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09/04/2022 - 00:50

Vela olimpica gran finale per la prima grande regata del triennio verso Parigi

Palma, sabato azzurro: 2 medaglie, 15 in finale

RUGGI E CATE ORO MATEMATICO, NICOLO' RENNA MEDAGLIA SICURA - Un totale di 15 equipaggi italiani tra Medal e Finali a Palma nel Trofeo Pincesa Sofia. Un bel modo di cominciare il cammino verso le Olimpiadi di Parigi 2024. Il riepilogo dei risultati e l'orario delle Medal Race davanti alle spiagge e al porto di Palma - IN ARRIVO SU SAILY TV UN A RAFFICA DI INTERVISTE FRESCHISSIME A VELISTE E VELISTI AZZURRI A PALMA, E ALTRI VIDEO

 

NACRA 17 (1 oro matematico; 2 in Medal) – Ruggero Tita e Caterina Banti padroni della classifica del cat misto foiling, il loro scarto è l’ultima prova delle due odierne (1-3) e hanno matematicamente vinto, visto che i secondi, i finlandesi Sirem Kurtbay e Akseli Keskinen, sono a 24 punti, e gli inglesi John Gimson e Anna Burnet a 30… Un’ecatombe. Gigi Ugolini e Maria Giubilei restano quarti con scalata al podio complicata dai 12 punti di ritardo rispetto ai due britannici. Comunque ancora una volta due italiani in finale Medal, passerella per lo storico oro azzurro di Tokyo, alla prima regata dopo la sosta post-olimpica. Tutto molto bello da sembrare facile, invece è altro: classe, voglia, impegno, e non si molla mai.

iQFOiL maschile (1 medaglia matematica; 2 in Medal) – Testa e cuore per Nicolò Renna che ritorna sul podio e partirà nella Medal da terzo con pettorina rossa. Cosa ancor più importante, almeno il bronzo è matematico per il gardesano, 23 punti davanti al tedesco Koerdel, quarto. L’inglese Brown e l’olandese Van Opzeeland se le daranno per l’oro, e Nico potrebbe fare persino il colpaccio (è a +14 dal secondo e +19 dal primo).

Grande anche Luca Di Tomassi che torna 7° e si iscrive alla Medal Race (uniche nazioni con più atleti: tre inglesi, due italiani e due olandesi). Un finale volitivo e in crescita per Daniele Benedetti, 17°. 27 Cangemi, 30 Camboni.

49er FX (2 in Medal, 1 in corsa per possibile medaglia) – Sarà una Medal interessantissima, con le olandesi che hanno già vinto, e ben cinque equipaggi in appena 9 punti, con altre due medaglie in palio. In questa corsa ci sono a pieno titolo e con merito anche Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, quarte a 2 punti dal terzo posto (le belghe Isaura Maenhaut e Anouk Geurts) e 6 dalle fuoriclasse Martine Grael e Kahena Kunze, che girano con due ori al collo. Jana e Giorgia hanno chiuso la serie con 17-2-2, dimostrando spunti da vertice assoluto.

La gioia azzurra nella Medal FX è doppia perché con il 7° posto ci sono anche Alexandra Stalder e Silvia Speri, che sembrano aver tolto il freno a mano con uno score in Gold da podio (8-8-5 di giornata). Anche il 17 di Arianna Passamonti e Giulia Fava, giovanissime con curva di crescita esponenziale, è da valutare assai, mentre un finale stanco (18-22-UFD) ha privato Carlotta Omari e Sveva Carraro di un’altra meritata posizione nel top-15.

Per essere una delle discipline che l’Italia non ha qualificato a Tokyo 2020, il 49er FX sta regalando al tecnico Gianfranco Sibello un bel gruppo di equipaggi su cui costruire qualcosa di interessante.

470 (1 in Medal in corsa per una medaglia) - Giacomo Ferrari e Bianca Caruso con una giornata non brillantissima (14-8) scendono per la prima volta in tutta la settimana fuori dal podio. Non un tempismo perfetto, ma è anche vero che nonostante il calo finale restano a 1 punto dal bronzo e a 3 punti dall’argento, dando per andato ormai l’oro ai padroni di casa Jordi Xammar e Nora Brugman. Alla fine emergono al secondo posto i tedeschi Luise Wanser e Philipp Autenrieth, regolarissimi tutta la settimana (scartano un 8), mentre terzi sono i francesi Kevin Peponnet e Aloise Retornaz. Forza Giacomo e Bianca, è una regata secca, breve, da fare all’attacco, una specialità della casa.

Dispiace la mancata Medal (per 5 punti) di Marco Gradoni e Alessandra Dubbini (12-17 di giornata), bruciati sul filo di lana da due equipaggi inglesi, chiudono comunque con un buon 11° posto.

Formula Kite maschile (2 in finale) – Anche nel kite alla prima da olimpico a Palma, mettiamo due azzurri in Finale: 5° Lorenzo Boschetti e 6° Riccardo Pianosi. In testa i soliti, il che aumenta il valore del livello fimato dai nostri, e nella top-10 poteva arrivarci anche Mario Calbucci, 12°.

49er (1 in Medal) – Missione compiuta per Uberto Crivelli e Giulio Calabrò: con l’8° posto sono in Medal Race, anche se con brivido finale (5-8-16). Medal che peraltro è sfuggita per appena 3 punti a Simone Ferrarese e Leo Chistè, svegliati troppo tardi (12-17-2). Il podio dice Francia, USA e Polonia, con spagnoli al quarto posto. Il 49er orfano dei vari Burling, Dylan e compagnia è una delle discipline a maggiore turnover.

Formula Kite femminile (miglior piazzamento: 15) – Alla fine Sofia Tomasoni risale fino a 15° posto ed è la prima italiana. Le altre: 24 Tiana Laporte; 32 Maggie Pescetto. In testa duelli stellari tra Nolot (FRA), Moroz (USA) e Aldridge (GBR). Chi le piglia queste?

iQFOiL femminile (miglior piazzamento: 16) – Noesmoen (FRA), Lamadrid (ESP) e Peleg (ISR), podio quasi matematico. Coriacea e mai doma Giorgia Speciale chiude al 16°, con un finale intenso, mandando segnali di crescita. 33 Sofia Renna; 58 Linda Oprandi. Marta Maggetti come già detto ha corso solo le prime due giornate e poi si è arresa all’influenza.

ILCA 6 (miglior piazzamento: 18) – Chiara Benini Floriani chiude al 18° posto (13-23 di giornata). 27 Giorgia Della Valle (28-36); 30 Carolina Albano (29-22). Le altre in Silver.

ILCA 7 (miglior piazzamento: 20) – Giovanni Coccoluto Giorgetti condizionato dal DSQ della prima odierna (DSQ-17) chiude 20° ma a Palma ha fatto vedere momenti interessanti. 26 Lorenzo Chiavarini alla sua prima Palma da italiano; 43 Planchesteiner. Gli altri in Silver.

SEGUONO FOTO, VIDEO E DICHIARAZIONI

PROGRAMMA DI MEDAL E FINALI

 

I COMMENTI DEL GIORNO

Ruggero Tita e Caterina Banti: “È bello tornare a Palma dopo due anni a regatare. Abbiamo interpretato bene questi nuovi sistemi dei timoni e forse lo abbiamo fatto un po’ meglio degli altri. Siamo veramente felicissimi di aver vinto con una regata in anticipo Palma, cosa che era accaduta già nel 2018, e soprattutto di avere dato un segnale alla prima regata dopo le Olimpiadi e il conseguente uno stop di qualche mese. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutto lo staff della Federazione perché questo inverno abbiamo fatto un gran lavoro e tutti gli sponsor federali che ci supportano. Grazie anche al Circolo Canottieri Aniene, alle Fiamme Gialle, al CONI.”


Il tecnico FIV Gabriele Bruni: “Oggi è stata una giornata con circa 16 nodi di vento e onda formata, condizioni che piacciono molto all'equipaggio Tita-Banti. Hanno infatti performato molto bene e hanno vinto con largo anticipo la regata. Domani scendiamo in acqua per la Medal Race e cercheremo di aggiudicarci il trofeo Princesa Sofia che viene assegnato a chi vince la classifica generale di ciascuna categoria con il miglior punteggio. Ugolini-Giubilei hanno fatto anche loro una buona giornata se non fosse stato per una brutta seconda prova in cui son finiti oltre a metà classifica per cui gli è entrato lo scarto ma è stato un errore di scelta strategica, hanno scelto la sinistra anziché andare a destra e l'han pagata molto perché la loro velocità in acqua è sempre stata molto buona e lo è ancora purtroppo hanno pagato veramente questa scelta un po’ troppo radicale che hanno fatto, però sono molto contento delle loro performance in ogni caso”

 

 

Bianca Caruso: “Oggi per noi è stata una giornata interlocutoria, non abbiamo regatato benissimo anche per le condizioni meteo che non sono state completamente rispettate. Abbiamo sicuramente interpretato male la prima prova che ha avuto vento più leggero di quello che ci saremmo aspettati. Nella seconda regata invece ci siamo distratti troppo a vedere cosa facevano gli altri per cui abbiamo perso qualche punto pesante in classifica. La nostra posizione in Medal ci consente di provare a spingere ancora di più; ovviamente dovremo ridurre al minimo le sbavature.”
 

Il tecnico FIV Gabrio Zandonà: “Domani avremo Ferrari-Caruso in Medal race, si giocheranno dal secondo al quarto posto: non hanno quindi nulla da perdere e possono provare ad attaccare mantenendo la giusta concentrazione. Purtroppo Gradoni-Dubbini, nonostante abbiano girato bene le boline, si sono trovati sempre un po’ troppo attardati al traguardo e per pochi punti non sono riusciti ad entrare in Medal. Un po’ di rammarico c’è ma anche consapevolezza che tutto quello fatto ha permesso di crescere a questo equipaggio anche per il grande vento che c’è stato.”

 

Uberto Crivelli Visconti: “Oggi abbiamo fatto le tre ultime prove di finali Gold fleet che sono state tecnicamente impegnative. Ci siamo comportati bene e abbiamo fatto due ottime prove. Ovviamente a questo livello è sufficiente un piccolo errore per pagarlo molto, per cui è necessario tenere sempre alta la concentrazione. Siamo soddisfatti per la nostra costanza nei risultati che non ha portato mai a grandi imprese ma ci ha permesso di entrare in Medal, un obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio regata. Dobbiamo crescere e affinare la conoscenza come equipaggio e acquisire quegli automatismi che solo l’esperienza e la conoscenza della barca porteranno. Non dimentichiamo che fino a pochi mesi fa Giulio (Calabrò ndr) gareggiava con un’altra classe e che quindi deve ancora imparare molto del 49er.”
 

Il tecnico FIV Gianmarco Togni: “Crivelli-Calabrò hanno confermato l'ottava posizione quindi entrano in Medal Race. Bene anche Ferrarese-Chisté perché sono arrivati undicesimi per cui, per pochi punti, non potranno accedere alla Medal. Rimane per loro l’amaro in bocca di una regata interpretata di sicuro bene ma che termina con le regate di oggi. Sono comunque contento perché avevo chiesto loro una prova d’orgoglio nell’ultima regata e mi hanno dimostrato di saper raddrizzare la giornata arrivando secondi recuperando anche equipaggi di gran lunga più strutturati e blasonati di loro. Anessi-Gamba sono ben comportati nei giorni precedenti, poi probabilmente hanno patito un calo psicologico di concentrazione che li ha portati ad un crollo nelle ultime regate. Come ho già detto in altre occasioni, devono fare esperienza. Sono soddisfatto perché dal mio lavoro mi aspettavo delle risposte e pian piano stanno arrivando. Penso sempre che gli atleti diano il massimo, per cui chi deve mettersi in discussione è il tecnico che deve essere sempre pronto a far uscire il meglio dai propri ragazzi. Penso che questo gruppo stia iniziando a funzionare.

 

Alexandra Stalder: “Giornata positiva. Obiettivo raggiunto per noi: siamo in Medal race! Giorno per giorno abbiamo scalato la classifica, sicuramente si poteva fare meglio in molte situazioni ma, per essere la prima regata della stagione, siamo soddisfatte.”
 

Il tecnico FIV Gianfranco Sibello: “Un'altra giornata di bellissimo vento sempre da sud-ovest, un po’ più instabile rispetto a ieri. Abbiamo disputato regate sempre intorno ai 12 15 nodi e onda formata. È stata una giornata decisamente positiva perché con Germani-Bertuzzi siamo entrati in Medal e domani ci giocheremo un risultato molto importante a testimonianza del lavoro che abbiamo svolto questo inverno a Cagliari. Le ragazze sono a 5 punti dall'argento e quindi ci sarà ancora da fare un grandissimo lavoro. L’equipaggio è molto carico e determinato. Oggi, a parte la prima prova dove purtroppo hanno dovuto fare un 360°, poi hanno reagito. Grandissima prestazione anche di Stalder-Speri le quali hanno continuato a essere molto solide in Gold fleet anche in condizioni di vento medio forte e onda che ha permesso loro di entrare a pieno diritto nella Medal race di domani al settimo posto: un grandissimo risultato anche per loro. Anche se non si potranno giocare le medaglie, però sarà importante per loro consolidare la posizione.”

 

Riccardo Pianosi: “Oggi giornata buona, non avevo una gran velocità però sono riuscito comunque a difendermi e a risalire qualche posizione. Domani entro come secondo, quindi cercherò di dare il massimo.”

 

Sofia Tomasoni: “Sono abbastanza contenta: gli ultimi due giorni di regata sono riuscita a recuperare e ottenere un po’ di risultati. Rispetto al lavoro che abbiamo fatto quest'inverno, ho avuto una prestazione decisamente migliore soprattutto oggi dove sono riuscita a capire quali sono le mie potenzialità. Non sono riuscita ad accedere alle semifinali ma sono comunque contenta e non vedo l'ora che inizi la prossima regata per riscattarmi con l’obiettivo di migliorare il risultato alla prossima regata di Hyères.”

Il Tecnico FIV Simone Vannucci (maschile e femminile): “La giornata si è conclusa con la richiesta di riparazione da parte di Boschetti che così è potuto risalire al quinto posto in classifica. Posizione ideale visto che Pianosi, trovandosi al sesto posto, sarà in un’altra semifinale evitando lo scontro fratricida. Come in altre circostanze, le fasi finali si svolgeranno con una modalità propria del Kite che azzera i risultati precedentemente ottenuti e assegna solo delle vittorie agevolando il piazzamento in classifica, quindi tutto può accadere. Sono soddisfatto per la prestazione generale perché anche Mario Calbucci domani entrerà in semifinale. Ottima giornata di Brasili che oggi ha ripreso delle posizioni. Bene anche Tomasoni che oggi ha ottenuto dei risultati decisamente migliori di quelli visti fino a ieri. Per loro la regata si è chiusa oggi, speriamo domani di poter celebrare dei risultati finali ancora migliori.”

 

Chiara Benini Floriani: “Oggi abbiamo trovato le stesse condizioni di onda formata e vento da ovest. Ho fatto due prove discrete: una in cui ho recuperato bene, una invece in cui ho perso posizione perché non mi sentivo molto veloce in poppa a differenza di ieri. Sicuramente questi 5 giorni di vento forte si sono fatti sentire, però mi ritengo abbastanza soddisfatta e sento di essere sulla strada giusta per ottenere buoni risultati nelle prossime regate. Ringrazio la Federazione per il sostegno che ci dà sempre in acqua e a terra. Tra una settimana saremo a Hyères, quindi ora ci riposiamo per ritornare ancora più carichi”.


Il tecnico FIV Egon Vigna: “Si conclude il Princesa Sofia per la classe ILCA 6 con un bilancio assolutamente positivo. La squadra ha risposto bene: ottime prestazioni di Benini e Della Valle, nuove a questa esperienza di Coppa del Mondo. Da considerare che tutte le ragazze che hanno regatato in Gold quindi (Benini, Della Valle e Albano) hanno migliorato la loro posizione in classifica durante le finali e questa è comunque una nota molto positiva. Per quanto riguarda le ragazze arrivate fuori dalla Gold, da segnalare l'ottima prestazione della giovanissima Rizzardi che si è recentemente unita al lavoro della squadra olimpica a Cagliari. Qualche problema fisico per la Talluri che comunque è riuscita a terminare le regate e qualche problema con i materiali per la Cattarozzi. Prossimo appuntamento è il campionato europeo Under 21 (che vede Della Valle campionessa uscente) e la settimana olimpica di Hyères.”

 

Giovanni Coccoluto: “Altra giornata impegnativa a causa del vento forte. Per la nostra classe di solito le ultime giornate sono quelle decisive perché sono veramente tanti i punti in gioco fino alla fine. Oggi nella prima prova in boa di bolina ero attorno alla ottava/decima posizione che era molto buona quando ho preso una bandiera gialla con conseguente esecuzione di un 720° durante il quale ho mancato di eseguire una virata e quindi ho preso una squalifica DSQ; poi la seconda prova ho chiuso diciassettesimo perdendo purtroppo qualche posizione in classifica ma rimanendo comunque nei primi 20. Devo dire che alla fine sono contento per come ho navigato, ho sentito sempre un buon feeling con la barca anche con questi cinque giorni di vento forte. Peccato davvero per questo errore di oggi che mi ha di sicuro precluso l’ingresso in Medal; ci sono comunque tanti spunti su cui lavorare e Hyères: la prossima regata, sarà appena tra 10 giorni.”


Il Tecnico FIV Giorgio Poggi: “Altre due prove con vento medio, tante cose su cui lavorare da qua al mondiale, ma adesso testa a Hyères. Grazie a questa esperienza, anche i ragazzi hanno visto quello che manca e su cosa bisogna allenarsi.”

 

Nicolò Renna: “Con oggi chiudiamo le finali in bellezza: sono riuscito a mantenere il terzo posto che mi permetterà di accedere domani direttamente alla semifinale, con la speranza di riuscire a passare in finale e conquistare una medaglia. La settimana è stata comunque molto buona: abbiamo fatto 18 prove e sono riuscito a rimanere sempre costante, avevo ottime sensazioni.”
Il tecnico FIV Adriano Stella: “Dopo 18 prove il bilancio continua ad essere positivo perché ci sono stati buoni segnali da parte di tutti gli atleti. Anche Mattia Camboni e Daniele Benedetti oggi hanno dato segnali positivi. Sono molto contento di Luca Di Tomassi e Nicolò Renna che hanno chiuso nei primi dieci; domani proviamo ad andarci a giocare le medaglie con un format un po’ diverso da tutte le classi che comprende quarti di finale, semifinale e finale. Per noi l’importante è essere stati nei primi dieci e poi domani tutto può succedere; le cose stanno girando bene e i ragazzi si dimostrano concreti e concentrati. Speriamo che domani ci sia anche un briciolo di fortuna a nostro favore che ci consenta di portare a casa qualcosa.”

Giorgia Speciale: “Oggi giornata positiva, sono riuscita a fare tre ottime regate. Giorno dopo giorno sto prendendo sempre più il ritmo con la flotta e non vedo l’ora di regatare al campionato Europeo al Lago di Garda.”


Il Tecnico FIV Riccardo Belli Dell’Isca: “Oggi è stata una giornata positiva e dobbiamo riscontrare che con l'aria un pochettino più leggera la Speciale risulta essere abbastanza performante, basti vedere gli ottimi piazzamenti di oggi. Renna e Oprandi sono alle prime esperienze e questa regata è servita soprattutto per immagazzinare esperienza.”

 

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

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