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12/08/2016 - 08:28

Quattro giorni di regate a Rio 2016, il vento gira, ed è già l'ora della verità

Olimpiade vera,
da vela azzurra

Flavia Tartaglini (RSX) prima dopo 9 prove. Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17) terzi dopo 6, con molti rivali in ritardo. I giovani che fanno esperienza (Mattia Camboni ottimo 3° di manche). E venerdi 12 scende in acqua il 49er FX di Giulia Conti e Francesca Clapcich... Nella baia condizioni durissime: vento forte e onda formata (FOTO DA NON PERDERE), ma anche tanta imprevedibilità. "Troppa", dice il DT Marchesini - SAILY TV: LE VELE DI RIO


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Di zanzare neanche l'ombra, con buona pace delle cassandre che per settimane hanno fatto allarmismi. L'acqua è trasparente persino dentro il Marina da Gloria, alla faccia delle esagerazioni da scoop. In compenso sono esagerati il vento e le onde: si sprecano le descrizioni, giorno da tregenda, regate sopravvivenza, condizioni limite.

La morale è che - come sempre nella vela - chi decide tutto è sempre madre natura, la quale non fa sconti a nessuno. Semmai si diverte un po' troppo a farsi beffe delle preparazioni meticolose di barche e velisti, con la complicità di campi di regata un po' troppo sotto costa, e con un inatteso vento da Ovest, dove i salti e le variazioni di intensità del vento incidono assai più di una manovra eseguita alla perfezione e di una vela regolata ad arte. Ci siamo dentro tutti, è il frullatore micidiale Olimpiade, medaglie, storia, media, pubblico, mixato nelle proporzioni decise (a volte arbitrariamente) dal CIO e dal Governo mondiale dello Sport. Prendere o lasciare. E si prende.

Venerdi 12 agosto è il giorno con più vele in regata a Rio 2016, 8 classi su 10 (riposano solo Finn e Nacra), è l'ultima giornata di qualifiche per le tavole a vela, classe nella quale tradizionalmente ci facciamo sentire. Flavia Tartaglini ha bruciato sul tempo le avversarie, i pronostici e anche se stessa, prendendo e mantenendo la testa della classifica. Ora è da seguire col cuore in gola, da tifare, da ssaltare su ogni onda con lei, come si faceva con la Sensini. E già questa è una vittoria, per la quale dire Grazie Flavia!

Ci sono Vittorio e Silvia con i piedi sul podio provvisorio, un'altra storia che merita le emozioni dolci che solo lo sport a questi livelli sa regalare. E da domani la scena avrà anche altri attori chiave, a cominciare da C&C, che sono a Rio per mettere il sigillo al quadriennio da maestre. Dunque preparatevi a 7 giorni di fuoco, inteso come braciere olimpico, ma con la fiamma che saetterà spinta dai venti imprevedibili di questa Olimpiade gioiosamente confusionaria.


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DAY 4 REPORT

(federvela.it) La vela italiana continua a brillare nelle acque di Rio de Janeiro, dove oggi è andata di scena la quarta giornata delle regate olimpiche: in acqua le flotte del Singolo Maschile Finn, dei Doppi 470 (uomini e donne), del Catamarano Misto Nacra 17 e delle Tavole a vela RS:X, sia uomini che donne, tutte impegnate all’interno della baia di Guanabara, considerato che nei campi di regata posizionati fuori baia, su cui inizialmente dovevano regatare le tavole e i catamarani, oggi le condizioni del mare erano molto impegnative, con onde fino a quattro metri di altezza.

Davvero difficili anche le condizioni del vento, molto instabile sia come direzione che intensità, che ha impegnato a fondo i velisti di questa XXXI edizione dei Giochi Olimpici, alle prese con scelte tattiche e strategiche non sempre facili da prevedere.

Come anticipato, bene oggi gli azzurri sia nella Tavola RS:X femminile che nel Catamarano Nacra 17: tra le tavole, Flavia Tartaglini è riuscita a mantenere la leadership della classifica conquistando un altra vittoria parziale (12ma e decima nelle due prove successive), il quarto successo in nove regate, ma alla vigilia dell’ultima serie di tre regate prima della Medal di domenica, è incalzata sia dalla francese Picon che dalla russa Elfutina, entrambe a un solo punto di distanza dalla rappresentante dell’Italia Team.

Nell’ambito dei catamarani Nacra 17, che hanno disputato ben quattro regate, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono invece risaliti fino alla terza posizione della graduatoria generale provvisoria, grazie ai tre terzi posti e al settimo conquistati oggi, un’ottima prestazione considerate le difficoltà incontrate nel campo di regata. I due azzurri sono preceduti in classifica dall’equipaggio australiano e da quello inglese.

Giornata più difficile invece per l’azzurro Giorgio Poggi, scivolato fino al 16mo posto dopo il 18mo e il 15mo di oggi, mentre Elena Berta e Alice Sinno sono 18me dopo aver chiuso la giornata con i parziali 16-14.
Chiude la giornata positivamente Mattia Camboni, l’azzurro della Tavola Maschile RS:X, che grazie al terzo posto nella terza e ultima prova del giorno (10 e 21 nelle precedenti), occupa la 13ma posizione della classifica generale e soprattutto accresce il morale in vista delle ultime tre regate in programma per domani, con l’obiettivo di riuscire ad entrare nei primi dieci e poter quindi partecipare alla Medal Race di domenica, la regata finale a punteggio doppio riservata, appunto, ai top ten della classifica.

Per domani, giornata intensa con in acqua le Tavole RS:X (ultime tre prove sia per Uomini che Donne prima delle Medal), i Singoli Laser Standard (Uomini) e Radial (Donne), con settima e ottava prova per entrambi, i Doppi 470 (Uomini e Donne, quinta e sesta prova) e i Doppi Acrobatici 49er (Uomini) e 49er FX (Donne), che fanno il loro esordio in questa Olimpiade con tre prove in programma per entrambe le flotte e gli Azzurri Tita-Zucchetti e Conti-Clapcich in regata. A riposo i Catamarani Nacra 17 e il Singolo Finn.

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