Offshore news

Tutti insieme appassionatamente... non il titolo del famosissimo film, ma l'ipotesi di accordo e consociazione delle maggiori istituzioni internazionali dell'Offshore.


Il RORC (Royal Ocean Racing Club), l' UNCL (Union Nationale pour La Course au
Large), i proprietari che aderiscono all’IRC e l’ORC (Offshore Racing Congress) valuteranno tutti insieme la possibilità di creare un solo organo istituzionale che regoli ovunque e con lo stesso sistema lo yacht rating. La volontà comune è quella di creare una sola allenza, che partendo dai sistemi attualmente in vigore per il calcolo dei compensi nelle regate offshore, e utilizzando le risorse di entrambe, sviluppi un nuovo e unico sistema di compenso. In gioco la promozione di nuove barche marine, veloci e divertenti, e l'unificazione delle competizioni offshore ovunque si svolgano.
Bruno Finzi, presidente dell’ORC in stretta collaborazione con il vice Wolfgang Schaefer, è entusiasta e confida in un lavoro congiunto e costruttivo con il RORC,  “Appreziamo e stimiamo il lavoro del RORC", afferma Bruno Finzi, "e crediamo sia finalmente giunto il momento di tornare all’era dello IOR, quando era riconosciuto un solo sistema di rating per tutta la vela offshore.”
Chris Little, Ammiraglio del RORC, con il Commodoro Andrew Mc Irvine, assolutamente in accordo, aggiunge, "Abbiamo ricevuto l'appoggio deciso da numerosi paesi e potenziali armatori per sviluppare una rating che ci consenta di ricreare il circuito internazionale dello yacht racing e lavoreremo affinchè questo obiettivo si realizzi nella realtà".