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06/08/2012 - 02:43
Ben Ainslie vince il suo quarto oro: è il più medagliato di sempre
Ben Ainslie vince il suo quarto oro: è il più medagliato di sempre
Questo ragazzo è
il nuovo Elvstrom
il nuovo Elvstrom
!--paging_filter--strongPrime medaglie della vela a Londra 2012: oro nella Star agli svedesi Loof-Salminen. Ben Ainslie vince il suo quarto oro e diventa il velista olimpico più medagliato di sempre (superato Paul Elvstrom). Ma la giornata è coloratissima di azzurro: Giulia Conti e Giovanna Micol (3-1) sono in corsa per tutto.../strong!--break--br /
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(Alberto Mariotti) emDifficile scegliere da dove iniziare a raccontare la giornata di oggi. Dalla clamorosa sconfitta di Ian Percy e Andy Simpson che nella Medal Race della Starnbsp; hanno perso un oro praticamente già assegnato? Oppure dal quarto oro olimpico di Ben Ainslie? Oppure - e mi sa che iniziamo proprio da qui - dalla bellissima vittoria di Giulia Conti e Giovanna Micol nella sesta prova di oggi?br /
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Oggi qui a Weymouth c'era solo e molto meno vento dei giorni passati, un clima mediterraneo. La prima prova si corre con 10 nodi di vento da sud, e per la prima volta vediamo GG in recupero. Nelle regate passate accadeva il contrario, partivano bene per poi perdere posizioni. Oggi partono malino, girano la prima boa ottave, poi quarte e concludono al terzo posto. Un risultato fondamentale. Ma il meglio deve ancora arrivare. Nella seconda regata, prima annullata per il vento incostante, si corre con ancora meno vento, 7/8 nodi da 150°. Giulia e Giovanna scattano in testa perdono una posizione alla prima boa ma la recuperano subito dopo e non mollano più la testa della regata. Le polacche Skrzypulec/Ogar arrivano dietro di sette secondi, le francesi Lecointure/Geron sono terze a dodici secondi Una flotta compatta quindi, in cui le nostre hanno dominato portando a casa una vittoria storica (che segue di 48 ore quella di Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti in campo maschile). Ora in classifica generale sono quarte a sei punti dall'oro e con ancora quattro regate davanti prima della Medal Race. Siamo autorizzati a sognare. E non aggiungiamo altro.br /
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strongMEDAL RACE STAR/strongbr /
Nella prima finale di oggi gli inglesi Percy/Simpson arrivavano con un vantaggio cospicuo, difficile perdere la medaglia d'oro. il podio era una questione tra loro, primi con 18 punti, i brasiliani Scheidt/Prada, secondi con 26, e gli svedesi Loof/Salminen, terzi con 30. Per perdere l'oro gli inglesi devono arrivare a sette barche di distanza dal primo. Molto difficile quindi guardando i parziali dei due, che solo nella prima regata erano arrivati 11imi, lontanissimi dal primo. E invece in regata si materializza uno di quegli incubi che non ti aspetti. Partono indietro ma sono comunque al centro della flotta, gli svedesi subito primi e i brasiliani attardati nelle retrovie. Per loro si capisce subito che l'oro è un sogno sfumato, per gli svedesi non basta vincere, deve anche accadere che gli inglesi arrivino dall'ottavo posto in giù. A metà regata sono tra il quinto e sesto posto, male ma ancora virtualmente campioni. Poi nell'ultima poppa accade il fattaccio e perdono velocità e quindi posizioni. È un arrivo incredibile: sette barche in soli 13 secondi con gli inglesi che vedono sfuggire la medaglia per una questione di millesimi, con i brasiliani che mettono la prua davanti a loro all'ultimo millimetro di regata mandando in frantumi il sogno del secondo oro con la Star. Gli inglesi sono increduli. Noi anche, a dire il vero. Gli svedesi "vendicano" quindi Pechino, quando persero l'oro pur arrivando in Medal Race da capolisti.br /
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strongMEDAL RACE FINN/strongbr /
Una sfida tra titani quella della finale Finn. Jonas Hogh-Christensen è primo con due punti di Vantaggio su Ben Ainslie. Jonas vuole "proteggere" il prezioso record di medaglie olimpiche del suo connazionale Paul Elvstrom (4 ori). Ben vuole battere quel record ed entrare nella storia. A dividerli dai rispettivi sogni solo due punti e una regata da giocarsi Una regata strana, diverse dalle altre. Una regata più psicologica che fisica. Due punti sono pochi, il danese deve arrivare davanti per forza, anche di una barca, ma deve stare davanti. L'inglese anche, e non può permettersi un match race con il danese perché c'è l'olandese Postma in agguato, è difficile ma può arrivare all'oro. Jonas parte meglio ma Ben recupera veloce e gira la prima quinto, Jonas è solo nono. Con una poppa strepitosa l'inglese arriva alla boa secondo, Jonas è settimo. Poi Ben, nella seconda bolina, si attarda per controllare il danese e perde tutto il vantaggio, girando la boa nono seguito dopo sette secondi da Jonas, ultimo. Per un attimo a Ben, e a tutta la Gran Bretagna, cronisti della BBC compresi (già gelati dalla doccia fredda nella Star), vengono i sudori freddi.nbsp; Ma gli dice un gran bene, perché li davanti non c'è l'olandese ma il francese, che può solo arrivare al bronzo. La regata finisce così, con la vittoria del francese che strappa l'oro all'olandese, e con Ben Ainslie che finisce a pari punti con Jonas Hogh-Christensen vincendo l'oro per i migliori piazzamenti nelle regate precedenti. Una regata memorabile. Ben è nella storia, è lui il velista più medagliato al mondo!br /
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strongE GLI ALTRI?/strongbr /
Il fatto che Alessandra Sensini sia riuscita a centrare il nono posto per la Medal Race è una buona notizia, per come si erano messe le cose per lei non era affatto scontato. Oggi chiude le due regate al decimo e nono posto, con la spagnola Marina Alabau prima a 24 punti, seguita a 38 punti dalla israeliana Lee-El Korzis. Con 14 punti di vantaggio, Marina può permettersi di arrivare anche ottava, ma visto come è andata oggi nelle Star meglio non dare nulla per scontato.br /
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Nei ragazzi la medaglia d'oro per Van Rijsselberg è matematica, ha 13 punti e 22 di vantaggio sul secondo, l'inglese Dempsey, che deve guardarsi le spalle dal tedesco Wilhem, a soli 9 punti. Il nostro Federico Esposito chiude almeno con un sussulto, arrivando 15imo alla decima regata. Il risultato migliore per chiude un'Olimpiade deludente: 34imo su 38 partecipanti.br /
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Con un 18° e un 9° di giornata la coppia Angilella/Sibello si complicano la vita, mancano due prove e tutto è ancora possibile ma servono due buoni risultati/em.br /
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strongLe migliori foto del giorno e le cerimonie delle prime 6 medaglie della vela sono nella Gallery di Carlo Borlenghi (colonna di destra)/strongbr /
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I NUMERI DELLA GIORNATA SECONDO IL COMUNICATO DELLA FIVbr /
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RS:X Femminile (26 nazioni)br /
Decisive le due prove di oggi che hanno determinato l'accesso alla Medal Race. Alessandra Sensini centra l'obiettivo con i risultati di oggi (10-9) e martedì 7 agosto disputerà la regata di finale. Ieri sera Marina Alabau ha ricevuto una penalità di 1 punto per aver navigato all'esterno dell'area riservata alla competizione. La prima prova del giorno, Race 9, al via alle 12 locali con 14 nodi di vento da 195°. In testa alla flotta su percorso LS3 la finlandese Petaja, seguita alla prima boa dall'australiana Crisp. Alessandra Sensini (CC Aniene) transita al 12° posto per poi girare il cancello di poppa al 14°. Grande rimonta dell'azzurra che al termine della seconda bolina transita alla boa 3 al 10° posto. Al termine del quarto lato Petaja guida sempre la flotta, seguita dalla britannica Shaw e dalla brasiliana Freitas al terzo posto. Nell'ultima bolina prende il comando Bryony Shaw che vince la prova. Seconda sul traguardo Patricia Freitas (BRA) e terza la tedesca Moana Delle. Alessandra Sensini è 10ª sulla linea d'arrivo. Alla partenza della decima prova, regata decisiva per l'accesso alla Medal Race, vento in calo, 11 nodi da sud-ovest. Percorso breve L2 con una buona partenza della Sensini che gira la boa 1 in sesta posizione. Sensini mantiene il 6° posto anche al cancello di poppa ma in testa alla flotta prende il comando la francese Picon mentre Petaya (FIN), prima alla boa di bolina, retrocede al terzo posto. Al termine della seconda bolina l'atleta finlandese ha di nuovo conquistato la testa e si aggiudica la vittoria. Seconda la tedesca Moana Delle e terza la spagnola Marina Alabau,nona alla prima boa, è autrice di una grande rimonta. Alessandra Sensini taglia il traguardo al 9° posto.br /
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Dopo dieci prove e uno scarto Alessandra Sensini (CC Aniene) è al 9° posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9-6-6-10-9 e 79 punti.br /
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Queste le atlete che disputeranno la Medal Race: Marina Alabau (ESP) 24 punti, Lee-El Korzits (ISR) 38, Tuuli Petäjä (FIN) 38, Moana Delle (GER) 39, Zofia Noceti-Klepacka (POL) 41, Olga Maslivets (UKR) 44, Bryony Shaw (GBR) 49, Charline Picon (FRA) 75, Alessandra Sensini (ITA) 79 e Nikola Girke (CAN) 89.br /
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Domani riposo. La finale è in programma martedì 7 agosto alle 14.00, ora locale.br /
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470 Femminile (20 nazioni)br /
Dodici nodi da sud per la partenza di Race 5. Le azzurre Giulia Conti-Giovanna Micol (CC Aniene) che regatano su percorso O2, girano la prima boa di bolina all'8° posto. In testa le britanniche Mills-Clark. Nel terzo lato Conti-Micol passano all'attacco e si portano al 4° posto alla boa 3, alle spalle di Mills-Clark (GBR), Cohen-Buskila (ISR) e Westerhof-Berkhout (NED). Grande ultima poppa per l'equipaggio azzurro che supera le israeliane e sul traguardo Giulia Conti-Giovanna Micol sono al 3° posto.br /
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La seconda prova al via con 15 nodi da 202°. Durante la seconda bolina un salto di vento di 50 gradi costringe il Comitato di regata ad annullare la prova. Nuova partenza poco dopo le 17, ora italiana, con l'equipaggio azzurro Conti-Micol che alla prima boa di bolina è 1° seguito da quello polacco e dalle australiane Rechichi-Stowell. Il vento cala ancora e sul campo si registrano 6 nodi. Nel primo lato di poppa le azzurre navigano sulla sinistra del campo e al cancello girano la boa di destra, sono seconde. Le polacche Agnieszka Skrzypulec-Jolanta Ogar scelgono quella di sinistra. La scelta delle azzurre paga e sfruttano al meglio il salto di vento, si portano nuovamente al comando e al termine della bolina girano la boa 3 al 1° posto con soli quattro secondi di vantaggio sulle polacche. Posizioni inverse al secondo cancello di poppa con le polacche che scelgono la boa di destra e si portano al comando, mentre Conti-Micol scelgono la sinistra. All'incrocio Conti-Micol hanno la meglio su Skrzypulec-Ogar e in boa le azzurre hanno un vantaggio di 8 secondi. Il percorso di regata è LR4, vale a dire un bastone con quattro boline e quattro poppe. Dopo un nuovo cambio di leadership, Conti-Micol sono prime all'ultima boa di bolina con un margine di 15 secondi. Ottimo risultato per Giulia Conti-Giovanna Micol che vincono la sesta prova davanti alle polacche Skrzypulec-Ogar con un margine di 7 secondi. Terze sulla linea le francesi Lecointre-Geron.br /
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Dopo sei prove e uno scarto Giulia Conti-Giovanna Micol guadagnano quattro posizioni e sono al 4° posto in classifica provvisoria (parziali 8-10-(18)-2-3-1) con 24 punti. Prime Hannah Mills-Saskia Clark (GBR) a 18 punti, seconde le kiwi Jo Aleh-Olivia Powrie (19 pt), seguite al terzo posto dalle olandesi Westerhof-Berkhout a 21.br /
Domani riposo per i 470F.br /
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49er (20 nazioni)br /
La dodicesima prova per la classe 49er ha preso il via con 11 nodi di vento da sud che nel corso della regata è andato calando. Inizio di giornata difficile per Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) - Gianfranco Sibello (GS Fiamme Gialle) che girano la prima boa di bolina al 16° posto. In testa gli australiani Outteridge-Jensen. Nel primo lato di poppa, l'equipaggio azzurro recupera tre posizioni ed è 13° per poi tornare a girare al 18° posto in bolina e tagliare il traguardo nella stessa posizione. Vincono gli australiani Outteridge-Jensen seguiti da Burling-Tuke (NZL) e al terzo posto dai croati Kostov-Cupac. Con vento a soli 7 nodi viene data la partenza della seconda prova di giornata. Gli equipaggi australiani, austriaci, croati e Angilella-Siblello navigano sulla destra del campo di regata e girano la prima boa al 12° posto. Al termine del terzo lato gli azzurri si sono portati in settima posizone, ma nell'ultima poppa perdono due posizioni tagliano comunque il traguardo entro i dieci, al 9° posto.br /
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Dopo tredici prove e uno scarto Giuseppe Angilella - Gianfranco Sibello guadagnano una posizione e sono al 14° posto in classifica provvisoria con i parziali 14-11-13-10-11-7-8-12-15-3-13-(18)-9 e 126 punti. L'equipaggio azzurro ha ancora a disposizione le due prove di domani per tentare la qualifica alla Medal Race. Il 10° posto è occupato da Seaton-McGovern (IRL) a 117 punti. Sempre primi gli australiani Outteridge-Jensen (oggi 1-1) a 44 punti, secondi i kiwi Peter Burling-Blair Tuke (64 pt) e terzi Morrison-Rohdes (GBR) a 90. La Medal Race è in programma per mercoledì 8 agosto.br /
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RS:X Maschile (38 nazioni)br /
Continua il dominio incontrastato dell'olandese Dorian Van Rijsselberge che vince anche la nona prova, si tratta della sua sesta vittoria. Secondo lo spagnolo Lafuente e terzo Gadorfalvi (HUN). Federico Esposito (Fiamme Oro) taglia il traguardo al 29° posto. L'ultima prova del giorno, la decima, che determina l'accesso in Medal Race viene vinta da Zubari (ISR). Secondo sul traguardo Dempsey (GBR) e terzo Rodrigues (POR). Bene Esposito che dopo aver girato la prima boa di bolina al 13° posto taglia la linea d'arrivo al 15°, suo miglior risultato alle XXX Olimpiadi di Londra 2012.br /
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Questi gli atleti che disputeranno la Medal Race: Dorian van Rijsselberge (NED) 13 punti, Nick Dempsey (GBR) 35, Toni Wilhelm (GER) 46, Przemyslaw Miarczynski (POL) 52, Byron Kokalanis (GRE) 65, Julian Bontemps (FRA) 66, Jon Paul Tobin (NZL) 80, Zachary Plavisc (CAN) 80, Ricardo Santos (BRA) 103 e Richard Stauffacher (SUI) 113.br /
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Dopo dieci prove con uno scarto Federico Esposito chiude la sua prima esperienza olimpica al 34° posto con i parziali 31-30-33-31-32-(36)-33-35-29-15 e 269 punti.br /
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Finn (24 nazioni)br /
La Medal Race della classe Finn inizia alle 14.00, ora locale, con 10 nodi di vento da 205°. Ben Ainslie (GBR) decide di marcare il rivale diretto per la medaglia d'oro Jonas Hogh-Christensen (DEN), perchénbsp; arrivandogli davanti si aggiudicherebbe il titolo olimpico. Dopo la prima boa, il francese Jonathan Lobert prende la prima posizione e non la lascia più fino alla fine, vincendo la Medal Race. Alle sue spalle si piazzano Dan Slater (NZL) e Rafa Trujillo Villar (ESP), secondo e terzo rispettivamente. Nelle retrovie intanto si svolge il confronto tra il britannico e il danese che chiudono la flotta dei finalisti. Ainslie gira la terza boa in nona posizione davanti a Hogh-Christensen con 7 secondi di vantaggio, un distacco che aumenta, lato dopo lato, fino al traguardo dove Ainslie precede l'avversario di 19 secondi. Il nono posto finale vuol dire medaglia d'oro per il campione inglese, la quarta consecutiva per lui. L'argento va al danese Hogh-Christensen. Il francese Lobert grazie al successo in Medal Race scavalca in classifica Postma (NED) e si aggiudica il bronzo.br /
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L'azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) chiude la sua prima esperienza olimpica al 22° posto con i parziali 20-22-(24)-21-14-21-17-18-18-13 e 164 punti.br /
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Star (16 nazioni)br /
La Medal Race della Star, la classe alla sua ultima apparizione olimpica, si è conclusa con un risultato clamoroso. La prova inizia alle 13.00 con vento leggero che oscilla tra i 10 e 11 nodi da 200°. Fredrik Loof - Max Salminen (SWE) prendono subito la testa del gruppo e conducono la regata praticamente sempre in prima posizione tallonati dai Hamish Pepper - Jim Turner (NZL) che riescono a precedere gli svedesi solo alla terza boa. Gli svedesi concludono per primi la prova davanti ai neozelandesi e all'equipaggio tedesco Robert Stanjek - Frithjof Kleen. Iain Percy - Andrew Simpson (GBR) leader della classifica prima della Medal Race, dimostrano di non essere in una giornata particolarmente favorevole e disputano tutta la regata attorno alla sesta posizione tenendo sotto controllo Robert Scheidt - Bruno Prada (BRA). L'ultima poppa costa cara ai britannici che perdono altre due posizioni e tagliano la linea d'arrivo in ottava posizione superati da Mark Mendelblattbr /
Brian Fatih (USA), sesti, e dai brasiliani che finiscono settimi. L'inaspettato epilogo regala la medaglia d'oro a Fredrik Loof - Max Salminen (SWE), l'argento va Iain Percy - Andrew Simpson (GBR) mentre il bronzo viene assegnato a Robert Scheidt - Bruno Prada (BRA).br /
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470 Maschile (27 nazioni)br /
Giorno di riposo oggi per il 470M. Dopo sei prove e uno scarto Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) sono al 5° posto in classifica provvisoria con 35 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14. Primi gli australiani Belcher-Page a 8 punti, secondi i britannici Patience-Bithell (12 pt)br /
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