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19/11/2010 - 18:53

A UN ANNO DAI MONDIALI ISAF DI PERTH 2011

A Perth -365 giorni
alle qualifiche olimpiche

Perth 2011 sarà il grande evento ISAF della vela olimpica, la prima grande qualifica olimpica per il 75% delle nazioni in tutte le classi per Londra 2012. In questi giorni la città australiana sta facendo le prove generali. Con due azzurri a sospresa (e senza FIV)...

Flavia Tartaglini e Marcantonio Baglione sono gli unici due atleti italiani (entrambi nella classe windsurf RSX) presenti alla Perth International Regatta 2010, che si conclude domani con le Medal Race in tutte le classi olimpiche e paralimpiche. Una trasferta non indifferente, per un campo di regata non certo casuale: proprio a Perth infatti, sulla costa sud-occidentale dell'Australia, si disputeranno nel 2011 i Mondiali di tutte le classi olimpiche, prima grande qualifica per Londra 2012.

Anche per questa fondamentale ragione stupisce l'assenza della FIV, che oltre alla squadra non ha inviato alcun osservatore anche solo per prenotare la logistica in vista del prossimo anno, quando la trasferta varrà una fetta immensa del lavoro preolimpico del quadriennio.

VELA E GOSSIP: CHE CI FANNO SEMPRE INSIEME FLAVIA E TOM?
Dall'ISAF (e dal CIO) si vuole che la vela olimpica diventi più popolare e seguita dal pubblico? Allora proviamo anche col gossip... Nel paddock delle regate, si sa, nascono e si alimentano amicizie, relazioni, amori. Palesi e nascosti. A Perth 2010 l'occhio del fotografo (l'amico Vincenzo Baglione, un ex atleta e tecnico, dirigente della vela, da sempre attento alle evoluzioni del mondo dello yachting olimpico, in particolare per le tavole a vela) ha colto più volte vicini proprio due protagonisti attesi delle regate, la romana Flavia Tartaglini, e l'idolo di casa Tom Slingsby. Una frequentazione assidua e piena di sorrisi beneauguranti (Radio Banchina dice che ormai il flirt tra la surfista azzurra e il velista mondiale dell'anno 2010 è ufficiale).

VERSO PERTH 2011
Fra dodici mesi, però, a Perth oltre al vento forte tipico di questo mare (che nel 1987 ospitò la Coppa America) ci saranno tutti i pretendenti a un posto per le prossime Olimpiadi, e quindi le future medaglie della vela. Anche quest'anno non mancano i grandi nomi, a cominciare da Tom Slingsby, il campione di casa, plurimondiale Laser e neo velista mondiale Rolex ISAF, e da Ben Ainslie, il super-timoniere britannico che appena chiusa l'attività con il sindacato TeamOrigin (rinuncia alla Coppa America) si è buttato anima e corpo sul Finn.

Che non sia facile per nessuno primeggiare a questi livelli, lo dmostra già Perth 2010. Alla vigilia delle Medal Race infatti Slingsby è secondo nel Laser, alle spalle del croato tonci Stipanovic, mentre Ainslie è addirittura quinto nel Finn, con la sorpresa del francese Jonathan Lobert al comando, il connazionale Gilles Scott secondo, lo spagnolo Rafa Truijllo terzo e lo svedese Daniel Birgmark quarto.

PERTH 2010: BRAVA FLAVIA, TERZA, BAGLIONE 16°
Gli azzurri: Flavia Tartaglini è ottima terza, in una flotta piccola numericamente (solo 10 surfiste) ma di valore: insegue Marina Alabau (ESP) e l'australiana Jessica Crisp, ma precede la francese Marine Rambaud e l'inglese Bryony Shaw (bronzo a Pechino-Qingdao 2008).
In campo maschile il giovane Baglione, qui soprattutto per fare esperienza, si accontenta del 16° posto. In testa c'è l'olandese Dorian Van Rijsselberge, davanti al kiwi Jpn Paul Tobin e al brasiliano già medaglia olimpica Ricardo Santos.

Saranno comunque utili a tutti gli azzurri le indicazioni riportate a casa dalla sparuta e coraggiosa mini-squadra italiana da Perth. E sulle quali anche Saily.it tornerà presto.

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