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09/12/2017 - 13:28

A Nassau si conferma la grande scuola e tradizione di Star in Italia

La finale galattica da rivedere

Trionfa Goodison (GBR) - RIVEDI LA DIRETTA STREAMING SU SAILY - Fuori subito i due azzurri: Diego Negri e Sergio Lambertenghi e Francesco Bruni e Nando Colaninno - SU SAILY TV ALTRE INTERVISTE

 

E' davvero un super Paul Goodison! L'inglese oro Laser a Rio 2016, due volte di seguito mondiale Moth volante, scende e risale dall'ennesima barca diversissima e vince ancora, vince sempre, pare ispirato. Questo Goodison multilaterale può far paura a tutti. Ecco come è andata la sua vittoria. 

Peccato per l'uscita dei due equipaggi azzurri, grandi protagonisti nelle qualifiche. Un pizzico di sfortuna, senza chiamare sempre in causa la dea bendata quando si perde, però c'è stata, la millimetrica partenza anticipata di Cheddo e Nando, i pochi metri che hanno tolto dalla semifinale Diego e Sergio, che avrebbero dato sicuro filo da torcere a tutti in finale. Pazienza, resta un super evento e con parecchia Italia ben rappresentata.

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REPORT ULTIMO GIORNO - (SSL) Le regate dell’ultima giornata delle finali della Star Sailors League si sono svolte a Nassau in condizioni meteo perfette con sole e vento sui 15 nodi. La flotta si è ridotta a 8 equipaggi dopo i quarti di finale e a quattro dopo le semifinali. I quattro finalisti sono stati i francesi Xavier Rohart / Pierre-Alexis Ponsot, il britannico Paul Goodison in barca con il tedesco Frithjof Kleen, i brasiliani Robert Scheidt / Henry Boening e gli americani Mark Mendelblatt / Brian Fatih, quest'ultimi qualificatisi direttamente dopo la vittoria del girone di qualificazione di ieri.

Nella regata finale, Mendelblatt / Fatih hanno condotto il gruppo che si è diretto verso la sinistra del campo di regata mentre Goodison / Kleen si sono mantenuti sulla destra. Alla prima boa di bolina gli inglesi sono riusciti ad infilarsi giusto avanti agli americani. Alla seconda boa di bolina, il duo anglo-tedesco aveva leggermente aumentato il proprio vantaggio sugli altri, ma con una poppa molto rafficata il finale era ancora molto incerto. Sull' approccio finale al traguardo, Scheidt / Boening si sono avvicinati moltissimo, sfruttando la maggiore pressione e delle buone onde mentre Goodison / Kleen sembravano più lenti.

Tuttavia all'ultimo momento Goodison / Kleen hanno preso velocità e sono riusciti a vincere per appena un metro. Si è trattato di un finale appropriato per questa ultima prova che ha incoronato il campione dei campioni , in cui il vincitore si aggiudica US $ 40.000 dei US $ 200.000 del montepremi totale. Goodison ha così descritto gli ultimi secondi della regata: "Cercavo disperatamente di navigare basso per avvicinarmi all’estremità della boa del traguardo e Frida [Frithjof Kleen] mi diceva continuamente" STAI ANDANDO TROPPO LENTO, STAI ANDANDO TROPPO LENTO - ORZA!'.

C’è stato un po 'di panico a bordo. Eravamo davvero tutti molto vicini per essere rilassati". Kleen ha aggiunto:" È sempre molto difficile proteggersi da Robert Scheidt perché in poppa è il miglior velista del mondo e ci ha raggiunto con grossa facilità ... " In effetti il ​​due volte campione del mondo di Moth e il suo corpulento prodiere erano diventati esperti di finali al fotofinish avendo avuto un'esperienza simile nelle semifinali. In quell'occasione avevano battagliato contro i tedeschi Philipp Buhl e Markus Koy: il vincitore sarebbe entrato in finale, il perdente sarebbe stato eliminato. Vincere quella particolare gara nella gara è stato particolarmente importante per Kleen.

"Stavo lavorando duramente per raggiungere i tedeschi durante la semifinale! La differenza era evidente: noi rollavamo molto di più e questo ci ha aiutato ", ha spiegato il prodiere tedesco di Goodison. Nonostante abbia perso la finale, Robert Schiedt ha detto che è stata una regata fantastica". Sono successe molte cose - cambi di posizione, virate di copertura, penalità- e poi abbiamo avuto il fotofinish. Siamo riusciti a fare una buona strambata all'interno e abbiamo preso un po’ più di vento e quando siamo andati all’incrocio, ho pensato a un certo punto che li avremmo passati. Ma alla fine non mi è stato possibile andare basso quanto avrei voluto perché sulla mia rotta c’era la barca del comitato di regata. La vittoria l’hanno meritata, per noi far parte di questa finale è stato davvero entusiasmante ".

È interessante notare che tre dei quattro finalisti erano ex velisti di Laser che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Atene nel 2004. In quell'occasione Schiedt ha vinto l'oro, Goodison è arrivato quarto e Mendleblatt settimo. Durante le qualifiche di questa settimana, Mendelblatt e Fatih sono stati l'equipaggio da battere, ma forse hanno sofferto il fatto di partecipare alle finali senza alcun “riscaldamento”, cosa che gli altri avevano fatto prendendo parte ai quarti di finale e alle semifinali.

Goodison è stato felicissimo del risultato: "Sono al settimo cielo - non me lo aspettavo affatto." Date le condizioni di oggi con un po’ più di vento, le scommesse erano a favore dei veterani della Star, piuttosto che di un esordiente della classe come lui. "Stamattina abbiamo dato un'occhiata al trofeo e ho visto il nome di Bart inciso su di esso [il compianto Andrew Simpson, che ha vinto l’oro nella Star a Pechino nel 2008 e faceva parte con Goodison della squadra olimpica inglese] e Frida ha detto che il miglior prodiere avrebbe ricevuto l'Andrew Simpson Trophy. Da qualche parte lassù sono sicuro che Bart ci stava sorridendo aiutandoci a essere più veloci. È un grande onore regatare contro questi velisti. Sono veramente entusiasta per aver vinto e sono estremamente grato a Frida per essere stato il mio mentore, il mio aguzzino, e il mio tutto negli ultimi 10 giorni ".

Cosa farà con la sua parte di montepremi? "Beh, ho un nuovo Moth in costruzione, ma penso che la mia famiglia quest’anno avrà dei regali di Natale migliori!" ha concluso il due volte Campione del Mondo di Moth, medaglia d'oro ai Giochi olimpici con Laser e ora campione della Star Sailors League. I festeggiamenti di questa sera proseguiranno al Nassau Yacht Club con una cena di gala, dove Dennis Conner distribuirà i premi agli atleti - che indosseranno i loro blazer ufficiali della Star Sailors League, gentilmente forniti da Think Pink. Le prossime Finali della Star Sailors League si terranno di nuovo a Nassau, nelle Bahamas, dal 3 all'8 dicembre 2018.

(PREVIEW ULTIMO GIORNO) Italia terra di staristi. Una scuola, una tradizione, che arriva da lontano e si poggia su nomi e storie intramontabili, che ancora oggi arrivano nitide, anche a Nassau, paradiso delle Bahamas, per la Star Sailors League, versione moderna di megaraduno di supervelisti. Tradizione che poggia sulle medaglie olimpiche di Agostino Straulino e Nico Rode, di Franco Cavallo e Camillo Gargano, di Giorgio Gorla e Alfio Peraboni, nonchè su innumerevoli titoli mondiali di grandi talenti, ultimi in ordine di tempo Enrico Chieffi e Roberto Sinibaldi, e Roberto Benamati e Mario Salani.

E senza dimenticare gli infiniti anni di Star del presidente onorario FIV Carlo Rolandi, oggi a 92 anni il decano della vela azzurra, come un depositario di tante tradizioni, e persino la figura di Valentin Mankin, che quando vinceva in Star non era italiano, ma che poi azzurro è diventato ed è rimasto a lungo, sempre con lo spirito di starista indomito. I migliori cantieri di Star al mondo (Folli e Lillia) lo confermano: la Star, tra tutte le barche, è quella che in qualche modo rappresenta meglio l'Italia della vela.

Gli ultimi due prodotti della grande scuola staristica italiana sono Diego Negri e Francesco Bruni. Il primo due volte vicecampione mondiale e campione europeo, con Guido Viale, nonchè due volte olimpico sulla Stella. Il secondo con Guido Antar Vigna sfiorò il podio olimpico a Atene 2004, prima di decollare in una carriera di match race e Coppa America nella quale è ancora una super...star.

Proprio Diego e Checco, con due prodieri straordinari rispettivamente Sergio Lambertenghi e Nando Colaninno (e qui si potrebbe aprire anche la pagina dedicata alla genie dei prodieri italici di Star, che un'altra storia notevole, ancor oggi prosegue a Bahamas c'è anche Edoardo Natucci a prua di Szabo), sono grandi protagonisti alla SSL Finals. Entrambi nella Top-Ten, entrambi protagonisti della lunga ed emozionante giornata di finali. Come ci sono arrivati, potete leggerlo nel report del Day 4, qui sotto.

Ma intanto, ecco il segnale che trasmetterà la diretta streaming del big day, sabato 9 dalle 16:30 italiane.

IL SEGNALE DELLA DIRETTA STREAMING DELL'ULTIMO GIORNO: SABATO 9 DALLE 16:30 ITALIANE

IL REPORT COMPLETO DEL DAY 4, ULTIMO DI QUALIFICHE (da leggere prima di vedere le finali Day 5) - Con le tre regate di ieri sono state portate a termine le 11 prove del girone di qualificazione della finale della Star Sailors League necessarie per determinare quali dei 25 equipaggi sarebbero passati al girone successivo. Le regate si sono svolte nelle condizioni meteo più disparate, inizialmente con vento inferiore ai 10 nodi, ma il passaggio di un groppo dopo la prima prova ha fatto aumentare il vento sul percorso.

Grossa sorpresa nella prima prova quando un altro degli esordienti ha battuto una delle vecchie glorie dell’ex classe olimpica. Il campione del mondo di Nacra 17 l’inglese Ben Saxton, in barca con l'ex campione del mondo di Star Steve Mitchell, è rimasto in testa tutta la regata dopo aver vinto la partenza in boa ed è riuscito a rintuzzare gli attacchi degli americani Mark Mendelblatt e Brian Fatih che erano in testa alla classifica generale. "Siamo rimasti avanti una lunghezza per tutta la regata", ha detto Saxton. "Alla seconda bolina abbiamo incrociato avanti a Mark e Brian per appena due metri: è stata una regata incredibilmente ravvicinata. Poi, nell'ultima poppa, avevamo i polacchi, Paul Goodison e Mark / Brian al nostro fianco e chiunque avrebbe potuto vincere. Tagliare per primi il traguardo è stata una grande festa."

I veterani italiani della Star Diego Negri e Sergio Lambertenghi hanno vinto la seconda prova, la loro prima vittoria nel girone di qualificazione. Ciò che stato determinante ai fini del punteggio è stata la squalifica di quattro equipaggi per partenza anticipata. Questo errore sulla linea di partenza ha determinato l’esclusione dal girone successivo del brasiliano Lars Grael / Samuel Goncalves e della medaglia d'oro olimpica di Londra 2012 Freddie Lööf e Bruno Prada. Dopo la seconda prova gli equipaggi hanno cominciato a fare i conti per capire chi sarebbe riuscito a entrare tra i primi 10. A questo punto il 10° posto era occupato dagli italiani Francesco Bruni / Nando Colaninno con i francesi Xavier Rohart / Pierre-Alexis Ponsot avanti di sette punti, mentre altri 5 equipaggi avevano ancora una buona possibilità di qualificarsi visto che erano tutti racchiusi in 9 punti. Tra questi c'erano Lööf / Prada e il campione del mondo in carica il norvegese, Eivind Melleby / Joshua Revkin.

La giornata è iniziata male per Bruni / Colaninno, erano scesi in mare occupando la sesta posizione ma sono scivolati al decimo posto prima dell’ultima prova. "Non siamo riusciti a entrare in sincronia con i salti di vento e non siamo molto veloci di poppa", ha ammesso Bruni, aggiungendo che con troppe barche da controllare avrebbero dovuto dare il massimo. "Alla fine sapevamo che Lööf era dietro e Lars [Grael] non era tra i primi tre, quindi sarebbe stata una lotta tra noi e i norvegesi." Finalmente nell'ultima poppa siamo riusciti a far quadrare tutto: abbiamo spinto al massimo e abbiamo fatto una buona poppa durante la quale abbiamo passato quattro barche. "Il sesto posto di Melleby / Revkin comparato con il loro ottavo è stato sufficiente e Bruni / Colaninno sono riusciti a rimanere in decima posizione assicurandosi un posto nelle regate di oggi, sebbene a pari punti con Saxton / Mitchell. "Siamo molto felici", ha detto un raggiante Bruni.

La giornata ha fatto registrare una doppia vittoria britannica con quella della medaglia d'oro di Laser e due volte Campione del mondo di Moth Paul Goodison, in barca con il veterano della Star il tedesco Frithjof Kleen, che ha vinto l’ultima regata del girone di qualificazione che gli è valso il quinto posto in classifica generale. Il migliore equipaggio alla fine del girone di qualificazione di queste finali della Star Sailors League 2017 – è quello formato da Mark Mendelblatt e Brian Fatih. I campioni uscenti hanno fatto registrare un 4-2-4, che li ha confermati l’equipaggio migliore della giornata e nonché vincitore della classifica del girone di qualificazione con 19 punti di vantaggio sul campione olimpico brasiliano Robert Scheidt e Henry Boening.

 

COME FUNZIONA LA GIORNATA DI FINALI SSL - Dopo aver vinto le qualificazioni, Mendelblatt / Fatih sono approdati direttamente in finale mentre Scheidt-Boening si sono qualificati automaticamente per le semifinali. Le otto barche rimanenti, dal terzo equipaggio classificato Negri / Lambertenghi in poi, gareggeranno oggi nei quarti di finale a eliminazione diretta, a partire dalle 11:00. I primi cinque andranno a scontrarsi in semifinale con Scheidt / Boening. I primi tre classificati delle semifinali si uniranno a Mendelblatt / Fatih per le Finali, il vincitore delle quali sarà incoronato campione della Star Sailors League 2017. 

ECCO I MAGNIFICI DIECI

1 - Mark Mendelblatt/Brian Fatih (avanza direttamente alla finalissima a 4)

2 - Robert Scheidt/Henry Boening (avanza direttamente alla Semifinale a 6)

3 - Diego Negri/Sergio Lambertenghi

4 - Paul Cayard/Phil Trinter

5 - Paul Goodison/Frithjof Kleen

6 - Xavier Rohart/Pierre-Alexis Ponsot

7 - Philipp Buhl/Markus Koy

8 - Mateusz Kusznierewicz

9 - Ben Saxton/Steve Mitchell

10 - Francesco Bruni/Nando Colaninno

 

SE VI SIETE PERSI LA DIRETTA DI VENERDI... HIGHLIGHTS DAY 4

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