Offshore Adriatico d'autore
Partita La Duecento
La "piccola-lunga"
I PRIMI PASSAGGI A SANSEGO
Altair 3 primo XTutti, Shear Terror primo X2
La flotta dei partecipanti alla ventiduesima La Duecento organizzata dal Circolo Nautico Porto Santa Margherita in collaborazione con Marina 4, sta lottando alla ricerca del refolo giusto.
Nella sera di venerdì lungo la costa istriana tutte le imbarcazioni hanno sofferto a causa della mancanza di vento e anche i due scafi più grandi, Anywave del Sistiana Sailing Team e Altair 3 di Sandro Paniccia, hanno faticato a raggiungere ilwaypoint di Sansego, con continui bordeggi lungo la costa.
La prima imbarcazione assoluta e XTutti a lasciarsi Sansego alle spalle è stata Altair 3 di Sandro Paniccia alle 11.00 di sabato 7 maggio, che è riuscita a superare il Frers 64 timonato da Alberto Leghissa distaccandolo di quasi un’ora.
Le due imbarcazioni sono impegnate in un entusiasmante match-race dall’esito niente affatto scontato, con continui sorpassi e inseguimenti e si dovrà attendere presumibilmente la nottata di oggi per assegnare il Trofeo Paulaner Line Honour.
Intanto a circa quindici miglia di distanza il gruppo degli inseguitori è guidato da Be Wild di Renzo Grottesi, seguito da Margherita di Piero Burello, Give me Five di Roberto Vianello, Talitha di Maurizio Merenda, Vaquita di Alessandro Fiori e Super Atax, che aveva scelto un bordo più centrale e ha perso preziose posizioni.
La prima imbarcazione della classe X2 a passare l’isola croata è stata il Farr40 Shear Terror dei ravennati Setti/Salotti alle 14.45, seguiti a pochi minuti di distacco dal Class 40 Kika Green Challenge dei fratelli Verardo, mentre Nereide di Salviato/Rando partiti in prima linea, sembrano aver perso miglia. Nella classe Multiscafi, Lazy, Corsair 97 di Richard Mueller, distacca il più veloce Silver Chiller di Georg Kretz e passa Sansego alle ore 15.00, tra i Seascape è Hoppetosse ad avere la meglio passando alle 16.15.
Tutta la flotta naviga a vista, marcandosi a distanze brevissime e cercando di interpretare al meglio le difficili condizioni meteo, che stanno sicuramente dando del filo da torcere ai tattici di bordo.
Dall’aggiornamento tracker delle 17.00, 55 imbarcazioni su 77 avevano raggiunto Sansego. L’imperativo per i partecipanti è quello di macinare miglia in attesa dei probabili buchi di vento della serata, per cercare di raggiungere il traguardo di Porto Santa Margherita nella nottata e nelle prime ore di domenica 8 maggio.
IL RACCONTO DELLA PARTENZA
In un mare affollato di vele, sospinti da un leggero levante intorno ai 7 nodi in una giornata che pareva un promo per l’estate, le 77 imbarcazioni partecipanti sono sfilate lungo la passeggiata a mare di Caorle in direzione del cancello di disimpegno posto di fronte alla Chiesa della Madonna dell’Angelo. La partenza, posticipata di un’ora causa problemi di marea, è stata data dal presidente del Comitato di Regata Franco Pappagallo alle ore 12.00.
Scelte diverse fin dalle prime battute, gli scafi grandi hanno previlegiato il lato verso la costa issando il code zero, mentre il grosso della flotta si è ammassato in barca giuria, causando un piccolo imbottigliamento risolto con qualche educato “Acqua!”.
La prima imbarcazione assoluta e XTutti a passare è stata lo splendido Frers 64 Anywave del Diporto Nautico Sistiana, timonata da Alberto Leghissa, velista triestino plurititolato.
Subito dietro lo Scuderia 50 Altair 3 di Sandro Paniccia che ha schierato Andrea Caracci alla tattica e non sembra disposto a lasciare facilmente il Trofeo Paulaner Line Honour vinto lo scorso anno in altre mani.
Terzo passaggio per Be Wild, Swan 42 di Renzo Grottesi con ambizioni per la classifica compensata. Seguito da Selavy, First 44.7 di Gianni Montagner e da Super Atax, IOR di Marco Bertozzi che con il talentuoso Manuel Polo alla tattica ha indovinato il lato più favorevole.
Il primo passaggio della classe Multiscafi è stato quello del Corsair 37 Silver Chiller, il più grande della flotta, passato nono assoluto. Nella X2, con 19 equipaggi al via, partenza dominata da Nereide di Salviato/Rando, seguiti a brevissima distanza dal Farr 40 Shear Terror dei ravennati Setti/Salotti che macinano miglia pensando al Trofeo Argotec Line Honour X2.
Nella flotta Seascape buona partenza per Hoppetosse, timonata da Tit Plevnic, sedicesimi assoluti, mentre sono un po’ attardati i Mini 650, con Antigua di Franco Deganutti/Stefano Blason in testa al gruppo, passati al cancello di disimpegno oltre a metà della flotta, seguiti da un agguerrito Zebulon di Bondi/Ronsivalle, riminesi allievi della scuola di Michele Zambelli.
All’aggiornamento tracker delle 18.00, la maggior parte dei concorrenti aveva passato il primo waypoint di Grado. Gli scafi più grandi, Anywave, Altair 3, Be Wild, Margherita di Piero Burello, Give me Five con Daniele Augusti al timone e Luna per Te con il meteorologo Andrea Boscolo, che intanto hanno macinato miglia sugli avversari e inseguono la testa della flotta, dovrebbero raggiungere l’isola croata di Sansego in nottata.
La regata, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Marina 4, Birra Paulaner, ReadyToLunch di Argotec, Astra Yacht e la partnership di Dial Bevande, Techimpex, Cantina Sociale Colli del Soligo, può essere seguita in diretta grazie ai rilevatori satellitari SGS Tracking nel sito
www.cnsm.org
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