A un mese dalle prime regate di Auckland

I MOTIVI PER CUI LA VELA SARA' LO SPORT DI PUNTA IN QUESTO INVERNO DIFFICILE - Nella notte tra venerdi 13 e sabato 14, la rubrica “L’Uomo e il Mare” di Giulio Guazzini da Rai Sport sbarca su Rai 2 come anteprima dell’America’s Cup. Intanto Sky Sport prepara un canale dedicato alla Coppa

Comincia Rai 2, che da questa sera apre il sipario sulla programmazione che riguarda il massimo evento velico, l'America's Cup. In attesa delle trasmissioni in diretta sulle regate di Auckland, Nuova Zelanda, che inizieranno dalle AC World Series del 17-20 dicembre, per proseguire poi tra gennaio e marzo con Prada Cup (selezione sfidanti) e match finale della 36 Coppa America, arriva una anteprima con la rubrica L'Uomo e il Mare su Rai 2. 

L'UOMO E IL MARE - La rubrica di Giulio Guazzini con il montaggio di Roberto Toti, da anni finestra sulla vela da alcuni anni su Rai Sport, si apre anche sulla rete che trasmetterà le notti veliche neozelandesi, e da questo numero sarà interamente dedicata all’America’s Cup con il titolo “L'Uomo e il Mare - Aspettando la Coppa America". Il primo appuntamento di questa anteprima sarà questa sera, anzi questa notte, dalle 00:40 circa, su Rai 2, e conterrà una intervista esclusiva a Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa, e le voci dello skipper Max Sirena alla sua settima Coppa America e di Romano Battisti, argento olimpico nel canottaggio a Londra 2012 e oggi grinder sulla barca italiana.

Con il consueto entusiasmo e la competenza di Giulio Guazzini che resta tra i pochi volti Rai impegnati a promuovere la presenza della vela, la rubrica offre immagini straordinarie delle nuove barche di Coppa volanti, e punta i riflettori sul Team Luna Rossa Prada Pirelli in allenamento con la seconda barca nelle acque neozelandesi, anche con frammenti storici e cronaca delle fasi più entusiasmanti della Coppa. Storie di uomini e di marinai disposti a tutto pur di entrare nella legenda! - “L’UOMO E IL MARE-ASPETTANDO LA COPPA AMERICA”, venerdi 13 novembre alle 00.40 su RAI 2.

INTANTO SKY SPORT... - Anche Sky Sport si prepara a trasmettere le regate della Coppa America da Auckland, non si conoscono ancora i dettagli della programmazione, ma si sa che il colosso Sky avrebbe previsto di dedicare un intero canale all'America's Cup, quindi con varie repliche delle regate notturne nel corso della giornata, e altri contributi. La consulenza editoriale di Giovanni Bruno è una garanzia, e si attende di scoprire gli altri personaggi coinvolti e il taglio.

I MOTIVI PER CUI LA VELA SARA' LO SPORT DI PUNTA IN QUESTO INVERNO DIFFICILE - Potrebbe esserci una clamorosa "corsa alla vela in tv" nei prossimi mesi? Certo, per varie ragioni concomitanti, vediamo. 

1) Intanto la XXXVI America's Cup di Auckland 2021, con gli organizzatori che hanno deciso di non vendere i diritti di esclusiva a costi esorbitanti alle tv mondiali, bensì di lasciare libertà di trasmissione semplicemente acquistando la produzione che viene fatta in Nuova Zelanda. Questo si è tradotto nell'interesse e nella discesa in campo di numerose emittenti, anche più d'una nello stesso paese. In Italia sarà possibile vedere la Coppa sia sulla Rai (Rai 2 per la precisione), servizio pubblico e quindi in chiaro, che su Sky Sport nel bouquet Sky riservato agli abbonati. 

2) Il nome Luna Rossa e la location neozelandese fanno scattare negli appassionati (e non) il ricordo delle notti veliche vissute nel 2000 e nel 2003 (anche con Mascalzone Latino). A ciò si unisce la curiosità per le nuove barche "volanti", che hanno capito poco persino i velisti, e quindi rappresentano una novità per tutti, che in qualche modo paradossalmente puo' avvicinare esperti e neofiti.

3) Altri sport anche molto popolari, come il Calcio o il Motomondiale, vivono difficoltà connesse al Covid, con atleti positivi e calendari spesso stravolti, creando sconcerto del pubblico e un progressivo allentamento dell'interesse.

4) Nel difficile momento che stiamo vivendo, una regata come la Coppa America, con i suoi eccessi, lo spettacolo delle vele volanti sul mare, l'imprevedibilità, la presenza di una sfida italiana, rappresenta una straordinaria occasione per il pubblico di sognare, come del resto già accade e accadrà nei prossimi tre mesi con il giro del mondo Vendée Globe (possiamo testimoniarlo con i numeri eccezionali di audience di Saily). La vela insomma si conferma sport e stile di vita antitetico alla pandemia e, per le sue caratteristiche innate di sicurezza e ambiente sano e naturale, proporsi come scelta concreta per molti. Un trend che si è visto chiaramente la scorsa estate con il boom di scuole vela e noleggio estivo, e che potrebbe ripetersi anche più accentuato la prossima estate.

MA L'OCCASIONE NON VA SPRECATA - Dunque le condizioni ci sono tutte per un inverno di grande vela in tv. Adesso però l'occasione non va sprecata. Serve offrire al pubblico un prodotto fatto bene, commentato meglio, coinvolgente e "vicino". E' il momento di "popolarizzare" la vela, portarla a tutti e toglierle l'etichetta elitaria. Rai e Sky sono due grandi piattaforme, hanno uomini e mezzi per confezionare ottimi prodotti, sarebbe persino auspicabile, vista anche la diversa copertura oraria (la Rai farà la diretta delle regate su Rai 2 e degli approfondimenti su Sai Sport, mentre Sky dovrebbe dedicare un canale per replicare nel giorno le regate notturne), che le rispettive programmazioni si differenziassero anzichè rincorrersi.

Sarà importante, anche, che da queste ampie finestre veliche che si apriranno in tv si possa spaziare con lo sguardo persino oltre la Coppa America: c'è il citato Vendée intorno al mondo, c'è la vela olimpica, c'è tutto il panorama giovanile. La FIV in questo potrà essere un partner molto utile ai network televisivi, così come altre istituzioni e sigle della vela e della nautica. Insomma facciamo in modo che l'ondata, stavolta, sia favorevole e faccia planare nelle case di tutti tanta vela.