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18/08/2010 - 13:00

Il maxi di Simcic vuole abbattere il muro delle 50 ore

Palermo Montecarlo
Esimit-record?

Mezzogiorno di fuoco…. vento e acqua. Alle 12 uno sparo nel cielo azzurro del Golfo di Mondello ha dato ufficialmente il via alla sesta Palermo-Montecarlo, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con lo Yacht Club de Monaco e che, da quest’anno, ha ricevuto dalla Fiv il coefficiente massimo per il Campionato italiano Offshore. Ventiquattro le barche in gara. Un numero che vale già il record di iscrizioni rispetto alle passate edizioni.


Fin dalla partenza, gli occhi sono puntati soprattutto sulle vele blu acceso dell’Esimit Europa 2, il 34 metri dell’armatore sloveno Igor Simcic, (skipper Luca Serra, tattico Flavio Favini) fino a gennaio scorso di proprietà del neozelandese Neville Crichton. Prima solcava i mari (e sbaragliava avversari) col nome di Alfa Romeo. Oggi, come Esimit, dopo aver vinto in tempo reale la Giraglia Rolex Cup, cercherà di polverizzare il record della regata, scendendo sotto le 50 ore di navigazione (il record attuale, di 52, appartiene a Senso One).

“Quella di Esimit è una presenza che abbiamo tentato invano di avere in passato, ma che oggi è una realtà e che ogni organizzatore di prestigiose regate di altura vorrebbe al via”, spiega il presidente del Circolo della Vela Sicilia, Agostino Randazzo. “Una barca di 30 metri con 24 uomini di equipaggio che punterà decisamente a conquistare la vittoria in tempo reale e battere il record della traversata, scendendo sotto le 50 ore di navigazione”.

Gli avversari
A cercare di dare filo da torcere ad Esimit Europa 2, sulla linea di partenza di Palermo ecco altri due “over 30”: il Wally B, maxiyacht monegasco (ma di proprietà di una società con sede a Lussemburgo…), dello skipper Mark James. E l'Highland Breeze (skipper Albert Keularts), uno Swan 112 che corre sotto le insegne del Royal Club di Palma de Mallorca ma è registrato nel "paradiso" (non solo tropicale...) di Curaçao nei Caraibi. Noto per essere stato scelto come sede del proprio ricchissimo Quantum Funds dal "Paperone" George Soros.

Dietro di loro i “comuni mortali” (almeno quanto a dimensioni e sede di registrazione): i campioni in carica del Lauria gareggeranno su Man, con lo skipper Gabriele Bruni. Il Circolo della Vela Sicilia sarà rappresentato ufficialmente dal 12 metri WbFive, con Piero Majolino al timone.

Menzione particolare poi per il ritorno del Rolly Go, storico 16 metri disegnato da German Frers e costruito dai cantieri Sangermani per Giorgio Falk in occasione della Whitebread del 1981. Un pezzo di storia, che ha Davide Besana come skipper. Al timone, il giovane imprenditore Guido Falk e Guido Besana come skipper.
Al vincitore in tempo reale andrà il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita. A quello in tempo compensato, invece, sarà assegnato il Trofeo Angelo Randazzo.

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Esimit alle Bocche di Bonifacio

Dopo 32 ore dal via, Esimit Europa 2 ha scelto l’opzione di passare all’interno dell’isola delle Bisce a nord della Sardegna e sta attualmente doppiando Caprera e la Maddalena ad una velocità di quasi 14 nodi. Il resto della flotta è guidato da Junoplano di Buzzi, Wally B, un sorprendente Johnathan, Beneteau 36,7 di Piccirillo, WB Five imbarcazione del Circolo della Vela Sicilia, Jubilation dello YC de Monacoe da Made In Love della esperta velista francese Catherine Chabaud. Give me Five di Pelaschier e Man di Bruni sono leggermente attardati, ma, come successo lo scorso anno, il critico passaggio tra la Sardegna e la Corsica può riservare ancora molte sorprese. Domattina è attesa la prima imbarcazione a MonteCarlo mentre per le prime inseguitrici bisognerà aspettare almeno ancora una giornata.

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