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22/08/2010 - 13:03

SU SAILY, L'ORDINE DI ARRIVO E LE CLASSIFICHE

Palermo-Montecarlo
in meno di 49 ore!

Esimit Europa 2, ex Alfa Romeo: cambia il nome, non la voglia di correre, vincere e stupire. Una regata su rotte affascinanti che taglia in due il Mediterraneo più bello. Velisti di grido. Ecco perché la corsa-evento del Circolo Vela Sicilia mette tutti d'accordo.
MAN del Circolo Lauria vince la classifica ORC.


In pochi anni la Palermo Montecarlo è diventata una storia di successo, una regata-evento capace di richiamare le barche e i velisti più famosi, oltre a tanti appassionati di navigazioni d'altomare. Merito dell'entusiasmo e delle capacità organizzative del Circolo Vela Sicilia, della collaborazione con il prestigioso Yacht Club Monaco, del percorso della regata che rappresenta una sfida affascinante e sempre nuova, anche per gli skipper più navigati.

Il successo della Pa-Mo, in questa estate del 2010 è stato baciato anche dal nuovo (e impressionante) record fatto segnare sul percorso da Esimit Europa 2, il 34 metri dell’armatore sloveno Igor Simcic, (skipper Luca Serra, tattici Flavio Favini e Tiziano Nava, timoniere Alberto Bolzan), la ex gloriosa Alfa Romeo di Neville Crichton. Alle ore 13:02:21 del 20 agosto Esimit Europa 2 ha tagliato il traguardo di Montecarlo stabilendo quindi il nuovo record della regata in 48 ore 52 minuti e 21 secondi e aggiudicandosi il prestigioso Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita riservato all’imbarcazione prima classificata in tempo reale. A Esimit va anche il primo posto della classifica IRC. Sul podio dell'IRC anche Give Me Five (skipper Mauro Pelaschier) e Made in Love della francese Catherine Chabaud.
La classifica ORC ha invece visto trionfare il MAN del Circolo Lauria con lo skipper Ganga Bruni.

FAVINI: "L'UNICO DISPIACERE È STATO LASCIARE PALERMO, DOVE SI STA BENISSIMO"
Grande soddisfazione dello skipper Flavio Favini all’arrivo: “È la prima volta che faccio questa regata e mi è piaciuta. Il suo fascino sta nel fatto che hai un sacco di opzioni, e se hai veramente coraggio puoi fare delle scelte di percorso radicali. Siamo stati abbastanza fortunati ad avere sempre una discreta brezza che ci ha permesso di continuare a far correre la barca senza rallentamenti importanti. L’equipaggio ha lavorato molto bene. L’unica cosa è che quando sei a Palermo in un Circolo cosi bello,non ti viene voglia di partire, la prossima volta verrò qualche giorno prima”.

NAVA: "SCELTE TATTICHE AZZECCATE DIETRO AL RECORD"
Tiziano Nava, tattico di Esimit: “ Fin dalla partenza da Palermo, dove avevamo un vento attorno ai 12 nodi, abbiamo scelto di separarci dalla flotta mantenendo una rotta lungo la costa siciliana fino a Trapani. Nella risalita verso la Sardegna abbiamo trovato un piccolo calo di vento ma, una volta agganciata la costa, siamo risaliti velocemente fino allo Stretto delle Bisce. Infine, nella corsa verso Montecarlo abbiamo avuto un discreto vento da nord est che ci ha permesso di mantenere una velocità sempre superiore ai 10 nodi e di battere il record.

BOLZAN: "LA BARCA PIU' VELOCE CHE ABBIA TIMONATO, CHE EMOZIONE"
Il timoniere Albero Bolzan, che aveva già partecipato a questa regata lo scorso anno a bordo della “vecchia” Esimit Europa, ha dichiarato all’arrivo:“Questa è la seconda volta che regatiamo su questa imbarcazione. Rispetto alla Giraglia stiamo navigando sempre meglio e ogni giorno impariamo cose nuove diventando più performanti. E’ la barca più bella e veloce che abbia timonato ed è un piacere navigarci…”

IL RESTO DELLA FLOTTA
Dopo il "mostro" di Simcic, sono giunte al traguardo Junoplano di Buzzi e Give me Five di Vianello (skipper Mauro Pelaschier), seguite in tarda serata da Wally B.
Dalla notte poi, si sono susseguiti gli altri arrivi, non privi di difficoltà dovute al calo di vento ed alla corrente che hanno reso particolarmente impegnative le ultime due miglia del percorso: all’una di notte, è stata la volta della francese Catherine Chabaud su Made in Love che ha preceduto di pochi minuti MAN del Circolo Lauria, autore di un grandissimo recupero nelle ultime 50 miglia di regata.
Attorno alle due l’arrivo della monegasca Jubilations seguita della barca del Circolo della Vela Sicilia WB Five.
All’alba è stata la volta di Cattiva Compagnia di Soldaini mentre verso le 12 è stata Cochina di Piergiorgio Fabbri a tagliare il traguardo di Monaco. Nel pomeriggio-sera del 22, gli arrivi di YUK di Ferraro, Willi Waw della monegasca Blandine Medecin, di Enoch, della Lega Navale Italiana di Palermo che, che con i suoi velisti non vedenti e paralimpici ha fatto la scelta di risalire la Corsica dalla parte est.

Poco dopo le 18 l’arrivo di Rolly GO di Falck che, con lo skipper Davide Besana ha portato a termine la “missione” Vino e Vela : portare a Montecarlo importanti vini dei produttori siciliani Tasca d' Almerita, Guccione, Planeta, Tenuta delle Terre Nere, Spadafora da far degustare agli ospiti dello YC de Monaco.

Dalle 19 alle 21 gli arrivi di Al Caso Mio di Granzotti, Black Pearl dello YC de Monaco, Spinone di Pierpaolo Barzan, e di Cap Code IV con lo skipper Marco Stevanazzi, direttore sportivo dello YC de Monaco.


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