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01/06/2011 - 14:42
34ma Coppa America: tra conferme (poche) e novità. Ecco la "manovra" pro-sfidanti, tra scadenze e pagamenti
34ma Coppa America: tra conferme (poche) e novità. Ecco la "manovra" pro-sfidanti, tra scadenze e pagamenti
Pacchetto Murray per gli sfidanti
Le modifiche introdotte per allungare i tempi, facilitare i compiti agli sfidanti, aiutare i team che sono in affanno a trovare risorse. Tra conferme (poche) e novità (parecchie e alcune pesanti), vediamo cosa cambia verso San Francisco 2013
La 34ma Coppa America si dimena, si agita nella sua stessa polpa tra entusiasmi e dubbi atroci, e cerca di aggiustare il tiro, ove possibile, restando nelle regole. Insomma cerca di sopravvivere. Che di questi tempi non è poco. In concomitanza di una riunione degli sfidanti sono emerse alcune misure, una sorta di "manovra" (neanche Iain Murray fosse un Tremonti della situazione) per favorire gli sfidanti. Le modifiche introdotte oggi sono tutte nel senso di allungare i tempi, facilitare i compiti agli sfidanti, aiutare i team che sono in affanno a trovare risorse, insomma stringere tutti i denti e augurarsi che ce la faccia il maggior numero. Tra conferme (poche) e novità (parecchie e alcune pesanti), vediamo cosa cambia verso San Francisco 2013.
AC WORLD SERIES CON GLI AC45 (E SI SAPEVA)
I catamarani della classe AC45 hanno superato tutti i test e offerto un prodotto andato oltre le aspettative di organizzatori, team e velisti, compresi i superesperti di multiscafi, anche nella delicata scelta delle wingsail, la randa ad ala rigida. E adesso sono stati assegnati alle squadre (fortunate) che parteciperanno agli ormai prossimi eventi iniziali del circuito America's Cup World Series. Tra i quali, salvo non auspicabili brutte notizie improvvise, dovrebbe esserci anche Venezia Challenge, da oggetto misterioso tramutatasi nell'unica sfida italiana alla prossima Coppa America.
I lunghi test in Nuova Zelanda con gli AC45 sono serviti per mettere a punto i cat e per fare decisivi passi avanti nel nuovo formato televisivo e nelle produzioni tv della prossima Coppa e degli ACWS events. La notizia di oggi è la "conferma", una sorta di ufficializzazione, che la classe AC45 sarà utilizzata come previsto nelle World Series 2011 e 2012, che porteranno verso la Coppa vera e propria di San Francisco 2013. Il fatto che questa soluzione venga "confermata" in una newsletter ufficiale dell'America's Cup lascia scorrere un brivido freddo lungo la schiena: non erano forse convinti loro stessi? O forse si, e allora si tratta di un (comprensibile) moto d'orgoglio: che vi avevamo detto? Ce l'abbiamo fatta!
ECCO LA LISTA DI MISURE DEL “PACCHETTO MURRAY”
Gli aggiornamenti introdotti nella riunione-assemblea degli iscritti alla Coppa:
- Data di varo AC72 al 1 luglio 2012 (eccezione per date anteriori solo in presenza di obbligazioni contrattuali preesistenti e dimostrabili)
- Uguale numero di giorni a disposizione dei team per allenamenti sui cat AC72 prima delle regate
- Eliminato il primo "Performance Bond", il pagamento della prima tassa di iscrizione alle AC World Series, rimpiazzata da una tassa di iscrizione unica di 100mila Dollari USA
- Possibilità di iscrizioni last-minute da parte dei team, anche oltre i limiti, a discrezione del Defender
- Gli iscritti devono firmare il contratto di acquisto del cat AC45 con una caparra non rimborsabile del 50% sul prezzo della barca, entro il 10 giugno
- Gli iscritti dovranno ufficializzare i propri siti web nel sito www.americascup.com entro il 1 luglio 2011
Una conferenza stampa è stata annunciata per il 15 giugno a San Francisco. In quella occasione saranno presentati i team iscritti e aggiornato il programma della XXXIV America's Cup.
AC72, TEMPI PIU’ LUNGHI
E i giganteschi, e ovviamente attesissimi, AC72? I primi esemplari varati li vedremo in acqua a luglio del 2012, poco pià di un anno da oggi. Le squadre avranno il tempo di lavorarci e metterli a punto per la Louis Vuitton Cup, la serie di selezione tra gli sfidanti, e per la successiva finale della 34ma Coppa America. La scelta di estendere la scadenza prevista per il debutto degli AC72 offre ai team più tempo per sviluppare le barche.
Anche il sistema di punteggio delle AC World Series 2011 è stato ufficializzato. Vi è inclusa una combinazione di regate di flotta e match race con vari e diversi vincitori e un vincitore assoluto determinato nell'ultima regata la domenica. Il primo appuntamento delle World Series è il 6 agosto a Cascais in Portogallo.
Il gran capo Iain Murray, America's Cup Race Management CEO e Regatta Director, annuncia che anche l'impacchettamento dalle basi dei vari catamarani pronti per la spedizione sta diventando "un grande evento". E prosegue: "I velisti hanno constatato che questi cat sono veloci e divertenti, sono impegnativi ma esaltanti, e quando i migliori velisti del mondo li maneggiano, il risultato sono regate emozionanti e ravvicinate."
La scelta degli AC45 è anche stata fin dall'inizio motivata con l'intenzione di far limitare i costi per gli sfidanti, usando monotipi piccoli anziché i giganteschi AC72 che correranno la vera Coppa. "Gli AC45 hanno dato un enorme aiuto logistico e organizzativo a ogni team, i costi sono stati enormemente ridotti, i team hanno avuto più tempo per impegnarsi sul mercato a livello commerciale."
La 34ma Coppa America si dimena, si agita nella sua stessa polpa tra entusiasmi e dubbi atroci, e cerca di aggiustare il tiro, ove possibile, restando nelle regole. Insomma cerca di sopravvivere. Che di questi tempi non è poco. In concomitanza di una riunione degli sfidanti sono emerse alcune misure, una sorta di "manovra" (neanche Iain Murray fosse un Tremonti della situazione) per favorire gli sfidanti. Le modifiche introdotte oggi sono tutte nel senso di allungare i tempi, facilitare i compiti agli sfidanti, aiutare i team che sono in affanno a trovare risorse, insomma stringere tutti i denti e augurarsi che ce la faccia il maggior numero. Tra conferme (poche) e novità (parecchie e alcune pesanti), vediamo cosa cambia verso San Francisco 2013.
AC WORLD SERIES CON GLI AC45 (E SI SAPEVA)
I catamarani della classe AC45 hanno superato tutti i test e offerto un prodotto andato oltre le aspettative di organizzatori, team e velisti, compresi i superesperti di multiscafi, anche nella delicata scelta delle wingsail, la randa ad ala rigida. E adesso sono stati assegnati alle squadre (fortunate) che parteciperanno agli ormai prossimi eventi iniziali del circuito America's Cup World Series. Tra i quali, salvo non auspicabili brutte notizie improvvise, dovrebbe esserci anche Venezia Challenge, da oggetto misterioso tramutatasi nell'unica sfida italiana alla prossima Coppa America.
I lunghi test in Nuova Zelanda con gli AC45 sono serviti per mettere a punto i cat e per fare decisivi passi avanti nel nuovo formato televisivo e nelle produzioni tv della prossima Coppa e degli ACWS events. La notizia di oggi è la "conferma", una sorta di ufficializzazione, che la classe AC45 sarà utilizzata come previsto nelle World Series 2011 e 2012, che porteranno verso la Coppa vera e propria di San Francisco 2013. Il fatto che questa soluzione venga "confermata" in una newsletter ufficiale dell'America's Cup lascia scorrere un brivido freddo lungo la schiena: non erano forse convinti loro stessi? O forse si, e allora si tratta di un (comprensibile) moto d'orgoglio: che vi avevamo detto? Ce l'abbiamo fatta!
ECCO LA LISTA DI MISURE DEL “PACCHETTO MURRAY”
Gli aggiornamenti introdotti nella riunione-assemblea degli iscritti alla Coppa:
- Data di varo AC72 al 1 luglio 2012 (eccezione per date anteriori solo in presenza di obbligazioni contrattuali preesistenti e dimostrabili)
- Uguale numero di giorni a disposizione dei team per allenamenti sui cat AC72 prima delle regate
- Eliminato il primo "Performance Bond", il pagamento della prima tassa di iscrizione alle AC World Series, rimpiazzata da una tassa di iscrizione unica di 100mila Dollari USA
- Possibilità di iscrizioni last-minute da parte dei team, anche oltre i limiti, a discrezione del Defender
- Gli iscritti devono firmare il contratto di acquisto del cat AC45 con una caparra non rimborsabile del 50% sul prezzo della barca, entro il 10 giugno
- Gli iscritti dovranno ufficializzare i propri siti web nel sito www.americascup.com entro il 1 luglio 2011
Una conferenza stampa è stata annunciata per il 15 giugno a San Francisco. In quella occasione saranno presentati i team iscritti e aggiornato il programma della XXXIV America's Cup.
AC72, TEMPI PIU’ LUNGHI
E i giganteschi, e ovviamente attesissimi, AC72? I primi esemplari varati li vedremo in acqua a luglio del 2012, poco pià di un anno da oggi. Le squadre avranno il tempo di lavorarci e metterli a punto per la Louis Vuitton Cup, la serie di selezione tra gli sfidanti, e per la successiva finale della 34ma Coppa America. La scelta di estendere la scadenza prevista per il debutto degli AC72 offre ai team più tempo per sviluppare le barche.
Anche il sistema di punteggio delle AC World Series 2011 è stato ufficializzato. Vi è inclusa una combinazione di regate di flotta e match race con vari e diversi vincitori e un vincitore assoluto determinato nell'ultima regata la domenica. Il primo appuntamento delle World Series è il 6 agosto a Cascais in Portogallo.
Il gran capo Iain Murray, America's Cup Race Management CEO e Regatta Director, annuncia che anche l'impacchettamento dalle basi dei vari catamarani pronti per la spedizione sta diventando "un grande evento". E prosegue: "I velisti hanno constatato che questi cat sono veloci e divertenti, sono impegnativi ma esaltanti, e quando i migliori velisti del mondo li maneggiano, il risultato sono regate emozionanti e ravvicinate."
La scelta degli AC45 è anche stata fin dall'inizio motivata con l'intenzione di far limitare i costi per gli sfidanti, usando monotipi piccoli anziché i giganteschi AC72 che correranno la vera Coppa. "Gli AC45 hanno dato un enorme aiuto logistico e organizzativo a ogni team, i costi sono stati enormemente ridotti, i team hanno avuto più tempo per impegnarsi sul mercato a livello commerciale."
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