News | Regata > International
17/05/2018 - 19:49
La Dolce Vela
Rolex Capri Day 2
Ecco i soliti noti
Tra i Maxi Pepe Cannonball e Supernikka vincono ancora, nei Mylius Ars Una vince e allunga al comando della classifica. Prova ridotta per la Maxi Yacht Capri Trophy che, dopo l’annullamento (bonaccia) della costiera tra Faraglioni e Li Galli, rotta tra Capri e Sorrento su un percorso di circa 20 miglia
Il Campionato Nazionale del Tirreno, una delle regate storiche dell'altura italiana, qui si correva la Nastro Azzurro Sailing Week, qua gli albori dell'altomare, i tempi dello IOR, dell'AICI, degli slanci di prua e di poppa. Gli anni passano, le barche cambiano, con i nomi dei sistemi di stazza e delle associazioni degli armatori, cambiano anche gli sponsor, ma Capri resta Capri, anche e soprattutto per la vela. Certi luoghi, certi porti, certi campi di regata, certe onde, e quelle nuvolette proprio lassù, sempre le stesse che indicano proprio quel vento. E' così da tante parti, ma è qui a Capri che il popolo della vela trova la sua pace. Anche in giornate di capricci come questa, che del resto è un diciassette...
74 BARCHE - Un vento debole ha condizionato la seconda giornata di regate della Rolex Capri Sailing Week in svolgimento nelle acque dell’isola Azzurra sino a sabato 19. La flotta composta da ben 74 imbarcazioni è stata suddivisa in due campi di regata: il primo dedicato al Campionato Nazionale del Tirreno, nel tratto di mare compreso tra Capri e Sorrento ed il secondo per il Maxi Yacht Capri Trophy, con una prova costiera tra i Faraglioni e gli isolotti de Li Galli. Per entrambe le divisioni Eolo è stato avaro, consentendo la partenza puntuale solo alla flotta del Campionato Nazionale del Tirreno che grazie ad un vento di 6-8 nodi ha potuto portare a termine la prima prova su un percorso a bastone di poco superiore alle 7 miglia (7.2).
Nella giornata di apertura del Campionato Nazionale del Tirreno, inserito nel programma della Rolex Capri Sailing Week, dopo una prova, al comando del Gruppo A- dedicato alle barche più grandi - figura Freccia Rossa, il Tp52 dell’armatore Vadim Yakimenco (YC Ancona) che risulta anche primo nella divisione Race, precedendo i napoletani di Endlessgame, dell’armatore Pietro Moschino dello RYCC Savoia. Mentre per la divisione Crociera (classe 0) al primo posto Duende Aeronautica Militare, il Vismara 46 di Raffaele Giannetti (CN Riva di Traiano), in classe 1 Chestress 3 di Giancarlo Ghislandi con il suo J22 (YC Italiano) e in classe 2 conduce Morgan IV di Nicola De Gemmis (CC Barion).
Nel Gruppo B del CNT - dedicato alle barche piccole – al comando Nereis di Fabio Cosentino della Lega navale di Pescara che, con il suo Italia 998 F, conduce anche la divisione Crociera classe 3 precedendo i primi della classe 4: Faster 2 di Marcello Focosi dello YC Punta Ala. Il fitto calendario velico ha poi lasciato spazio agli eventi serali con il pranzo del Cantiere Mylius all’Hotel La Palma e domani, venerdì sera il galà dinner Rolex, dedicato agli armatori, al Grand Hotel Quisisana.
MAXI & MILIUS - Dopo l’annullamento della prova costiera dedicata ai Maxi ed ai Mylius, a causa del vento debole, la flotta ha potuto regatare nello specchio d’acqua compreso tra l’isola di Capri e Sorrento su un percorso ridotto di circa 20 miglia. Prosegue così regolarmente il programma della Maxi Yacht Capri Trophy, inserito nella manifestazione velica della Rolex Capri Sailing Week, che vede al comando della classifica, dopo tre prove, Pepe Cannonball nella divisione Maxi 72 race, Supernikka in quella racer/cruiser, mentre Ars Una trionfa ancora tra i Mylius.
Tutti e tre i team hanno così confermato le vittorie dei giorni precedenti. In particolare Pepe Cannonball,dell’armatore Dario Ferrari (YC Costa Smeralda) ha preceduto in regata Caol Ila R (YCCS), dell’armatore londinese Alex Shaerer e Lucy (NYYC) di Bryon Ehrhart, con l’ordine di arrivo che rispecchia la classifica provvisoria, dopo le due prove.
A bordo della barca vincitrice, solo per oggi, il campione Vasco Vascotto: “Un plauso al comitato di regata per aver trovato le condizioni di vento giusto per farci disputare la prova odierna su un percorso costiero di poco più di 20 miglia. Eravamo dispiaciuti dell’annullamento di stamattina, ma aver atteso condizioni migliori ci ha consentito di portare a casa una bella prova con vento giusto ed ideale per questo golfo”.
Tra i Mini Maxi torna ancora a vincere Supernikka, il Vismara Mills 62 di Roberto Lacorte (Y.C.R.M. Pisa), vice presidente della divisione IMA con a bordo il tattico portoghese, l’olimpionico Diego Cayolla. Alle loro spalle i francesi di Lorina 1895, lo Swan 601 di Jean Pierre Barjon (YC De France) e Spectre di Adalberto Miani dello yacht Club Monaco.
Risultarto che rispecchia la classifica generale. Nella flotta MyliusOscar 3, il 65 piedi dell’armatore Aldo Parisotto, con alla tattica il pluricampione e timoniere di Coppa America, Paolo Cian vince la prova di giornata ma Ars Una, degli armatori Biscarini e Rocchi (A.S.D. Granlasco) resta saldo al comando della classifica dopo le tre prove disputate.
Commenti