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21/11/2013 - 17:59
Tutti pazzi per la Mini Transat
Tutti pazzi per la Mini Transat
Oceano
Irresistibile
Irresistibile
!--paging_filter--strongGiancarlo Pedote (+26 miglia sul secondo), 7 giorni su 8 in testa! Il vento diminuisce per tutti, l'oceano si allunga. Strepitoso Aymeric Belloir, primo tra i serie e 4° overall. Grandi Michele Zambelli (6° Proto) e Alberto Bona (7° Serie). Ottimo Federico Fornaro (20°). Disalbera la canadese Diane Reid. Pit-stop per Iacopini e Cuciuc/strong!--break--br /
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strongdi Fabio Colivicchi /strongbr /
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Siete seduti alla vostra scrivania, o comodamente avvolti dal sofà. O sudando su un tapis-roulant, mangiando una bistecca, al cinema, dormite (se è notte) e fate colazione. In ognuno di questi momenti in 24 ore della vita “normale”, contemporaneamente, una settantina di giovanotti, navigatori solitari ministi su gusci di noce hi-tech o quasi, solca le onde dell’oceano Atlantico. Le stesse che Cristoforo Colombo attraversò nel 1492 con le caravelle, ma al triplo della sua velocità. La “normalità” per loro è il suono dell’oceano, lo schioccare delle vele, la scia sulla poppa e lo scorrere del cielo, che significa avanzamento verso l’arrivo, dall’altra parte. Per settanta di loro, ci sono decine di migliaia gli appassionati di vela a seguirli, giorno e notte, su internet, o a imitarli facendo la Mini Transat Virtuale (40mila iscritti!). E’ la forza della Mini Transat, questo mix di avventura senza tempo, sfida dell’uomo agli elementi e a se stesso, storie che si incrociano tra meridiani e paralleli, passione e valori della marineria.br /
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E in testa a tutto, un italiano!br /
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Messa così, è una Mini irresistibile, e infatti la comunità della vela si sta scaldando e stringendo intorno alle scie di quei puntini che si vedono nella cartografia. Che avanzano, spediti, anche con l’aliseo che ha mollato, e sono a quasi un terzo di strada tra Canarie e Guadalupa, se l’aria tiene o meglio rinforza i primi potrebbero aggirarsi per Point-a-Pitre già fra poco più di una settimana… Dunque facciamo il punto sulla regata, adesso basta con le emozioni, stiamo ai fatti.br /
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Prysmian enbsp; Giancarlo Pedote (ieri sono scesi sotto il muro delle 2000 miglia all’arrivo, al momento di scrivere sono a 1800) sono i leader assoluti, sempre in testa, sette giorni su otto (solo poche ore secondi dietro Benoit Marie). La scia di 747 s’è fatta più contorta con il calare del vento, e si capisce. Giancarlo cerca di tenere media e angolo ottimali, ma sembra avere un’idea fissa: tenersi a sud. E fa bene: noi (quelli seduti alla scrivania o sul sofà) lo vediamo bene dalla mappa del vento, che quel poco di Aliseo che resta è un po’ a sud, quindi è là che bisogna andarselo a prendere. Lui, in mezzo all’oceano, ha pochi strumenti ma tanti occhi e orecchie, naso, per fiutare il giro, e pare averlo fiutato. In tempi di Volvo con media man a bordo, di Vabre con video giornalieri e messaggi dall’oceano, la Mini ti fa restare appeso al tracking, senz’altro modo di sapere come vanno le cose se non quello di immaginare. Pedote come tutti gli altri.br /
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Dietro di lui tra i Proto c’è Benoit Marie a 26 miglia e poi il vuoto, il terzo Remì Fermin è a 110 miglia, il quarto Bruno Garcia a 147. Stai a vedere che Giancarlo deve cominciare a guardarsi le spalle dal prodigioso Aymeric Belloir, 34enne francese con la barca dal nome più bello (Tout le Monde Chante contre le Cancer), primissimo tra i Serie e praticamente quarto overall, davanti a tutti i Proto, a 200 miglia dal battistrada…br /
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In questo paesaggio atlantico dove fa più caldo e c’è meno vento e anche un po’ di sole, in attesa degli sviluppi delle strategie di navigazione, godiamoci il prolungato buon momento della flotta italiana. Michele Zambelli (il nostro servizio video su di lui ha avuto un boom di spettatori e crediamo abbia contribuito a far conoscere meglio un volto ancora poco noto della nostra vela) è sempre ottimo 6° tra i Proto con il vecchio Fontanot tutto italiano. Alberto Bona è 7° tra i Serie con onlinesim.it. Federico Fornaro è risalito al 20° posto tra i serie. Poi dice che l’Italia non è capace di sfornare bravi marinai, capaci navigatori. Et voilà, les italiennes. Incarta e porta a casa. Se solo si facesse più squadra, più comunicazione…br /
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Certo c’è anche la Mini dei problemi, dei ritiri, delle avarie, delle scelte difficili. La canadese Diane Reid è la vittima del giorno: ha disalberato, povera, deve rinunciare. Ma ha carattere e ha schiacciato il bottone che significa: sto bene e non richiedo assistenza. Il suo obiettivo è tornare verso Lanzarote da sola. La lista dei ritiri si allunga, ecco la contabilità dei sogni infranti. Tra i Proto: 6 ritirati, oltre ai 4 DNS da Sada, e 3 in pit-stop.br /
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strongPARIS TEXAS, CHE STORIA!/strongbr /
Ultimo dei ripartiti è Ludovic Mechin con il glorioso Mini numero 5 (Paris Texas), la cui storia è già leggenda. Urta un oggetto sommerso, danneggia lo scafo e il timone, fa acqua e riesce a raggiungere Rabat (Marocco). La disavventura mobilita l’associazione Paris Texas (questa barca gloriosa ha infatti un team di estimatori militanti) che raggiungono Mechin in Marocco con materiali e uomini e entro le 72 ore massime regolamentari lo fanno ripartire in regata. Ora è staccato di 1000 miglia dal primo, ma quanto orgoglio!br /
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Tra i Serie: 9 ritirati che si aggiungono ai 7 non partiti da Sada (tra i quali il nostro Davide Lusso), più 9 fermi in giro alle Canarie in attesa di eventualmente ripartire. Tra questi anche le due storie italiane: Federico Cuciuc si è fermato a Puerto Calero per riparare l’autopilota e non si sa se e quando ripartirà. Andrea Iacopini, invece, ha invertito bruscamente la rotta ed è arrivato ieri notte a Gran Canaria, dove adesso è fermo. Si parla di problemi all'attacco di un crocetta, in riparazione e pronto a ripartire, ne sapremo di più. Forza ragazzi.br /
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Avete capito quanto è bella la Mini Transat? Non sarebbe meglio un programma tv su questi marinai del mondo, piuttosto che soporiferi reality tipo Pechino Express? Ma non riusciremo mai a farlo capire.br /
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SITO DELLA REGATA QUIbr /
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CARTOGRAFIA E POSIZIONI QUIbr /
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LA CLASSE MINI 650 ITALIANA QUIbr /
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