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04/08/2014 - 16:07

Andata e ritorno

Pedote & Zambelli
prua su Les Sables

Martedi 5 agosto parte la seconda tappa de Les Sables Les Acores, i solitari dei Mini 650 tornano verso les Sables, la città della Vandea capitale della vela oceanica in silitario. E stavolta tutti inseguono due italiani: Giancarlo Pedote e Michele Zambelli, primo e secondo alle Azzorre. Meteo in bilico tra bonaccia e tempesta...


Ripartono i grandi piccoli Mini 650 e i loro navigatori. Dalle Azzorre si torna a Nord verso Les Sables, la casa della vela oceanica. Altre 1270 miglia tra insidie e fatiche della navigazione in solitario. Qui sotto potete leggere le previsioni meteo (molto incerte, forse troppo) e le diverse strategie della tappa di risalita rispetto a quella dell'andata. Una cosa è sicura: Giancarlo e Michele de la metteranno tutta e avranno l'appoggio di tantissimi appassionati in Italia e non solo, dopo il primo e secondo posto a Horta.

Dopo una pausa di 9 giorni per i primi e 6 giorni per gli ultimi arrivati al porto di Horta, parte domani alle 13.00 ora locale (le 15.00 in Italia) la seconda tappa della regata più importante del calendario 2014 della Classe Mini 6.50: Les Sables - Les Açores - Les Sables. Al via, dopo la vittoria della prima tappa, anche Giancarlo Pedote su Prysmian ITA 747.
 
Se il numero di miglia è lo stesso dell'andata, e cioè 1.270 miglia da percorrere sulla rotta di ritorno a Les Sables d'Olonne, assai diverso è lo scenario. Se partire da Les Sables d'Olonne per andare verso le Azzorre, ha significato dover affrontare il difficile approccio all'arcipelago con dati meteo basati soprattutto sugli strumenti a bordo, viceversa la partenza  verso la Francia significa poter affrontare la problematica uscita dall'arcipelago con un'analisi fresca della situazione a breve termine, e dover arrivare con dati meno tecnologici verso una costa lineare.

Durante le regate in Mini è vietato qualsiasi collegamento a terra o connessione satellitare, per cui gli skipper partono con previsioni meteo che non possono aggiornare se non tramite l'utilizzo del barometro e dei bollettini meteo. I dati più certi sono quindi quelli della partenza e dei primi giorni di navigazione.

METEO INCERTA: BOLLA ANTICICLONICA O INTENSA DEPRESSIONE?
"In questa nuova tappa - commenta Giancarlo - l'incertezza sarà all'approccio del Golfo di Biscaglia, dove potrebbero accoglierci una dorsale, una bolla anticiclonica oppure una intensa depressione che potrebbe spingerci veramente a calci verso le Les Sables. Lo scenario si delineerà mentre saremo in mare".
 
Il risultato finale, valevole per l'attribuzione del titolo di Champion de France 2014, sarà dato dalla somma dei tempi ottenuti per percorrere la prima tappa e quelli per la seconda.
 
Ricordiamo che la prima tappa è stata vinta da Giancarlo Pedote con un vantaggio di 7 ore, 55 minuti e 30 secondi sul secondo e di 12 ore, 12 minuti e 43 secondi sul terzo, un vantaggio che nella sua mente viene azzerato:
 
"Per quanto mi riguarda parto per questa seconda tappa con la mente vuota, e con il cuore riempito dai colori di questa magnifica isola. Ho dovuto lavorare sodo per rimettere la barca in condizioni e per fortuna ho potuto contare sull'aiuto dei due Alessandro che ho ritrovato qua. Torresani pianificato, Cocchi per casualità. Grazie a loro i lavori sono terminati più in fretta e adesso posso ripartire serenamente. La tappa sembra veloce, con un ritmo assai serrato, bisognerà riuscire a riposare e alimentarsi, che in certe condizioni non è affatto semplice. Inutile ripetere che l'obiettivo è cercare di migliorarsi e restare concentrati sempre dall'inizio alla fine".
 
Stasera alle 19.00 ora italiana, l'ultimo briefing prima della partenza. Sarà possibile seguire la regata sulla cartografia aggiornata 5 volte al giorno (alle 8.00, alle 11.00, alle 14.00, alle 17.00 e alle 20.00 orario italiano) e raggiungibile dal sito ufficiale: http://lessables-lesacores.com




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