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07/04/2022 - 20:15

Vela Olimpica, finalmente il vento giusto e spunta anche il sole

Palma Sofia Day 4, e l'aria si fa più azzurra

ITALIANI, MOLTI OTTIMI PIAZZAMENTI, ECCO IL RIEPILOGO: un primo, un secondo, un terzo, due quarti, un ottavo, un nono, un decimo, per un totale di sei equipaggi in top-10, oltre a cinque in top-15 e quattro in top-20. Una giornata “alla Palma”, con meteo meno imprevedibile, vento a 15-18 nodi da Ovest-Sud-Ovest, ruvido e costante, e persino un bel sole. Gli oltre mille atleti da 60 paesi del mondo (ma non dalla Russia o Bielorussia) hanno gradito, e tra questi gli oltre 50 azzurri tra veliste e velisti, kiter e foiler

 

Alla fine del terzultimo giorno del Trofeo Pincesa Sofia, abbiamo questo score distribuito sulle 10 discipline olimpiche: un primo, un secondo, un terzo, due quarti, un ottavo, un nono, un decimo, per un totale di sei equipaggi in top-10, oltre a cinque piazzamenti in top-15 e quattro in top-20. In sei discipline su dieci abbiamo atleti in Medal Race, e in quattro di queste ne abbiamo due. Un bilancino verso il finale che puo’ considerarsi positivo, con le uniche piccole ombre che arrivano da tre discipline femminili: kite, tavola e singolo. La chiusura di questo bilancio sarà ovviamente a fine Palma, quindi buona serata e a nanna che domani soffierà come oggi.

Andiamo in ordine di soddisfazioni azzurre.

NACRA 17 – Quattro prove, tre primi e un secondo per Ruggero Tita e Caterina Banti (1-1-2-1), l’unica altra vittoria è andata agli amici-rivali di sempre, John Gimson e Anna Burnet (GBR) (2-6-1-3), secondi a debita distanza di 18 punti. In testa a tre prove più Medal dalla conclusione ci sono oro e argento di Tokyo. E non sembrano intenzionati a voler scendere… Terzi sempre i finlandesi Sinem Kurtbay e Akseli Keskinen, regolari (3-5-4-4), che superano i nostri Gigi Ugolini e Maria Giubilei (6-3-3-18), i quali sono sempre a 3 punti dal podio.

470 – Due prove belle e buone per gli azzurri: in testa sempre gli spagnoli Jordi Xammar e Nora Brugman (4-5), ma Giacomo Ferrari e Bianca Caruso, sempre solidi secondi (5-3) si avvicinano, e tengono a bada i terzi, i francesi Kevin Peponnet e Aloise Retornaz (3-7). E’ una flotta Gold di livello, si comincia a vedere che aria tira nelle neo coppie miste del vecchio 470. E allora ecco che aria tira: che nella prima prova di oggi Marco Gradoni e Ale Dubbini mettono tutti in riga, e loro (1-14) si issano al 9° posto, in piena atmosfera da Medal Race.

Nella classifica Silver, che parte dal 34° posto, secondi Andrea Totis e Alice Linussi (7-6 di giornata) e terzi Elena Berta e Jacopo Izzo con vittoria rinfrancante (9-1);56 Max Kuester e Federica Monacelli (26-10); 63 Aurora Casertano e Leonardo Matarazzo (24-28).

iQFOiL maschile – Quattordici prove finora, altre quattro oggi, e duello in testa tra l’inglese Brown e l’olandese Van Opzeeland, nell’ordine, che precedono uno splendido Nicolò Renna (6-48-3-15) che si conferma sul podio, anche se con 1 solo punto da difendere dall’assalto dell’altro inglese Samuel Sills (3-3-7-3) che oggi gli ha rosicchiato parecchi punti. Ottima conferma anche per Luca Di Tomassi (12-7-14-12) ottavo. Risale Daniele Benedetti, 18°. Gli altri italiani: 26 Antonino Cangemi, 30 Jacopo Renna, 37 Mattia Camboni.

49er FX femminile – Jana Germani e Giorgia Bertuzzi sono le top-scorer del giorno, che è una grande notizia, nel primo giorno di regate Gold e con 4 prove disputate. Le azzurre hanno anche finito in crescendo (6-5-5-2) e sono ora al 4° posto, a 1 punto dal podio e a soli 7, dopo nove manche totali dal doppio oro olimpico Martine Grael e Kahena Kunze (BRA) (9-15-2-1), seconde alle spalle delle olandesi (davvero volanti) Odile Van Aanholt e Annette Duetz (1-1-3-14). TerNetzler (2-4-1-16). Vicinissime alla zona Medal tornano Alexandra Stalder e Silvia Speri (7-18-7-3), undicesime a 6 punti dalla top-10.

Piazzatissime anche le altre italiane: 15 Arianna Passamonti e Giulia Fava (8-13-11-18); 16 Carlotta Omari e Sveva Carraro, un po’ scivolate dopo essere state a lungo nelle primi dieci (19-21-23-15).

Formula Kite maschile – Due azzurri tra i primi 10, anche se il Kite non fa Medal Race ma Final Series, vuol dire parecchio. In testa doppietta francese De Ramecourt-Gomez, terzo lo sloveno Vodisek. L’8° posto di Lorenzo Boschetti vale un 5° per nazione considerando i doppioni franco-inglesi. E il 10° di Riccardo Pianosi, baby talentuoso e l’11° di Mario Calbucci, sono indice di un livello di squadra in crescita. 19 Alessio Brasili. Su 76 concorrenti, siamo lassù.

49er – Con quattro prove Gold in cassa, in testa i polacchi Staniul e Sztorch (3-6-1-1), davanti agli statunitensi Barrows e Hanken (1-5-3-4) e ai francesi Fischer e Pequin, ex leader (8-1-13-5).

Con piazzamenti regolari si prendono il 9° posto Uberto Crivelli e Giulio Calabrò (9-13-14-11). Non distantissimi, e in ripresa come risultati, al 15° posto Simone Ferrarese e Leo Chistè (21-7-7-15). 45 nella Silver Marco Anessi Pè e Edoardo Gamba.

ILCA 7 – Parata di stelle ai primi posti in una giornata di laserismo puro, atletico senza essere di sopravvivenza. Primo Beckett (GBR), secondo Buhl (GER), terzo Wearn (AUS), quarto Kontides (CYP)… Si danna l’anima Giovanni Coccoluto ed è 14° con due prove non identificabili, come già ieri (28-4), ma a 9 punti dalla Medal. Non indimenticabile Lorenzo Chiavarini, al 26° posto con due regate quanto meno anonime (27-53). Sempre in Gold anche 45 Gianmarco Planchesteiner (15-36).

Gli azzurri in Silver: 67 Dimitri Peroni (31-16), 74 Cesare Barabino (51-24), 81 Giacomo Musone (9-26), 87 Matteo Paulon (42-50); e in Bronze 129 Luca Valentino, 137 Edoardo Libri, 139 Claudio Natale.

Formula Kite femminile – Polveri bagnate per le azzurre del Kite. Va detto che la disciplina deve ancora definire le entità complessive e le proporzioni tra le nazioni: ai primi 7 posti ci sono tre francesi e tre inglesi, solo l’iridata USA Daniela Moroz, terza alle spalle di Lauriane Nolot (FRA) e Ellie Aldridge (GBR). Così alla fine il 19° posto di Sofia Tomasoni (11-15-13-17 di giornata) equivale a un 11° per nazione. A seguire 23 Tiana Laporte (16-19-10-26), 25 Maggie Pescetto (che non è scesa in acqua).

ILCA 6 – Ci prova Chiara Benini Floriani (16-8 nelle due Gold di giornata) ma resta al 19° posto e i punti di distanza dalla zona Medal sono 13. In testa la canadese Sarah Douglas (1-1) questa settimana è di un altro pianeta. Segue la greca Vasileia Karachaliou (4-4) e l’ennesima new entry britannica Hannah Snellgrove (3-5). Dietro di loro il vuoto.

Le altre italiane in Gold: 25 Giorgia Della Valle (29-26), 32 Carolina Albano (30-34). In Silver 50 Carlotta Rizzardi, 54 Federica Cattarozzi, 76 Matilda Talluri.

iQFOiL femminile – Con Marta Maggetti messa KO dall’influenza, c’è Giorgia Speciale a lottare contro il mondo. L’anconetana è al 19° posto e oggi è andata bene (10-4). 31 Sofia Renna (BFD-41), 58 Linda Oprandi (49-50).

DAY 4 VISTO DAGLI AUSTRALIANI

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

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