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07/02/2011 - 19:57
XXVII PRIMO CUP - Trofeo Credit Suisse
XXVII PRIMO CUP - Trofeo Credit Suisse
Primo Cup, sipario
su un anno di vela
su un anno di vela
Dragoni, Surprise, Esse 850, J24 e Melges 20: a Monaco prime regate dell'anno con un'inatteso venticello. Ecco come è andata. In attesa del secondo weekend, che vedrà all'opera le classi X35, Longtze Premier, Platu 25 e Smeralda 888. Cresce la voglia di caldo
"Mai visto n ulla di simile in 27 anni di queste regate tradizionali!" Lo dichiara senza mezzi termini il presidente del Comitato di Regata Thierry Leret, sconsolato. E' inverno ma sembra estate, con un anticiclone inchiodato sul golfo di Genova che ha portato vento leggero sul primo weekend della Primo Cup, la kermesse monegasca riservata ai monotipi, che ha circa 100 iscritti nelle classi Dragone, Surprise, Esse 850, J24 e Melges 20.
Boom per i classici Dragoni con 25 barche in rappresentanza di 10 nazioni, con l'inglese Ivan Bradbury (Blue Haze) che sul suo splendido Dragone di legno datato 1958 ha vinto la regata e un fiammante orologio Hublot, marchio sponsor dello yacht Club de Monaco, insieme alla Slam che fornisce le divise ufficiali a tutta l'organizzazione.
La classe Surprise (che a giugno disputa l'Europeo a Lugano)come ogni anno si conferma la più numerosa con 26 imbarcazioni iscritte ed un alto livello tecnico dei partecipanti. Lotta serrata fino agli ultimi metri della linea di arrivo tra due imbarcazioni entrambre portacolori del Circolo velico Lago di Lugano. Il primo a tagliare la linea di arrivo è "TWINS" ITA 1516 timonata da Cesare Vailati con Andrea Vailati, Guido Molinari, Claudio Vailati e Massimo Collotta che conquista l'ambita XVII° Edizione dell a Primo Cup. "Olimpic" SUI 1042 timonata da Silvio Spellini con il pluricampione Roberto Spata,Gastone Farolfi e Gianni Gaggini deve accontentarsi del meritato secondo posto. Il gradino più basso del podio è conquistato dal Ginevrino "CER 3 Aeroport International de Geneve" di Mettreaux Bryan con Anclyn Nicolas, Struby Aurelien,Vaucher Lionel ed Monachon Cristian.
Nei J24 la vittoria è andata al monegasco Alessandro Cominelli (Dangerous), davanti a un argentino di Buenos Aires, Mauricio Santa Cruz, con la barca che ha un nome che fa venire l'acquolina in bocca (Bruschetta). Entrambi hanno messo in fila quella che in banchina era definita l'"Italian Armada".
Nei Melges 20, classe che proprio qui esordì nel 2009 e che attrae i velisti più tecnici e atletici, in evidenza il team del Club Nautico Rimini formato da Marco Franchini, Pietro Corbucci e Gian Matteo Paulin, che ha dominato dalla prima all'ultima boa. Secondo Shadow di Marco Zaoli, Lorenzo De Felice ed Enrico Zennaro e terzi i vincitori della Gold Cup 2010, Francesco Farneti, Andrea Musone e Branko Brcin, del Reggini Sailing Team._
Nella Esse 850, monotipo diffuso sui laghi svizzeri, gli elvetici se la suonano e se la cantano, con vittoria finale per Charles Fabre (Chantal Naval de Vidy).
Alla fine pur se con poco vento tutti a casa contenti. Per il secondo weekend la Primo Cup attende l'arrivo di molti bei nomi della vela sportica, con le classi X35, il cinese Longtze Premier, il diffusissimo Platu 25 e le classiche Smeralda 888. Regate in programma il 12 e 13 febbraio, con speranza di qualche refolo di vento in più. E con una interessante tavola rotonda sulla sicurezza in barca a vela che avrà tra gli ospiti il famoso solitario oceanico francese Bertrand De Broc.
Ecco le classifiche del primo weekend
Groupe J24 (1 regata) (24 iscritti)
1 - Alessandro Cominelli, Dangerous, 1pt
2 - Mauricio Santa Cruz, Bruschetta, 2pts
3 - Marco Stefanoni, Kong Grifone, 3pts
Groupe ESSE 850 (1 regata) (8)
1 - Charles Favre, Chantier Naval de Vidy, 1 pt
2 - Alain Marchand, Otto Cinque, 2 pts
3 - Etiennee David, Luxmarie, 3 pts
Groupe DRAGON (1 regata) (25)
1 - Ivan Bradbury, Blue Haze, 1 pt
2 - Ean Pugh, Eve, 2 pts
3 - Anatoly Loginov, Annapurna, 3 pts
Groupe MELGES 20 (1 regata) (17)
1 - Marco Franchini, ITA 192, 1 pt
2 - Marco Zaoli, Shadow, 2 pts
3 - Francesco Farnetti, Reggini Sailing Team, 3 pts
Groupe SURPRISE (1 regata) (25)
1 - Cesare Vailati, Twins, 1 pt
2 - Silvio Spellini, Olympic, 2 pts
3 - Bryan Mettraux, CER 3 Aéroport Int'l de Genève, 3 pts
"Mai visto n ulla di simile in 27 anni di queste regate tradizionali!" Lo dichiara senza mezzi termini il presidente del Comitato di Regata Thierry Leret, sconsolato. E' inverno ma sembra estate, con un anticiclone inchiodato sul golfo di Genova che ha portato vento leggero sul primo weekend della Primo Cup, la kermesse monegasca riservata ai monotipi, che ha circa 100 iscritti nelle classi Dragone, Surprise, Esse 850, J24 e Melges 20.
Boom per i classici Dragoni con 25 barche in rappresentanza di 10 nazioni, con l'inglese Ivan Bradbury (Blue Haze) che sul suo splendido Dragone di legno datato 1958 ha vinto la regata e un fiammante orologio Hublot, marchio sponsor dello yacht Club de Monaco, insieme alla Slam che fornisce le divise ufficiali a tutta l'organizzazione.
La classe Surprise (che a giugno disputa l'Europeo a Lugano)come ogni anno si conferma la più numerosa con 26 imbarcazioni iscritte ed un alto livello tecnico dei partecipanti. Lotta serrata fino agli ultimi metri della linea di arrivo tra due imbarcazioni entrambre portacolori del Circolo velico Lago di Lugano. Il primo a tagliare la linea di arrivo è "TWINS" ITA 1516 timonata da Cesare Vailati con Andrea Vailati, Guido Molinari, Claudio Vailati e Massimo Collotta che conquista l'ambita XVII° Edizione dell a Primo Cup. "Olimpic" SUI 1042 timonata da Silvio Spellini con il pluricampione Roberto Spata,Gastone Farolfi e Gianni Gaggini deve accontentarsi del meritato secondo posto. Il gradino più basso del podio è conquistato dal Ginevrino "CER 3 Aeroport International de Geneve" di Mettreaux Bryan con Anclyn Nicolas, Struby Aurelien,Vaucher Lionel ed Monachon Cristian.
Nei J24 la vittoria è andata al monegasco Alessandro Cominelli (Dangerous), davanti a un argentino di Buenos Aires, Mauricio Santa Cruz, con la barca che ha un nome che fa venire l'acquolina in bocca (Bruschetta). Entrambi hanno messo in fila quella che in banchina era definita l'"Italian Armada".
Nei Melges 20, classe che proprio qui esordì nel 2009 e che attrae i velisti più tecnici e atletici, in evidenza il team del Club Nautico Rimini formato da Marco Franchini, Pietro Corbucci e Gian Matteo Paulin, che ha dominato dalla prima all'ultima boa. Secondo Shadow di Marco Zaoli, Lorenzo De Felice ed Enrico Zennaro e terzi i vincitori della Gold Cup 2010, Francesco Farneti, Andrea Musone e Branko Brcin, del Reggini Sailing Team._
Nella Esse 850, monotipo diffuso sui laghi svizzeri, gli elvetici se la suonano e se la cantano, con vittoria finale per Charles Fabre (Chantal Naval de Vidy).
Alla fine pur se con poco vento tutti a casa contenti. Per il secondo weekend la Primo Cup attende l'arrivo di molti bei nomi della vela sportica, con le classi X35, il cinese Longtze Premier, il diffusissimo Platu 25 e le classiche Smeralda 888. Regate in programma il 12 e 13 febbraio, con speranza di qualche refolo di vento in più. E con una interessante tavola rotonda sulla sicurezza in barca a vela che avrà tra gli ospiti il famoso solitario oceanico francese Bertrand De Broc.
Ecco le classifiche del primo weekend
Groupe J24 (1 regata) (24 iscritti)
1 - Alessandro Cominelli, Dangerous, 1pt
2 - Mauricio Santa Cruz, Bruschetta, 2pts
3 - Marco Stefanoni, Kong Grifone, 3pts
Groupe ESSE 850 (1 regata) (8)
1 - Charles Favre, Chantier Naval de Vidy, 1 pt
2 - Alain Marchand, Otto Cinque, 2 pts
3 - Etiennee David, Luxmarie, 3 pts
Groupe DRAGON (1 regata) (25)
1 - Ivan Bradbury, Blue Haze, 1 pt
2 - Ean Pugh, Eve, 2 pts
3 - Anatoly Loginov, Annapurna, 3 pts
Groupe MELGES 20 (1 regata) (17)
1 - Marco Franchini, ITA 192, 1 pt
2 - Marco Zaoli, Shadow, 2 pts
3 - Francesco Farnetti, Reggini Sailing Team, 3 pts
Groupe SURPRISE (1 regata) (25)
1 - Cesare Vailati, Twins, 1 pt
2 - Silvio Spellini, Olympic, 2 pts
3 - Bryan Mettraux, CER 3 Aéroport Int'l de Genève, 3 pts
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