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07/04/2016 - 21:08
Vela Olimpica senza sosta
Vela Olimpica senza sosta
Ritorno a Palma
per l'Europeo 470
per l'Europeo 470
Ancora in regata a Palma la classe olimpica 470, per un Europeo piuttosto malinconico per i colori azzurri. Prospettive (e retrospettive) tra passato e futuro. E come report del Day 1 - GUARDA VIDEO DEL PRIMO GIORNO
Siamo ancora freschi (o caldi, fate voi) della delusione per la mancata qualifica olimpica per nazione del 470 italiano. Un quadriennio nato storto e mai raddrizzato a dovere, sommando confusione a scelte discutibili, concluso con un finale censurabile, sul quale varrà la pena soffermarsi.
Il circo non si ferma e la FIV ha convocato nuovamente a Palma alcuni equipaggi maschili e femminili per il confronto continentale, ormai con valore essenzialmente di esperienza internazionale, vista anche la giovane età dei nostri velisti. Mentre seguiamo questo Europeo proveremo a ragionare su cosa è andato storto. Un debriefing che sarà fatto anche dai tecnici federali e dagli stessi atleti.
VIDEO DAY 1
DAY 1 REPORT FIV
(Federvela) Archiviato il Trofeo Princesa Sofia Ibèrostar, Palma di Maiorca continua la sua intensa stagione dedicata alla vela olimpica con l’organizzazione, curata dal Club Nautic Arenal, dei Campionati Europei Open 470, al via oggi e in programma fino a martedì prossimo alle Baleari con in acqua un totale di 126 equipaggi (69 maschili e 57 femminili).
Buona la partenza degli italiani nella flotta maschile, che oggi, divisa in due gruppi e in condizioni di vento medio-leggero (7-8 nodi l’intensità, 210° la direzione), ha portato a termine tre regate: Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti sono infatti ottavi della classifica europea (decimi Open), con i parziali 6-4-11, mentre Matteo Capurro e Matteo Puppo li seguono al nono posto (5-25-7). In testa troviamo gli argentini Calabrese-De La Fuente, seguiti dagli svedesi Dahlberg-Bergstrom, primo equipaggio continentale. Gli altri italiani: Ferrari-Calabrò sono 26mi (35mi Open), Bertola-Izzo 35mi (47mi) e Capece Minutolo-Galati 50mi (67mi).
Due invece le prove concluse dalle due flotte femminili e primo posto provvisorio, grazie a due vittorie, per la forti austriache Vadlau-Ogar, con le italiane che occupano la 20ma posizione (26ma Open) con Roberta Caputo e Alice Sinno (15-11), la 33ma con Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (44me Open) e la 34ma con Elena Berta-Sveva Carraro. I Campionati Europei Open 470 proseguono domani con altre due prove delle Qualyfing Series per gli uomini (tre per le donne), dopo le quali entrambe le flotte saranno nuovamente divise, ma in Gold e Silver.
Siamo ancora freschi (o caldi, fate voi) della delusione per la mancata qualifica olimpica per nazione del 470 italiano. Un quadriennio nato storto e mai raddrizzato a dovere, sommando confusione a scelte discutibili, concluso con un finale censurabile, sul quale varrà la pena soffermarsi.
Il circo non si ferma e la FIV ha convocato nuovamente a Palma alcuni equipaggi maschili e femminili per il confronto continentale, ormai con valore essenzialmente di esperienza internazionale, vista anche la giovane età dei nostri velisti. Mentre seguiamo questo Europeo proveremo a ragionare su cosa è andato storto. Un debriefing che sarà fatto anche dai tecnici federali e dagli stessi atleti.
VIDEO DAY 1
DAY 1 REPORT FIV
(Federvela) Archiviato il Trofeo Princesa Sofia Ibèrostar, Palma di Maiorca continua la sua intensa stagione dedicata alla vela olimpica con l’organizzazione, curata dal Club Nautic Arenal, dei Campionati Europei Open 470, al via oggi e in programma fino a martedì prossimo alle Baleari con in acqua un totale di 126 equipaggi (69 maschili e 57 femminili).
Buona la partenza degli italiani nella flotta maschile, che oggi, divisa in due gruppi e in condizioni di vento medio-leggero (7-8 nodi l’intensità, 210° la direzione), ha portato a termine tre regate: Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti sono infatti ottavi della classifica europea (decimi Open), con i parziali 6-4-11, mentre Matteo Capurro e Matteo Puppo li seguono al nono posto (5-25-7). In testa troviamo gli argentini Calabrese-De La Fuente, seguiti dagli svedesi Dahlberg-Bergstrom, primo equipaggio continentale. Gli altri italiani: Ferrari-Calabrò sono 26mi (35mi Open), Bertola-Izzo 35mi (47mi) e Capece Minutolo-Galati 50mi (67mi).
Due invece le prove concluse dalle due flotte femminili e primo posto provvisorio, grazie a due vittorie, per la forti austriache Vadlau-Ogar, con le italiane che occupano la 20ma posizione (26ma Open) con Roberta Caputo e Alice Sinno (15-11), la 33ma con Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (44me Open) e la 34ma con Elena Berta-Sveva Carraro. I Campionati Europei Open 470 proseguono domani con altre due prove delle Qualyfing Series per gli uomini (tre per le donne), dopo le quali entrambe le flotte saranno nuovamente divise, ma in Gold e Silver.
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