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23/12/2021 - 11:09

Economia dello sport

Più soldi alla FIV, regalo di Natale

CONTRIBUTI SPORT E SALUTE +15,2% - La Federvela è una delle 13 federazioni sportive che vedono aumentare il contributo assegnato da Sport e Salute. Quasi 900 mila euro in più rispetto al 2021

 

Martedi 21 il Cda di Sport e Salute, l’organismo pubblico che fa capo al Ministero del Tesoro che gestisce i fondi allo sport, ha approvato l’assegnazione dei contributi pubblici 2022 agli Organismi Sportivi. In totale verranno distribuiti 288 milioni di euro allo sport italiano con un aumento di 8 milioni rispetto alla previsione di legge.

Rispetto allo scorso anno nessuna Federazione hanno avuto un taglio ai contributi, la maggior parte ha avuto leggeri aumenti, mentre per 13 di esse c’è stato il massimo aumento del 15,2%. In proporzione gli aumenti più consistenti sono stati per pallavolo (+1,8 milioni), atletica (+ 1,6 milioni) e tennis, che già beneficiavano di contributi elevati. Tra le 13 le Federazioni che hanno ricevuto un aumento-tetto del 15,2 per cento c’è anche la Federazione Italiana Vela. Ecco la lista completa: atletica, volley, tennis, vela, ciclismo, ghiaccio, taekwondo, ginnastica, pesi, tiro con l'arco, danza sportiva, armi sportive e pesca sportiva). 

Le prime reazioni dalle federazioni sono arrivate il giorno successivo all’annuncio. Toni entusiastici dalla Pallavolo, mentre critiche sono state espresse da Sport Invernali (che ha avuto gli stessi soldi dell’anno precedente), e Pallacanestro (un aumento minimo). Non si segnalano reazioni e commenti dalla FIV. Per la vela, dopo l'oro olimpico che mancava da 21 anni, una boccata di ossigeno economica importante, anche a premiare le iniziative a sostegno delle società messe in atto durante la pandemia.

Nel 2021 il contributo di Sport e Salute alla FIV era stato (a bilancio preventivo) pari a euro 5.917.796. L'aumento del 15,2% è dunque di 899mila euro, un incremento consistente. Adesso è il momento di conoscere nel dettaglio progetti e utilizzo delle risorse aggiuntive, anche considerando che le prossime Olimpiadi "vicine" (a Marsiglia) comporteranno un risparmio cospicuo di spese rispetto a quelle di Tokyo.

Sport e Salute ha anche chiarito come sono cambiati i criteri utilizzati per l’assegnazione delle risorse: aumenta al 30% l’incidenza della pratica sportiva, mentre il “peso” dei risultati sportivi passa al 60%, ed il rimanente 10% è il valore dato all’efficientamento delle risorse. Ma, a fronte del cambio dei criteri, nessun organismo sportivo ha subìto tagli rispetto all’anno precedente anche in considerazione dei successi dello sport italiano nel 2021.

In più, la Sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali si avvarrà della società Sport e Salute per destinare ulteriori 80 milioni agli Organismi Sportivi, attraverso progettualità volte alla promozione dello sport e all’allargamento della base dei praticanti. Da qui potranno venire altre disponibilità per le stesse Federazioni con progetti ad-hoc.

Da non dimenticare poi che dalla prossima primavera dovrebbero sbloccarsi altri 35 milioni per le federazioni, risultato del 32 per cento che lo scorso anno aveva portato ad un contributo aggiuntivo di circa 90 milioni. 

Inoltre, per i progetti sociali Sport e Salute avrà a disposizione, da parte del Dipartimento per lo Sport, ulteriori 21 milioni da utilizzare tra l’altro nei piani di Inclusione, Quartieri, Sport nei Parchi, Sport in carcere a favore delle SSD/ASD sul territorio, sempre in collaborazione con gli Organismi sportivi. Un ulteriore tesoretto col quale Sport e Salute, attraverso il suo dg Diego Nepi, potrà portare avanti altri progetti su vari fronti.

Sezione ANSA: 
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