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14/06/2014 - 18:52
Sempre pià
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Pedote, il poker
è... Fantastica
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Giancarlo Pedote e Prysmian vincono la quarta regata di fila della stagione, il Trofeo Maria Agnes Peron, il MAP, 200 miglia tra le insidie della Bretagna. Ottimo 4° l'altro italiano Andrea Fornaro. GUARDA IL VIDEO. E dopo l'arrivo annuncia una grande novità: un programma sul Class 40 Fantastica di Lanfranco Cirillo
Giancarlo Pedote e Prysmian sempre primi e sempre più protagonisti. Il MAP è stato il quarto successo di seguito per il navigatore italiano e il suo ITA 747. Tra l'altro la novità della regata è stato l'esordio della prima barca gemella di ITA747, stesso progetto di David Raison, la famosa barca con la prua rotonda. Un esordio importante visto che proprio lo skipper della nuova barca senza prua è stato il più temibile avversatio di Giancarlo fino alla fine.
PEDOTE E CIRILLO, ACCOPPIATA FANTASTICA
Ma prima di entrare nel racconto del successo al MAP, ecco la notizia rivelata da Pedote in una intervista via Skype sabato mattina. "Nei prossimi mesi farò molta attività con il Class 40 dell'armatore italiano Lanfranco Cirillo. La barca è a Lorient, ci sto uscendo spesso, ho preparato una lista di lavori, e con l'armatore delineeremo il programma della stagione, che sarà comunicato ufficialmente. La Class 40 è giovane e molto competitiva, la barca è un ottimo progetto, per me si tratta di una grande occasione per proseguire nella mia crescita. Continuerò anchr il lavoro con la classe Mini 650 e con Prysmian ITA747. Le differenze tecniche tra le due classi sono tante e questo non può che giovare alla mia preparazione. Il sogno resta sempre l'IMOCA..."
I dettagli dell'intervista a Pedote, il racconto della regata, la scelta del Class 40 Fantastica e i programmi della stagione, in un successivo articolo su Saily.i
IL RACCONTO DEL POKER
Al trionfo del solitario fiorentino è mancato solo il record (che peraltro è già suo): il tempo impiegato di 1 giorno, 5 ore, 58 minuti, non è bastato per battere il record che avevano segnato lo scorso anno.
Giancarlo ha condotto la prima parte della regata (cioè la discesa verso Sud), in testa alla flotta in continuo confronto con Davy Beaudart. Al passaggio di Birvideaux, intorno alle 4.00 della mattina, Giancarlo ha optato per una risalita con rotta più a Ovest, al fine di poter gestire in seguito al meglio il vento sinottico che ha prevalso su quello termico.
Già prima della partenza, Giancarlo aveva dichiarato che la risalita verso Chaussée de Sein sarebbe stata in questo senso determinante: "Una scelta molto importante da prendere sarà la risalita da Birvideaux verso la Chaussée de Sein, per capire la presenza di una brezza termica che potrà più o meno rapidamente all'interno di Glenan".
Al rientro in banchina, Giancarlo ha così commentato la sua scelta, che ha pagato soprattutto a partire dal passaggio di Penmarch: "Sono passato da Ovest perché all'approccio alle isole di Glenans mi sono reso conto che ero in anticipo sulla mia tabella di marcia, e quindi ho intuito che era la scelta corretta per poter prendere i venti provenienti da Nord."
Partiti nel quadro di una giornata estiva (sole, venti annunciati tra i 5 e i 20 nodi, mare calmo e ottima visibilità), Giancarlo e gli altri skipper che hanno preso il via della partenza hanno dovuto confrontarsi non solo tra loro e con l'incertezza delle transizioni dei venti termici, ma anche con le correnti, che in questi giorni in queste zone sono determinate da un coefficiente di marea molto alto, vicino a cento.
Il passaggio a Raz de Sein, il più rappresentativo dei passaggi influenzati dalla corrente, Giancarlo e Prysmian avevano accumulato un vantaggio di circa 5 miglia. Giancarlo e Prysmian ITA 747 sono arrivati alle 20:58, in una sera estiva ma con un forte vento in porto, e sono stati accolti dall'organizzazione e dai volontari del Winch Club di Douarnenez.
ANDREA FORNARO, LA CRESCITA CONTINUA
Continua la crescita di Andrea Fornaro: con un ottimo 4° posto il velista toscano si conferma tra i protagonisti di questa classe che sempre più parla anche italiano. Andrea comincia ad impensierire i francesi nella classe Serie a loro tanto cara. Sempre con i primi per tutta la gara, per lunghi periodi sul podio, Sideral 857 continua a macinare miglia ed esperienza proprio in quelle acque che sono sempre risultate ostiche per i velisti italiani.
VIDEO DELL'ARRIVO E PRIMI COMMENTI
Il Trofeo MAP è la seconda prova valevole per il "Championnat de France Promotion Course au Large en Solitaire - Mini 6,50", organizzato dalla Fédération Française de Voile in collaborazione con la Classe Mini francese, campionato che ogni anno incorona i due skipper (categoria serie e categoria prototipi) che hanno ottenuto i migliori risultati a tre importanti regate. Per il 2014 le prove valevoli per il campionato sono la Pornichet Select (già vinta da Giancarlo e Prysmian), il Trofeo Marie-Agnès Péron e Les Sables-Les Açores-Les Sables.
Giancarlo Pedote e Prysmian sempre primi e sempre più protagonisti. Il MAP è stato il quarto successo di seguito per il navigatore italiano e il suo ITA 747. Tra l'altro la novità della regata è stato l'esordio della prima barca gemella di ITA747, stesso progetto di David Raison, la famosa barca con la prua rotonda. Un esordio importante visto che proprio lo skipper della nuova barca senza prua è stato il più temibile avversatio di Giancarlo fino alla fine.
PEDOTE E CIRILLO, ACCOPPIATA FANTASTICA
Ma prima di entrare nel racconto del successo al MAP, ecco la notizia rivelata da Pedote in una intervista via Skype sabato mattina. "Nei prossimi mesi farò molta attività con il Class 40 dell'armatore italiano Lanfranco Cirillo. La barca è a Lorient, ci sto uscendo spesso, ho preparato una lista di lavori, e con l'armatore delineeremo il programma della stagione, che sarà comunicato ufficialmente. La Class 40 è giovane e molto competitiva, la barca è un ottimo progetto, per me si tratta di una grande occasione per proseguire nella mia crescita. Continuerò anchr il lavoro con la classe Mini 650 e con Prysmian ITA747. Le differenze tecniche tra le due classi sono tante e questo non può che giovare alla mia preparazione. Il sogno resta sempre l'IMOCA..."
I dettagli dell'intervista a Pedote, il racconto della regata, la scelta del Class 40 Fantastica e i programmi della stagione, in un successivo articolo su Saily.i
IL RACCONTO DEL POKER
Al trionfo del solitario fiorentino è mancato solo il record (che peraltro è già suo): il tempo impiegato di 1 giorno, 5 ore, 58 minuti, non è bastato per battere il record che avevano segnato lo scorso anno.
Giancarlo ha condotto la prima parte della regata (cioè la discesa verso Sud), in testa alla flotta in continuo confronto con Davy Beaudart. Al passaggio di Birvideaux, intorno alle 4.00 della mattina, Giancarlo ha optato per una risalita con rotta più a Ovest, al fine di poter gestire in seguito al meglio il vento sinottico che ha prevalso su quello termico.
Già prima della partenza, Giancarlo aveva dichiarato che la risalita verso Chaussée de Sein sarebbe stata in questo senso determinante: "Una scelta molto importante da prendere sarà la risalita da Birvideaux verso la Chaussée de Sein, per capire la presenza di una brezza termica che potrà più o meno rapidamente all'interno di Glenan".
Al rientro in banchina, Giancarlo ha così commentato la sua scelta, che ha pagato soprattutto a partire dal passaggio di Penmarch: "Sono passato da Ovest perché all'approccio alle isole di Glenans mi sono reso conto che ero in anticipo sulla mia tabella di marcia, e quindi ho intuito che era la scelta corretta per poter prendere i venti provenienti da Nord."
Partiti nel quadro di una giornata estiva (sole, venti annunciati tra i 5 e i 20 nodi, mare calmo e ottima visibilità), Giancarlo e gli altri skipper che hanno preso il via della partenza hanno dovuto confrontarsi non solo tra loro e con l'incertezza delle transizioni dei venti termici, ma anche con le correnti, che in questi giorni in queste zone sono determinate da un coefficiente di marea molto alto, vicino a cento.
Il passaggio a Raz de Sein, il più rappresentativo dei passaggi influenzati dalla corrente, Giancarlo e Prysmian avevano accumulato un vantaggio di circa 5 miglia. Giancarlo e Prysmian ITA 747 sono arrivati alle 20:58, in una sera estiva ma con un forte vento in porto, e sono stati accolti dall'organizzazione e dai volontari del Winch Club di Douarnenez.
ANDREA FORNARO, LA CRESCITA CONTINUA
Continua la crescita di Andrea Fornaro: con un ottimo 4° posto il velista toscano si conferma tra i protagonisti di questa classe che sempre più parla anche italiano. Andrea comincia ad impensierire i francesi nella classe Serie a loro tanto cara. Sempre con i primi per tutta la gara, per lunghi periodi sul podio, Sideral 857 continua a macinare miglia ed esperienza proprio in quelle acque che sono sempre risultate ostiche per i velisti italiani.
VIDEO DELL'ARRIVO E PRIMI COMMENTI
Il Trofeo MAP è la seconda prova valevole per il "Championnat de France Promotion Course au Large en Solitaire - Mini 6,50", organizzato dalla Fédération Française de Voile in collaborazione con la Classe Mini francese, campionato che ogni anno incorona i due skipper (categoria serie e categoria prototipi) che hanno ottenuto i migliori risultati a tre importanti regate. Per il 2014 le prove valevoli per il campionato sono la Pornichet Select (già vinta da Giancarlo e Prysmian), il Trofeo Marie-Agnès Péron e Les Sables-Les Açores-Les Sables.
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