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20/10/2012 - 22:36
Rolex Middle Sea Race
Rolex Middle Sea Race
Passione Middle
vele nella storia
vele nella storia
Grande partenza tra i bastioni storici, vento favorevole, flotta di record di 85 barche (29 italiane) da 19 nazioni, tra super maxi, idee rivoluzionarie e scafi da crociera. Nella notte flotta con poco vento nello stretto di Messina. Esimit Europa 2 in testa. Su Stig Francesco De Angelis. E Andrea Mura insegue con Vento di Sardegna
La Rolex Middle Sea Race batte il record di partecipanti (83 da 19 nazioni!) nell’anno della grande crisi, e questo vuol dire pure qualcosa. E nel solito scenario mozzafiato della partenza tra i bastioni della Valletta, teatro del più famoso assedio navale della storia, la grande vela ha fatto spettacolo ancora una volta. Vento favorevole, 12-15 nodi da sud-est, vele e palazzi barocchi posati sul mare, le salve delle batterie a segnalare le partenze dei vari raggruppamenti.
E’ la Middle delle scommesse meteo: il lavoro più difficile nella vigilia è toccato infatti ai meteorologi, cercare di capire come evolverà una situazione molto confusa. L’idea generale è che prevarranno condizioni di vento medio leggero, ma la regata è lunga e in arrivo da nord c’è una perturbazione che potrebbe arrivare sulla rotta specialmente per le barche più piccole e lente. Vedremo. Il tracking online sul sito della regata consente di seguire in diretta il piazzamento e le posizioni di tutti. (www.rolexmiddlesearace.com/tracker/#pt)
Occhi puntati sui grandi maxi da record: Esimit Europa 2 è in testa dopo Capo Passero, ma tiene il passo RAN 2, di Niklas Zennström (l’inventore di Skype). Terzo Med Spirit e quarto Lupa of London.
Da seguire la regata di Stig, il Baltic 72 GP dell'armatore - timoniere Alessandro Rombelli. A bordo per l'occasione è stato chiamato il fuoriclasse napoletano Francesco de Angelis, come spiega il tattico Lorenzo Bressani: "Abbiamo chiesto a Francesco de Angelis di essere a bordo di STIG perché avevamo bisogno di rinforzare il pozzetto con la presenza di un campione come lui che, tra l'altro, ha un'esperienza specifica in questa regata a cui ha partecipato quattro volte, vincendola nel 2005 su Atalanta II. Francesco, oltre a svolgere il ruolo di stratega, potrà ruotare al timone con Alessandro (Rombelli) e con me. In una regata così lunga e impegnativa, la presenza di Francesco rappresenta un'ulteriore assoluta garanzia di qualità per tutto l'equipaggio e per le prestazioni di STIG".
L'equipaggio di STIG per la Rolex Middle Sea Race 2012 è composto da: Alessandro Rombelli (armatore - timoniere), Lorenzo Bressani (tattico), Francesco de Angelis (stratega), Giorgio Tortarolo (team manager), Silvio Arrivabene (navigatore e project manager), Flavio Grassi, Alessio Razeto, Massimo Gherarducci, Michele Cannoni, Lorenzo Fantoni, Francesco Scalici, Michele Gnutti, Edoardo Natucci, Stefano Spangaro, Matteo Auguadro, Corrado Rossignoli, Daniele Raddavero (comandante di STIG).
Ventinove le barche italiane al via, insieme a una nutrita flotta di imbarcazioni battenti bandiera russa (13) e inglese (12 iscritti).
Il record di percorrenza della Rolex Middle Sea Race (606 miglia) è stato stabilito nel 2007 dal maxi americano Rambler con l'incredibile tempo di 1 giorno 23 ore 55 minuti e 3 secondi.
Molta curiosità anche per il Kuka Light di Franco Niggeler, con lo skipper olimpionico Mitch Booth, il rivoluzionario scafo già in evidenza alla Palermo-Montecarlo.
Il tracking con la posizione in diretta delle barche della 33ma Rolex Middle Sea Race QUI
http://www.rolexmiddlesearace.com/tracker/#pt
La Rolex Middle Sea Race batte il record di partecipanti (83 da 19 nazioni!) nell’anno della grande crisi, e questo vuol dire pure qualcosa. E nel solito scenario mozzafiato della partenza tra i bastioni della Valletta, teatro del più famoso assedio navale della storia, la grande vela ha fatto spettacolo ancora una volta. Vento favorevole, 12-15 nodi da sud-est, vele e palazzi barocchi posati sul mare, le salve delle batterie a segnalare le partenze dei vari raggruppamenti.
E’ la Middle delle scommesse meteo: il lavoro più difficile nella vigilia è toccato infatti ai meteorologi, cercare di capire come evolverà una situazione molto confusa. L’idea generale è che prevarranno condizioni di vento medio leggero, ma la regata è lunga e in arrivo da nord c’è una perturbazione che potrebbe arrivare sulla rotta specialmente per le barche più piccole e lente. Vedremo. Il tracking online sul sito della regata consente di seguire in diretta il piazzamento e le posizioni di tutti. (www.rolexmiddlesearace.com/tracker/#pt)
Occhi puntati sui grandi maxi da record: Esimit Europa 2 è in testa dopo Capo Passero, ma tiene il passo RAN 2, di Niklas Zennström (l’inventore di Skype). Terzo Med Spirit e quarto Lupa of London.
Da seguire la regata di Stig, il Baltic 72 GP dell'armatore - timoniere Alessandro Rombelli. A bordo per l'occasione è stato chiamato il fuoriclasse napoletano Francesco de Angelis, come spiega il tattico Lorenzo Bressani: "Abbiamo chiesto a Francesco de Angelis di essere a bordo di STIG perché avevamo bisogno di rinforzare il pozzetto con la presenza di un campione come lui che, tra l'altro, ha un'esperienza specifica in questa regata a cui ha partecipato quattro volte, vincendola nel 2005 su Atalanta II. Francesco, oltre a svolgere il ruolo di stratega, potrà ruotare al timone con Alessandro (Rombelli) e con me. In una regata così lunga e impegnativa, la presenza di Francesco rappresenta un'ulteriore assoluta garanzia di qualità per tutto l'equipaggio e per le prestazioni di STIG".
L'equipaggio di STIG per la Rolex Middle Sea Race 2012 è composto da: Alessandro Rombelli (armatore - timoniere), Lorenzo Bressani (tattico), Francesco de Angelis (stratega), Giorgio Tortarolo (team manager), Silvio Arrivabene (navigatore e project manager), Flavio Grassi, Alessio Razeto, Massimo Gherarducci, Michele Cannoni, Lorenzo Fantoni, Francesco Scalici, Michele Gnutti, Edoardo Natucci, Stefano Spangaro, Matteo Auguadro, Corrado Rossignoli, Daniele Raddavero (comandante di STIG).
Ventinove le barche italiane al via, insieme a una nutrita flotta di imbarcazioni battenti bandiera russa (13) e inglese (12 iscritti).
Il record di percorrenza della Rolex Middle Sea Race (606 miglia) è stato stabilito nel 2007 dal maxi americano Rambler con l'incredibile tempo di 1 giorno 23 ore 55 minuti e 3 secondi.
Molta curiosità anche per il Kuka Light di Franco Niggeler, con lo skipper olimpionico Mitch Booth, il rivoluzionario scafo già in evidenza alla Palermo-Montecarlo.
Il tracking con la posizione in diretta delle barche della 33ma Rolex Middle Sea Race QUI
http://www.rolexmiddlesearace.com/tracker/#pt
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