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17/09/2014 - 23:32
Mondiale di Vela Olimpica, sesto giorno movimentato
Mondiale di Vela Olimpica, sesto giorno movimentato
Quando il gioco
si fa duro...
si fa duro...
Sul Mondiale dei Mondiali arriva vento a volontà fino a 30 nodi, anche se con qualche "buco" clamoroso. Gli azzurri soffrono, ma è il gran giorno di Michele Paoletti (Finn), che doma la bufera e balza al 5° posto. Risale anche Flavia Tartaglini, e brillano Stefano Cherin e Andrea Tesei (49er). Italia a Rio 2016 nel Laser Radial. MEDAL LIVE SU SAILY. Ed emozioni da rivivere sulla nostra TV con AZZURRO SANTANDER
QUI IL SEGNALE PER VEDERE LA DIRETTA: GIOVEDI MEDAL RACE LASER E RADIAL DALLE 14:15 - CLICCA E RIVEDI IN REPLICA QUANDO VUOI!
di Fabio Colivicchi
E alla fine di vento ne è arrivato troppo. Come da copione, il Mondiale di Santander non trova equilibrio e dopo la nebbia e la bonaccia manda in scena la burrasca a 30 nodi, con capriole per tutti e classifiche sulle montagne russe. Una giornata di quelle che solitamente i velisti azzurri soffrono. E' stato così per molti, ma è stato anche il giorno dei leoni: Michele Paoletti ha fiutato qualcosa di simile alla "sua" Bora e si è divertito all'impazzata (2-3-9) prendendosi un 5° posto che lo rilancia a dovere, quale leader della ranking. E' lui l'uomo copertina per quanto riguarda il team Italia.
Ma è anche il giorno di Flavia Tartaglini che torna in zona Medal Race (se la gioca domani, adesso è undicesima) e si dimostra l'unica in grado di reggere certe condizioni. E dei baby del 49er Stefano Cherin e Andrea Tesei, che non si spaventano, e sopravvivendo in mezzo a tanti scuffiati piazzano un altra bella manche rafforzando - nella prima classifica "vera", cioè con le batterie al completo per tutta la flotta - la classifica e diventando di fatto i più vicini a poter strappare il posto-nazione per Rio in questa classe (ci sono 10 posti e loro sono al 7°).
L'altra good news del giorno spazzato dal vento è la conquista della qualifica olimpica per nazione anche nel Laser Radial femminile. Nonostante vento e onde abbiano un po' stordito le nostre, alla fine Silvia Zennaro (che tiene botta alla bufera più di Joyce Floridia) chiude al 17° posto, lontana dalla Medal Race ma pur sempre al 12° per nazione, ampiamente dentro i 19 posti in palio. Dopo il Laser Standard maschile, un altro ticket per i Giochi: titoli a parte era questa la missione spagnola, fin qui compiuta in pieno, quindi complimenti.
Le note meno liete, o sulle quali riflettere (per quanto si possa riflettere dopo qualche ora di ululati del vento e di graffi dei frangenti): ai nostri laseristi, una bella squadra nel complesso, è mancata la maturità e l'acuto per tentare di dare l'assalto alle vette della classifica. Il vento forte ha fatto qualche vittima illustre, come Lauretta Linares.
MEDAL RACE IN DIRETTA WEB SU SAILY
Adesso via a quattro giorni di Medal Race, mentre è molto indietro il programma dei Nacra 17, dei 49er, FX e 470, che non riusciranno a recuperare, con qualche emozione azzurra dietro l'angolo, visto che abbiamo un paio di barche molto in alto, in zona podio. Le Medal Race saranno in diretta web e Saily le trasmetterà sulle proprie pagine, con la possibilità di commentare e "tifare", quando serve. Voi state con noi, e tutti insieme stiamo con la vela olimpica azzurra!
IL SESTO GIORNO, RODEO!
(federvela) Come da previsioni, oggi la baia di Santander è stata spazzata da un vento che in alcuni frangenti ha superato i 30 nodi d’intensità, condizioni al limite che hanno dato una bella scossa a una manifestazione, questi Campionati Mondiali ISAF delle Classi Olimpiche, che nei suoi primi giorni aveva convissuto, senza troppo entusiasmo, con ariette leggere e mare poco mosso.
Domani i primi verdetti, con le Medal race delle classi Laser Standard e Laser Radial, ma nel frattempo l’Italia può festeggiare la conquista del posto per i Giochi di Rio de Janeiro nella classe Radial, dopo averla ottenuta, nei giorni scorsi, negli Standard: due primi obiettivi centrati per la squadra nazionale di vela diretta da Michele Marchesini.
LASER STANDARD
La Gold fleet degli Standard riesce a concludere una sola prova, dopo una giornata intera passata in mare, regata conclusa da Francesco Marrai al 12mo posto, Alessio Spadoni al 25mo e Giovanni Coccoluto al 26mo. Nella classifica generale, Coccoluto è 16mo, mentre Spadoni è 23mo e Marrai al 24mo. Domani Medal race con i primi dieci della classifica (al comando l’australiano Tom Burton).
LASER RADIAL
Una sola regata anche la Gold dei Radial, conclusa dall’azzurra Silvia Zennaro al 24mo posto e da Joyce Floridia al 48mo. Dopo un totale di sette regate, la Zennaro chiude il Mondiale al 17mo posto (Floridia è 32ma) e qualifica l’Italia per i Giochi di Rio de Janeiro 2016. Domani Medal race per le prime dieci, con l’olandese Bouwmeester che parte da leader della graduatoria.
470 MASCHILE
Soltanto una prova per metà della flotta, che porta a tre il totale per i 74 equipaggi del 470 maschie. In classifica generale, Francesco Rebaudi-Matteo Ramian sono settimi (25-6-3), Matteo Pilati-Francesco Rubagotti noni (35-8-2), Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti 29mi, Francesco Falcetelli-Matteo Bernard 40mi ed Emanuele ed Enzio Savoini-Savoini 54mi. Domani è in programma una proiva proima della divisione della flotta in Gold e Silver.
470 FEMMINILE
Le ragazze del Gold fleet dei 470 chiudono la giornata con una sola prova, che Elena Berta e Giulia Paolillo terminano al 19mo posto. Nella classifica generale capeggiata dalle austriache Vadlau-Ogar, le due azzurre sono 24me. Niente regate invece oggi per la Silver fleet.
FINN
Tre intense prove oggi per il singolo Finn e giornata eccezionale per Michele Paoletti, che piazza un 2-3-9 che lo porta al quinto posto della classifica provvisoria dopo un totale di quattro regate (in testa l’inglese Giles Scott). Gli altri italiani: Filippo Baldassari è 25mo (con un quinto nella terza prova di oggi), Enrico Voltolini 38mo, Giorgio Poggi 39mo e Simone Ferrarese 55mo. I primi quattro dovrebbero entrare, da domani, in Gold, ma la classifica è provvisoria e potrebbe essere stravolta, dato che al momento ci sono diverse proteste in corso.
RS:X MASCHILE
Giornata difficile per i quattro italiani della tavola a vela maschile in Gold fleet. Mattia Camboni (oggi 38-30-29) scala al ventesimo posto, Daniele Benedetti è sempre 29mo, Federico Esposito 40mo e Marco Baglione si mantiene al 42mo: al comando, grazie a una giornata super (3-1-1) il francese Julien Bontemps.
RS:X FEMMINILE
Tra lunghissime planate e velocità mozzafiato, le 31 ragazze della Gold fleet della tavola a vela RS:X hanno corso tre spettacolari prove nel campo Freixenet, spazzato da più di 20 nodi di vento. Condizioni che hanno esaltato l’azzurra Flavia Tartaglini, che dopo un 16mo nella prima prova, si è aggiudicata la seconda e ha chiuso al quarto posto la terza e ultima. Grazie a questi risultati, la Tartaglini risale fino all’undicesimo posto della classifica (in testa sempre la francese Pichon). Al 18mo Laura Linares (oggi 19-14-16) e al 28mo Marta Maggetti.
49ER
Un vero tour de force quello vissuto oggi dai 49er, che consente alla flotta di chiudere la giornata con un totale di cinque regate per tutti gli 80 equipaggi impegnati in questo Mondiale. Classifica finalmente completa, quindi, con gli azzurri Stefano Cherin-Andrea Tesei settimi (2-15-5-12-11), Luca e Roberto Dubbini 18mi (6-32-4-22-5) e Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti 24mi (21-7-31-7-12). Questi tre equipaggi dovrebbero entrare, da domani, in Gold fleet, sempre che le proteste attualmente in discussione non stravolgano la classifica e aprano la Gold anche a Ruggero Tita e Giacomo Cavalli, attualmente 26mi. Passano in Silver Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, mentre è Bronze fleet per Andrea e Alessandro Savio.
49ER FX
Un sola prova per la Blue fleet, che porta a tre il totale per i 55 equipaggi dell’FX: nella classifica generale, Giulia Conti e Francesca Clapcich sono quarte (4-6-2 i parziali), mentre Giulia Genesio-Francesca Volpi sono 44me e Ottavia Raggio-Paola Bergamaschi sono 47me.
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di Fabio Colivicchi
E alla fine di vento ne è arrivato troppo. Come da copione, il Mondiale di Santander non trova equilibrio e dopo la nebbia e la bonaccia manda in scena la burrasca a 30 nodi, con capriole per tutti e classifiche sulle montagne russe. Una giornata di quelle che solitamente i velisti azzurri soffrono. E' stato così per molti, ma è stato anche il giorno dei leoni: Michele Paoletti ha fiutato qualcosa di simile alla "sua" Bora e si è divertito all'impazzata (2-3-9) prendendosi un 5° posto che lo rilancia a dovere, quale leader della ranking. E' lui l'uomo copertina per quanto riguarda il team Italia.
Ma è anche il giorno di Flavia Tartaglini che torna in zona Medal Race (se la gioca domani, adesso è undicesima) e si dimostra l'unica in grado di reggere certe condizioni. E dei baby del 49er Stefano Cherin e Andrea Tesei, che non si spaventano, e sopravvivendo in mezzo a tanti scuffiati piazzano un altra bella manche rafforzando - nella prima classifica "vera", cioè con le batterie al completo per tutta la flotta - la classifica e diventando di fatto i più vicini a poter strappare il posto-nazione per Rio in questa classe (ci sono 10 posti e loro sono al 7°).
L'altra good news del giorno spazzato dal vento è la conquista della qualifica olimpica per nazione anche nel Laser Radial femminile. Nonostante vento e onde abbiano un po' stordito le nostre, alla fine Silvia Zennaro (che tiene botta alla bufera più di Joyce Floridia) chiude al 17° posto, lontana dalla Medal Race ma pur sempre al 12° per nazione, ampiamente dentro i 19 posti in palio. Dopo il Laser Standard maschile, un altro ticket per i Giochi: titoli a parte era questa la missione spagnola, fin qui compiuta in pieno, quindi complimenti.
Le note meno liete, o sulle quali riflettere (per quanto si possa riflettere dopo qualche ora di ululati del vento e di graffi dei frangenti): ai nostri laseristi, una bella squadra nel complesso, è mancata la maturità e l'acuto per tentare di dare l'assalto alle vette della classifica. Il vento forte ha fatto qualche vittima illustre, come Lauretta Linares.
MEDAL RACE IN DIRETTA WEB SU SAILY
Adesso via a quattro giorni di Medal Race, mentre è molto indietro il programma dei Nacra 17, dei 49er, FX e 470, che non riusciranno a recuperare, con qualche emozione azzurra dietro l'angolo, visto che abbiamo un paio di barche molto in alto, in zona podio. Le Medal Race saranno in diretta web e Saily le trasmetterà sulle proprie pagine, con la possibilità di commentare e "tifare", quando serve. Voi state con noi, e tutti insieme stiamo con la vela olimpica azzurra!
IL SESTO GIORNO, RODEO!
(federvela) Come da previsioni, oggi la baia di Santander è stata spazzata da un vento che in alcuni frangenti ha superato i 30 nodi d’intensità, condizioni al limite che hanno dato una bella scossa a una manifestazione, questi Campionati Mondiali ISAF delle Classi Olimpiche, che nei suoi primi giorni aveva convissuto, senza troppo entusiasmo, con ariette leggere e mare poco mosso.
Domani i primi verdetti, con le Medal race delle classi Laser Standard e Laser Radial, ma nel frattempo l’Italia può festeggiare la conquista del posto per i Giochi di Rio de Janeiro nella classe Radial, dopo averla ottenuta, nei giorni scorsi, negli Standard: due primi obiettivi centrati per la squadra nazionale di vela diretta da Michele Marchesini.
LASER STANDARD
La Gold fleet degli Standard riesce a concludere una sola prova, dopo una giornata intera passata in mare, regata conclusa da Francesco Marrai al 12mo posto, Alessio Spadoni al 25mo e Giovanni Coccoluto al 26mo. Nella classifica generale, Coccoluto è 16mo, mentre Spadoni è 23mo e Marrai al 24mo. Domani Medal race con i primi dieci della classifica (al comando l’australiano Tom Burton).
LASER RADIAL
Una sola regata anche la Gold dei Radial, conclusa dall’azzurra Silvia Zennaro al 24mo posto e da Joyce Floridia al 48mo. Dopo un totale di sette regate, la Zennaro chiude il Mondiale al 17mo posto (Floridia è 32ma) e qualifica l’Italia per i Giochi di Rio de Janeiro 2016. Domani Medal race per le prime dieci, con l’olandese Bouwmeester che parte da leader della graduatoria.
470 MASCHILE
Soltanto una prova per metà della flotta, che porta a tre il totale per i 74 equipaggi del 470 maschie. In classifica generale, Francesco Rebaudi-Matteo Ramian sono settimi (25-6-3), Matteo Pilati-Francesco Rubagotti noni (35-8-2), Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti 29mi, Francesco Falcetelli-Matteo Bernard 40mi ed Emanuele ed Enzio Savoini-Savoini 54mi. Domani è in programma una proiva proima della divisione della flotta in Gold e Silver.
470 FEMMINILE
Le ragazze del Gold fleet dei 470 chiudono la giornata con una sola prova, che Elena Berta e Giulia Paolillo terminano al 19mo posto. Nella classifica generale capeggiata dalle austriache Vadlau-Ogar, le due azzurre sono 24me. Niente regate invece oggi per la Silver fleet.
FINN
Tre intense prove oggi per il singolo Finn e giornata eccezionale per Michele Paoletti, che piazza un 2-3-9 che lo porta al quinto posto della classifica provvisoria dopo un totale di quattro regate (in testa l’inglese Giles Scott). Gli altri italiani: Filippo Baldassari è 25mo (con un quinto nella terza prova di oggi), Enrico Voltolini 38mo, Giorgio Poggi 39mo e Simone Ferrarese 55mo. I primi quattro dovrebbero entrare, da domani, in Gold, ma la classifica è provvisoria e potrebbe essere stravolta, dato che al momento ci sono diverse proteste in corso.
RS:X MASCHILE
Giornata difficile per i quattro italiani della tavola a vela maschile in Gold fleet. Mattia Camboni (oggi 38-30-29) scala al ventesimo posto, Daniele Benedetti è sempre 29mo, Federico Esposito 40mo e Marco Baglione si mantiene al 42mo: al comando, grazie a una giornata super (3-1-1) il francese Julien Bontemps.
RS:X FEMMINILE
Tra lunghissime planate e velocità mozzafiato, le 31 ragazze della Gold fleet della tavola a vela RS:X hanno corso tre spettacolari prove nel campo Freixenet, spazzato da più di 20 nodi di vento. Condizioni che hanno esaltato l’azzurra Flavia Tartaglini, che dopo un 16mo nella prima prova, si è aggiudicata la seconda e ha chiuso al quarto posto la terza e ultima. Grazie a questi risultati, la Tartaglini risale fino all’undicesimo posto della classifica (in testa sempre la francese Pichon). Al 18mo Laura Linares (oggi 19-14-16) e al 28mo Marta Maggetti.
49ER
Un vero tour de force quello vissuto oggi dai 49er, che consente alla flotta di chiudere la giornata con un totale di cinque regate per tutti gli 80 equipaggi impegnati in questo Mondiale. Classifica finalmente completa, quindi, con gli azzurri Stefano Cherin-Andrea Tesei settimi (2-15-5-12-11), Luca e Roberto Dubbini 18mi (6-32-4-22-5) e Giuseppe Angilella-Pietro Zucchetti 24mi (21-7-31-7-12). Questi tre equipaggi dovrebbero entrare, da domani, in Gold fleet, sempre che le proteste attualmente in discussione non stravolgano la classifica e aprano la Gold anche a Ruggero Tita e Giacomo Cavalli, attualmente 26mi. Passano in Silver Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, mentre è Bronze fleet per Andrea e Alessandro Savio.
49ER FX
Un sola prova per la Blue fleet, che porta a tre il totale per i 55 equipaggi dell’FX: nella classifica generale, Giulia Conti e Francesca Clapcich sono quarte (4-6-2 i parziali), mentre Giulia Genesio-Francesca Volpi sono 44me e Ottavia Raggio-Paola Bergamaschi sono 47me.
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