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18/09/2014 - 22:01

Prime medaglie ai Mondiali di Vela Olimpica

Olandesi volanti,
il Laser è vostro

Marit Bowmeester e Nicholas Heiner, biondi, olandesi, velisti dentro e fuori. Sono i due campioni Laser 2014. Santander si placa un po' e assegna i primi titoli. Azzurri, che squadra: Bissaro e Sicouri (Nacra 17) 4°; Paoletti (Finn) 5°; Conti e Clapcich (FX) 6°, Cherin-Tesei (49er) 10°, Kosuta-Farneti (470M) 15°. Guarda Flavia Tartaglini in Medal Race (dal 7°) LIVE SU SAILY. Segui tutto su AZZURRO SANTANDER


GUARDA QUI LA MEDAL RACE DEI WINDSURF RSX F/M, CON FLAVIA TARTAGLINI A CACCIA DEL PODIO!


di Fabio Colivicchi

DAY 6 - Doppietta olandese in un solo magico giorno: tra invidia e ammirazione raccontiamo del doppio mondiale Laser femminile e maschile conquistato dagli Olandesi Volanti Marit Bowmeester (argento a Londra 2012), campionessa fisicamente e psicologicamente inarrivabile, una che sembra nata per il Laser. Le è bastato il terzo posto nella Medal per conservare il primato della vigilia. Un titolo annunciatissimo e meritatissimo, è lei la numero uno della classe, e lo è da anni, unisce tecnica, tattica e adesso esperienza. Fermarla o impensierirla sembra impossibile.

Il campione del mondo Laser maschile è invece Nicholas Heiner, e questa è una bella sorpresa, una carriera lampo che arriva da lontano! Sentite qui: classe 1989, alto e magro, simpatica faccia da schiaffi, idee chiarissime: la vela innanzitutto. Nic Heiner è figlio d’arte: papà Roy è stato 4 volte olimpico e ha vinto nel 1996 la medaglia di bronzo nella classe Finn. E’ stato anche campione europeo Soling, velista oceanico, ha fatto l’America’s Cup e il circuito match race. Oggi guida la Heiner Sailing Academy. Stupiti che da un padre così potesse crescere il futuro campione del mondo della deriva più uguale e più diffusa sul pianeta? Allora sentite cosa dice Nicholas di se stesso e dei suoi programmi: “Ho fatto Optimist, 420, poi barconi d’altura, il Tour de France a vela, 470, 49er… Mi ritengo per questo un velista completo, e questo approccio mi aiuta sempre. Dopo aver finito gli studi, ho preso una decisione: una campagna olimpica seria per Rio 2016 con la classe Laser, che compendia tutto il sapere velico in una barca. Il mio obiettivo? Vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi. E subito dopo mi concentrerò sull’altra mia passione: la Volvo Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio…” Giù il cappello, Mr. Heiner, sembri proprio sulla buona strada.

I nostri migliori sono Gio Coccoluto che chiude 16° e 11° per nazione, e Silvia Zennaro 17° a 13° per nazione. Sono giovani e hanno strada davanti. Intanto guardino alla festa olandese e si carichino per le prossime sfide!

Questi sono i primi due campioni del mondo di Santander 2014. Il Mondiale dei Mondiali ha ancora tre giorni di storie da raccontare e una marea di regate da recuperare, con una fretta che - inevitabilmente - non sarà buona consigliera e anzi favorirà equivoci, botte di fortuna o jella, insomma non proprio quello che si dice un campionato del mondo regolare. Pensate che il Cat Nacra 17 ha solo 5 prove corse, coke pure i 470 maschili e gli FX... Comunque c'è una squadra azzurra compatta e globalmente molto positiva.

Abbiamo Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri tornati loro stessi (anche per gentile concessione del meteo), migliori oggi e risaliti al 4° posto. A parte il francese Besson, che pare imprendibile perchè è l'unico senza scarti (scarta un 2°), per Vitto e Silvia tutto è possibile. Michele Paoletti è 5° nel Finn, dove il dominio di Gilles Scott (GBR) è alla Ben Ainslie: imbarazzante (5 primi e un secondo). Giulia Conti e Francesca Clapcich sono seste nel FX. Flavia Tartaglini è settima nel windsurf e domani affrobta la Medal Race, aritmeticamente il podio non le è precluso, ma i calcoli sono complicati. Ci basta la sua ripresa di carattere dopo un inizio tremendo e anche colpi di sfortuna (avarie).

Da questi quattro equipaggi (e dalle rispettive Medal alle quali verosimilmente parteciperanno) possono restare accese le speranze di podio per la vela azzurra a Santander. Ne parlemo a tempo debito, visto che come detto mancano ancora tantissimi (troppi) tasselli per chiudere il cerchio.

C'è da dire però, sempre a proposito di squadra molto positiva, che nel 49er i giovani Stefano Cherin e Andrea Tesei (10) continuano a stupire e a guidare una pattuglia che non ha paragoni: l'Italia è l'unica nazione con 4 barche nelle prime 20 nel doppio acrobatico maschile (gli inglesi ne hanno tre, australiani e francesi due). Una nidiata notevole, il post-Sibello. Eppure la conquista della qualifica olimpica è in bilico, sarà comunque una impresa, ci sono solo 10 posti e bisogna davvero stringere i denti!

La resurrezione di Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti è la notizia forse più significativa della giornata, adesso sia pure dopo sole 5 prove (e magari questo ritardo del programma è un vantaggio per loro) sono al 15° posto, quindi in area qualificazione (ci sono 13 posti in palio), chi se lo aspettava alla vigilia? Qualifica che è arrivata, sia pure a fatica e grazie al finale coraggioso di Daniele Benedetti, nel windsurf maschile. Daniele è 24° ed è 16° per nazione su 18 posti in palio. Crolla per stanchezza Mattia Camboni, partito a razzo, che chiude 27°. Baglione 35 ed Esposito 37. Tutti in Gold. L'impresa di Daniele, che spesso è un po' nel cono d'ombra del compagno di club e grande amico Mattia (sono entrambi della Lega Navale Italiana di Civitavecchia) è una bella storia a prescindere. Dai due amici è arrivato il posto per Rio 2016. Ora duelleranno per decidere chi lo meriterà di più, con terzi incomodi Marcantonio Baglione (sempre in crescita) e Federico Bart Esposito (sempre imprevedibile).

Insomma, in attesa delle notizie ufficiali e federali dal Mondiale, anche per verificare eventuali decisioni della Giuria, si va verso un finale teso a Santander, a caccia di qualifiche, Medal e chissà cos'altro da poter raccontare. Venerdi Medal degli RSX M/F, sabato quella dei 470 M/F e domenica FX, Finn, Nacra 17 e 49er. Reggetevi forte, seguite le Medal race LIVE web su Saily (oggi per i Laser siete stati un sacco!) e sulla nostra TV non perdete gli aporofondimenti della rubrica AZZURRO SANTANDER, che migliora puntata dopo puntata.

IL DIARIO DEL DAY 7
(Federvela) Vento forte e spettacolo eccezionale anche oggi, nella settima giornata di regate dei Campionati Mondiali ISAF delle Classi Olimpiche, la manifestazione di vela più importante nell’anno che ha riunito nel Nord della Spagna più di 1250 velisti provenienti da tutto il mondo, a caccia dei titoli iridati delle dieci classi che formano il programma olimpico e dell’allocazione del 50 per cento dei ticket per i Giochi di Rio de Janeiro 2016.

Una giornata caratterizzata, appunto, dal vento forte - tra i 20 e i 25 nodi d’intensità: una vera manna per l’organizzazione, che è riuscita a recuperare la maggior parte delle regate perse nei giorni scorsi – e dalla doppietta tutta “orange” nelle classi Laser Standard e Laser Radial, che oggi hanno disputato le loro Medal race valide per l’assegnazione dei titoli Mondiali, i primi assegnati nel corso di questo evento, vinti dagli olandesi Nicholas Heiner e Marit Bouwmeester.

Sorride anche l’Italia, che ottiene ufficialmente la qualifica per le Olimpiadi di Rio de Janeiro anche nelle classi RS:X maschile ed RS:X femminile, dopo averla ottenuta nei giorni scorsi nei Laser Standard e Radial. E sorridono Bissaro-Sicouri (Nacra 17), Tita-Cavalli (49er), Flavia Tartaglini (RS:X), Sivitz Kosuta-Farneti (470 M) e Michele Paoletti (Finn), protagonisti di questa giornata ricca di vela e di regate che ancora una volta, come già avvenuto nei giorni scorsi, ha attirato migliaia di entusiasti spettatori sul lungomare di Santander, ammaliati dall’unico, e inimitabile, spettacolo delle classi olimpiche.
 
NACRA 17
Con due primi e un terzo posto di giornata, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono gli assoluti protagonisti del giorno e risalgono fino alla quarta posizione della classifica generale del catamarano misto Nacra 17 (9-17-1-3-1 i parziali): un bel riscatto, dopo un inizio difficile, per l’equipaggio numero uno della ranking mondiale di categoria. Bene anche Lorenzo Bressani e Giovanna Micol, 13mi (3-8-16-11-4), mentre Federica Salvà e Francesco Bianchi sono 21mi e Francesco Porro-Caterina Marianna Banti, oggi in giornata positiva con un bel 6-7 nelle due prove finali, sono 25mi. Questi quattro equipaggi, da domani, sono tutti in Gold, mentre Davide Bondì e Alessandra Angelini passano in Silver.
 
LASER STANDARD
Titolo per Nicholas Heiner, che vince anche la Medal race di oggi e precede in classifica mostri sacri come l’australiano Tom Burton e l’inglese Nick Thompson, secondo e terzo, e il brasiliano Robert Scheidt, quinto. I risultati finali degli italiani: Giovanni Coccoluto è 16mo, Alessio Spadoni 23mo e Francesco Marrai 24mo.
 
LASER RADIAL
Marit Bouwmeester chiude la Medal al terzo posto e si aggiudica il titolo Mondiale: secondo posto per la svedese Josefine Olsson e terzo per la belga Evi Van Acker. Le italiane in Gold: Silvia Zennaro è 17ma e Joyce Floridia 32ma.
 
470 MASCHILE
Buona giornata per Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti, che risalgono fino al 15mo posto della classifica grazie a un 7-8-22 ottenuto oggi. Gli altri due equipaggi italiani in Gold fleet sono Francesco Rebaudi e Matteo Ramian, attualmente 33mi, e Matteo Pilati-Francesco Rubagotti, 36mi. Al comando della classifica, i fortissimi australiani Belcher-Ryan.
 
470 FEMMINILE
Tre regate per le ragazze del 470, che portano il totale a otto: al comando della classifica, le austriache Vadlau-Ogar, mentre Elena Berta e Giulia Paolillo, oggi 23-23-18, occupano la 25ma posizione della classifica generale. Domani il programma prevede la dispuyta di altre due prove, prima della Medal race prevista per sabato.
 
FINN
Michele Paoletti, oggi terzo e 18mo nelle due prove disputate dalla Gold fleet, mantiene la quinta posizione della classifica provvisoria capeggiata dall’imprendibile inglese Giles Scott, cinque primi e un secondo su sei regate. L’altro azzurro in Gold, Filippo Baldassari è 25mo (con un quinto nella terza prova di oggi), mentre i tre italiani in Silver occupano la 41ma posizione con Giorgio poggi, la 53ma con Simone Ferrarese e la 56ma con Enrico Voltolini.  
 
RS:X MASCHILE
Il francese Julien Bontemps continua a dominare la scena e domani parteciperà alla Medal race da leader della classifica, con un buon margine sul secondo, il polacco Myszka. Questi i risultati finali degli italiani, che riescono comunque a qualificare la nazione per i Giochi di Rio: Daniele Benedetti è 24mo, Mattia Camboni 27mo, Marco Baglione 35mo e Federico Esposito 38mo.
 
RS:X FEMMINILE
Dominio francese anche nell’RS:X femminile, grazie a Charline Pichon che riesce a vincere il titolo Mondiale prima della disputa della Medal race, in programma domani. Regata a cui parteciperà l’azzurra Flavia Tartaglini, anche oggi tra le migliori con un 8-2-4 nelle tre regate del giorno, e risalita fino alla settima posizione dopo un inizio difficile. Niente Medal invece per Laura Linares, 18ma, mentre la giovanissima Marta Maggetti chiude un ottimo campionato al 26mo posto. Anche in questa classe, l’Italia ottiene il pass per Rio 2016.
 
49ER
Ben quattro le regate disputate oggi dalla Gold fleet dei 49er, i migliori 25 della flotta: se i neozelandesi Burling-Tyke continuano a dominare la scena, Stefano Cherin e Andrea Tesei si mantengono nella top ten della classifica e sono noni (2-15-5-12-10-6-23-17-9). Luca e Roberto Dubbini sono 18mi, i giovani Ruggero Tita e Giacomo Cavalli 19mi (e splendidi vincitori della penultima prova di oggi) e Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti 20mi.
 
49ER FX
Gli equipaggi femminili dell’FX chiudono la serie di qualificazione prima della divisione della flotta in Gold e Silver, con le azzurre Giulia Conti e Francesca Clapcich al sesto posto (4-6-2-4-11) di una classifica che ha nelle danesi Baad Nielsen-Thusgaard Olsen le leader. Conti-Clapcich sono chiaramente in Gold, mentre Ottavia Raggio-Paola Bergamaschi e Giulia Genesio-Francesca Volpi passano in Silver.

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