News | Regata > Vela Oceanica
09/11/2017 - 01:59
Transat Jacques Vabre Day 3
Pedote e Amedeo
Restano senza spi
Brutto risveglio per Giancarlo Pedote e Fabrice Amedeo, all'alba esplode lo spinnaker a Capo Finisterre. Ora la lororegata è tutta in salita, senza spi negli Alisei saranno meno competitivi. Gli altri italiani: nei Class 40 incredibili Massimo Juris e Pietro Luciani su Colombre XL (7) che precedono di poco Andrea Fantini e Alberto Bona su Enel Green Power (8) - GUARDA FOTO E VIDEO
Terzo giorno per la maratona Transat Jacques Vabre e già sembra un romanzo ben strutturato. Due trimarani Ultim, Sodebo e Edmond De Rotschild, volano verso l'Equatore a colpi di strambate. Tra gli IMOCA 60 sfortuna per Giancarlo Pedote, in coppia col francese Fabrice Amedeo, come potete leggere qua sotto. E nei Class 40, dopo il ritiro per avaria di Miranda Merron e Halvard Mabire, è tutta da seguire la regata delle due barche italiane. Enel Green Power con Andrea Fantini e Alberto Bona, sta facendo una regata di spessore, con una barca datata ma molto ben sistemata, ed è ottava, non distante comunque dalle posizioni di testa (il primo è a una settantina di miglia). Incredibile la progressione di Colombre XL con i veneti Massimo Juris e Pietro Luciani, settimi.
ROTTURA DELLO SPI PER NEWREST BRIOCHE PASQUIER - Questa mattina presto, mentre si trovava leggermente al di sotto della latitudine di capo Finisterre e navigava in condizioni di vento normali, lo spi di Newrest - Brioche Pasquier si è strappato a metà senza un motivo esplicabile. Lo stato della vela non permette purtroppo alcuna riparazione, per cui l’assenza della vela maggiore influenzerà le prestazioni di Fabrice Amedeo e Giancarlo Pedote sul resto del percorso verso il Brasile ed in particolare negli Alisei.
Contattato questa mattina, Fabrice Amedeo ha così spiegato quanto avvenuto: « Abbiamo esploso lo spi a metà, senza una ragione specifica. Non ha sbattuto e navigavamo in condizioni normali. Avevamo 20 nodi di vento, eravamo leggermente sotto Capo Finisterre. È successo all’alba, mentre eravamo tribordo, mura a dritta per contornare l’anticiclone e proseguire verso Sud. La vela è ormai inutilizzabile e ci mancherà moltissimo negli Alisei. Ma facciamo "buon viso a cattiva sorte" ed in mente abbiamo solo l’idea di proseguire la nostra corsa al massimo verso il Brasile. Il morale a bordo resta buono ».
A terra, il team Newrest - Brioche Pasquier studia una possibile soluzione per sostituire la vela, ma purtroppo, non sembra che un eventuale stop alle Azzorre o alle Canarie per recuperare un nuovo spi possa essere una soluzione vantaggiosa rispetto al tempo che perderebbero nella sosta.
Commenti