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22/03/2012 - 14:22

Coppa d'Inverno North Sails 2012

Palermo Inverno
gran finale

!--paging_filter--strongSi chiude la Coppa d'Inverno Minialtura e Altura. Nei primi trionfo dei catanesi di Jhaplin 007-Wolverine Sailing Team guidati da Cesare Dell'Aria. In Altura l'Inverno si chiude con gli acuti dei Grand Soleil 40 Alvarosky ed Acchiappasogni/strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / strongMINIALTURA/strongbr / Tre belle e conclusive prove per sancire il trionfo dei catanesi di Jhaplin 007-Wolverine Sailing Team guidati da Cesare Dell'Aria nella Coppa d'Inverno organizzata dal CUS nel Golfo di Palermo per i Minialtura.br / nbsp;br / La flotta scende al gran completo in acqua. La lotta dovrebbe essere ristretta tra i catanesi ed il team della North Sails. Ma nessuno vuole restare a guardare. Il vento è leggero, Jhaplin e North Sails - V Technologies sono controllate da tutti. La flotta si appresta compatta sulla linea della prima partenza e sono proprio i due favoriti a fare le spese dell'aggressività degli altri avversari. Jhaplin viene spinta fuori dalla linea di partenza prima dello start e costretta a rientrare dall'estremo sinistro e ripartire, mentre North Sails - V technologies rimane imbottigliata al centro della linea. Partiranno così come ultima e penultima. Inizia una costante rimonta.br / nbsp;br / La prova andrà a Reginetta di Fabio Tulone, subito dietro Birbante di Giuseppe Cascino, quindi i trapanesi di Grande Evento.nbsp; Jhaplin risalirà la flotta fino al quinto posto mentre North Sails - V Technologies dovrà accontentarsi dell'ottava posizione.br / br / Il vento rimane leggero e si riparte immediatamente per l'ottava prova che porterà al secondo scarto nella classifica generale. Proprio per questo tutti sono ancora più agguerriti, le carte potrebbero rimescolarsi. North Sails - V Technologies forza la partenza ma viene buttata fuori prima del tempo. A questo punto la Coppa d'Inverno è decisa. Cesare Dell'aria chiude la prova al secondo posto, dietro Maurizio D'Amico su Menef8, e si prende la testa della classifica generale.br / nbsp;br / Il vento aumenta di intensità ed il Comitato prepara tutto per far ripartire la flotta. Stavolta sono tutti attenti e la partenza è regolare. A Jhaplin occorre controllare il team della North Sails. E così fa disinteressandosi di Grande Evento e di Reginetta che si aggiudicano le prime due posizioni di questa ultima prova.br / nbsp;br / La testa della classifica finale della Coppa d'Inverno va così all'equipaggio catanese che ha fatto della continuità la sua arma migliore. In tre mesi di regate non è andato mai oltre il quinto posto, dimostrando inoltre di saper rimontare anche quando una prova poteva sembrare irrimediabilmente compromessa. La lotta è stata dura contra una flotta estremamente omogenea, dove un minimo errore può costare quattro/cinque posizioni.br / nbsp;br / Tra quattordici giorni si torna in acqua a Mondello per il Campionato Nazionale d'Area Minialtura. In questa occasione Cesare Dell'Aria potrà confermare di essere il miglior specialista della categoria minialtura del Sud Italia, prima di confrontarsi a livello nazionale ed internazionale nei Campionati Italiani Platu 25nbsp; ed i successivi Campionati Mondiali previsti a settembre a Cala dei Medici.br / nbsp;br / strongALTURA/strongbr / Si chiude a Palermo la Coppa d'Inverno, la regata ad inviti organizzata dal CUS nel Golfo del capoluogo siciliano che ha radunato le migliori barche della flotta siciliana su cui concentrare i migliori velisti. Tre mesi di regate in tutte le condizioni di vento che hanno sancito la vittoria di Acchiappasogni, il Grand Soleil 40 armato da Ugo Polizzotti e condotto dal figlio Giuseppe e dal gruppo di "enfant terrible" del Circolo Canottieri Roggero di Lauria, che ha voluto concentrare su questa barca tutti i suoi migliori laseristi coordinati dall'allenatore Marco Bruni.br / nbsp;br / Nella prima dell'ultime due prove di Domenica, il vento si presenta debole in una giornata praticamente estiva. Si parte puntuali, la flotta esce compatta dalla linea di partenza ed il vento subito dopo il segnale dello start si sposta sulla destra del campo. I più attenti si accorgono della rotazione e la flotta si spacca in due. Il gruppo di testa, formato da Alvarosky, Acchiappasogni, Cattivik e Curaddau, approfitta con attenzione di ogni refola per aumentare il break sul resto della flotta. Ci riescono e la lotta ora è tra loro quattro. Curaddau deve allungarsi per vincere la prova in tempo compensato, ma nulla può contro Alvarosky, su cui Francesco Siculiana sta conducendo al massimo e senza alcun errore il suo equipaggio. La prova va così a Siculiana, secondo sarà Cattivik, timonata da Maurizio D'Amico, quindi Acchiappasogni.br / nbsp;br / Il vento fa le bizze, sparisce, poi ritorna ed anche ben fresco. Il Comitato sposta celermente il campo e si riparte con 15 nodi. Allo start Poquito del marsalese Giuseppe Alagna e Cochina di Giorgio Fabbri sono spinte fuori dal gruppo che lotta per trovare la migliore posizione. Questa prova porterà al secondo scarto che può stravolgere la classifica generale e così la lotta è più che serrata. Il Milyus di Natale Lia, forte delle sue generose proporzioni e dell'ottimo lavoro del tattico Marco Calì, parte bene e prende la testa. Ma Acchiappasogni ed Alvarosky non mollano. Non ci saranno errori su queste barche, i passaggi di boa sono perfetti così come le scelte tattiche dopo che il vento ruota ulteriormente sulla destra. Con il compenso vincerà la prova Alvarosky ma il secondo posto di Acchiappasogni regala a questi la meritata vittoria della Coppa d'Inverno.br / nbsp;br / Ora inizia l'intensa attività nazionale per la flotta di Palermo. Dopo il Campionato a Squadre di metà Aprile, che servirà per l'ultima definizione e messa a punto di equipaggi ed imbarcazioni, il primo grosso appuntamento sarà il Campionato Nazionale d'Area di fine Aprile a Salina nelle spettacolari acque delle Isole Eolie, organizzato all'interno della Eolian Sailing Week. Già iscritte più di 50 barche. Acchiappasogni ed Alvarosky saranno protagoniste anche là e lotteranno sicuramente per la vittoria finale. Troveranno un'altra "gemella", avversario scomodo: il Grand Soleil 40 Harahel di Lucio di Mauro.nbsp;nbsp;nbsp;br / nbsp;br / br / nbsp;br /

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