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23/12/2015 - 18:47

Possibile un rinvio della partenza

Rolex Sydney Hobart
c'è aria di tempesta

Le previsioni meteo spaventano anche gli australiani. Torna il ricordo della burrasca che colpì la regata nel XXXC causando Al via anche un po' di vela italiana con Maserati e Giovanni Soldini. GUARDA 3 VIDEO

 

di Fabio Colivicchi
 

Tutti gli occhi al cielo, a soli tre giorni dalla partenza della 71 edizione della Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, una delle più grandi classiche regate internazionali, nota soprattutto per le difficili condizioni che barche e equipaggi devono solitamente affrontare nei mitici mari del sud.

Le previsioni meteo hanno messo preoccupazione anche a un esperto velista come Iain Murray (Olimpiadi, Coppa America) che sarà tattico del supermaxi Wild Oats XI, tra i favoriti alla vigilia, il quale è arrivato a ipotizzare anche un rinvio della partenza di qualche ora per evitare la parte più violenta della depressione.
 
Lo sguardo alle condizioni nello Stretto di Bass, che divide l’Australia del sud dall’isola di Tasmania della capitale Hobart, porto di arrivo, ha riportato alla memoria la tragica edizione 1998 della regata, perché alcuni modelli meteo prevedono fino a 40 nodi e mare conseguente (lo stretto ha fondali bassi che rendono le onde molto ripide e frangenti). Il guru del meteo che qui tutti ascoltano è il leggendario Roger Badham “Cloud”, che a suo tempo ha collaborato anche con le squadre italiane all’Admiral’s Cup.
 
Fortunatamente le sue ultime proiezioni offrono qualche conforto alle attese dei velisti, anche se una previsione finale attendibile non ci sarà fino a non oltre 48 ore dal via del 26 dicembre, il Boxing Day australiano. “Le previsioni sono tutt’altro che definite – dice Badham – abbiamo una situazione simile al 1998, che tutti ricordiamo, anche se non con la stessa intensità, e poi ci sono ancora troppi fattori incerti, compreso un piccolo ciclone che dovrebbe passare nei prossimi giorni sul Queensland.”
 
Secondo il meteorologo la flotta di 109 barche iscritte dovrebbe trovare condizioni dure con vento da Nord-Nord Est, quindi grandi surfate con spinnaker e gennaker con aria fino a 30 nodi. “Poi dipenderà dalla velocità di passaggio del fronte in relazione alla velocità delle barche, perché a seguire ci aspettiamo vento più leggero da Sud Ovest, quindi bolina per la rotta verso Hobart…
 
Se le previsioni fossero confermate, ci aspetta una partenza spettacolare con Wild Oats XI di Bill Oatley e Mark Richards, e il solito rivale Comanche di Jim Clark e Ken Read, spinte in lunghe planate dai grandi gennaker con la costa del South Whales che si allontana. A una media superiore a 20 nodi di velocità, i leader della flotta potrebbero coprire una buona metà della traversata dello stretto di Bass, prima del cambio di vento. La regata è lunga 628 miglia marine.


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Maserati, con a bordo un equipaggio di 14 persone, taglierà la linea di partenza il 26 dicembre alle ore 13.00 locali (ore 2.00 GMT, ore 3.00 in Italia), e sfiderà le altre 109 imbarcazioni partecipanti, provenienti da 20 paesi diversi, lungo un percorso di 628 miglia nautiche, passando dal temibile Stretto di Bass.
 

A bordo, insieme allo skipper Giovanni Soldini, ci saranno gli italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli, Matteo Ivaldi, Francesco Malingri, Carlo Castellano; gli spagnoli Carlos Hernandez e Oliver Herrera; il monegasco Pierre Casiraghi; l'inglese Sam Goodchild; gli australiani Elizabeth “Liz” Wardley, Drew Mervyn Carruthers, Trevor Brown e il giornalista Nick Vindin, “ospite speciale”.


MATTEO IVALDI, CHE EMOZIONE TORNARE A SYDNEY



LIZ WARDLEY (AUS), DOPO LA VOLVO, MASERATI...

Oltre agli allenamenti quotidiani su Maserati, Soldini e il suo equipaggio guardano con attenzione agli sviluppi della meteorologia nei prossimi giorni, con modelli e previsioni spesso in contraddizione fra loro. Quello che appare sempre più chiaro è il passaggio di un fronte il giorno della partenza della regata.


QUATTRO BORDI NELLA BAIA SU MASERATI


Spiega Soldini: “I modelli di stamattina confermano il passaggio del fronte durante le prime ore di regata. Dietro il fronte si prevedono venti da sud, sud ovest sui 30 nodi, forse di più. Il modello di oggi vede però il fronte allontanarsi velocemente e quindi le condizioni dovrebbero migliorare. Per la seconda parte del percorso si prevede poco vento da est, tendente a nord est. Al momento la seconda parte della regata appare la più delicata e bisognerà faticare per raggiungere Hobart. Non vediamo l'ora di partire”.


La Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, organizzata dal Cruising Yacht Club of Australia e dal Royal Club of Tasmania, venne ideata nel 1945. Il record di velocità appartiene all'australiano Wild Oats XI (vincitore di otto delle ultime dieci edizioni) che nel 2012 ha compiuto il percorso in un giorno, 18 ore, 23 secondi e 12 centesimi.
 

MASERATI, DA TRE ANNI INTORNO AL MONDO
La sfida è supportata da Maserati, partner principale che dà il nome alla barca, dalla banca svizzera BSI e da UnipolSai Assicurazioni in qualità di co-sponsor.

I fornitori ufficiali della sfida sono Z Zegna per l’abbigliamento, Vodafone Italia, per i servizi di telecomunicazione e la realizzazione del sito web ufficiale e Boero Bartolomeo S.p.A. che fornisce smalti e vernici per lo scafo.

A bordo di Maserati anche Eataly, per la cambusa a bordo, Beta Utensili, fornitore di tutti gli utensili professionali, Corderia Lancelin, fornitore di cime e cavi speciali, Jeppesen per la cartografia, B&G Navico che offre assistenza per gli strumenti, il Cantiere Picchiotti di La Spezia, base di Maserati a terra e l’Autorità portuale di La Spezia, base di Maserati in acqua.

 
www.maserati.soldini.it

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