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14/08/2016 - 02:57
Rio 2016, sesto giorno tra fatiche e qualche amarezza. Ma domenica...
Rio 2016, sesto giorno tra fatiche e qualche amarezza. Ma domenica...
Sembra facile,
ma è l'Olimpiade
ma è l'Olimpiade
Il sabato di Rio s'è ripreso una parte delle gioie del venerdi. Brucia la Medal Race persa da Francesco Marrai per un solo misero punto. E' 12° finale. Il saluto di Silvia Zennaro. Le fatiche di Giorgio Poggi. E Vitto e Silvia (Nacra) e C&C (49er FX) che devono fare i conti con una Olimpiade più difficle del previsto. Ma domenica c'è la finale RSX con la Tartaglini che parte in testa... REPORT, COMMENTI, FOTO E SU SAILY TV C'E' LE VELE DI RIO
di Fabio Colivicchi - inviato a Rio de Janeiro
La vigilia di Flavia Tartaglini è stata serena, all'insegna di quella che ormai definiamo la sua arma in più, il sorriso. Sgambatura, rifiniture a tavola e vela, chiacchiere con l'allenatore Adriano Stella, incontro con lo psicologo. Occhi che lampeggiano gioia, comunque. Essere lassù, partiore per la Medal olimpica di Rio 2016 davanti a tutte, è il sigillo a quella che lei stessa oggi ci ha definito come "La settimana più bella della mia vita".
Come sarà il finale, come girerà la ruota dello sport, lo sapremo domani. A Marina da Gloria sono attesi molti giornalisti italiani che di solito ignorano la vela, è atteso lo stato maggiore dello sport italiano, non possiamo dire che è atteso il presidenre FIV, perchè Carlo Croce qui c'è sempre, discreto e ogni giorno in mare, ma in veste di presidente di World Sailing. Ma verrà per la finale Alessandra Sensini, a vedere la sua erede che si batte per una medaglia.
Aspettando questa domenica 14 agosto, il sabato s'è parzialmente ripreso qualche gioia regalata ieri. Soprattutto brucia la Medal Race sfumata per il Laser di Marrai, per un solo punto, per una giornata disgraziata di posizioni perse a grappoli proprio nei lati di poppa che sono la sua specialità. bastava poco e sarebbe stata finale, il suo legittimo obiettivo, meritato, sugellato dal primo di giornata di ieri. Chi ha deciso, mare o testa dell'atleta? Dove si annida il germe di questa giornata di amarezza? Francesco reagirà e lo capirà e costruirà su questo sabato 13 agosto, con tutto il suo carico di delusione, un futuro da campione e di successi. Partendo da una considerazione: fare 12° a una Olimpiade non è certo risultato da buttare via. Ci torneremo anche con lui in sede di commento.
C'è da dire poi dei nostri attaccanti, degli equipaggi attesi per una volata da medaglia qui a Rio. Il catamarano misto di Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri ha vissuto una giornata negativa, i due adesso sono sesti, a -11 dalla vetta e -8 dal podio. Ma restano solo 3 prove per definire la griglia della Medal Race, serve un colpo d'ala, alla loro maniera.
Giulia Conti e Francesca Clapcich, discorso simile, con qualche differenza. Anche per loro lunga giornata (4 prove) e risultati un po' tiepidini per loro (7-6-10-8). Ora sono quinte, a -12 dal podio, ma con ancora metà Olimpiade da giocarsi. Davanti c'è gente che pare avere più fame. Ecco cosa serve a C&C, la fame, la grinta. Anche se una cosa ti appartiene, nessuno te la regala, devi andartela a prendere. Forza, adesso. Dopo il riposo di domani.
Ne avremo di storie da raccontare e da vivere. Sul magazine e su Saily TV, dove è autentico boom per la webserie LE VELE DI RIO, che ha un'audience record.
REPORT FIV DAY 6
(federvela.it) Sesta giornata di regate Olimpiche a Rio de Janeiro, sotto un sole nuovamente splendente e con un vento che è variato tra gli 8 e i 16 nodi intensità: condizioni eccezionali che hanno nuovamente esaltato lo splendore della baia di Guanabara, una location scenograficamente perfetta per la Vela Olimpica.
In attesa delle Medal races di domani delle due flotte della Tavola a Vela RS:X, con l’azzurra Flavia Tartaglini che parte da prima della classifica femminile e quindi in corsa per una medaglia, e il giovane Mattia Camboni che, pur non avendo chance di podio, punta a chiudere una bella Olimpiade con un altro risultato di rilievo, oggi sono scesi in acqua gli Skiff 49er (Uomini) e 49er FX (Donne), i Catamarani per Equipaggi Misti Nacra 17, i Singoli Laser Standard (uomini), Laser Radial (donne) e Finn (uomini).
A riposo i Doppi 470 (Uomini e donne) e appunto le Tavole, in preparazione per la grande giornata di domani.
Oggi la giornata per gli azzurri dell’Italia Team è stata più difficile rispetto alle precedenti: nel Nacra 17, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, quando mancano tre prove al termine della serie di 12 (più la Medal Race, come le altre riservata i migliori dieci della classifica e a punteggio doppio), hanno ottenuto un 6-13-13 e sono sesti nella classifica generale, a soli 11 punti dai leader australiani, mentre nel 49er FX, Giulia Conti e Francesca Clapcich, che oggi hanno disputato ben quattro prove, sono quinte nella classifica generale dopo un 7-6-10-8, e nel 49er Ruggero Tita e Pietro Zucchetti occupano la 19ma posizione (oggi 20-11-16-8).
Giornata purtroppo difficile anche per Giorgio Poggi, che a due regate dal termine della serie di dieci (più la Medal) è 16mo (7-19 oggi), mentre concludono la loro esperienza Olimpica a Rio de Janeiro sia Francesco Marrai (Laser Standard) che Silvia Zennaro (Radial), avendo mancato entrambi l’accesso alle Medal in programma lunedì per queste due classi. La Zennaro chiude 22ma, Marrai (oggi 13-23), è invece fuori dai top ten per un solo punto e con parecchio amaro in bocca per un risultato sfuggito di un soffio, soprattutto dopo che aveva ottenuto un 5-1 nelle due prove di ieri.
di Fabio Colivicchi - inviato a Rio de Janeiro
La vigilia di Flavia Tartaglini è stata serena, all'insegna di quella che ormai definiamo la sua arma in più, il sorriso. Sgambatura, rifiniture a tavola e vela, chiacchiere con l'allenatore Adriano Stella, incontro con lo psicologo. Occhi che lampeggiano gioia, comunque. Essere lassù, partiore per la Medal olimpica di Rio 2016 davanti a tutte, è il sigillo a quella che lei stessa oggi ci ha definito come "La settimana più bella della mia vita".
Come sarà il finale, come girerà la ruota dello sport, lo sapremo domani. A Marina da Gloria sono attesi molti giornalisti italiani che di solito ignorano la vela, è atteso lo stato maggiore dello sport italiano, non possiamo dire che è atteso il presidenre FIV, perchè Carlo Croce qui c'è sempre, discreto e ogni giorno in mare, ma in veste di presidente di World Sailing. Ma verrà per la finale Alessandra Sensini, a vedere la sua erede che si batte per una medaglia.
Aspettando questa domenica 14 agosto, il sabato s'è parzialmente ripreso qualche gioia regalata ieri. Soprattutto brucia la Medal Race sfumata per il Laser di Marrai, per un solo punto, per una giornata disgraziata di posizioni perse a grappoli proprio nei lati di poppa che sono la sua specialità. bastava poco e sarebbe stata finale, il suo legittimo obiettivo, meritato, sugellato dal primo di giornata di ieri. Chi ha deciso, mare o testa dell'atleta? Dove si annida il germe di questa giornata di amarezza? Francesco reagirà e lo capirà e costruirà su questo sabato 13 agosto, con tutto il suo carico di delusione, un futuro da campione e di successi. Partendo da una considerazione: fare 12° a una Olimpiade non è certo risultato da buttare via. Ci torneremo anche con lui in sede di commento.
C'è da dire poi dei nostri attaccanti, degli equipaggi attesi per una volata da medaglia qui a Rio. Il catamarano misto di Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri ha vissuto una giornata negativa, i due adesso sono sesti, a -11 dalla vetta e -8 dal podio. Ma restano solo 3 prove per definire la griglia della Medal Race, serve un colpo d'ala, alla loro maniera.
Giulia Conti e Francesca Clapcich, discorso simile, con qualche differenza. Anche per loro lunga giornata (4 prove) e risultati un po' tiepidini per loro (7-6-10-8). Ora sono quinte, a -12 dal podio, ma con ancora metà Olimpiade da giocarsi. Davanti c'è gente che pare avere più fame. Ecco cosa serve a C&C, la fame, la grinta. Anche se una cosa ti appartiene, nessuno te la regala, devi andartela a prendere. Forza, adesso. Dopo il riposo di domani.
Ne avremo di storie da raccontare e da vivere. Sul magazine e su Saily TV, dove è autentico boom per la webserie LE VELE DI RIO, che ha un'audience record.
REPORT FIV DAY 6
(federvela.it) Sesta giornata di regate Olimpiche a Rio de Janeiro, sotto un sole nuovamente splendente e con un vento che è variato tra gli 8 e i 16 nodi intensità: condizioni eccezionali che hanno nuovamente esaltato lo splendore della baia di Guanabara, una location scenograficamente perfetta per la Vela Olimpica.
In attesa delle Medal races di domani delle due flotte della Tavola a Vela RS:X, con l’azzurra Flavia Tartaglini che parte da prima della classifica femminile e quindi in corsa per una medaglia, e il giovane Mattia Camboni che, pur non avendo chance di podio, punta a chiudere una bella Olimpiade con un altro risultato di rilievo, oggi sono scesi in acqua gli Skiff 49er (Uomini) e 49er FX (Donne), i Catamarani per Equipaggi Misti Nacra 17, i Singoli Laser Standard (uomini), Laser Radial (donne) e Finn (uomini).
A riposo i Doppi 470 (Uomini e donne) e appunto le Tavole, in preparazione per la grande giornata di domani.
Oggi la giornata per gli azzurri dell’Italia Team è stata più difficile rispetto alle precedenti: nel Nacra 17, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, quando mancano tre prove al termine della serie di 12 (più la Medal Race, come le altre riservata i migliori dieci della classifica e a punteggio doppio), hanno ottenuto un 6-13-13 e sono sesti nella classifica generale, a soli 11 punti dai leader australiani, mentre nel 49er FX, Giulia Conti e Francesca Clapcich, che oggi hanno disputato ben quattro prove, sono quinte nella classifica generale dopo un 7-6-10-8, e nel 49er Ruggero Tita e Pietro Zucchetti occupano la 19ma posizione (oggi 20-11-16-8).
Giornata purtroppo difficile anche per Giorgio Poggi, che a due regate dal termine della serie di dieci (più la Medal) è 16mo (7-19 oggi), mentre concludono la loro esperienza Olimpica a Rio de Janeiro sia Francesco Marrai (Laser Standard) che Silvia Zennaro (Radial), avendo mancato entrambi l’accesso alle Medal in programma lunedì per queste due classi. La Zennaro chiude 22ma, Marrai (oggi 13-23), è invece fuori dai top ten per un solo punto e con parecchio amaro in bocca per un risultato sfuggito di un soffio, soprattutto dopo che aveva ottenuto un 5-1 nelle due prove di ieri.
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