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06/08/2011 - 17:12

Vela Olimpica

Test olimpico-2
Azzurro pallido

!--paging_filter--strongSeconda giornata di regate preolimpiche sulla Manica. Alessandra Sensini sale al 5°. Ottimo Michele Regolo nel Laser dopo due prove (10). Classifica gemella (15° posto anonimo) per i 470 di Conti-Micol e Zandonà-Zucchetti. In ripresa Esposito e Clapcich. Sabato en-plein: tutte le classi insieme in acqua/strong!--break--br / br / nbsp;br / Seconda giornata di regate alla Weymouth and Portland International Regatta, Olympic Test Event: la vera prova generale a un anno esatto dei Giochi di Londra 2012. Tutto nell'olympic venue avviene secondo i dettami e le scelte organizzative di LOCOG (il comitato organizzatore di Londra 2012) e quindi supervisionate dal CIO (il comitato olimpico internazionale). Su pregi e difetti dell'organizzazione e della gestione del sito, con particolare attenzione agli aspetti riguardanti la comunicazione e i media, torneremo in un altro servizio, anche sulla nostra webtv. Adesso parliamo di regate e risultati.br / nbsp;br / Nella seconda giornata in acqua ben 7 classi su 10: ancora le tavole RSX maschili e femminili, per la loro terza e quarta regata, ed esordio per Laser Standard e Laser Radial, nonché per i 470, e ovviamente prosegue il lungo programma del Match Race femminile. Una delle caratteristiche dei campi di regata olimpici è la notevole irregolarità e l'imprevedibilità dei salti di vento, che possono essere anche di molti gradi. Questo è legato al fatto che la penisola di Portland influisce sul vento occidentale dominante e anche sulla termica che viene da 240°-250°. Queste condizioni si sono verificate ieri.br / br / strongRSX Femminile - /strongstronga href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXW_Results.pdf"Classifica QUI /a/strongbr / La polaccona Zofia Klepacka (1-3) affianca la superspagnola Marina Alabau (6-1), e le due svolazzano via, già a +8 punti sulla terza, la francese Charline Picon, e +9 sulla quarta e quinta, a pari punti: le due medaglie olimpiche di Qingdao 2008 Bryony Shaw (GBR) e la nostra Alessandra Sensini (3-4). Già crollata l'israeliana Korsitz, alle spalle di queste 5 c'è il vuoto: la sesta è la veterana Olga Maslivets (UKR) staccata di 10 punti; si fa vedere la neozelandese (sentite che nome, è effetto dei matrimoni tra atleti...) Natalia Kosinska, settima grazie al 4-7. Distacchi enormi dopo sole quattro regate. Stupisce fino a un certo punto la difficoltà della cinese Ling Li (14) e della atleta di Hong Kong Wai Kei CHAN (13), che con vento forte non stanno in piedi... Per il momento la regata è quindi dominata da questo quintetto che sembra aver messo il bavaglio alle altre. Onestamente, non si può definire la flotta più forte e ben assortita della storia del windsurf femminile. Ed è ottimo che la nostra capitana sia nel poker di testa. Con lo scarto potrebbe già essere in area-podio. Più in alto, solo la Alabau (peraltro storica rivale di Alessandra, con tanti conti in sospeso, la volata mondiale a Torbole, lo "sgarbo" più o meno consapevole nella Medal Race di Qingdao, la collisione che favorì la cinese per l'oro) sembra un pelo superiore (lo dicono i tre primi su quattro prove), mentre la polacca è alla postata. Strada lunga, forza Ale.br / nbsp;br / strongRSX Maschile - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/RSXM_Results.pdf"Classifica QUInbsp;/anbsp;nbsp; /strongbr / L'olandese Dorian Van Rijsselberge e l'inglese Nick Dempsey, i signori della tavola maschile da oltre un anno, sono alla pari: è un testa a testa entusiasmante che si spera duri fino alla fine, per lo spettacolo che serve a questo sport. A seguire, già staccatissimi come a spartirsi le briciole, il francese Bontemps, il polacco Miarczynski, il greco Kokalanis, il portoghese Rodrigues e il brasiliano Santos (dal 3° al 7° in appena 4 punti). In ritardo il kiwi Tobin. Quanto al nostro Federico Esposito, nella seconda giornata si è rinfrancato e ha piazzato un 17-9 che lo fa salire fino al 19° in classifica., subito alle spalle del veterano ungherese Gandorfalvi. Ora Fede dovrebbe proseguire così.br / nbsp;br / strongLaser Standard - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/Laser_Results.pdf"Classifica QUI /a/strongbr / E' già Tom Slingsby-show, l'australiano va subito in testa ma i rivali mordono le caviglie: il kiwi Murdoch secondo, l'inglese Goodison terzo, preceduto dalla sorpresa del giorno, lo svedese Myrgren, e seguito dall'altra sorpresa, l'olandese Rutger Van Schaardenburg (la squadra dei mulini a vento, molto ben sponsorizzata Delta Lloyd, un ottimo programma e tecnici di grido (l'ultimo arrivato per il match race è lo specialista sudafricano Ian Ainslie) è particolarmente forte in tutte le classi e ha belle punte di diamante, ma quanto ai cognomi è messa male...). C'è da dire subito dell'ottima vena del nostro Michele Regolo: splendido il suo 10° posto (13-8 i piazzamenti). Il timoniere marchigiano, che abbiamo descritto come "miracolato" alle selezioni olimpiche (per il modo in cui le ha vinte, nella medal race decisiva), potrebbe far pesare la sua maturità e l'esperienza, in una flotta di assatanati dove qualcuno può finire fuori pista (già in sofferenza, tra i big il croato Stipanovich e l'argentino Alsogaray, il cileno Del Solar. Se c'è il fisico, la serenità in regate come queste spesso conta moltissimo. Vai Michele.br / nbsp;br / strongLaser Radial - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/LaserRadial_results.pdf"Classifica QUInbsp;nbsp;/a /strongbr / Grande equilibrio e confuzione di valori nel Laser femminile, dove le due vincitrici di manche sono settima e nona! Guida la belga Evi Van Acker (con la quale collabora Diego Romero), seguita dall'olandese (vedete? C'è sempre un equipaggio NED ai primi posti...) Marit Bouwmeester e la canadese-sorpresa Isabella Bertold. Parecchie delle big arrancano tra il 7° e il 19° (Multala, Drodzoskaya, Fenclova, Scheidt, Railey, De Turckeim, Winter, Mihelic). La nostra Francesca Clapcich torna a terra col 24° posto e due piazzamenti ben diversi (15-34): proprio dalla scelta tra le due aree della flotta nelle quali ha navigato nelle due manche di esordio, dirà del futuro in questa regata.br / nbsp;br / strong470 Maschile -a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470M_Results.pdf" Classifica QUInbsp;nbsp;/anbsp;nbsp;nbsp; /strongbr / Qui (e non è una bella notizia per noi) i valori sembrano definirsi più nettamente già dalle prime due prove. La classifica vede in teta i francesi Leboucher-Garos (4-3), davanti agli argentini Calabrese-De La Fuente (8-1) e agli spagnoli Barreiros-Sarmiento (3-6). Molto vicini gli altri favoriti fino al sesto posto degli inglesi Rogers-Glube. Sofferto avvio dei super australiani Belcher-Page solo noni (12-11), degli israeliani Kliger-Sela dodicesimi, degli olandesi Coster tredicesimi. Sentite (e valutate, o tifate, o come vi pare) cosa hanno combinato i nostri Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti. Gli azzurri sono al 15° posto con un 25° e un 4° posto di manche. Qual è il vero ZZ? Lo diranno le prossime regate. Certo in alto sembrano non concedere nulla, è già vietato sbagliare.br / nbsp;br / strong470 Femminile - a href="http://www.sailing.org/uploads/WPIR2011/470W_Results.pdf"Classifiche QUI /a/strongbr / Iniziamo da GG: Giulia Conti e Giovanna Micol solo quindicesime, esattamente come ZZ. Non esattamente l'altezza della flotta che le compete, quali due volte vice campionesse del mondo e campionesse d'europa. I piazzamenti sono da altalena meno frenetica dei maschietti, e in più con il piazzamento peggiore nella seconda prova: 10-20. Mentre Gabrio e Pietro hanno reagito subito, Giulia e Giovanna si sono impelagate in una seconda prova altrettanto complicata. Ora calma e sangue freddo. Qui si gioca tutto col carattere. In testa doppietta che entusiasma i tifosi per le inglesi Hannah Mills e Saskia Clark, seconde le brasiliane Oliveira-Barbachan, terze le slovene Mrak-Cerne (ma chi sono?), quarte le cinesi, quinte le statunitensi mondiali in carica, seste le francesi e settime le olandesi (visto? Anche qui). Maluccio le spagnole Pacheco-Bertanzos (9).br / nbsp;br / La baia olimpica della vela si riempie di vele: sabato 6 infatti è l'unico giorno nel quale tutte le 10 classi olimpiche sono in mare: esordio dunque per 49er (3 regate) dove vedremo all'opera Pietro e Gianfranco Sibello, Star (2 regate) con Diego Negri e Enrico Voltolini, e Finn (2 regate) con Filippo Baldassari. Buon vento a tutti gli azzurri.br /

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