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08/05/2015 - 17:48

Navigatori italiani in Francia

Pedote trimaranista
ricomincia vincendo

Giancarlo Pedote col francese Erwan Leroux parte subito forte nella nuiva stagione sul trimarano Multi50. A Douarnenez FenêtréA-Prysmian ha conquistato una doppia vittoria nel Grand Prix Guyader. E adesso via a una nuova regata, il Tour de Belle-Ile a Trinité sur Mer, la regata più partecipata di Francia

 

Si sono concluse lunedì 4 maggio, le prove dedicate ai Multi50 iscritti al Grand Prix Guyader, l’evento nautico che ha luogo ogni anno a Douarnenez e che, coinvolgendo Ultimes, Imoca, Multi50, Class 40, Kite e Moth a foils, Dragon, Paddle, Kayak, Diam 24 e J80, appassiona da venerdì scorso gli amanti della vela a 360°.

Gli appuntamenti che hanno coinvolto i Multi50, davano vita a due classifiche: una relativa ai tempi di navigazione delle 3 miglia in linea retta da percorrere nella baia di Douarnenez in direzione del vento più favorevole, tentativi da effettuare con partenze libere da effettuare nel weekend; una relativa al vero e proprio Grand Prix, determinato da un punteggio assegnato nel corso di 7 regate che sono state disputate nei 4 giorni da venerdì a lunedì.

Un duello serrato, quello che si è tenuto nel weekend tra il trimarano FenêtréA-Prysmian e il team di Arkema, che ha visto lunedì la netta vittoria del Grand Prix da parte dell’equipaggio di Erwan Le Roux e Giancarlo Pedote.

Venerdì 1 maggio il multiscafo condotto da Le Roux e Pedote ha vinto il primo percorso costiero di 27 miglia, che ha compiuto in 3 ore, 51 minuti e 07 secondi sotto un cielo grigio e con venti che soffiavano a 10-15 nodi.

 

Prima regata, prima vittoria.

Si trattava della prima regata in Multi50 per Giancarlo Pedote, che ha così commentato:

«Indubbiamente le sensazioni su un multiscafo sono magiche: è una barca che va velocissima, dove c’è una gestione dello stress molto importante e da acquisire rapidamente, perché una raffica presa da un equipaggio non preparato può determinare il capovolgimento dell’imbarcazione. Per questo si deve stabilire un forte feeling tra l’equipaggio e la barca».

Un feeling che si è subito stabilito in questa prima prova, come ha sottolineato Erwan Le Roux dicendo: «Le cose sono andate bene, ognuno ha trovato rapidamente il suo posto a bordo del trimarano».

Giancarlo, alle regolazioni, appena sceso dal Multi50 ha dichiarato: «Prima regata prima vittoria. Tante cose da imparare, un cammino che mi affascina e che sono contento di percorrere quest’anno insieme a Erwan».

 

Una partita da giocare

Sabato 2 maggio il team franco-italiano ha affrontato tre percorsi costieri di circa nove miglia ciascuno. FenêtréA-Prysmian ha vinto il primo match, arrivando secondo dietro Arkema negli altri due, un risultato spiegato senza nascondersi da Erwan Le Roux: «Abbiamo fatto una serie di piccoli errori che ci sono costati cari e dal momento che i percorsi sono corti, ogni sbaglio si paga molto. Ma va bene così, c'è una partita in gioco da giocare, e questo dimostra che nulla è mai scontato».

La partita è continuata domenica 3 maggio con un percorso di 24 miglia da percorrere sempre nella baia di Douarnenez, sotto la pioggia e spinti da un vento di 18-20 nodi. Questo 5° percorso è stato vinto da FenêtréA-Prysmian con un distacco di 50 secondi sui diretti rivali, e ha determinato un’egualità di punti tra il team franco-italiano e quello di Arkema.
 


Una doppietta per iniziare l’anno

Il primo posto al Grand Prix Guyader è stato assegnato lunedì 4 maggio grazie a 2 percorsi disputati nella giornata, entrambi vinti dal Multi50 franco-italiano: il primo, di 29 miglia, terminato in 2 ore e 42 minuti; il secondo, di circa 10 miglia, concluso in 1 ora, 10 minuti e 28 secondi.

Una vittoria doppia, dal momento che l’equipaggio di Erwan Le Roux e Giancarlo Pedote si era aggiudicato domenica anche la prova dei “Run”, facendo registrare sul percorso di 3 miglia stabilito dall’organizzazione, il più breve tempo di percorrenza tra i Multi50.

«Abbiamo percorso una dozzina di Run», racconta Erwan Le Roux, «ed è nell'ultimo che abbiamo registrato la migliore performance con venti di 25 nodi. Siamo riusciti a battere Arkema per 1/10! Siamo contenti perché è stata dura, con raffiche di vento (a 120°) che sono arrivate fino a 30 nodi».

Una doppia vittoria che motiva ancora più Giancarlo Pedote a continuare con sempre maggior impegno il suo cammino agonistico: «L’inizio di questo percorso in multiscafo ha trovato subito una buona conferma dopo questi 4 giorni di Grand Prix a Douarnenez. Questa barca richiede una condotta molto rigorosa: è necessario vedere le raffiche di vento in anticipo e modificare le regolazioni o la rotta di conseguenza e in tempo. Le decine di straorze a cui avevo diritto in Mini, qui non trovano spazio, non possono esserci, perché un errore del genere, in Multi50, significa rovesciare l’imbarcazione e terminare ogni regata. Timone in una mano, scotta del gennaker nell’altra e soprattutto occhi aperti. Il mio cammino nella vela ha bisogno di aria fresca, di mettere cose nuove nello zaino e qui ho la grande opportunità di fare buone scorte».

 

 

FENÊTRÉA-PRYSMIAN AL TOUR DE BELLE-ILE

Una settimana dopo la doppia vittoria al Grand Prix Guyader, l’equipaggio del Multi50 FenêtréA-Prysmian partecipa ad una nuova regata: il Tour de Belle-Ile.

Sabato 9 maggio, nella baia di Quiberon, si disputerà la regata che da anni registra la più alta partecipazione della Francia: il Tour de Belle-Ile, che partirà dal porto de La Tinité-sur-Mer.

Due i percorsi ideati dall’organizzazione per le oltre 460 imbarcazioni iscritte quest’anno, che prenderanno il via da un’unica linea di partenza lunga 3 km: 39 miglia per le imbarcazioni in configurazione di regata costiera, 42 miglia per le barche in configurazione di regata oceanica, che partiranno dal centro della baia di Quiberon e, passando dal canale de La Teignouse, circumnavigheranno Belle-Ile per poi riattraversare il canale e rientrare al punto di inizio.

Tra queste ci saranno i Multi50, impegnati nella loro seconda regata di stagione.

Tra questi il trimarano FenêtréA-Prysmian, condotto in equipaggio da Erwan Le Roux e Giancarlo Pedote.

Una nuova regata che motiva Pedote, per la prima volta al via di questa prova. «Non ho mai partecipato al Tour de Belle-Ile» spiega lo skipper italiano, che prosegue: «Questa mi sembra un’ottima occasione per il mio primo Tour, in compagnia di altri multiscafi. La partenza sarà il momento da controllare: oltre 460 imbarcazioni, da 6 a oltre 20 metri di lunghezza, condotte da professionisti ma anche da amatori, generano una situazione in cui sarà necessario stare all’erta».

 

Un meteo sprint

Il 6 maggio, Romain Pilliard, organizzatore della corsa, ha divulgato un punto meteo: «A tre giorni dalla partenza, nulla è definito. L'inizio di maggio è stato turbolento, con un passaggio depressionario nell’ultima settimana. Ora la situazione sta migliorando, ci aspettiamo un flusso da sud ovest di 20-25 nodi per metà mattina del 9. Il vento dovrebbe girare poi gradualmente verso ovest-nord-ovest e diminuire nell'arco della giornata raggiungendo 13-15 nodi in serata. Credo che gli equipaggi avranno di che divertirsi».

«Questa regata sarà uno vero e proprio sprint» afferma Pedote. «In equipaggio è possibile spingere i multiscafi veramente al limite. Poi, durante la stagione, ci sarà la possibilità di misurare il tiro per la Jaques Vabre, una regata in cui oltre ad andare veloce bisogna essere attenti a conservare i materiali, per poter arrivare all’altro lato dell’oceano».

 

La vela e l’ambiente

Si parla spesso della vela come uno sport che promuove l’amore e il rispetto per la natura. Il Tour de Belle-Île quest’anno supporta Tara Expeditions, una scelta che vuole sottolineare il rispetto per l’ambiente.

Tara Expéditions organizza delle spedizioni per studiare e comprendere l'impatto dei cambiamenti climatici sugli oceani.

Attraverso dei piccoli gesti, quali identificare le barche partecipanti all’evento attraverso delle bandiere piuttosto che adesivi che spesso si staccano finendo in mare, dare ad ogni equipaggio posaceneri tascabili e sacchetti dell’immondizia per raccogliere i rifiuti evitando che possano cadere accidentalmente in mare, l’organizzazione vuole sensibilizzare al rispetto della natura e ridurre al minimo l'impatto ecologico del Tour.

 

CLASSIFICHE

Il calcolo dei tempi per compensazione verrà effettuato secondo il sistema "temps sur temps". 

Verranno stilate le classifiche in base ai seguenti raggruppamenti:

Classe Libera classifica in tempi reali secondo l'ordine di arrivo

Classi Monotipi : Grand Surprise, First 31.7, J80, Pogo 8.50, Classe 6.50 (Mach6.50, K6.50, Open6.50), Classe Open 7.50, Mini 6.50 (Proto e Serie), Figaro 2, M34, Class 40, Multi 50, IMOCA.

IRC : 5 classi in funzione dei loro coefficienti IRC

Osiris : 3 classi in base al loro "Groupe Brut"

MULTI 2000 (multiscafi abitabili)

auge Classique (yacht da crociera)

 

PROGRAMMA

Venerdì 8 maggio 2015

10h00 : Apertura dello spazio "Tour de Belle-Ile" al porto de la Trinité-sur-Mer

19h00 : Briefing degli equipaggi

22h00 : Chiusura dello spazio "Tour de Belle-Ile"

Sabato 9 maggio 2015

07h00 : Apertura dello spazio "Tour de Belle-Ile" 

09h55 : Segnale di avvertimento della partenza del Tour de Belle-Ile

10h00 : Partenza del Tour de Belle-Ile 2015

Domenica 10 maggio 2015

00h00 : Chiusura della linea di partenza (14h dopo l'apertura)

12h00 : Premiazioni

 

www.tourdebelleile.com


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