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22/08/2010 - 14:28
DOPO IL MONDIALE, ANCHE L'EUROPEO JUNIOR
DOPO IL MONDIALE, ANCHE L'EUROPEO JUNIOR
Roberta & Benedetta,
che bis!
che bis!
Ormai sono le "napoletane volanti": Roberta Caputo e Benedeta Barbiero, già mondiali, vincono anche il titolo europeo Junior. Il futuro è loro. Maluccio il 470. I commenti dei tecnici FIV Bolens e Trani.
Roberta Caputo e Benedetta Barbiero (RYCC Savoia), campionesse del mondo in carica, centrano un clamoroso bis conquistando anche il campionato Europeo 420 Junior femminile concluso a La Rochelle in Francia. Promosse nella flotta Gold solo al 38° posto dopo le qualifiche, le due veliste napoletane hanno completato una rimonta notevole sulle avversarie che le precedevano, in particolare recuperando ben 31 punti alle olandesi Stumpel-Marck entrate in Gold con il 13° posto.
Il successo di questo europeo è una conferma importante per questo giovane equipaggio, che solo poche settimane fa ad Haifa (Israele) aveva vinto il Mondiale. Dal caldo del Mediterraneo meridionale, al vento forte e fresco dell’Atlantico, a La Rochelle, città simbolo per la grande vela, che ha ospitato une ricca edizione dei campionati Youth sia della classe 470 che della classe 420. Le due classi doppie hanno così inaugurato anche una forma di collaborazione importante, che prende le mosse dalla considerazione tecnica della propedeuticità che storicamente lega le due derive: dal giovanile 420 all’olimpico 470.
La storia di un titolo europeo così importante è ricca di emozioni: nella ripetizione dell'ultima regata in programma, annullata per mancanza di vento, le azzurre hanno strettamente marcato le veliste portoghesi che le seguivano in classifica, staccate di 15 punti. Roberta e Benedetta hanno finito la prova in 29° posto, quattro posizioni dietro le portoghesi, e chiudono il campionato al 13° posto assoluto della classifica finale conquistando il titolo di categoria.
LA GIOIA DEL TECNICO FEDERALE CLAUDIO BOLENS
Grande la soddisfazione del tecnico federale Claudio Bolens, una vita dedicata alo 420: "Le ragazze sono state bravissime, hanno vinto alla grande. Hanno portato a termine una rimonta incredibile con determinazione e costanza nei risultati. Hanno dato prova di essere almeno una spanna sopra tutte le altre."
LE REAZIONI AL CIRCOLO SAVOIA E LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DALLA VECCHIA
Hanno dominato una gara alla quale rischiavano di non partecipare. Roberta Caputo e Benedetta Barbiero si sono presentate ai Campionati Europei di La Rochelle senza i favori del pronostico, malgrado il fresco titolo di campionesse del mondo del 420 vinto ad Haifa, in Israele. Ma qui nelle acque francesi dell'Atlantico c'erano condizioni di mare e divento a cui le due veliste del Circolo Savoia non sono troppo abituate e in più avversari di esperienza e classe assoluti. Come se non bastasse, Benedetta Barbiero s'è presentata in Francia con una fastidiosa febbre che per due giorni l'ha tenuta fuori forma. E infatti le tante difficoltà si sono fatte vive immediatamente. Le due giovani veliste napoletane (la Caputo ha 17 anni, la Barbiero ne ha 15) hanno a stento acquisito il diritto a restare nella Flotta Gold, quella che si sarebbe giocata l'oro, evitando per pochissimo il taglio e la caduta nella Flotta Silver. Erano a quel punto trentottesime, e la loro rimonta pareva un'impresa impossibile. Ma regata dopo regata, prova dopo prova, Roberta e Benedetta hanno risalito la classifica. Non solo, le condizioni fisiche della Barbiero sono via via migliorate, grazie anche all'intervento della madre, che è un medico. La rimonta non s'è fermata, ed è giunta addirittura fino al primissimo posto tra le donne, quando ormai soltanto le due portoghesi potevano insidiare la loro vittoria. Roberta e Benedetta hanno controllato le due avversarie (finite seconde) e le olandesi che hanno chiuso terze, olandesi che erano entrate nel girone finale da tredicesime e che dunque hanno ceduto a Roberta e Benedetta ben 25 posizioni durante i giorni delle regate.
Nel giro di un mese, le napoletane mettono in tasca addirittura Mondiale ed Europeo. Siamo di fronte a un equipaggio di due probabili fuoriclasse, ciniche ogni volta che si tratta di mirare a un obiettivo e conquistarlo. Pippo Dalla Vecchia, il presidente del loro circolo, ha già organizzato per le due campionesse la prossima spedizione a Senigallia, dove tra una settimana c'è il campionato italiano. A Roberta e Benedetta, il circolo Savoia aveva già fissato il festeggiamento per il 22 settembre. "Era tutto in loro onore - racconta Pippo Dalla Vecchia - per celebrare il trionfo mondiale. Adesso si aggiunge la gioia straordinaria di questo europeo, e la scoperta che queste due ragazze sono in questo momento le più forti e che non hanno nessuna voglia di fermarsi. Chissà che entro il 22 settembre non dovremo aggiungere anche altre vittorie da festeggiare".
GLI ALTRI AZZURRI DEL 420
Molto bravi anche Jacopo Cunial e Michele Inchiostri (SV Barcola Grignano), che concludono all'8° posto. Gli altri azzurri: 18° Andrea Ferrero e Luigi Kalb (YC Cagliari); 24° Matteo Capurro e Lorenzo Berardi (YCI); 39° Luca Paolillo e Pietro Iavicoli (Canottieri Tevere Remo); 45° Cristina Celli e Silvia Morini (CV Ravennate); 66° Elena Berta e Giulia Tisseli (Canottieri Tevere Remo).
Il titolo europeo youth della classe 420 è andato agli israeliani Levi-Froylich, al secondo posto l'equipaggio greco Kavvas-Kavvas e al terzo gli spagnoli Xammar-Herp.
C’ERA ANCHE IL 470…
Sullo stesso campo di regata come detto si è svolto anche l’Europeo Youth della classe olimpica 470. I francesi Bouvet-Mion (cognome d’arte) sono i nuovi campioni continentali Youth 470. Dietro di loro due equipaggi tedeschi Elsner-Szymanski e Zepuntke-Baldewein. E gli italiani? Si difendono bene solo Simon Kosuta e Jas Farneti (YC Cupa), che nonostante una penalità che li ha tolti dalla Medal Race, hanno chiuso con un buon 10° posto. Più indietro Leonardo Dubbini e Stefano Balestrero (CVT Maderno) al 23° posto.
GLI ALTRI AZZURRI DEL 470
Tutti gli altri azzurri: 26° Francesco Falcetelli è Gabriele Franciolini (CN Senigallia); 44° Davide Vignone e Matteo Ramian (YC Sanremo); 51° Camilla Marino (Circolo Italia SSAD) e Anna Gracia Malventi (CN Posillipo); 60° Nicolò Briante e Gianmauro Balanzoni (YCI); 86° Anina Gertsch e Federica Luppino (CV Ventimiglia).
LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO FEDERALE ANDREA TRANI
Il tecnico federale della classe 470 presente a La Rochelle era il grande Andrea Trani (il prodiere mondiale 2003 con Gabrio Zandonà), e ha tracciato questo bilancio:"É un peccato per Simon e Jas, si sono presentati in Francia ben preparati e avrebbero potuto ambire a una medaglia. La differenza credo l'abbiamo fatta i materiali perché i primi erano più veloci. Sono comunque soddisfatto per il comportamento dei ragazzi perché hanno dimostrato di sapere reagire alle difficoltà. Il bilancio complessivo resta positivo: anche Dubbini e Balestrero si sono ben comportati e alla loro prima partecipazione sono riusciti a entrare in flotta Gold. Per quanto riguarda gli altri equipaggi devo dire che si sono formati di recente e che hanno bisogno soprattutto di affiatamento. Resto ben fiducioso per il futuro."
Il Campionato europeo Junior del 2011 si svolgerà a Nieuwpoort, in Belgio.
Roberta Caputo e Benedetta Barbiero (RYCC Savoia), campionesse del mondo in carica, centrano un clamoroso bis conquistando anche il campionato Europeo 420 Junior femminile concluso a La Rochelle in Francia. Promosse nella flotta Gold solo al 38° posto dopo le qualifiche, le due veliste napoletane hanno completato una rimonta notevole sulle avversarie che le precedevano, in particolare recuperando ben 31 punti alle olandesi Stumpel-Marck entrate in Gold con il 13° posto.
Il successo di questo europeo è una conferma importante per questo giovane equipaggio, che solo poche settimane fa ad Haifa (Israele) aveva vinto il Mondiale. Dal caldo del Mediterraneo meridionale, al vento forte e fresco dell’Atlantico, a La Rochelle, città simbolo per la grande vela, che ha ospitato une ricca edizione dei campionati Youth sia della classe 470 che della classe 420. Le due classi doppie hanno così inaugurato anche una forma di collaborazione importante, che prende le mosse dalla considerazione tecnica della propedeuticità che storicamente lega le due derive: dal giovanile 420 all’olimpico 470.
La storia di un titolo europeo così importante è ricca di emozioni: nella ripetizione dell'ultima regata in programma, annullata per mancanza di vento, le azzurre hanno strettamente marcato le veliste portoghesi che le seguivano in classifica, staccate di 15 punti. Roberta e Benedetta hanno finito la prova in 29° posto, quattro posizioni dietro le portoghesi, e chiudono il campionato al 13° posto assoluto della classifica finale conquistando il titolo di categoria.
LA GIOIA DEL TECNICO FEDERALE CLAUDIO BOLENS
Grande la soddisfazione del tecnico federale Claudio Bolens, una vita dedicata alo 420: "Le ragazze sono state bravissime, hanno vinto alla grande. Hanno portato a termine una rimonta incredibile con determinazione e costanza nei risultati. Hanno dato prova di essere almeno una spanna sopra tutte le altre."
LE REAZIONI AL CIRCOLO SAVOIA E LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DALLA VECCHIA
Hanno dominato una gara alla quale rischiavano di non partecipare. Roberta Caputo e Benedetta Barbiero si sono presentate ai Campionati Europei di La Rochelle senza i favori del pronostico, malgrado il fresco titolo di campionesse del mondo del 420 vinto ad Haifa, in Israele. Ma qui nelle acque francesi dell'Atlantico c'erano condizioni di mare e divento a cui le due veliste del Circolo Savoia non sono troppo abituate e in più avversari di esperienza e classe assoluti. Come se non bastasse, Benedetta Barbiero s'è presentata in Francia con una fastidiosa febbre che per due giorni l'ha tenuta fuori forma. E infatti le tante difficoltà si sono fatte vive immediatamente. Le due giovani veliste napoletane (la Caputo ha 17 anni, la Barbiero ne ha 15) hanno a stento acquisito il diritto a restare nella Flotta Gold, quella che si sarebbe giocata l'oro, evitando per pochissimo il taglio e la caduta nella Flotta Silver. Erano a quel punto trentottesime, e la loro rimonta pareva un'impresa impossibile. Ma regata dopo regata, prova dopo prova, Roberta e Benedetta hanno risalito la classifica. Non solo, le condizioni fisiche della Barbiero sono via via migliorate, grazie anche all'intervento della madre, che è un medico. La rimonta non s'è fermata, ed è giunta addirittura fino al primissimo posto tra le donne, quando ormai soltanto le due portoghesi potevano insidiare la loro vittoria. Roberta e Benedetta hanno controllato le due avversarie (finite seconde) e le olandesi che hanno chiuso terze, olandesi che erano entrate nel girone finale da tredicesime e che dunque hanno ceduto a Roberta e Benedetta ben 25 posizioni durante i giorni delle regate.
Nel giro di un mese, le napoletane mettono in tasca addirittura Mondiale ed Europeo. Siamo di fronte a un equipaggio di due probabili fuoriclasse, ciniche ogni volta che si tratta di mirare a un obiettivo e conquistarlo. Pippo Dalla Vecchia, il presidente del loro circolo, ha già organizzato per le due campionesse la prossima spedizione a Senigallia, dove tra una settimana c'è il campionato italiano. A Roberta e Benedetta, il circolo Savoia aveva già fissato il festeggiamento per il 22 settembre. "Era tutto in loro onore - racconta Pippo Dalla Vecchia - per celebrare il trionfo mondiale. Adesso si aggiunge la gioia straordinaria di questo europeo, e la scoperta che queste due ragazze sono in questo momento le più forti e che non hanno nessuna voglia di fermarsi. Chissà che entro il 22 settembre non dovremo aggiungere anche altre vittorie da festeggiare".
GLI ALTRI AZZURRI DEL 420
Molto bravi anche Jacopo Cunial e Michele Inchiostri (SV Barcola Grignano), che concludono all'8° posto. Gli altri azzurri: 18° Andrea Ferrero e Luigi Kalb (YC Cagliari); 24° Matteo Capurro e Lorenzo Berardi (YCI); 39° Luca Paolillo e Pietro Iavicoli (Canottieri Tevere Remo); 45° Cristina Celli e Silvia Morini (CV Ravennate); 66° Elena Berta e Giulia Tisseli (Canottieri Tevere Remo).
Il titolo europeo youth della classe 420 è andato agli israeliani Levi-Froylich, al secondo posto l'equipaggio greco Kavvas-Kavvas e al terzo gli spagnoli Xammar-Herp.
C’ERA ANCHE IL 470…
Sullo stesso campo di regata come detto si è svolto anche l’Europeo Youth della classe olimpica 470. I francesi Bouvet-Mion (cognome d’arte) sono i nuovi campioni continentali Youth 470. Dietro di loro due equipaggi tedeschi Elsner-Szymanski e Zepuntke-Baldewein. E gli italiani? Si difendono bene solo Simon Kosuta e Jas Farneti (YC Cupa), che nonostante una penalità che li ha tolti dalla Medal Race, hanno chiuso con un buon 10° posto. Più indietro Leonardo Dubbini e Stefano Balestrero (CVT Maderno) al 23° posto.
GLI ALTRI AZZURRI DEL 470
Tutti gli altri azzurri: 26° Francesco Falcetelli è Gabriele Franciolini (CN Senigallia); 44° Davide Vignone e Matteo Ramian (YC Sanremo); 51° Camilla Marino (Circolo Italia SSAD) e Anna Gracia Malventi (CN Posillipo); 60° Nicolò Briante e Gianmauro Balanzoni (YCI); 86° Anina Gertsch e Federica Luppino (CV Ventimiglia).
LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO FEDERALE ANDREA TRANI
Il tecnico federale della classe 470 presente a La Rochelle era il grande Andrea Trani (il prodiere mondiale 2003 con Gabrio Zandonà), e ha tracciato questo bilancio:"É un peccato per Simon e Jas, si sono presentati in Francia ben preparati e avrebbero potuto ambire a una medaglia. La differenza credo l'abbiamo fatta i materiali perché i primi erano più veloci. Sono comunque soddisfatto per il comportamento dei ragazzi perché hanno dimostrato di sapere reagire alle difficoltà. Il bilancio complessivo resta positivo: anche Dubbini e Balestrero si sono ben comportati e alla loro prima partecipazione sono riusciti a entrare in flotta Gold. Per quanto riguarda gli altri equipaggi devo dire che si sono formati di recente e che hanno bisogno soprattutto di affiatamento. Resto ben fiducioso per il futuro."
Il Campionato europeo Junior del 2011 si svolgerà a Nieuwpoort, in Belgio.
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