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17/11/2010 - 01:16

Ad Alicante presentato il trofeo della Volvo Ocean Race 2011-12

Svelato il Santo Graal
della vela mondiale

Presentato ad Alicante la nuova coppa che si contenderanno i concorrenti dell'undicesima edizione della Volvo Ocean Race 2011-12, la più impegnativa regata oceanica in equipaggio. Undici anelli e un'ombra di blu oceano. Il design può piacere o meno, ma c'è chi farebbe carte false per conquistarlo.
Sul penultimo degli undici anelli che lo compongono, ci sono incisi i nomi di Torben Grael e di Ericsson 4. L’accoppiata vincente che, ultima di una lunga serie, si è aggiudicata la Volvo Ocean Race nel 2008-2009. Ancora più sotto, i vincitori delle edizioni precedenti.

L’ultimo anello è ancora vergine. Pronto ad accogliere e rendere immortali i nomi dei futuri vincitori. Lasciamo ai lettori il compito di valutarne linee ed eleganza: c’è chi lo ha trovato subito avveniristico e spettacolare. Chi, altrettanto rapidamente, lo ha paragonato a un parcheggio multipiano.

Quel che è certo è che il trofeo che sarà alzato dall’equipaggio vincente della VOR nell’estate del 2012 è stato presentato poche ore fa ad Alicante alla presenza dei rappresentati di tutte le dieci sedi di tappa, degli equipaggi partecipanti, delle autorità locali e degli sponsor della regata. Un evento che ha chiuso la prima giornata della conferenza Volvo Ocean Race 2011/12. 

Design spagnolo
70 centimetri di altezza e nove chili di peso, è composto – come accennato – da undici anelli in alluminio e silver plate, ognuno a rappresentare un’edizione della regata, con le tappe affrontate e il nome dell’equipaggio vincitore. E, in futuro, un anello sarà aggiunto per ogni futura edizione. Attraverso ogni anello, un colpo d’occhio fa notare un’ombra blu oceano nascosta all’interno. Tecnologia, comunicazioni via satellite, design allo stato dell’arte e innovazione hanno sempre giocato un ruolo chiave nell’evento e il trofeo vuole rappresentare tali concetti.
 
Il design finale del Volvo Ocean Race Trophy è il prodotto di un processo di selezione molto combattuto, vinto dalla società spagnola Proximma Comunicación.
 
Come accade per i Giochi olimpici, non esistono premi in denaro per la vittoria nel giro del mondo a vela, la maratona di 37.000 miglia intorno al globo, ma questo trofeo dal bellissimo design simbolizza la gloria di vincere una delle sfide più estreme dello sport. Il solo fatto di competere rappresenta un successo per coloro che hanno la fortuna di essere parte dell’evento. Per capirlo bastano le poche parole pronunciate durante la cerimonia di presentazione del trofeo da Mike Sanderson, skipper di ABN AMRO ONE nell’edizione 2005-06: “Questo è il mio oro olimpico, il mio Everest, il mio sogno d’infanzia”.
 
L’edizione 11 nell’autunno 2011
La prossima edizione della Volvo Ocean Race partirà proprio dal porto spagnolo di Alicante nell’autunno 2011 per concludersi a Galway in Irlanda nell’estate dell’anno successivo.
In mezzo, altri otto “scali”, in giro per i cinque continenti: Città del Capo in Sudafrica, Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, Sanya in Cina, Auckland in Nuova Zelanda, Itajai in Brasile, Miami negli USA, Lisbona in Portogallo e Lorient in Francia.

La prima edizione della regata, che si snoda su un percorso di 31,250 miglia si è svolta 37 anni fa, quando era conosciuta con il nome di Whitbread Round the World Race ed è considerata come la più difficile e impegnativa regata oceanica in equipaggio.

La barca è il Volvo Open 70, un progetto allo stato dell’arte e attuale detentore del record del maggior numero di miglia percorse sulle 24 ore, ovvero 596.

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