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16/09/2016 - 11:54
Tre regate al termine
Tre regate al termine
Paralimpiadi Day 4
Addio sogni di podio
Addio sogni di podio
La vela paralimpica a Rio 2016 parla sempre più australiano. Gli azzurri ci provano ma gli avversari ne hanno di più. Marco Gualandris e Marta Zanetti (4-9) sempre al sesto posto (-23 dal podio), Antonio Squizzato (9-6-5) è settimo. Raggi-Solazzo-Pira (7-12) sono quattordicesimi e lottano per evitare l'ultimo posto - SERVIZI SULLE PARALIMPIADI DI RIO SU SAILY TV
di Fabio Colivicchi
Rio Paralimpiade della Vela, Day 4. Mancano solo tre prove al termine, e - salvo miracoli - il podio non sembra essere più nelle prospettive delle barche azzurre. Che comunque ci hanno provato: Marco e Marta un quarto nella prima delle due manche, quello è il loro valore, come nel primo giorno (2-4), sono due volte bronzo mondiale, sono esperti e bravi.
Avversari però più bravi. più costanti, più attenti. Oggi, a tre manche dalla fine, M&M sono sesti a 23 punti dal podio. Togliendo i punti evitabili, la squalifica (bastava fare un 360 di penalità), e qualche piazzamento migliore tra i settimi e il nono, anche senza toccare il ritiro per incidente, avrebbero potuto essere ancora a una decina di punti dal podio, giocarsela. E' la solita storia che ritorna: in una serie conta ogni regata e in una regata conta ogni bordo, ogni secondo. Comunque bravi e di carattere: dopo una giornataccia come ieri sarebbe stata durissima per chiunque tornare in mare.
Bravo anche Squizzato, tre prove e sempre settimo, anche a lui manca davvero poco per stare al passo con i migliori, e nel 2.4 davvero la flotta paralimpica è stellare. La stessa medaglia d'oro di Londra 2012, l'inglese Helena Lucas, è seconda, superata dall'australiano Matthew Bugg (si profila una clamorosa tripletta d'oro australiana nella vela paralimpica), e lo statunitense Dee Smith, vecchio nome dell'altura ai tempi d'oro, oggi paralimpico a seguito di una serie di incidenti e malattie, arranca ai margini della lotta per il podio, incalzato persino dal norvegese Etikstad, che regata senza braccia.
Infine il Sonar azzurro, quello del cambio di timoniere last-minute. Sta faticossamente completando una risalita con un obiettivo che a questo punto diventa un punto d'onore: superare gli spagnoli ed evitare l'onta dell'ultimo posto in classifica.
Qui sotto potete leggere il report del sito FIV. Considerando le presenze istituzionali di livello a Rio (Francesco Ettorre e Rodolfo Bergamaschi), come già detto ben superiori a quelle riservate alla squadra olimpica (non c'era nessun referente "politico"), e soprattutto per i ragazzi e l'impegno profuso, ci si poteva aspettare un po' più di cuore nella comunicazione paralimpica. E non è mai troppo tardi.
Sempre forza azzurri per gli ultimi due giorni e tre regate (sabato 17 una sola prova in programma) che definiranno le classifiche. Siete nella dirittura d'arrivo di un quadriennio, fatevi sentire!
SU SAILY TV PRESTO ALTRI SERVIZI E INTERVISTE CON I PROTAGONISTI DA RIO
BIG AUSTRALIA
(federvela.it) Australiani protagonisti a Rio de Janeiro nella quarta giornata di regate delle Paralimpiadi 2016, caratterizzata da buone condizioni meteo che hanno consentito alle classi Skud 18 e Sonar di disputare due prove e ai 2.4 mR di portarne a termine tre.
Dopo le difficoltà incontrate mercoledì, ieri la vela italiana ha avuto una reazione positiva e così Marco Gualandris e Marta Zanetti, che avevano subito un danno alla loro imbarcazione dopo aver toccato la pensilina sommersa della barca Comitato, barca poi riparata grazie all'aiuto dei tecnici australiani, hanno ottenuto un 4-9 che ha consentito ai due azzurri di mantenere la sesta posizione della classifica generale provvisoria del Doppio Skud 18, con gli australiani Fitzgibbon-Tesch sempre al comando e ormai involati verso la conquista di un meritato oro.
Discorso simile anche nel Triplo Sonar, con gli aussie Harrison-Boaden-Harris che guadagnano punti sugli avversari e i nostri Gianluca Raggi, Fabrizio Solazzo e Gian Bachisio Pira che ottengono il loro miglior risultato della serie - un settimo - ma restano comunque in 14ma e ultima posizione della classifica provvisoria.
Australia in evidenza anche nel Singolo 2.4 mR, dove la lotta al vertice è comunque molto più incerta, visto che Matthew Bugg ha un solo punto di vantaggio sull’inglese Helena Lucas. Buona la giornata di Antonio Squizzato, che ottiene un 9-6-5 ed è settimo nella graduatoria generale.
Le regate delle Paralimpiadi di Rio 2016 proseguono anche oggi, con base logistica sempre al Marina da Gloria e due regate in programma per ogni classe, a partire dalle ore 13 (le 18 in Italia), nelle acque della baia di Guanabara. Skud 18 e 2.4 mR regateranno sul campo di regata Pao de Azucar, gli Skud 18 sul campo Escola Naval.
Nota di colore: ieri il Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi è stato a Casa Italia con il Vice Presidente Francesco Ettorre, per consegnare delle magliette per i ragazzi della parrocchia che li ospita. Con la delegazione azzurra era presente anche Padre Leandro Lenin de Tavares.
di Fabio Colivicchi
Rio Paralimpiade della Vela, Day 4. Mancano solo tre prove al termine, e - salvo miracoli - il podio non sembra essere più nelle prospettive delle barche azzurre. Che comunque ci hanno provato: Marco e Marta un quarto nella prima delle due manche, quello è il loro valore, come nel primo giorno (2-4), sono due volte bronzo mondiale, sono esperti e bravi.
Avversari però più bravi. più costanti, più attenti. Oggi, a tre manche dalla fine, M&M sono sesti a 23 punti dal podio. Togliendo i punti evitabili, la squalifica (bastava fare un 360 di penalità), e qualche piazzamento migliore tra i settimi e il nono, anche senza toccare il ritiro per incidente, avrebbero potuto essere ancora a una decina di punti dal podio, giocarsela. E' la solita storia che ritorna: in una serie conta ogni regata e in una regata conta ogni bordo, ogni secondo. Comunque bravi e di carattere: dopo una giornataccia come ieri sarebbe stata durissima per chiunque tornare in mare.
Bravo anche Squizzato, tre prove e sempre settimo, anche a lui manca davvero poco per stare al passo con i migliori, e nel 2.4 davvero la flotta paralimpica è stellare. La stessa medaglia d'oro di Londra 2012, l'inglese Helena Lucas, è seconda, superata dall'australiano Matthew Bugg (si profila una clamorosa tripletta d'oro australiana nella vela paralimpica), e lo statunitense Dee Smith, vecchio nome dell'altura ai tempi d'oro, oggi paralimpico a seguito di una serie di incidenti e malattie, arranca ai margini della lotta per il podio, incalzato persino dal norvegese Etikstad, che regata senza braccia.
Infine il Sonar azzurro, quello del cambio di timoniere last-minute. Sta faticossamente completando una risalita con un obiettivo che a questo punto diventa un punto d'onore: superare gli spagnoli ed evitare l'onta dell'ultimo posto in classifica.
Qui sotto potete leggere il report del sito FIV. Considerando le presenze istituzionali di livello a Rio (Francesco Ettorre e Rodolfo Bergamaschi), come già detto ben superiori a quelle riservate alla squadra olimpica (non c'era nessun referente "politico"), e soprattutto per i ragazzi e l'impegno profuso, ci si poteva aspettare un po' più di cuore nella comunicazione paralimpica. E non è mai troppo tardi.
Sempre forza azzurri per gli ultimi due giorni e tre regate (sabato 17 una sola prova in programma) che definiranno le classifiche. Siete nella dirittura d'arrivo di un quadriennio, fatevi sentire!
SU SAILY TV PRESTO ALTRI SERVIZI E INTERVISTE CON I PROTAGONISTI DA RIO
BIG AUSTRALIA
(federvela.it) Australiani protagonisti a Rio de Janeiro nella quarta giornata di regate delle Paralimpiadi 2016, caratterizzata da buone condizioni meteo che hanno consentito alle classi Skud 18 e Sonar di disputare due prove e ai 2.4 mR di portarne a termine tre.
Dopo le difficoltà incontrate mercoledì, ieri la vela italiana ha avuto una reazione positiva e così Marco Gualandris e Marta Zanetti, che avevano subito un danno alla loro imbarcazione dopo aver toccato la pensilina sommersa della barca Comitato, barca poi riparata grazie all'aiuto dei tecnici australiani, hanno ottenuto un 4-9 che ha consentito ai due azzurri di mantenere la sesta posizione della classifica generale provvisoria del Doppio Skud 18, con gli australiani Fitzgibbon-Tesch sempre al comando e ormai involati verso la conquista di un meritato oro.
Discorso simile anche nel Triplo Sonar, con gli aussie Harrison-Boaden-Harris che guadagnano punti sugli avversari e i nostri Gianluca Raggi, Fabrizio Solazzo e Gian Bachisio Pira che ottengono il loro miglior risultato della serie - un settimo - ma restano comunque in 14ma e ultima posizione della classifica provvisoria.
Australia in evidenza anche nel Singolo 2.4 mR, dove la lotta al vertice è comunque molto più incerta, visto che Matthew Bugg ha un solo punto di vantaggio sull’inglese Helena Lucas. Buona la giornata di Antonio Squizzato, che ottiene un 9-6-5 ed è settimo nella graduatoria generale.
Le regate delle Paralimpiadi di Rio 2016 proseguono anche oggi, con base logistica sempre al Marina da Gloria e due regate in programma per ogni classe, a partire dalle ore 13 (le 18 in Italia), nelle acque della baia di Guanabara. Skud 18 e 2.4 mR regateranno sul campo di regata Pao de Azucar, gli Skud 18 sul campo Escola Naval.
Nota di colore: ieri il Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi è stato a Casa Italia con il Vice Presidente Francesco Ettorre, per consegnare delle magliette per i ragazzi della parrocchia che li ospita. Con la delegazione azzurra era presente anche Padre Leandro Lenin de Tavares.
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