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28/02/2020 - 14:56
Riparte il SailGP, subito un botto!
VIDEO DELLA COLLISIONE TRA I TEAM FRANCESE E SPAGNOLO - Sail GP, seconda stagione. Danimarca e Spagna entrano in scena. Sir Ben Ainslie anche. Si comincia a Sydney, poi tappe a San Francisco, New York, Cowes e Copenaghen. Il punto sul circuito e sui suoi motivi...
ULTIM'ORA VIDEO DELLA COLLISIONE FRA-ESP IN ALLENAMENTO...
Inizia a Sydney, il prossimo 28 febbraio la seconda stagione del circuito Sail GP che si corre a bordo dei catamarani volanti F50 one design. Sono cinque le tappe previste quest'anno: in Australia quindi, poi a San Francisco dal 2 al 3 maggio, New York dal 12 al 13 giugno, Cowes dal 14 al 15 agosto e Copenhagen dal 11 al 12 settembre.
Sei team hanno disputato la prima stagione, sette parteciperanno alla seconda. A compensare la rinuncia della Cina, c'è l'entrata in scena di Danimarca e Spagna, a fianco delle squadre rappresentanti di Gran Bretagna, Francia, Giappone, Stati Uniti e Australia.
Come il team australiano capitanato da Tom Slingsby ha vinto la prima stagione? (Spoiler: in un epico duello finale contro la barca giapponese timonata da Nathan Outerridge, altro campione australiano). Comunque, ecco qua sotto il riepilogo completo in video.
Oltre all'esordio della Danimarca (con Nicolai Sehested al timone e Jonas Høgh-Christensen come team manager, ricordate, fu il protagonista del duello finale contro Ben Ainslie a Weymouth 2012), anche la Spagna fa il suo debutto con l'equipaggio più giovane del circuito (Jordi Xanmar al timone sotto la guida più esperta di Phil Robertson, unico membro non spagnolo del team) e una randa alare decorata con i colori caldi di un quadro di Juan Mirò. Gli equipaggi danesi e spagnoli stanno tirando i primi bordi in allenamento proprio in questi giorni nella baia di Sydney.
Arriva Ben Ainslie - Altra novità da segnalare, il cambio di marcia della squadra britannica : niente di meno che Sir Ben Ainslie che si concede una pausa nella preparazione della Coppa America per prendere il timone del catamarano ormai brandizzato Ineos, lo stesso sponsor che sopporta la sfida britannica per la prossima Cup. A quanto pare, oltremanica non vedono il circuito finanziato da Larry Ellison e promosso da Russel Coutts come un evento ''anti Coppa America'' ma come un evento complementare. Forse, non hanno tutti i torti. (CJ)
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