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23/07/2018 - 11:04

Mondiale ventoso

Planate e adrenalina
più Azzurra che Luna

Concluso il Rolex TP52 World Championship a Cascais in Portogallo, con tutte giornate di vento. Gran finale per Azzurra (1-2) che sfiora la rimonta su Quantum, nuovo iridato. Luna Rossa (7-6) chiude al quinto posto - BOOM DI VISUALIZZAZIONI PER LE DIRETTE SU SAILY. Prossima regata 52 Super Series a Valencia

 

Una piccola Coppa America si sta disputando un po' in segreto nel circuito 52 Super Series. Si sapeva, c'erano i newyorkesi di Terry Hutchinson e i Bertelli Boys, più altri ancora nascosti. Super equipaggi scaldano muscoli per manovre ultraveloci sun barche che tuttavia non somigliano neanche lontanamente a quel che verrà, i volanti AC75. Ma se Cascais è stato un Mondiale TP52 a cavallo tra vela del passato e del futuro, va detto che lo spettacolo è piaciuto.

Nove barche tutte nuove, velisti professionali con i più bei nomi in circolazione, e poi vento e onda di Cascais hanno fatto il resto. La prova che questa vela "piace"? Il boom di audience per le dirette trasmesse su Saily: in cinque giorni superate le 9mila visualizzazioni. Luna Rossa tira, Azzurra è amata, la vela con vento, tattica, boe, si guarda sempre con piacere. Speriamo che la Coppa avvicini almeno un po' tutto questo: serve alla promozione velica.

Complimenti ad Azzurra dello YC Costa Smeralda, da campione uscente ha venduto cara la pelle nel giorno finale. Quanto a Luna Rossa, una settimana difficile rispetto al successo di Zara. Adesso l'appuntamento per tutti è a Valencia, luogo che quanto a Coppa America evoca ricordi notevoli.

AZZURRA - Prestart in stile match race tra Quantum e Azzurra, vento teso fino a 25 nodi con onda, planate adrenaliniche: anche oggi la costa atlantica ha offerto il suo meglio al campionato mondiale della classe TP52 e alla 52 Super Series, il circuito più competitivo  esistente per barche a chiglia.

Quando la flotta è uscita dal porto il margine di vantaggio per Quantum era di sette punti. A bordo di Azzurra sapevano che recuperare sarebbe stato difficile, ma certo non impossibile. Detto e fatto: con un’ottima partenza sul lato sinistro e la scelta di un fiocco più piccolo rispetto ai concorrenti, Azzurra si è subito imposta vincendo con ampio margine sul resto della flotta, arrivata invece compatta sulla linea d’arrivo con molti capovolgimenti di fronte nel corso della regata, come gli incredibili recuperi al lasco di Alegre e Platoon, giunti nell’ordine alle spalle di Azzurra. Quantum, che aveva recuperato fino in terza posizione, ha tagliato il traguardo quinto, vedendo così il suo vantaggio assottigliarsi fino a soli tre punti.

Al via della seconda e ultima regata tutto era possibile. A bordo di Quantum, il timoniere Dean Barker e il tattico Terry Hutchinson – assieme hanno vinto la Louis Vuitton Cup nel 2007 con ETNZ – non sono personaggi inesperti che cedono facilmente alla pressione anzi, hanno cercato di metterla ad Azzurra ingaggiando un vero match race nel prestart, con il resto della flotta discosta, quasi a non voler disturbare i duellanti. Azzurra si è disimpegnata navigando attraverso le barche degli spettatori, poi si è portata in barca comitato per partire sulla destra, mentre Quantum ha scelto il lato sinistro, al pin.  Al primo incrocio Azzurra era dietro di un soffio, alla boa di bolina i due sono arrivati quasi appaiati, Quantum ha poi allungato leggermente nel corso della regata, Alegre si è momentaneamente inserito tra i due al termine della seconda bolina per poi lasciare il secondo posto ad Azzurra sulla linea del traguardo.

Nessuno meglio dello skipper, Guillermo Parada, può descrivere la giornata in mare: “Non ci siamo risparmiati, è stata una giornata impegnativa con aria sostenuta ma anche tanti di buchi di vento. Abbiamo giocato le nostre carte ed è andata bene. Nella prima prova abbiamo issato a prua il nostro J4, gli unici a parte Provezza. Una scelta azzeccata che ci ha aiutato a inserirci davanti alla flotta, da lì ci siamo allungati bene e abbiamo vinto con un buon margine. Nella seconda prova sapevamo che Quantum avrebbe ingaggiato un match race e così è stato: ci siamo smarcati da loro navigando tra le barche degli spettatori e siamo andati a partire bene dove volevamo, a destra. Al primo incrocio ci siamo però trovati dietro, seppur di poco, una sola lunghezza, ma era molto difficile da prevedere. Per oggi non abbiamo rimpianti, abbiamo fatto un ottimo lavoro e messo molta pressione su di loro, sono sicuro che hanno dovuto lavorare sodo per questa vittoria, certamente meritata perché sono stati più consistenti di noi."

Santiago Lange, tattico: “È stata una buona tappa, soprattutto considerando il risultato al di sotto delle aspettative nella precedente, è una bella sensazione anche se avremmo preferito vincere. Penso che l’equipaggio abbia fatto un ottimo lavoro e sicuramente come gruppo stiamo migliorando. Personalmente sto imparando a conoscere sempre meglio la barca, è una questione di molti piccoli dettagli. In più sono arrivato da poco in equipaggio e questo ci ha reso un po’ più deboli, ma ora ci stiamo coordinando meglio e si iniziano a vedere i risultati."

Riccardo Bonadeo, commodoro dello YCCS: “Congratulazioni vivissime a tutto il team Azzurra, sono andati vicini alla conquista del mondiale, ma più importanti ancora sono l'impegno profuso e la grande vela mostrata nel corso della settimana e oggi in particolare. Hanno dimostrato di avere la stoffa dei veri campioni con una navigazione perfetta in condizioni dure, mettendo alle corde i neocampioni del mondo di Quantum, cui vanno i complimenti miei personali e dello YCCS. Ho seguito questo campionato mondiale da Porto Cervo, attraverso l'eccellente produzione TV della 52 Super Series, più efficace ancora che vedere le regate dal vivo, dunque un ringraziamento sentito anche all'organizzazione e ai nostri amici di Rolex per il supporto".

LUNA ROSSA - I colpi di scena per Luna Rossa non sono mancati: buoni piazzamenti, compresa la vittoria di una prova e diverse posizioni da podio, intervallati da qualche episodio un po’ più sfortunato, come durante l’incaglio accidentale con un palamito non segnalato durante la regata costiera che ha però aperto le porte ad un’incredibile rimonta. Alcune rotture impreviste durante la prima e ultima giornata non hanno aiutato la corsa verso il titolo mondiale. Le prove sono comunque state positive per testare il feeling tra i componenti dell’equipaggio e la performance della barca in mare anche in condizioni più estreme. Luna Rossa, dopo la vittoria conquistata nel mese di Giugno a Zara, chiude la tappa intermedia del circuito con un quinto posto.

Max Sirena, team director e skipper di Luna Rossa: “Questo mondiale e’ iniziato un po’ in salita per noi, abbiamo rotto l’idraulica di prua il primo giorno, siamo riusciti a metterla a posto in tempo per fare la seconda prova e reagire bene. Non siamo stati particolarmente fortunati, anche se nello sport poi la fortuna conta poco perché bisogna cercarsela. La giornata di oggi era iniziata bene, poi abbiamo rotto un backstay all’ultima poppa: abbiamo dovuto cambiarlo con due uomini in testa d’albero per 30 minuti, non e’ stato semplice. Al rientro avremo parecchie cose su cui discutere, ma arriveremo carichi alla prossima tappa”.

Vasco Vascotto, tattico di Luna Rossa: “Abbiamo commesso diversi errori ma ora è il momento di analizzarli nel dettaglio e imparare velocemente per essere più competitivi alla prossima regata. Non possiamo essere un team che si accontenta. Anche la prima tappa di Sibenik non era andata come ci aspettavamo, ma abbiamo reagito bene; cercheremo di rispondere velocemente ed essere più concentrati per tornare subito davanti a Puerto Portals”. 

Jimmy Spithill, stratega di Luna Rossa: “Oggi abbiamo l’opportunita’ di imparare qualcosa. Incassiamo il colpo, ma manteniamo un atteggiamento positivo”.

Il prossimo appuntamento sarà a Puerto Portals, non distante da Palma di Maiorca, dal 21 al 25 agosto per la quarta tappa della 52 Super Series.

 

Classifica finale del Rolex TP52 World Championship 2018

1.Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) (2,1,3,4,1,5,1,5,1) 23 punti

2. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto and Pablo Roemmers) (1,2,2,7,6,1,5,1,2) 27 p.

3. Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) (4,4,5,1,4,7,7,2,3) 37 p.

4. Sled (USA) (Takashi Okura) (8,3,7,2,3,2,3,6,4) 38 p.

5. Luna Rossa (ITA) (Patrizio Bertelli) (10DNF, 6,1,3,5,3,4,7,6) 45 p

6. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) (3,5,6,6,9,8,2,3,8) (2 p. penalizzazione) 52 p. 

7. Provezza (TUR) (Ergin Imre) (5,9,4,5,7,4,6,8,5,) 53 p.

8. Phoenix (RSA) (Hasso/Tina Plattner) (6,7,8,8,2,6,8,4,7) 56 p.

9. Onda (BRA) (Eduardo de Souza Ramos) (7,8,9,9,8,10,10,10,10) 81 p.

 

2018 52 SUPER SERIES Classifica generale:

1. Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) 96 p.

2. Sled (USA) (Takashi Okura) 115 p.

3. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto and Pablo Roemmers) 125 p.

4. Luna Rossa (ITA) (Patrizio Bertelli) 126 p.

5. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) 129 p.

6. Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) 133 p.

7. Phoenix (RSA) (Hasso/Tina Plattner) 147 p.

8. Provezza (TUR) (Ergin Imre) 163 p.

9. Onda (BRA) (Eduardo de Souza Ramos) 184 p.

10. Gladiator (GBR) (Tony Langley) 218 p.

11. Paprec Recyclage (FRA) (Jean Luc Petithuguenin) 226 p.

Sezione ANSA: 
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