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03/10/2019 - 10:31

Scoop da seguire

Offshore "olimpico", anteprima italiana!

IN ITALIA IL PRIMO EUROPEO OFFSHORE KEELBOAT MIXED - Dal 9 all'11 ottobre una regata d'altomare tra Venezia e Trieste, con prologo nella laguna e arrivo alla pre-vigilia della Barcolana. Da corrersi in coppia mista, con il formato "olimpico" di Parigi (Marsiglia) 2024, su barche identiche della classe L30. Sette team al via, e anche una coppia azzurra: Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi della Marina Militare! AMPI SERVIZI SU SAILY TV PER SEGUIRE L'EVENTO

 

Wow! Che colpo d'ala. Sono poche, appena sette, ma piuttosto buone le coppie miste uomo-donna che vedremo la prossima settimana in gara in quella che puo' definirsi la prima vera anteprima mondiale del formato olimpico designato per i Giochi 2024, la regata lunga in coppia. La regata è bandita dall'Eurosaf (la federazione delle federazioni europee), e si correrà in Italia, con partenza da Venezia e arrivo a Trieste, e in piùm alla vigilia, è prevista na regata di prologo nella laguna di Venezia. 

CHI CI SARA' - Anticipiamo i sette team che saranno al via, per altrettante nazioni: Austria (con Lisa Berger e Christian Kargl), Belgio (Jonas Gerckens e Sophie Faguet), Francia (Mathilde Geron e Pierre Leboucher), Gran Bretagna (Henry Bomby e Hanna Diamond), Italia (Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi), Spagna (Guillermo Altadill e Ana Santamaria), USA (Peter Beker e Barbara Karpinska). Come si vede c'è anche un paese extra europeo (USA) a testimonianza che la voglia di testare al più presto e per primi il nuovo formato olimpico è diffusa. Tra loro anche ex Mini Transat e oceano, velisti esperti e nomi del circuito altomare.

GLI AZZURRI DELL'OFFSHORE - I primi nazionali azzurri dell'offshore probabile olimpico sono due vecchie conoscenze, atleti della Marina Militare, una coppia ben rodata in navigazione con lunga esperienza soprattutto sui Mini 650: Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi navigano da anni insieme e hanno fatto squadra anche per le ultime Mini Transat di Pendibene (che ne ha fatte ben quattro), poi hanno messo moltissime miglia sotto la chiglia con le barche scuola della Marina Militare e di recente stanno lavorando a un progetto per un nuovo Class 40 sempre con la bandiera dell'Italian Navy. Partecipazione concordata anche con lo staff tecnico della Federazione Italiana Vela, che seppure ancora da lontano segue con interesse i primi passi di questa nuova categoria olimpica della vela.

L'EUROPEO OFFSHORE VENEZIA-TRIESTE SI POTRA' SEGUIRE SU SAILY TV, CHE DEDICHERA' AMPI SERVIZI ALL'EVENTO

L'attenzione per l'Offshore in Italia non è certo una novità, e in particolare in equipaggio ridotto (solitari o per due), siamo tra i paesi leader. Nomi interessanti se ne possono fare molti, per questo primo evento europeo in Italia era circolata una ipotesi legata all'inedita coppia Francesca Clapcich e Andrea Caracci, che però non si è concretizzata. Ipotesi di coppie italiane valide ne esistono e ne sentiremo in futuro parecchie. La nuova specialità olimpica attrae anche sponsor per gli elementi di visibilità che puo' garantire, sicuramente diversi e innovativi rispetto alle classiche regate di vela olimpica. Insomma l'esperimento, o qualcosa di più, è partito. E con una coppia azzurra da tifare nel primo appuntamento su mari italiani.

LA REGATA - Inserita nel contesto dell'organizzazione del Nastro Rosa (il Giro d'Italia che era annunciato per quest'anno con i trimarani Diam 24 del Tour de France (ne abbiamo parlato anche su Saily) ma che è slittato soprattutto per le mancate conferme di team italiani. Al salone nautico si erano già visti due L30 in banchina con le insegne Nastro Rosa: gli organizzatori di questo circuito insieme alla classe L30 e al cantiere costruttore che fa capo all'ex 49erista ucraino Luka Rodion, hanno sviluppato una serie di iniziative aperte a chiunque non avendo la barca puo' noleggiarla per partecipare alle regate. Questo Europeo Eurosaf è la prima occasione.

VENEZIA - Due strutture coinvolte. Le barche sono state varate al Marina Fiorita a Venezia, situata nella Laguna Nord, tra le isole di Burano e Torcello, all’incrocio tra i canali di Treporti, Saccagnana e San Felice, poco distante dalla bocca di porto del Lido. La base delle sette coppie in gara sarà invece il Marina Santelena, al centro della laguna, non lontana dalla sede del Diporto Velico Veneziano e davanti all'isola della Certosa dove c'è Vento di Venezia, ed è in posizione ottimale per raggiungere l'uscita della laguna. Il 5-7 le barche saranno al Marina Fiorita, a disposizione per allenamenti e prove (il costo del charter è di 800 euro al giorno, extra rispetto ai giorni di regata).

L'8 ottobre è prevista una In-Port Race con passgagio davanti a San Marco, mentre la vera e propria long distance offshore partirà mercoledi 9 diretta a Trieste. Gli organizzatori stimano un tempo di regata di 48 ore con due notti in mare, secondo lo schema dell'offshore 2024. Venezia e Trieste non distano molto in linea diretta, circa 60 miglia, ed è probabile che il percorso preveda qualche waypoint di allungamento.

TRIESTE - Se a Venezia c'è il fascino della laguna e della città storica, l'arrivo a Trieste garantisce altre emozioni ai partecipanti: con l'arrivo previsto venerdi 11, ad appena due giorni dalla Barcolana 51, quindi con la città in piena fibrillazione, il villaggio, i media, il pubblico sulle rive, Piazza Unità gremita, eventi di ogni tipo. Dopo 48 ore di mare i velisti delle sette coppie miste da sette nazioni troveranno il cuore pulsante della regata più grande del mondo ad accoglierli. La SV Barcola Grignano si occuperà delle boe di arrivo della regata.

L'EUROPEO OFFSHORE VENEZIA-TRIESTE SI POTRA' SEGUIRE SU SAILY TV, CHE DEDICHERA' AMPI SERVIZI ALL'EVENTO

http://www.eurosaf.org/activities/39-eurosaf-offshore-doublehand-mixed-e...

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

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