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02/01/2021 - 13:17
Un giorno chiave al giro del mondo in solitario
Sopravvivere a Capo Horn: passaggio con 60 nodi!
VENDÉE GLOBE DAY 54, IL CICLONE ANDINO - Una depressione profonda sulla Terra del Fuoco proprio al passaggio dei primi: raffiche a 60 nodi e onde di tre piani per Bestaven e Dalin che sabato 2 gennaio 2021 stanno doppiando Capo Horn. Tra primo e secondo 160 miglia, inseguitori staccati a 450 miglia. Anche Giancarlo Pedote e Prysmian Group nel gruppone. Armel Le Cleac'h (vincitore dell'ultima edizione e detentore del record): "Capodanno in regata è un giorno come gli altri." - IN ARRIVO SOLO #8 SU SAILY TV
Il 2021 della vela inizia con un evento che simboleggia la storia della navigazione: il passaggio di Capo Horn, pauroso spartiacque tra oceani e continenti, che i primi navigatori del Vendée Globe 20-21 effettuano in piena tempesta. Difficile trovare esempi più completi di arte marinaresca, confronto con gli elementi, gestione di forze e materiali. E' l'entrata muscolare nel nuovo anno, che dovrà raccontare migliaia di tante altre storie, veliche e non, speriamo sempre a lieto fine.
I francesi scomodano il poeta italiano e definiscono "tempo dantesco" le condizioni dei leader dlela corsa al passaggio del leggendario Capo Horn: raffiche di vento a 60 nodi e onde di almeno 6 metri, che quando diventano anomale e si sommano le une alle altre sono descritte come un edificio di tre piani. Questo è il quadro meteo di sabato 2 gennaio 2021 al passaggio (quasi contemporaneo, comunque in giornata) dei primi due della classifica: Yannick Bestaven (Maître Coq) e Charlie Dalin (Apivia).
Gli inseguitori sono staccati, questa si conferma come una delle fughe più importanti del giro finora: Thomas Ruyant (LinkedOut) è a 460 miglia, poi Damien Seguin (Groupe Apicil), Benjamin Dutreux (Omia Water Family), Boris Hermann (SeaExplorer YCM), Jean Le Cam (Yes We Cam!), Isabelle Joschke (Macsf), Luis Burton (Bureau Vallée 2), Maxime Sorel (V and B Mayenne) e Giancarlo Pedote (Prysmian Group), dal 5° all'11° posto tutti raccolti in 200 miglia. Se sono delusi per il terreno perso possono consolarsi col fatto che quando passeranno Capo Horn la depressione sarà passata: il peggio alla Terra del Fuoco dovrebbe durare solo una decina di ore. Dieci ore alla fine dell'inferno!
È insomma probabile che la traversata di Capo Horn assomigli a quei racconti spaventosi dei marinai nei libri di una volta. Questo sarà il prezzo per chi vorrà mettere il proprio nome in testa al passaggio dell'ultimo dei tre grandi capi di questo giro del mondo.
"Un colpo per me, un colpo per la barca, un colpo per Nettuno, in modo che sia indulgente con noi" ha detto venerdì Charlie Dalin in un video inviato al quartier generale della regata, spruzzando l'abitacolo del suo monoscafo con uno spruzzo di champagne per celebrare il 2021. Questo piccolo rito per l'occasione ha l'aspetto di una preghiera rivolta agli elementi. Affinché il mare e il vento siano gentili e lascino passare navigatori valorosi. Di sicuro il passaggio in queste condizioni avviene in modalità sopravvivenza, a velocità ridotta.
Come dimostra quanto raccontato ieri da Dalin: "Ho surfato a 30 nodi", sfoggiando un occhio nero dopo aver sbattuto la testa quando il suo IMOCA si è schiantato contro un'onda e ha rallentato improvvisamente. "Abbiamo dovuto spingere per non farci prendere. Sarebbe bello passare Capo Horn con una sola virata, anche se penso che dovrò passare di notte, mi piacerebbe vedere la famosa roccia, ma di certo non farò una deviazione apposta per vederla!"
PARLA ARMEL LE CLEAC'H, IL VINCITORE DI 4 ANNI FA E DETENTORE DEL RECORD - "Il capodanno è come qualsiasi altro giorno di regata quando sei laggiù. Il tempo è stato abbastanza insolito in questa edizione, soprattutto se si analizzano i passaggi chiave e si guarda al tempo impiegato rispetto alla scorsa edizione. Sono più simili a quelli della gara del 2004 o del 2008, per esempio. Ma l'obiettivo non è battere un record, anche se tutti ne parlano sui pontili prima della partenza. È soprattutto una regata e qui ne abbiamo una bellissima e piena di suspense perché abbiamo quasi dieci barche che correranno fianco a fianco sull'Atlantico."
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