News | Crociera > Vele d'Epoca
26/04/2015 - 14:13
Il circuito (e la passione) non si ferma
Il circuito (e la passione) non si ferma
Panerai Antigua
Caraibi d'epoca
Caraibi d'epoca
Antigua Classic Yacht Regatta, tappa caraibica e primo appuntamento del Panerai Classic Yachts Challenge 2015. Dopo quattro giorni di regate vince ancora Whitehawk, e fa il bis del 2014
Dopo quattro avvincenti giorni di regate, si è conclusa presso l’isola caraibica di Antigua la ventottesima Antigua Classic Yacht Regatta, primo appuntamento del Panerai Classic Yachts Challenge 2015, il più importante circuito internazionale di regate riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Trionfatore di questa ventottesima edizione è stato lo splendido ketch di 32 metri Whitehawk, costruito in legno nel 1978 su progetto dell’americano Bruce King, che si è ispirato alle linee del famoso Ticonderoga di Herreshoff. Whitehawk ha vinto tutte le regate nella propria categoria (Classic A) e la classifica finale in tempo compensato, aggiudicandosi così l’ambito orologio Officine Panerai ha messo in palio per il vincitore overall.
I venti di intensità variabile tra 15 e 20 nodi hanno permesso ai concorrenti di completare tutte le prove previste, offrendo un incomparabile spettacolo che ha ricordato l’epoca d’oro dello yachting. Le 46 imbarcazioni partecipanti, costruite tra i primi anni del Novecento e i giorni nostri, sono state suddivise nei raggruppamenti Vintage, Classic, Traditional, Classic GRP e Spirit of Tradition e, nel corso della premiazione finale di martedì 22 aprile, sono stati assegnati i premi anche ai vincitori di tutte le singole classi.
TUTTI I VINCITORI PER CATEGORIA
Il 20 metri Juno è risultato vittorioso tra i Classic B, mentre Argo ha vinto tra i Classic C. Argo è una goletta bermudiana in acciaio lunga 34 metri, costruita nel 2005 e impiegata per girare il mondo a vela con a bordo allievi ai quali vengono impartite lezioni pratiche di navigazione. Di questo raggruppamento faceva parte anche la goletta aurica Elena of London, che spesso trascorre la stagione invernale ai Caraibi prima di rientrare in Mediterraneo per partecipare alle altre regate sponsorizzate da Officine Panerai nel corso dell’estate.
L’imbarcazione Black Watch (1938) si è aggiudicata la vittoria nella categoria Vintage A, Mary Rose (1925) nella Vintage B e Lorema (1942) tra le Vintage C. Lorema è uno scafo lungo appena 7,68 metri appartenente alla classe Folkboat, monotipo nato nel 1942 su progetto dello svedese Tord Sunden e diffuso in oltre 3000 esemplari in tutto il mondo. Sia Lorema che Mary Rose si sono sempre piazzate al primo posto in tutte le regate disputate.
Nella classe Traditional, che comprendeva anche le robuste imbarcazioni locali in legno denominate Carriacou Sloops, la vittoria finale è andata allo scafo antiguano Genesis, che ha preceduto in classifica Summer Clouds e Exodus.
Tra i Classici GRP (imbarcazioni classiche costruite in vetroresina) ha vinto il 15 metri Petrana del 1968, un ketch costruito dal cantiere Cheoy Lee su progetto dal famoso architetto navale John Alden. La barca, che fa base ad Antigua, appartiene da sempre a una stessa famiglia e negli anni Ottanta ha compiuto un giro del mondo durato cinque anni.
Le tre vittorie conseguite su quattro regate disputate hanno permesso a Rebecca, un 42 metri del 1999 progettato dal noto yacht designer argentino German Frers, di imporsi nella categoria Spirit of Tradition. Rebecca ha preceduto in classifica il maestoso J-Class Rainbow e l’americana Dragonera.
I PREMI SPECIALI
Le regate di flotta sono state precedute dalla sedicesima edizione della Single Handed Race, competizione riservata alle barche d’epoca condotte in solitario alla quale si sono iscritti 20 scafi. La vittoria finale nella classe inferiore a 45 piedi (13,70 metri) è andata a Frolic del 1939. Nella classe superiore a 45 piedi ha vinto Saphaedra del 1965.
Tra i premi assegnati anche quello ritirato dallo scafo americano Mary Rose in occasione del concorso di eleganza, mentre altri riconoscimenti sono stati consegnati alle barche che si sono distinte per la cura con la quale continuano a essere mantenute.
LA STAGIONE PANERAI CLASSIC
Dopo la tappa caraibica, le vele d’epoca si ritroveranno dal 3 al 7 giugno in Francia in occasione della ventesima edizione di “Les Voiles d’Antibes”, primo appuntamento del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge.
OFFICINE PANERAI
Fondata nel 1860 a Firenze come laboratorio, negozio e scuola di orologeria, Officine Panerai è stata per anni il fornitore di strumenti di precisione per la Marina Militare Italiana, soprattutto per le esigenze dei corpi speciali subacquei. I progetti sviluppati in questo periodo – tra cui gli orologi Luminor e Radiomir - sono stati coperti dal segreto militare per anni e il loro lancio sul mercato internazionale è avvenuto in seguito all’acquisizione del marchio da parte del gruppo Richemont nel 1997. Oggi Officine Panerai sviluppa e produce nella manifattura di Neuchâtel i propri movimenti e orologi, sintesi tra design e storia italiani e maestria manifatturiera svizzera, che sono venduti attraverso un’esclusiva rete di distributori e nelle boutique monomarca nel mondo. www.panerai.com
PANERAI CLASSIC YACHTS CHALLENGE
In onore del proprio storico legame con il mare, Officine Panerai si impegna da anni nella promozione della cultura della vela classica mediante la sponsorizzazione del Panerai Classic Yachts Challenge, il principale circuito internazionale di regate per barche a vela d’epoca. Nel 2007 la società ha acquistato e restaurato il ketch bermudiano Eilean, costruito nel 1936 nei leggendari cantieri Fife di Fairlie, oggi ambasciatore del marchio in occasione dei raduni di barche a vela d’epoca.
www.panerai.com
www.paneraiclassicyachtschallenge.com
www.eilean.it
www.paneraiclassicyachtschallenge.com/panerai-guide-to-classic-yachts/
Dopo quattro avvincenti giorni di regate, si è conclusa presso l’isola caraibica di Antigua la ventottesima Antigua Classic Yacht Regatta, primo appuntamento del Panerai Classic Yachts Challenge 2015, il più importante circuito internazionale di regate riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. Trionfatore di questa ventottesima edizione è stato lo splendido ketch di 32 metri Whitehawk, costruito in legno nel 1978 su progetto dell’americano Bruce King, che si è ispirato alle linee del famoso Ticonderoga di Herreshoff. Whitehawk ha vinto tutte le regate nella propria categoria (Classic A) e la classifica finale in tempo compensato, aggiudicandosi così l’ambito orologio Officine Panerai ha messo in palio per il vincitore overall.
I venti di intensità variabile tra 15 e 20 nodi hanno permesso ai concorrenti di completare tutte le prove previste, offrendo un incomparabile spettacolo che ha ricordato l’epoca d’oro dello yachting. Le 46 imbarcazioni partecipanti, costruite tra i primi anni del Novecento e i giorni nostri, sono state suddivise nei raggruppamenti Vintage, Classic, Traditional, Classic GRP e Spirit of Tradition e, nel corso della premiazione finale di martedì 22 aprile, sono stati assegnati i premi anche ai vincitori di tutte le singole classi.
TUTTI I VINCITORI PER CATEGORIA
Il 20 metri Juno è risultato vittorioso tra i Classic B, mentre Argo ha vinto tra i Classic C. Argo è una goletta bermudiana in acciaio lunga 34 metri, costruita nel 2005 e impiegata per girare il mondo a vela con a bordo allievi ai quali vengono impartite lezioni pratiche di navigazione. Di questo raggruppamento faceva parte anche la goletta aurica Elena of London, che spesso trascorre la stagione invernale ai Caraibi prima di rientrare in Mediterraneo per partecipare alle altre regate sponsorizzate da Officine Panerai nel corso dell’estate.
L’imbarcazione Black Watch (1938) si è aggiudicata la vittoria nella categoria Vintage A, Mary Rose (1925) nella Vintage B e Lorema (1942) tra le Vintage C. Lorema è uno scafo lungo appena 7,68 metri appartenente alla classe Folkboat, monotipo nato nel 1942 su progetto dello svedese Tord Sunden e diffuso in oltre 3000 esemplari in tutto il mondo. Sia Lorema che Mary Rose si sono sempre piazzate al primo posto in tutte le regate disputate.
Nella classe Traditional, che comprendeva anche le robuste imbarcazioni locali in legno denominate Carriacou Sloops, la vittoria finale è andata allo scafo antiguano Genesis, che ha preceduto in classifica Summer Clouds e Exodus.
Tra i Classici GRP (imbarcazioni classiche costruite in vetroresina) ha vinto il 15 metri Petrana del 1968, un ketch costruito dal cantiere Cheoy Lee su progetto dal famoso architetto navale John Alden. La barca, che fa base ad Antigua, appartiene da sempre a una stessa famiglia e negli anni Ottanta ha compiuto un giro del mondo durato cinque anni.
Le tre vittorie conseguite su quattro regate disputate hanno permesso a Rebecca, un 42 metri del 1999 progettato dal noto yacht designer argentino German Frers, di imporsi nella categoria Spirit of Tradition. Rebecca ha preceduto in classifica il maestoso J-Class Rainbow e l’americana Dragonera.
I PREMI SPECIALI
Le regate di flotta sono state precedute dalla sedicesima edizione della Single Handed Race, competizione riservata alle barche d’epoca condotte in solitario alla quale si sono iscritti 20 scafi. La vittoria finale nella classe inferiore a 45 piedi (13,70 metri) è andata a Frolic del 1939. Nella classe superiore a 45 piedi ha vinto Saphaedra del 1965.
Tra i premi assegnati anche quello ritirato dallo scafo americano Mary Rose in occasione del concorso di eleganza, mentre altri riconoscimenti sono stati consegnati alle barche che si sono distinte per la cura con la quale continuano a essere mantenute.
LA STAGIONE PANERAI CLASSIC
Dopo la tappa caraibica, le vele d’epoca si ritroveranno dal 3 al 7 giugno in Francia in occasione della ventesima edizione di “Les Voiles d’Antibes”, primo appuntamento del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge.
OFFICINE PANERAI
Fondata nel 1860 a Firenze come laboratorio, negozio e scuola di orologeria, Officine Panerai è stata per anni il fornitore di strumenti di precisione per la Marina Militare Italiana, soprattutto per le esigenze dei corpi speciali subacquei. I progetti sviluppati in questo periodo – tra cui gli orologi Luminor e Radiomir - sono stati coperti dal segreto militare per anni e il loro lancio sul mercato internazionale è avvenuto in seguito all’acquisizione del marchio da parte del gruppo Richemont nel 1997. Oggi Officine Panerai sviluppa e produce nella manifattura di Neuchâtel i propri movimenti e orologi, sintesi tra design e storia italiani e maestria manifatturiera svizzera, che sono venduti attraverso un’esclusiva rete di distributori e nelle boutique monomarca nel mondo. www.panerai.com
PANERAI CLASSIC YACHTS CHALLENGE
In onore del proprio storico legame con il mare, Officine Panerai si impegna da anni nella promozione della cultura della vela classica mediante la sponsorizzazione del Panerai Classic Yachts Challenge, il principale circuito internazionale di regate per barche a vela d’epoca. Nel 2007 la società ha acquistato e restaurato il ketch bermudiano Eilean, costruito nel 1936 nei leggendari cantieri Fife di Fairlie, oggi ambasciatore del marchio in occasione dei raduni di barche a vela d’epoca.
www.panerai.com
www.paneraiclassicyachtschallenge.com
www.eilean.it
www.paneraiclassicyachtschallenge.com/panerai-guide-to-classic-yachts/
Commenti