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06/04/2011 - 21:03
Emozioni e battaglie in molte classi
Emozioni e battaglie in molte classi
Palma/3. Per gli azzurri
Effetto-selezioni
Effetto-selezioni
Chi ha scritto la sceneggiatura delle preolimpiche spagnole? Paoletti supera Poggi sul Finn, Bottoli brucia Romero sul Laser, Laura Linares soffia sul collo della Sensini. E intanto Negri e Bruni sulla Star… Cronaca di una giornata di ordinaria trepidazione
Terza giornata di regate preolimpiche per il Trofeo Princesa Sofia Mapfre a Palma di Maiorca, ancora in condizioni di sole e vento leggero, che ha soffiato prima da Nord est nel corso della mattinata per poi girare e disporsi come brezza di mare consentendo le regate nel pomeriggio. Prosegue la corsa delle selezioni olimpiche per i velisti italiani, per i quali Palma rappresenta il primo appuntamento, al quale seguiranno Hyeres (a fine aprile) e Riva del Garda (metà maggio).
Nel 470 maschile il migliore equipaggio azzurro resta evidentemente quello del misto Marina-Finanza formato da Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, attualmente al 12° posto in classifica (oggi 16-12). Sul loro piazzamento in generale, pesa forse l'assenza di un reale confronto con avversari di livello per la selezione olimpica, visto che da Z&Z ci si aspetta "di default" qualcosa di più e di grande. Anche perché guardando la classifica molti dei soliti nomi che dominano la classe da anni sono davanti. Il 12° di Z&Z vale l'8° per nazione (scontando i doppioni di nazionalità, molti paesi sono a loro volta alle prese con le rispettive selezioni olimpiche), un livello comunque ampiamente da Medal Race, che si addice all'ex timoniere campione del mondo della classe. I più "vicini" dei rivali azzurri sono Fabio Zeni e Nicola Pitanti, al 26° posto, che oggi hanno alternato un ottimo 7° a un 30°, e che sono seguiti al 27° da Luca e Roberto Dubbini (20-12 odierni). Più staccati gli altri. La classifica è al link sotto l'articolo.
Nel 470 femminile un discorso quasi analogo: simile il piazzamento di Giulia Conti e Giovanna Micol, 13° posto (oggi 16-7), e simile la distanza siderale da possibili minacce nelle selezioni italiane. Scivolate Francesca Komatar e Sveva Carraio (sono al 38° posto), adesso le seconde azzurre sono le giovani Giulia Tobia e Giulia Moretto (LNI Genova) che oggi hanno anche messo all'attivo un bel 5° di manche, sia pure seguito da un 26°, e sono in trentatreesima posizione.
Nella classe Finn, sotto stretta dittatura inglese per il duello al bionico al comando tra il siderale Ben Ainslie e il suo clone giovane Gilles Scott, si trepida per l'evolversi delle selezioni azzurre, che lasciano immaginare un susseguirsi di colpi di scena fin forse all'ultima prova di Riva del Garda. L'ottimo Giorgio Poggi paga una giornata di riflessione (25-12) ed è scavalcato in classifica da Michele Paoletti, oggi quasi perfetto con un 3-8 che lo proietta al 9° posto, con 5 punti di vantaggio sul ligure che ora è 15°. Situazione ribaltata rispetto a solo 24 ore prima. Il pur bravo Filippo Baldassari (oggi 16-14) deve assistere da lontano a questo bel confronto, accontentandosi del 29° posto. Gli altri li trovate nella classifica generale consultabile attraverso l'apposito link in coda a questo testo.
Rovesciamento di fronte, quasi una fotocopia della situazione dell'altro singolo, anche nel Laser Standard. Doppio, se vogliamo, perché ha riguardato anche il vertice, dove l'inglese Paul Goodison, oro di Pechino 2008, ha superato Tom Slingsby. In chiave azzurra adesso è Giacomo Bottoli a guardare tutti dall'alto, dal 20° posto (oggi 9-16), mentre Diego Romero è 27° (21-15). Tra i due, singolarmente, c'è lo stesso scarto di punti che divide i due finnisti: solo 5 punti. Ed è facile immaginare una selezione davvero interminabile anche tra i Laser... L'eroe del giorno però è Michele Regolo, l'intramontabile, che grazie a un bel primo di manche nell'ultima prova recupera molte posizioni e stasera è 39°. Buono anche il 2° di manche di Alessio Spadoni, che però "langue" al 54° posto in generale. Per salire di tono occorre regolarità più che acuti isolati.
Restiamo nei singoli e vediamo il Laser Radial. Qui Francesca Clapcich sembra volersi complicare la vita, e dopo una bella partenza col vento forte continua a scivolare in classifica, adesso è al 28° posto (26-14 i piazzamenti di oggi), e anche se siamo lontani da una selezione realmente in discussione, va rilevato che la veneta Laura Casentino, con un bel 12-9 odierno (entrambe le manche ben davanti alla Clapcich) si porta al 46° posto e anche se da lontano comincia a "vedere" la titolare azzurra davanti a sé.
Volete davvero emozioni forti? Allora andiamo sul windsurf femminile, dove sta prendendo corpo una inimmaginabile sceneggiatura trhilling. Alessandra Sensini (oggi 6-8), è terza, e Laura Linares (9-1) è quarta. Tra le due solo 3 (tre) punticini!!! Tutto molto interessante e bello. Con un occhio un po' preoccupato alla Marina Alabau che intanto prende il largo e che fa valere il fisico con le ariette (oggi 4-2-1-2 tra ieri e oggi), la spagnola cresce mentre le due splendide azzurre - divise da una ventina di anni - incrociano le vele. Ne vedremo delle belle.
Nel windsurf maschile Fabian Heidegger si tira su fino al 12° e comincia a pensare alla Medal Race (oggi 12-6) e approfitta delle giornataccia del bravo Federico Esposito (35-22) che resta staccato al 20°.
Nella Star non accenna a diminuire di intensità il confronto "storico" tra Diego Negri e Francesco Bruni. Il ligure, con Enrico Voltolini a prua, resta 5° in classifica scartando l'11° di oggi, mentre il palermitano (il cui circolo Lauria ha presentato la sfida di Coppa America di Venezia Challenge...) col prodiere dell'Aniene Leone Rocca, è al 9° posto, ma si gode un 2° di manche odierno che lo proietta anche prisologicamente. E zitti zitti si tengono in corsa anche i gardesani Silvio Santoni e Fabio Toccoli (oggi 4), all'11° posto. Potremmo iniziare a pensare a una Medal Race Star con ben tre equipaggi italiani! Potere delle selezioni secche...
Solito andirivieni nel 49er, dove è acrobatica anche la classifica. I Sibello brothers (oggi 10-9-12-7) lasciano la leadership ai francesi Dyen-Christidis (2-5-1-5 oggi) e sono terzi pronti agli scatti finali. 57° Tita-Gritti.
Nel Match Race con l'Elliott 6, giornata difficile per le ragazze Cristiana Monina, Cristiana Monina, Myriam Cutolo e Alessandra Petri, che nel Round Robin della flotta Silver (dal 13° posto in poi) hanno iniziato con tre sconfitte contro avversarie ancora fuori portata come l'australiana Spithill, la danese Meldgaard e la svedese Kjellberg.
Domani è un altro giorno. Ovunque, ma soprattutto a Palma.
Terza giornata di regate preolimpiche per il Trofeo Princesa Sofia Mapfre a Palma di Maiorca, ancora in condizioni di sole e vento leggero, che ha soffiato prima da Nord est nel corso della mattinata per poi girare e disporsi come brezza di mare consentendo le regate nel pomeriggio. Prosegue la corsa delle selezioni olimpiche per i velisti italiani, per i quali Palma rappresenta il primo appuntamento, al quale seguiranno Hyeres (a fine aprile) e Riva del Garda (metà maggio).
Nel 470 maschile il migliore equipaggio azzurro resta evidentemente quello del misto Marina-Finanza formato da Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, attualmente al 12° posto in classifica (oggi 16-12). Sul loro piazzamento in generale, pesa forse l'assenza di un reale confronto con avversari di livello per la selezione olimpica, visto che da Z&Z ci si aspetta "di default" qualcosa di più e di grande. Anche perché guardando la classifica molti dei soliti nomi che dominano la classe da anni sono davanti. Il 12° di Z&Z vale l'8° per nazione (scontando i doppioni di nazionalità, molti paesi sono a loro volta alle prese con le rispettive selezioni olimpiche), un livello comunque ampiamente da Medal Race, che si addice all'ex timoniere campione del mondo della classe. I più "vicini" dei rivali azzurri sono Fabio Zeni e Nicola Pitanti, al 26° posto, che oggi hanno alternato un ottimo 7° a un 30°, e che sono seguiti al 27° da Luca e Roberto Dubbini (20-12 odierni). Più staccati gli altri. La classifica è al link sotto l'articolo.
Nel 470 femminile un discorso quasi analogo: simile il piazzamento di Giulia Conti e Giovanna Micol, 13° posto (oggi 16-7), e simile la distanza siderale da possibili minacce nelle selezioni italiane. Scivolate Francesca Komatar e Sveva Carraio (sono al 38° posto), adesso le seconde azzurre sono le giovani Giulia Tobia e Giulia Moretto (LNI Genova) che oggi hanno anche messo all'attivo un bel 5° di manche, sia pure seguito da un 26°, e sono in trentatreesima posizione.
Nella classe Finn, sotto stretta dittatura inglese per il duello al bionico al comando tra il siderale Ben Ainslie e il suo clone giovane Gilles Scott, si trepida per l'evolversi delle selezioni azzurre, che lasciano immaginare un susseguirsi di colpi di scena fin forse all'ultima prova di Riva del Garda. L'ottimo Giorgio Poggi paga una giornata di riflessione (25-12) ed è scavalcato in classifica da Michele Paoletti, oggi quasi perfetto con un 3-8 che lo proietta al 9° posto, con 5 punti di vantaggio sul ligure che ora è 15°. Situazione ribaltata rispetto a solo 24 ore prima. Il pur bravo Filippo Baldassari (oggi 16-14) deve assistere da lontano a questo bel confronto, accontentandosi del 29° posto. Gli altri li trovate nella classifica generale consultabile attraverso l'apposito link in coda a questo testo.
Rovesciamento di fronte, quasi una fotocopia della situazione dell'altro singolo, anche nel Laser Standard. Doppio, se vogliamo, perché ha riguardato anche il vertice, dove l'inglese Paul Goodison, oro di Pechino 2008, ha superato Tom Slingsby. In chiave azzurra adesso è Giacomo Bottoli a guardare tutti dall'alto, dal 20° posto (oggi 9-16), mentre Diego Romero è 27° (21-15). Tra i due, singolarmente, c'è lo stesso scarto di punti che divide i due finnisti: solo 5 punti. Ed è facile immaginare una selezione davvero interminabile anche tra i Laser... L'eroe del giorno però è Michele Regolo, l'intramontabile, che grazie a un bel primo di manche nell'ultima prova recupera molte posizioni e stasera è 39°. Buono anche il 2° di manche di Alessio Spadoni, che però "langue" al 54° posto in generale. Per salire di tono occorre regolarità più che acuti isolati.
Restiamo nei singoli e vediamo il Laser Radial. Qui Francesca Clapcich sembra volersi complicare la vita, e dopo una bella partenza col vento forte continua a scivolare in classifica, adesso è al 28° posto (26-14 i piazzamenti di oggi), e anche se siamo lontani da una selezione realmente in discussione, va rilevato che la veneta Laura Casentino, con un bel 12-9 odierno (entrambe le manche ben davanti alla Clapcich) si porta al 46° posto e anche se da lontano comincia a "vedere" la titolare azzurra davanti a sé.
Volete davvero emozioni forti? Allora andiamo sul windsurf femminile, dove sta prendendo corpo una inimmaginabile sceneggiatura trhilling. Alessandra Sensini (oggi 6-8), è terza, e Laura Linares (9-1) è quarta. Tra le due solo 3 (tre) punticini!!! Tutto molto interessante e bello. Con un occhio un po' preoccupato alla Marina Alabau che intanto prende il largo e che fa valere il fisico con le ariette (oggi 4-2-1-2 tra ieri e oggi), la spagnola cresce mentre le due splendide azzurre - divise da una ventina di anni - incrociano le vele. Ne vedremo delle belle.
Nel windsurf maschile Fabian Heidegger si tira su fino al 12° e comincia a pensare alla Medal Race (oggi 12-6) e approfitta delle giornataccia del bravo Federico Esposito (35-22) che resta staccato al 20°.
Nella Star non accenna a diminuire di intensità il confronto "storico" tra Diego Negri e Francesco Bruni. Il ligure, con Enrico Voltolini a prua, resta 5° in classifica scartando l'11° di oggi, mentre il palermitano (il cui circolo Lauria ha presentato la sfida di Coppa America di Venezia Challenge...) col prodiere dell'Aniene Leone Rocca, è al 9° posto, ma si gode un 2° di manche odierno che lo proietta anche prisologicamente. E zitti zitti si tengono in corsa anche i gardesani Silvio Santoni e Fabio Toccoli (oggi 4), all'11° posto. Potremmo iniziare a pensare a una Medal Race Star con ben tre equipaggi italiani! Potere delle selezioni secche...
Solito andirivieni nel 49er, dove è acrobatica anche la classifica. I Sibello brothers (oggi 10-9-12-7) lasciano la leadership ai francesi Dyen-Christidis (2-5-1-5 oggi) e sono terzi pronti agli scatti finali. 57° Tita-Gritti.
Nel Match Race con l'Elliott 6, giornata difficile per le ragazze Cristiana Monina, Cristiana Monina, Myriam Cutolo e Alessandra Petri, che nel Round Robin della flotta Silver (dal 13° posto in poi) hanno iniziato con tre sconfitte contro avversarie ancora fuori portata come l'australiana Spithill, la danese Meldgaard e la svedese Kjellberg.
Domani è un altro giorno. Ovunque, ma soprattutto a Palma.
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