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15/07/2010 - 18:00
Dal Mondiale IFDS in Olanda
Dal Mondiale IFDS in Olanda
Paralimpiadi 2012
I primi qualificati azzurri
I primi qualificati azzurri
A Medemblik, grande prova di Zorzi, Agosti e Dighe nel triplo Sonar.
Qualcuno direbbe: “Chiudete le valigie e comprate il biglietto per Londra”. L’Italia della vela ha il suo primo posto assicurato alle prossime Paralimpiadi, in programma nella capitale inglese nell’estate 2012.
Il merito è di tre velisti gardesani, che hanno gareggiato nella classe del triplo “Sonar”: Giorgio Zorzi, Paolo Agosti e Massimo Dighe, della Canottieri Garda di Salò. Il risultato è giunto alla fine del Campionato mondiale dei velisti disabili 2010 che si è chiuso ieri a Medemblik, in Olanda. Il team gardesano dopo nove regate ha ottenuto l’ottavo posto nella classifica generale, il settimo tra le nazioni presenti. Ovvero: qualificazione sicura e al primo tentativo per gli Azzurri.
Nonostante sia loro il merito della qualificazione alla Paralimpiadi, non è sicuro che sarà proprio la loro barca a rappresentare l’Italia a Londra: il tutto dipenderà dalla possibili selezioni interne tra i velisti italiani. Zorzi & Co. rimangono comunque i grandi favoriti.
Gli altri risultati di Medemblik
L’ultima giornata di gare nelle acque olandesi è stata particolarmente dura, a causa dei venti che soffiavano a 25 nodi. Un ostacolo non da poco per tutte le flotte in gara. Il titolo mondiale 2010 del Sonar è stato conquistato dall’equipaggio olandese di Udo Hessels Marcel van de Veen e Mischa Rossen, outsider di lusso ma non tra i più accreditati per la vittoria finale. Sul podio sono finite le barche di Inghilterra e Germania.
Nel 2.4mR, ha avuto la meglio Thierry Schmitter, che è riuscito ad agguantare l’oro grazie a due fantastiche gare nell’ultima giornata, nelle quali ha tagliato il traguardo per primo, dopo aver duellato a lungo con il tedesco Heiko Kroger, che si è dovuto accontentare dell’argento. Bronzo per l’Inghilterra, con Megan Pascoe, autrice di un mondiale brillante, sempre fra le flotte di testa.
Nella classe Skud 18, l’oro è andato al team inglese di Alexandra Rickham e Niki Birrel. Anche in questo caso, le vincitrici se la sono dovuta vedere con i concorrenti neozelandesi, australiani, statunitensi e con l’altro team britannico. Una battaglia molto dura: nella prima gara Rickham e Birrel sono finite quinte. Nella seconda gara, sono finite quarte, l’ultimo posto utile per salire sul gradino più alto del podio. Argento e bronzo sono andati agli Usa con Scott Whitman e Julia Dorsett e all’Australia, con Fitzgibbon e Cox.
Qualcuno direbbe: “Chiudete le valigie e comprate il biglietto per Londra”. L’Italia della vela ha il suo primo posto assicurato alle prossime Paralimpiadi, in programma nella capitale inglese nell’estate 2012.
Il merito è di tre velisti gardesani, che hanno gareggiato nella classe del triplo “Sonar”: Giorgio Zorzi, Paolo Agosti e Massimo Dighe, della Canottieri Garda di Salò. Il risultato è giunto alla fine del Campionato mondiale dei velisti disabili 2010 che si è chiuso ieri a Medemblik, in Olanda. Il team gardesano dopo nove regate ha ottenuto l’ottavo posto nella classifica generale, il settimo tra le nazioni presenti. Ovvero: qualificazione sicura e al primo tentativo per gli Azzurri.
Nonostante sia loro il merito della qualificazione alla Paralimpiadi, non è sicuro che sarà proprio la loro barca a rappresentare l’Italia a Londra: il tutto dipenderà dalla possibili selezioni interne tra i velisti italiani. Zorzi & Co. rimangono comunque i grandi favoriti.
Gli altri risultati di Medemblik
L’ultima giornata di gare nelle acque olandesi è stata particolarmente dura, a causa dei venti che soffiavano a 25 nodi. Un ostacolo non da poco per tutte le flotte in gara. Il titolo mondiale 2010 del Sonar è stato conquistato dall’equipaggio olandese di Udo Hessels Marcel van de Veen e Mischa Rossen, outsider di lusso ma non tra i più accreditati per la vittoria finale. Sul podio sono finite le barche di Inghilterra e Germania.
Nel 2.4mR, ha avuto la meglio Thierry Schmitter, che è riuscito ad agguantare l’oro grazie a due fantastiche gare nell’ultima giornata, nelle quali ha tagliato il traguardo per primo, dopo aver duellato a lungo con il tedesco Heiko Kroger, che si è dovuto accontentare dell’argento. Bronzo per l’Inghilterra, con Megan Pascoe, autrice di un mondiale brillante, sempre fra le flotte di testa.
Nella classe Skud 18, l’oro è andato al team inglese di Alexandra Rickham e Niki Birrel. Anche in questo caso, le vincitrici se la sono dovuta vedere con i concorrenti neozelandesi, australiani, statunitensi e con l’altro team britannico. Una battaglia molto dura: nella prima gara Rickham e Birrel sono finite quinte. Nella seconda gara, sono finite quarte, l’ultimo posto utile per salire sul gradino più alto del podio. Argento e bronzo sono andati agli Usa con Scott Whitman e Julia Dorsett e all’Australia, con Fitzgibbon e Cox.
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