Programma, finalisti, previsioni. E qualche riflessione necessaria
Oggi è il giorno del Velista dell'anno FIV
Velista dell'Anno FIV è la grande notte degli Oscar. Dopo oltre 22mila voti online, la proclamazione dei vincitori (obbligatori...) a Villa Miani (Roma) tocca alla Giuria: Presidente Francesco Ettorre, segretario Alberto Acciari, Fabio Planamente (responsabile settore Vela per Ucina Confindustria Nautica) e Carlo Mornati (Segretario Generale del CONI). In apertura di serata una tavola rotonda sugli eventi 2019 del mare in Italia - A CHE PUNTO E' ARRIVATO L'EVENTO E PERCHE' DEVE CRESCERE ANCORA
Chiuse venerdi sera alle ore 24.00 le votazioni on line per selezionare il possibile vincitore degli Oscar della Vela Italiana nelle quattro categorie Barca, Armatore timoniere, Club e Velista dell’Anno. Il Velista dell'Anno FIV, giunto alla sua 25a edizione è ideato e organizzato da Acciari Consulting, vede protagonista la Federazione Italiana Vela in veste di partner istituzionale, ha il patrocinio e il supporto di UCINA Confindustria Nautica. Confermata la presenza di Mercedes-Benz Vans in qualità di partner tecnico.
La 25ma edizione de Il Velista dell’Anno FIV sarà ricca di novità, con la partecipazione di tanti campioni tra cui molti ex vincitori, che festeggeranno con gli organizzatori un traguardo importante, quello dei 25 anni, per un evento che si dimostra ‘evergreen’ grazie alla capacità degli organizzatori di interpretare i cambiamenti che il mondo della vela e non hanno attraversato e la capacità di continuare a coinvolgere ed appassionare il grande pubblico.
MERCEDES-BENZ VANS A BORDO DELL'EVENTO - Mercedes-Benz Vans Italia si conferma partner tecnico dell'evento: vedremo nei giardini di Villa Miani parcheggiati i pick-up classe C, gli Sprinter, i Vito. “I nostri prodotti rappresentano spesso un driver importante per vivere le passioni: dallo sport al tempo libero - ha dichiarato Dario Albano, Direttore Mercedes-Benz Vans Italia. “Per questo trovano grande affinità con chi vive il mondo della vela. Classe V e Classe X garantiscono funzionalità, stile, performance in ogni contesto, accompagnando gli appassionati del mare dalle spiagge più selvagge alle banchine delle marine più esclusive”.
"Diamo il benvenuto a Mercedes-Benz Vansper il secondo anno consecutivo- ha dichiarato Alberto Acciari – che conferma così una presenza importante e significativa nel mondo della vela, che si pone ancora una volta al fianco di partner consolidati come la Federazione Italiana Vela e Ucina Confindustria Nautica. Il supporto al mondo della vela sportiva di Mercedes-Benz Vans da quest’anno crescerà ancora e lo scopriremo tra pochi giorni, proprio in occasione della 25ma edizione del Velista dell’Anno FIV, quando Mercedes-Benz Vansconsegnerà il premio Classe X al Velista che più rispecchia i valori del suo brand.”
La presenza di Mercedes-Benz nella vela col segmento Vans risale a molti anni fa con l'iniziativa InVito a Vela della FIV. Lo scorso anno il marchio tedesco è stato partner di Saily per lo Speciale Salone Nautico di Genova. Quanto alla Federvela, è di pochi mesi fa l'avvio di una collaborazione (mutuata dal CONI) con Toyota per la fornitura dei furgoni delle varie squadte nazionali. Per una serata però sarà la "stella" Mercedes a brillare in mezzo alle vele.
I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA - Dopo l'esperienza dello scorso anno con la presenza di Patrizio Bertelli e il lancio della sfida di Luna Rossa, l'evento si propone di anticipare la premiazione vera e propria con una "tavola rotonda". Il tema di quest'anno è ampio e piuttosto generico, una panoramica dei grandi eventi della vela e del mare nei prossimi mesi in Italia. C'è dentro la Coppa del Mondo di vela olimpica a Genova, il salone nautico sempre a Genova (Ucina è partner del Velista dell'Anno FIV), la Barcolana (con le ultime dal presidente Mitja Gialuz), e infine la grande incognita: la tappa America’s Cup World Series a Cagliari.
Difficile immaginare un filo conduttore che unisca questi appuntamenti, se non quello del vernissage in anteprima con un gruppo di ospiti. Diversi per target, sostanza, concept e svolgimento, sono eventi in piena (e in molti casi difficile) organizzazione. Metterli insieme, anche per la durata della tavola rotonda, può dare solo un piccolo spazio a ciascuno senza scendere nei dettagli. La World Cup di Genova è in faticoso recupero su una serie di ritardi organizzativi provocati in larga misura da World Sailing (a proposito a Villa Miani c'è Kim Andersen al quale rendere conto di due o tre cose sulla governance della vela mondiale). Il salone nautico dipenderà molto dall'andamento dell'economia e quindi del settore. La Barcolana 51 dopo l'ubriacatura record del cinquantennale si sta inventando altre cose per continuare a crescere.
Infine la grande incognita. A Roma Matteo Plazzi che rappresenta il lavoro del Challenger of Record sui calendari di Coppa America darà conto (per quanto possibile) della situazione che resta di stallo. Anche senza considerare il pronunciamento dell'Arbitration Panel sulle diverse vedute tra Luna Rossa e Emirates Team New Zealand in merito all'accettazione dei nuovi ultimi sfidanti (Malta Altus Challenge, Stars & Stripes, The Netherlands), atteso ad aprile, l'evento di Cagliari a ottobre sembra più che a rischio: quasi certamente sarà riposizionato a inizio 2020. Motivo? I ritardi accumulati per costruire gli AC75 (vari slittati di qualche settimana per tutti) e quelli ancor più evidenti dei Late-Challengers. Con il Protocollo che impone a tutti l'obbligo di partecipare alle World Series per avanzare in Coppa, non c'è spazio per vedere le nuove barche a Cagliari a ottobre.
COME VORREMMO FAR CRESCERE ANCORA IL PREMIO - Saily è media partner del Velista dell'Anno FIV: una presenza che abbiamo sentito doverosa da quando la Federazione Italiana Vela ha dato il proprio nome al premio. Abbiamo per anni sottolineato l'assurda coesistenza di due premi con lo stesso nome "velista dell'anno", e come sapete il dualismo prosegue, anche se obiettivamente non c'è partita tra un premio ristretto ai lettori di una rivista e relegato al web, e un evento pomeridiano e serale nella Capitale, intitolato alla FIV, con la presenza del CONI (stasera arriva anche Giovanni Malagò), con UCINA Confindustria Nautica, con un gruppo di sei o sette media specializzati e un notevole parterre istituzionale di invitati.
Ma non basta ancora. Conquistata questa posizione, l'evento deve compiere un definitivo passo avanti, deve diventare l'Oscar della vela per davvero, meritarsi il rispetto e la conoscenza dei non-velisti, fuori dalla nostra cerchia ristretta, deve insomma acquistare la forza di un faro, accendersi e dare visibilità alla vela e ai suoi protagonisti fuori dal suo mondo. Serve un ultimo sforzo, e lo diciamo da media partner che condiziona la presenza a un effettivo coinvolgimento.
Anche se il tema della Comunicazione non è nell'agenda FIV (ieri nel suo intervento in assemblea il presidente Ettorre nel riepilogare il biennio non ha neanche sfiorato l'argomento, consapevole del buco) si deve sfondare sui media e il Velista dell'Anno è uno strumento per farlo. Ma prima va svecchiato, fatto uscire dal chiuso, un evento così deve imporre uomini, valori e numeri dello sport più che fare generiche tavole rotonde. Deve rilanciarsi. Cambiare pelle. Diventare un format televisivo.
DOPO IL BUFFET, TUTTI NEL SALONE DEI PREMI... AND THE OSCAR GOES TO? - Il momento clou della serata, la consegna degli Oscar della Vela Italiana ai vincitori nelle diverse categorie: per il premio Velista dell'Anno FIV 2018 sono in lizza: Furio Benussi, Alberto Bolzan, Marco Gradoni, Giorgia Speciale, e i due campioni in carica Ruggero Tita e Caterina Banti. Si contendono invece il titolo di Armatore/Timoniere dell'anno Alberto Rossi,Roberto Lacorte e Filippo Pacinotti. Le tre imbarcazioni finaliste per il premio Barca dell'Anno – Trofeo Ucina Confindustria Nautica sono: il ClubSwan 50 Cuordileone, il Cookson 50 endlessgame e il Baltic 130 My Song. Per il premio Club dell’Anno sono cinque i Club finalisti selezionati tra quelli che aderiscono alla Lega Italiana Vela: Circolo della Vela Bari, Circolo Nautico Sambenedettese, Yacht Club Santo Stefano, Club Vela Portocivitanova, Aeronautica Militare.
PREVISIONI - Ruggero e Caterina sono i Velisti dell'anno in carica, ma dopo una stagione con Italiano-Europeo-Mondiale di Classe Olimpica chi mai potrebbe avere l'ardire di detronizzarli? Il premio oggettivamente pare segnato, e gli stessi altri finalisti lo sanno bene e sono comunque felici della nomination meritatissima. Più aperti i giochi nelle altre categorie.
IN BASSO TUTTI I FINALISTI
STASERA I RISULTATI SU SAILY - NEI PROSSIMI GIORNI VIDEO SULLA SERATA CON INTERVISTE E COMMENTI SU SAILY TV
La Federazione Italiana Vela, inoltre, premierà gli atleti delle classi giovanili e di quelle Olimpiche che sono saliti sul podio in manifestazioni internazionali nel corso del 2018. Questo il commento della vigilia del Presidente Francesco Ettorre: “È con grande emozione che ci apprestiamo a vivere, anche quest’anno, una edizione sicuramente speciale del Velista dell’Anno FIV. È ormai diventato un appuntamento dove sempre più il mondo della vela si ritrova non solo per festeggiare le eccellenze del nostro sport, ma per incontrarsi e parlare, nella “tavola rotonda", di temi importanti per tutto il movimento della nautica italiana ed internazionale.
"Quest’anno la 25ma ’edizione del Velista dell’Anno FIV si arricchirà ancor di più con la presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente di World Sailing, Kim Andersen, che voglio ringraziare personalmente per aver voluto vivere con tutti noi, e con i nostri atleti, un momento così importante. Non vedo l’ora di incontrare tutti i nostri atleti, che nel corso del 2018 hanno fatto grande, in giro per il mondo, la vela italiana. Un motivo di orgoglio e di riconoscimento per tutto il lavoro che le società, tecnici, gruppi sportivi militari e dirigenti svolgono per rendere i nostri atleti dei campioni e delle persone migliori. Un grazie speciale a tutti voi atleti che siete e dovete essere al centro dei nostri sforzi. Buon vento!"
Alle ore 24.00 del 1° marzo lo stop al voto on line, con quasi 23mila voti espressi. La Giuria si riunirà a Villa Miani due ore prima della cerimonia di premiazione e, dopo aver preso atto dei voti del pubblico ed esaminato i risultati sportivi dei candidati, decreterà il vincitore finale di ogni categoria. La Giuria è presieduta per regolamento dal Presidente della Federazione Vela con Alberto Acciari in veste di segretario. Al loro fianco siederanno Fabio Planamente, Presidente del settore Vela di Ucina Confindustria Nautica e Carlo Mornati, Segretario Generale del CONI.
LE NOMINATION PER CATEGORIA
Velista dell’Anno FIV
Marco Gradoni, romano, 16 anni non ancora da compiere, ha già vinto per due volte consecutive il Campionato del Mondo Optimist, dimostrando nell’ultimo dopo il successo del 2018, anche una impressionante continuità di risultati agonistici. Grazie alle sue prestazioni, Marco è per il secondo anno consecutivo in nomination come finalista al Velista dell’Anno FIV.
Per Alberto Bolzan, 36 anni, friulano, il 2018 è stato un anno indimenticabile. Suo fiore all’occhiello un terzo posto nella seconda partecipazione alla Ocean Race, il giro del mondo a tappe in equipaggio, disputato con Team Brunel, e impreziosito da importanti successi intermedi, come quello ottenuto nella frazione di 7.600 miglia da Auckland in Nuova Zelanda a Itajaì in Brasile, che comprendeva il passaggio da Capo Horn.
Furio Benussi, triestino doc, skipper e team manager di Spirit of Portopiccolo, il maxiyacht con il quale, nel 2018, ha vinto la Barcolana, la terza consecutiva per lui, nella quale ha preceduto oltre 2.600 imbarcazioni sulla linea del traguardo, meritando così un posto tra i magnifici cinque finalisti del Velista dell’Anno 2018
Giorgia Speciale, anconetana, classe 2000, deve la sua nomination alla medaglia d’oro conquistata lo scorso anno alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires nella classe windsurf Techno 293 plus. Ma Giorgia non si è fermata qui, conquistando anche i titoli mondiali ed europei nelle due più impegnative classi del windsurf: la RS:X e la Techno 293 plus.
Ruggero Tita e Caterina Banti, Velisti dell’Anno FIV in carica. Per loro un 2018 da incorniciare, con il ‘triplete’ a bordo del loro Nacra 17 volante, con il quale hanno vinto il campionato italiano, il campionato europeo e il campionato mondiale, in un crescendo irresistibile grazie al quale sono risultati i dominatori assoluti della classe olimpica dei Nacra 17.
Premio Armatore Timoniere
50 anni, pisano, Roberto Lacorte è l’armatore - timoniere di SuperNikka, imbarcazione con la quale ha vinto tre edizioni della Maxi Yacht Rolex Cup nella categoria Mini Maxi, l’ultima volta nel 2018. Grande appassionato di vela, Roberto è anche un affermato pilota di motorsport nell’ambito dell’endurance e vanta due partecipazioni alla celebre 24 Ore di Le Mans, di cui una conclusa nei primi 10.
Alberto Rossi,59 anni, vive il mare a 360° per professione e per passione. Veterano del Velista dell’Anno FIV con un curriculum ricco di titoli mondiali, Alberto torna in nomination per un'altra stagione esaltante di risultati internazionali, culminata con la vittoria al Campionato Europeo classe J70 a Vigo, in Spagna, dove con il suo team ha preceduto ben 68 agguerriti avversari.
Costanza, passione e talento hanno portato Filippo Pacinotti, anconetano doc, alla conquista del titolo 2018 della Melges 20 World League European Division e un brillante secondo posto nel campionato del Mondo Melges 20. Una stagione da incorniciare per l’armatore – timoniere del Brontolo Sailing Squadron, giustamente in nomination per il premio di categoria.
Premio Barca dell’Anno - Trofeo UCINA Confindustria Nautica
Con 25 esemplari venduti in tutto il mondo, lo Swan 50 è il monotipo sportivo di maggior successo degli ultimi anni. Il ClubSwan 50 Cuordileone (armatore e timoniere Leonardo Ferragamo) arriva in nomination per due risultati internazionali d’eccellenza: un secondo posto al campionato del mondo di classe 2018 e la vittoria di categoria alla Giraglia Rolex Cup.
Il Baltic 130 My Song (armatore e timoniere Pierluigi Loro Piana) con i suoi 40 metri di lunghezza è un concentrato di innovazione, di stile e velocità e ha stabilito il nuovo record di percorrenza della RORC Transatlantic Race 2018, regata oceanica di 3.000 miglia da Lanzarote nelle isole Canarie a Grenada nel mar dei Caraibi sudorientale, con il tempo di 10 giorni, 5 ore, 47 minuti e 11 secondi.
endlessgame, il Cookson 50 del Red Devil Sailing Team ha vinto il titolo di Campione italiano Offshore 2018 grazie a sette vittorie e cinque podi. endlessgame, inoltre, è stata la miglior barca italiana nella classe ORC alla Rolex Middle Sea Race, aggiudicandosi così anche il FIV Trophy 2018.
LA STORIA - Il Velista dell’Anno nasce nel 1991 da un'idea di Alberto Acciari, giornalista, professore di marketing all'Università di Roma Foro Italico e presidente di Acciari Consulting società specializzata in marketing e Comunicazione dello Sport. Il Velista dell’Anno si è affermato come il più importante e ambito riconoscimento nel settore tanto da essere considerato l’Oscar della vela. dal 2016 ’evento è realizzato in partnership con la Federazione Italiana Vela e assegna anche i riconoscimenti “Barca dell’anno” e “Armatore/Timoniere dell’Anno”.
Dal 2016, sono premiati anche i circoli velici aderenti alla Lega Italiana Vela che si sono distinti in campo agonistico e organizzativo. Il Club dell’Anno viene selezionato tra una rosa di finalisti sulla base dei voti ricevuti on line da ciascun Club e di quelli attribuiti dalla Giuria tecnica. Il Velista dell’Anno copre così tutta l’eccellenza della vela italiana costituendo il vero punto di riferimento qualitativo della stagione.
In forza della collaborazione con la Federazione Italiana Vela, nell’ambito della serata vengono assegnati i premi FIV a tutti i velisti italiani che si sono distinti nelle classi Olimpiche. A questo fine sono prese in considerazione le prestazioni e i piazzamenti degli atleti azzurri nella vela Olimpica ottenuti, nell’anno di riferimento, in competizioni ufficiali nazionali e internazionali.
Tutti i più grandi nomi della vela italiana hanno ricevuto questo premio: da Francesco de Angelis a Giovanni Soldini, da Tommaso Chieffi a Vasco Vascotto, Vincenzo Onorato, Lorenzo Bressani, Andrea Mura, Gianfranco Pedote e Alessandra Sensini, detentrice di ben quattro titoli. Nelle altre categorie sono stati premiati negli anni personaggi quali Ernesto Bertarelli, Paul Cayard, Fabio Perini, Pasquale Landolfi e Patrizio Bertelli.
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