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10/07/2019 - 14:19

E' finita bene

Paura sul Rrose Selavy domato un incendio

Attimi di terrore a bordo del Rrose Selavy dell'armatore Riccardo Bonadeo. Sabato scorso le fiamme sono divampate sul 73 piedi Frers a Portofino, da un impianto elettrico di bordo. Domate dallo stesso equipaggio e poi spente dai vigili del fuoco. A bordo anche l'armatore e cinque ospiti

 

Dopo la tragedia del My Song, perso caduto dal cargo e semiaffondato distrutto in Mediterraneo, un'altra celebre barca a vela ha rischiato grosso, ma per fortuna è salva da un principio di incendio. Il 20 metri Rrose Selavy del Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda Riccardo Bonadeo, ormeggiato a Portofino, ha vissuto attimi di terrore sabato scorso 6 luglio, dopo che ha presofuoco a quanto pare un quadro elettrico.

Le fiamme sono state inizialmente tenute sotto controllo dallo stesso equipaggio con le dotazioni di bordo. Successivamente sono intervenuti anche i vigili del fuoco per completare lo spegnimento dei focolai, e i sommozzatori per verificare la sicurezza dell'imbarcazione.

Al momento dell'incidente, a bordo del Rrose Selavy oltre a due membri dell'equipaggio, c'era anche l'armatore con cinque suoi ospiti. Il livello dell'incendio ha costretto tutti ad abbandonare la barca, per essere trasferiti sui gommoni della capitaneria di porto.

Il Rrose Selavy, sesta barca di Riccardo Bonadeo con lo stesso nome (quello d'arte per l'artista dadaista francese Marcel Duchamp), è un 73 piedi disegnato da German Frers e costruito in Nuova Zelanda, negli anni ha partecipato alle più importanti regate e al circuito Maxi, vincendo molti titoli, spesso con Mauro Pelaschier a timone.

Ora si attendono buone notizie: il fuoco dovrebbe essere rimasto solo a livello superficiale, e la barca dopo opportuni interventi tornerà perfetta.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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