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23/09/2018 - 02:40

Golden Globe Race nelle tempeste dell'Oceano Indiano

Operazione soccorso
per l'indiano Abhilash

Il centro della flotta colpito da una depressione violentissima, venti a 70 nodi. Disalberano in due: l'indiano Abhilash Tomy, che resta immobilizzato a bordo, e l'Irlandese Gregor McGuckin (sta bene). Allertata la marina indiana, il rescue australiano, e i concorrenti che inseguono. In difficoltà molti degli altri navigatori. Dopo 82 giorni di navigazione e con la flotta sull'Oceano Indiano, il numero dei ritirati è uguale a quelli che proseguono

 

ULTIM'ORA 23 SETTEMBRE - Due aerei della Marina indiana e australiana hanno sorvolato la barca disalberata (foto), senza peraltro stabilire un contatto radio con lo skipper che resta immobile dopo una brutta caduta sulla schiena. Da circa 35 ore, dal momento dell'incidente, Tomy non beve. Il cattivo tempo ritarda l'arrivo della prima nave in zona alla mattina del 25 settembre. 24 ore prima potrebbe arrivare nell'area l'altro solitario disalberato che naviga sotto jury rig. Al momento ci sono 35 nodi di vento, le previsioni parlano di un successivo calo a 14-25 nodi. Tutti sono preoccupati e grati agli sforzi di chi è coinvolto con le operazioni di salvataggio.

Il Maritime Rescue Centre di Canberra, in Australia, sta guidando le operazioni di salvataggio e recupero del velista indiano Abhilash Tomy, rimasto ferito in modo forse grave a bordo della sua barca (un ketch replica del famoso Suhaili di Knix Johnston) dopo che la stessa, colpita più volte dalle onde e rovesciata, ha perso entrambi gli alberi.

Tomy ha 39 anni e corre con una replica del glorioso Suhaili. Ma l'Indiano quest'anno è feroce, la depressione che ha colpito un gruppo di concorrenti è stata definita "una cosa mai vista" da molti di loro. Il primo messaggio da Abhilash Tomy aveva subito creato apprensione e un Codice Rosso: "Capovolto, disalberato, brutta ferita alla schiena, non posso alzarmi".

Le autorità do soccorso australiani sono in contatto anche con quelle francesi di base sull'isola di Reunion nel sud dell'Oceano Indiano, e anch'essi stanno individuando se vi siano navi che possano fornire assistenza, compresi battelli di protezione a pescatori.

Le autorità stanno riposizionando aerei da ricognizione e dirottando navi verso il punto del naufragio del velista indiano. La fregata Ballerat, con facilitazioni mediche a bordo, raggiungerebbe l'area in 4-5 giorni. La petroliera Osiris è più vicina e puo' arrivare in zona domenica pomeriggio UTC, anch'essa con medico a bordo. In ogni caso le autorità, australiane hanno dirottato un aereo militare dalle Mauritius, che potrebbe raggiungere l'area già nella notte di sabato.

Poco dopo un altro messaggio diceva: "Non seno le dita dei piedi, sono come intorpidito". Le operazioni di salvataggio si intensificano, e nello stesso tempo parte un Codice Arancione di soccorso anche per Gregor McGuckin, l'irlandese, anch'esso disalberato a circa 100 miglia a Sud Ovest della posizione di Tomy. Gregor ha detto di stare bene e al sicuro a bordo, mentre la tempesta si sta calmando, anche per lui il disalberamento è avvenuto in un giro della barca a 360°... Sta tentando di fare col bompresso una attrezzatura di fortuna, e dovrà timonare perchè il suo timone a vento è stato danneggiato dall'albero caduto.

L'estone Uku Randmaa ha detto che proverà ad avvicinarsi, ma è a 450 miglia. L'olandese Mark Slats ha a sua volta raccontato di essere stato capovolto più volte e di essere stato sbalzato in acqua in una di queste "scuffie". Si è salvato grazie alla cintura di sicurezza. Ha detto di non aver mai visto condizioni così estreme. In seguito a un'onda che ha invaso il comparto elettrico di bordo c'è stato anche un principio di incendio...

Il resto della flotta intanto, sta rallentando e puntando a nord per evitare la prossima perturbazione. Nelle ultime ore anche Jean Luc Van Den Heede, che è in testa con distacco, ha apparentemente deviato dalla rotta normale e sembra dirigersi a nord verso Perth. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

QUI LE ULTIME POSIZIONI E LA METEO

 

CLASSIFICA

1) Jean- Luc VDH (FRA), Rustler 36 Matmut, 14690 miglia alla fine, 5,2 nodi (ultime 24 ore)

 

2) Mark Slats (NED), Rustler 36 Ohpen Maverick, a 1281 miglia dal leader, 5,3 nodi

 

3) Abhilash Tomy (IND), Suhaili replica Thuriya, 1429 miglia, 4,2 nodi

 

4) Gregor McGuckin (IRE), Biscay 36 Hanley Energy Endurance, 1486, 3,1 nodi

 

5) Uku Randmaa (EST), Rustler 36 One and All, 1839, 1,3 nodi

 

6) Susie Goodall GBR), Rustler 36 DHL Starlight, 2533, 1,2 nodi

 

7) Tapio Lehtinen (FIN), Gaia 36 Asteria, 2735, 0,9 nodi

 

8) Istvan Kopar (USA), Tradewind 35 Puffin, 2983, 0,6 nodi

 

9) Igor Zaretskiy (RUS), Endurance 35 Esmeralda, 3152, 0,2 nodi

 

10) Mark Sinclair (Aus), Lello 34 Coconut, 3447, 3,5 nodi

 

GLI ALTRI CONCORRENTI: 7 RITIRATI, SENZA I DUE ULTIMI DISALBERAMENTI

 

CHICHESTER CLASS

1. Loïc Lepage (FRA) Nicholson 32 Laaland

 

RITIRATI

Ertan Beskardes (GBR) Rustler 36 Lazy Otter _

Kevin Farebrother (AUS) Tradewind 35 Sagarmatha _

Nabil Amra (PAL) Biscay 36 Liberty II

Philippe Péché (FRA) Rustler 36 PRB

Antoine Cousot (FRA) Biscay 36 Métier Intérim

Are Wiig (NOR) OE32 Olleanna 

Francesco Cappelletti (ITA) Endurance 35 007

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