nella vetta, con i tedeschi Schadewaldt-Baumann primi (2-6-2). Dal secondo in poi la gerarchia della classe si fa sentire: i fuoriclasse australiani Outteridge-Jensen secondi (1-1-9), gli spagnoli leggendari Martinez-Fernandez terzi (14-2-1), gli inglesi Morrison-Rhodes quarti (6-4-7), i francesi Dyen-Christidis quinti (12-5-6), gli austriaci Delle Karth-Resch sesti (17-3-4), e così via. L'unica stecca tra i primi violini è arrivata dai nostri grandi brothers Pietro e Gianfranco Sibello, quindicesimi (16-22-5). Strada lunga e doppio scarto, via senza paure.br /
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strongLE CLASSIFICHE COMPLETE E SEMPRE AGGIORNATE? ECCO I 10 LINK DIRETTI/strongbr /
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Classe Elliott 6 Match Race Femminile/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/WMatch_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/WMatch_Results.pdf/abr /
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strongClasse windsurf RSX Maschile/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXM_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXM_Results.pdf/abr /
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strongClasse windsurf RSX Femminile /strong- a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXW_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXW_Results.pdf/abr /
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strongClasse Laser Standard Maschile/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Laser_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Laser_Results.pdf/abr /
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strongClasse Laser Radial Femminile /strong- a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/LaserRadial_results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/LaserRadial_results.pdf/abr /
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strongClasse 470 Maschile/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470M_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470M_Results.pdf/abr /
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strongClasse 470 Femminile/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf/abr /
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strongClasse Finn/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Finn_Results.pdf/abr /
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strongClasse Star/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/MStar_Results.pdf/abr /
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strongClasse 49er/strong - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/49er_Results.pdf"http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/49er_Results.pdf/abr /
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