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02/02/2014 - 22:45

ISAF World Cup a Miami - Medal Day

Quattro medaglie
per iniziare l'anno!

!--paging_filter--strongGrande vela olimpica azzurra in Coppa del Mondo a Miami: Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri oro nel catamarano misto Nacra 17. Giulia Conti e Francesca Clapcich argento nel 49er FX. Laura Linares (argento) e Flavia Tartaglini (bronzo) nel windsurf. Report, commenti, foto e VIDEO SULLA NOSTRA TV!/strong!--break--br / nbsp;br / br / strongDi Fabio Colivicchi/strongbr / nbsp;br / Torniamo da Miami con facce felici e convinzioni rinsaldate. Una iniezione di fiducia per un anno che sarà lungo e pieno di insidie, e va affrontato di slancio. Il DT Michele Marchesini nel commentare la tappa USA di Coppa del Mondo dice che “E’ stata una buona verifica per tutta la squadra”. Il bottino è più che una buona verifica però: un oro, due argenti e un bronzo. nbsp;I nostri migliori a segno, tutti e senza deflettere. In aggiunta, tante note positive dalle cosiddette seconde linee, e dai giovanissimi. In qualche caso Miami ha già fatto intravedere le note forti che suoneranno nelle prossime settimane, compresi i duelli interni nella squadra.br / Ormai si usa definire medaglie e chiamarle con gli stessi metalli dei Giochi anche nelle regate di Coppa del Mondo e preolimpiche: lo fanno tutti, ISAF compresa. A noi non è mai piaciuto, ci sembrava una mezza “profanazione” della gloria olimpica quadriennale, ma ci adeguiamo. Le quattro medaglie di Miami che tra poco vi racconteremo sono un exploit che porta l’Italia con un balzo al 7° posto del medagliere di World Cup, una posizione confacente, nel cerchio magico delle nazioni che contano.br / nbsp;br / strongNACRA 17/strongbr / Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri hanno vinto la Medal Race di Miami, tra le urla di amici tifosi e compagni di squadra che si sentono distintamente nel video che potete vedere (insieme a interviste e altri contributi) sulla nostra TV. Partivano per la finale a pari punti con gli austriaci Thomas Zajac e Tanja Chiara Frank, coppia di livello e compagni di allenamento (si vede) durante l’inverno. Non c’è stata storia perché Vitto e Silvia sono partiti bene mentre gli austriaci hanno arrancato. Azzurri sempre in testa dalla prima boa, con il fuoriclasse Iker Martinez (un tipo da un oro e un argento olimpici) che nel girare la prima bolina ha preso la cima della boa con un timone, e alla fine ha chiuso ultimo perdendo l’ultimo posto rimasto disponibile sul podio. Particolari da raccontare per capire il livello, le dinamiche e le gerarchie della vela olimpica in questo inizio di 2014. Vitto e Silvia hanno vinto la prova e l’oro di Coppa del Mondo, il loro primo e il primo anche per l’Italia in questa edizione. Venivano da un 2013 eccezionale e aprono il 2014 con un botto grande: non sono più una sorpresa ma una splendida realtà da tenersi stretti.br / Alle spalle di Bissaro e Sicouri nella Medal hanno chiuso Chicca Salvà e Francesco Bianchi, sugellando con un 5° posto finale, proprio alle spalle di Martinez e Tara Pacheco la bella svernata in Florida, e confermando una crescita tecnica che tornerà utile a tutta la squadra nei mesi a venire che saranno belli caldi. Per concludere anche il 5° posto in Medal di una vecchia volpe come Gabrio Zandonà, che pare aver già assorbito l’ennesimo cambio di prodiera e legato con la giovane Giulia Zappacosta. Quando si dice che la scuola italiana nel catamarano misto olimpico che esordirà a Rio 2016 è tra le prime al mondo, non si esagera affatto. Un modo anche per premiare il lavoro che sta facendo sulla classe un tecnico come Ganga Bruni, tra i prodotti di talento del nostro sistema vela, in grado di passare dalle regate alla gestione tecnica per trasferire cultura.br / nbsp;br / strongRSX FEMMINILE/strongbr / Che il windsurf olimpico femminile sia un territorio ben presidiato dalle atlete italiane, è una realtà ventennale che ruota intorno al nome di Alessandra Sensini. Ma la capacità del movimento di creare ricambi di valore si sta confermando oltre le aspettative. A Miami abbiamo messo tre azzurre in Medal Race, con Flavia Tartaglini, altra reduce da uno strepitoso 2013 ai vertici della ranking mondiale, che partiva dal secondo posto, e con Laura Linares, ormai non più (o non solo) giovane promessa dal terzo. Questa alla vigilia era già la notizia, perché Laura è stata praticamente assente lo scorso anno, e ha ripreso la preparazione con un nuovo tecnico francese, solo dall’autunno scorso. Ritrovare la siciliana così pronta al primo appuntamento non può sorprendere chi la conosce bene (da juniores nessuna atleta ha vinto quanto lei), e il dualismo con la fortissima Tartaglini emersa nel 2013 sarà una delle storie più interessanti e stimolanti verso Rio 2016. Flavia e Laura si contendono la mostruosa eredità di Alessandra Sensini, hanno caratteristiche (fisiche, tecniche, psicologiche) ed età diverse, ma entrambe come si è visto in grado di lottare per i vertici assoluti. Reggetevi forte, ci sarà da divertirsi.br / nbsp;br / L’antipasto è venuto proprio da Miami con la Medal Race che alla fine è stata dominata da Linares che l’ha vinta con distacco, e ha così superato in classifica proprio Tartaglini (sesta nella Medal), ribaltando le posizioni della vigilia. Interessanti anche le loro parole nell’intervista che trovate nei servizi sulla nostra tv. La bella giornata è completata dalla baby Veronica Fanciulli, ottava nella Medal e nona finale a Miami. C’è anche lei e sta crescendo: nella Medal ha navigato gomito a gomito con atlete di alto livello, senza timori reverenziali.br / nbsp;br / strong49er FX/strongbr / Sono state vestite di giallo per tutta la settimana, Giulia Conti e Francesca Clapcich nel 49er FX, due olimpioniche di Londra 2012 (sia pure in classi diverse), perché sempre prime in classifica. Poi c’è stato un calo durato un giorno e mezzo, che ha consentito il sorpasso delle francesi. Poco male: l’arietta leggera non è mai stato il forte della timoniera, e comunque nel tris di Medal Race le azzurre sono tornare a regatare come i primi giorni nella Biscayne Bay, quasi mai fuori dalle prime tre posizioni. La sensazione di forza e costanza, anche superiore ai tempi del 470, resta ed è qualcosa su cui lavorare ancora. CC sono una delle punte della squadra azzurra della vela olimpica, e si giovano evidentemente del lavoro di un coach di lusso come Gianfranco Sibello.br / nbsp;br / strongFINN/strongbr / Classifica finale invariata dopo la Medal, con vittoria dell’inglese Gilles Scott, secondo posto per l’australiano Oliver Tweddell (occhio a questo ragazzo) e terzo per il brasiliano Jorge Zarif (quello dei due Mondiali – assoluto e juniores – vinti in tre mesi nel 2013, come nessuno mai). Dietro questo trio delle meraviglie ecco il nostro Michele Paoletti, quarto anche nella Medal, velista maturo, esperto, tosto. Dopo il 6° posto alla Finn Gold Cup dello scorso anno, che lo ha messo al vertice della squadra, ha mandato subito un segnale di conferma. Sarà un nome intorno al quale gireranno molti momenti della stagione appena iniziata. Michele non lavora in alcun gruppo sportivo militare come i suoi avversari in casa, ma ha uno sponsor che gli garantisce risorse analoghe, è il più grande di età e può lavorare anche di esperienza. Utile quando nel corso dell’anno arriveranno anche regate ben più dure (meteorologicamente parlando) di Miami. Un plauso a Enrico Voltolini, ottavo nella Medal e 10° in generale.br / nbsp;br / strongLASER/strongbr / Bentornato Gio Coccoluto! Un 2013 un po’ sfasato lo aveva fatto sembrare una meteora, ma Miami restituisce tutto intero il talento dei tempi dei trionfi giovanili. Giovanni ha corso a testa alta al cospetto dei migliori laseristi in circolazione, i primi della classe, con poche eccezioni, medaglie olimpiche a profusione. Li ha guardati negli occhi a ogni start e a ogni incrocio, e ha deciso che sarebbe rimasto lì davanti con loro fino alla fine. Alla sua età è un bel regatare. Sesto alla fine, sesto anche nella Medal, precede di un punto in classifica l’argento di Londra 2012, il cipriota Pavlos Kontides. Via così.br / nbsp;br / Tra gli altri azzurri non male comunque Francesco Marrai, 15° appena dietro a un ex iridato come il portoghese Gustavo Lima. Poi 34° Spadoni e 56° Strazzera falcidiato dalle squalifiche. Il tutto aspettando Marco Gallo, costretto al forfait a Miami per un infortunio alla spalla, ma considerato tra i laseristi più in forma. Per il coach Alp Alpagut tanta carne al fuoco, bel materiale su cui lavorare.br / nbsp;br / strongRSX MASCHILE/strongbr / Nel windsurf maschile Miami ha aperto una finestra di futuro azzurro che non si pensava già così attuale: il baby (davvero, ha 19 anni) Mattia Camboni, fresco vincitore del Mondiale Juniores che avete potuto seguire nelle nostre dirette video da Civitavecchia a ottobre, dopo un inverno di allenamenti è sceso in acqua in una flotta che pur priva di molti primi attori era comunque di rilievo assoluto, e ha fatto autentici sfracelli: sesto posto finale, due secondi di manche e secondo anche nella Medal Race. Un ragazzino che ha talento, gambe, braccia e mette tutto al servizio della spensieratezza della sua età: messa così può arrivare ovunque. Tanto che lui stesso ha creato l’ashtag #rioatuttiicosti…br / nbsp;br / E il bello è che c’è una squadra con la esse maiuscola: perché Marcantonio Baglione sta dimostrando di essere un progetto credibile e ha conquistato la Medal e chiuso 10°, perché il compagno di circolo Davide Benedetti ha sfiorato la Medal alla sua stessa età. E perché, nei meandri dei percorsi umani e sportivi del surf olimpico, potrebbe nei prossimi mesi rispuntare fuori un nome già noto ad aggiungere sale su un gruppo che se ben gestito può dare grandi soddisfazioni. E ci fermiamo qui…br / nbsp;br / Ultima nota per i 470isti Simon Kosuta e Jas Farneti: dopo un avvio stentato hanno cambiato marcia e regatato tra i migliori. Questo equipaggio è atteso a una stagione importante e può essere il traino di una squadra nella quale stanno crescendo altri giovani equipaggi.br / br / strongTUTTI I VIDEO DEL MEDAL DAY SULLA NOSTRA TV: ECCO I LINK/strongbr / nbsp;br / IL NOSTRO PRIMO ORO – La Medal del Nacra 17 e lenbsp; dichiarazioni a caldo di Vittorio Bissaro in mare: a href="http://www.saily.it/webtv/video.php%23263/6499"http://www.saily.it/webtv/video.php#263/6499/abr / nbsp;br / CC, FELICI COSI’ – L’argento di Giulia Conti e Francesca Clapcich: a href="http://www.saily.it/webtv/video.php%23263/6501"http://www.saily.it/webtv/video.php#263/6501/abr / nbsp;br / LAURA FLAVIA, UN PODIO PER DUE – Linares e Tartaglini, argento e bronzo: a href="http://www.saily.it/webtv/video.php%23263/6500"http://www.saily.it/webtv/video.php#263/6500/abr / nbsp;br / CARTOLINE DA MIAMI – Le Medal Race Finn (con Michele Paoletti e Enrico Voltolini) e RSX maschile (con Mattia Camboni e Marcantonio Baglione). E il video della premiazione: a href="http://www.saily.it/webtv/video.php%23263/6502"http://www.saily.it/webtv/video.php#263/6502/abr / br / nbsp;br / strongPARLA IL DT/strongbr / “La regata di Coppa del Mondo di Miami rappresentava un elemento di verifica importante del lavoro svolto in questa prima parte della preparazione invernale e il bilancio è certamente positivo, sia dal punto di vista dei risultati che della prestazione di tutta la Squadra nei diversi settori - nbsp;ha dichiarato Michele Marchesini, DT azzurro - Abbiamo inoltre avuto modo, nel corso di questa trasferta, di raccogliere una grande quantità di dati che nei prossimi giorni analizzeremo con lo Staff Tecnico e che ci forniranno utili indicatori per il tune-up dei prossimi allenamenti. Mi complimento personalmente con tutti i ragazzi per l'impegno e la serietà con cui stanno lavorando”.br / ullistrongFOTO SELEZIONE NELLA GALLERY A DESTRA IN QUESTA PAGINA/strongbr / nbsp;/lilistrongNEL CANALE VELA OLIMPICA DELLA NOSTRA TV AMPI SERVIZI SULLE MEDAL RACE E INTERVISTE AGLI AZZURRI/strong/li/ulnbsp;br / strongCLASSIFICHE/strongbr / br / strongNacra 17 (31 barche, 10 prove disputate)/strongbr / 1.Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (5-2-10-5-22-1-10-2-1-2); 2.Zajac-Frank AUT (25-3-2-2-2-5-1-15-6-14); 5.Federica Salvà-Francesco Bianchi (16-5-1-13-19-2-11-12-7-4); 10.Gabrio Zandonà-Giulia Zappacosta (23-10-16-16-21-17-19-3-3-10).br / br / strong49er FX (34 barche, 13 prove disputate)/strongbr / 1.Steyaert-Bossard FRA (6-35-10-3-1-6-1-27-2-2-8-2-5); 2.Conti-Francesca Clapcich (3-2-2-1-8-7-15-25-25-11-7-3-3).br / br / strongRS:X donne (21 tavole, 7 prove disputate)/strongbr / 1.Briony Shaw GBR (2-1-4-1-1-3-2); 2.Flavia Tartaglini (1-6-1-2-6-2-6); 3.Laura Linares (8-3-3-3-3-4-3); 9.Veronica Fanciulli (6-9-9-8-4-9-9).br / br / strongRS:X uomini (28 tavole, 8 prove disputate)/strongbr / 1.Byron Kokalanis GRE (1-1-3-1-7-2-2-2); 7.Mattia Camboni (8-6-2-2-13-10-16-4); 10.Marcantonio Baglione (12-11-11-13-6-8-14-18); 11.Daniele Benedetti (OCS-7-14-OCS-5-7-7).br / br / strong49er (33 barche, 12 prove disputate)/strongbr / 1.Warrer-Lang DEN (4-13-15-7-3-3-8-20-1-6-4-3); 26.Ruggero Tita-Giacomo Cavalli (25-14-5-25-21-24-27-UFD-24).br / br / strongFinn (37 barche, 6 prove disputate)/strongbr / 1.Giles Scott GBR (6-2-1-5-5-4-4); 4.Michele Paoletti (9-DSQ-4-4-9-3-8); 10.Enrico Voltolini (6-8-BFD-13-10-14-18); 28.Lanfranco Cirillo (23-24-24-29-23-24).br / br / strongLaser Standard (97 barche, 6 prove disputate)/strongbr / 1.Tonci Stipanovic CRO (2-5-1-1-2-10); 6.Giovanni Coccoluto (5-10-3-UFD-2-12); 15.Francesco Marrai (5-16-8-25-7); 34.Alessio Spadoni (9-36-22-20-14); 56.Enrico Strazzera (UFD-16-15-16-BFD).br / br / strongLaser Radial (50 barche, 7 prove disputate)/strongbr / 1.Paige Railey USA (2-1-2-12-2-4-4); 19.Silvia Zennaro (22-25-14-37-5-21); 24.Laura Cosentino (26-20-8-31-11-30).br / br / strong470 uomini (29 barche, 7 prove disputate)/strongbr / 1.Bouvet-Mion FRA (1-1-10-1-5-3-8); 14.Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti (23-24-26-10-2-8); 20.Matteo Pilati-Francesco Rubagotti (14-14-21-16-17-25).br / br / strong470 donne (10 barche, 7 prove disputate)/strongbr / 1.Weguelin-McIntyre GBR (1-DSQ-1-1-1-2-2).br / br / strong2.4 (26 barche, 5 prove disputate)/strongbr / 1.Megan Pascoe GBR (3-2-1-1-3).br / br / strongSkud 18 (4 barche, 5 prove disputate)/strongbr / 1.Rickham-Birrell GBR (1-1-1-1-4).br / br / strongSonar (8 barche, 5 prove disputate)/strongbr / 1.Jourdren-Flagaul-Vicary FRA (2-3-1-2-4).br / br / a href="http://mocr.ussailing.org/index.php/event-history/results/"strongTUTTE LE CLASSIFICHE COMPLETE QUI/strong/abr /

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